menta / di ciò che vero spirto mi disnoda. vellutello [purg., 14-56
novello / dell'azzurrino dorso al sol disnoda. 2. guarnito di cresta
si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando e pezzi d'
/ si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando e pezzi
, così la troppa e vera dissolve e disnoda ogni vincolo d'amore. anguillara
, / e qual sì fredda lingua oggi disnoda / fievole suono, e di tacer
menta / di ciò che vero spirto mi disnoda. genovesi 1-83: l'ordine e
: se del mio dir sentenzia si disnoda. -figur. liberarsi da un
si torce, si dilunga e si disnoda. 7. svolgersi dalle spire
verga / che si fa serpe e si disnoda e fischia / appiè dei re.
così la troppa e vera dissolve e disnoda ogni vincolo d'amore. guicciardini,
novello / dell'azzurrino dorso al sol disnoda. borgese, 6-72: la buona bestia
verga / che si fa serpe e si disnoda e fischia / appiè dei re.
/ si torce, si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando e pezzi
allora il mostro orrido e fello, / disnoda le gran membra e spiega l'ale
', non si scioglie e non si disnoda. tasso, n-ii-286: ne l'
rifiorenti [del castello restaurato] si disnoda / lieto lo studio de la nuova età
i suoi mille colori, e si disnoda ritmicamente godendosi le armonie della banda cittadina
il mostro orrido e fello, / disnoda le gran membra e spiega tale, /
/ di ciò che vero spirto mi disnoda. boccaccio, vili-1-53: affermava sé
verga / che si fa serpe e si disnoda e fischia / appiè dei re.