trattato delle mascalcie [crusca]: dismisurato dolore nelle budella fanno li lumbrichi e
dell'arte, non è egli manifesto che dismisurato è il campo di lodar dio,
ottomana come un corpo gigantesco e dismisurato, ma... discomplessionato
ratamente. = comp. di dismisurato. dismisuratézza, sf. ant.
= deriv. da dismisuralo. dismisurato (part. pass, di dismisurare)
effetti dell'etna fussero cagionati da un dismisurato gigante che colto da un fulmine giacesse
bel giovane, grande di corpo, dismisurato d'animo. muratori, 5-iv-287: bisogna
dire che costui avesse un cuor ben dismisurato, e più che gigantesco, s'
1-4-77: fo questo scontro il più dismisurato / che un'altra volta forse abbiate udito
conferire un potere così dittatorio e così dismisurato ad alcuno del ceto loro. beltramelli,
sue parole; e l'affanno cresceva dismisurato. 3. che non ha il
l'ottavo è ch'elli non sia dismisurato in dispendere né guastatore di suoi cose
anche severino, tu sai com'è sempre dismisurato nel suo dire, dopo essersi fatta
conferire un potere così dittatorio e così dismisurato ad alcuno del ceto loro. papi
ii-220: rade navi oggi fiutano quel dismisurato e, per così dire, a
effetti dell'etna fussero cagionati da un dismisurato gigante che colto da un fulmine giacesse
in tanta grandezza che disconvenevol paia e dismisurato: però che non dee il poema eccedere
., i-72: elli non sia dismisurato in dispendere né guastatore di suoi cose
bel giovane, grande di corpo, dismisurato d'animo, parlar presto, andare
trepiede d'aquile d'oro ergea / dismisurato in perno globo che si volgea, /
1-18-6: fu il suo ronzone il più dismisurato / che giamai producesse la natura:
trepiede d'aquile d'oro ergea / dismisurato in perno globo che si volgea, /
: fu il suo ronzone il più dismisurato / che giamai producesse la natura: /
volgar., i-381: fatto dismisurato tagliaménto, passato di molte co