corpo, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci,
abbottare) f agg. gonfio a dismisura. dossi, 595: la
corpo, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invi
che 'l fino amante / riteme a dismisura. guittone, 44-4: lo so ch'
l'amava, era per cotal perdita a dismisura dolente. a. cocchi, 6-13
l'amava, era per cotal perdita a dismisura dolente. marchetti, 2-137: dell'
del corpo, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci,
in lui ritrovano, / a dismisura, / una balsamica / forte natura.
sentiva il suo male crescergli dentro a dismisura e ammagliarlo e morderlo e tormentarlo.
12. locuz. -ad assai: a dismisura, moltissimo. novellino, 99 (
, 99 (159): amava a dismisura un altro giovane, lo quale amava
corpo, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci,
del corpo con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci,
avvilendo in parole e in fatti a dismisura i fiorentini. s. gregorio magno volgar
, il boccale: bere vino a dismisura. grazzini, 4-87: spilla questa
nella precipitosa ritirata, quando si perdevano a dismisura uomini e cose militari, io ricondussi
e avari. 11 loro peccato è dismisura nello spendio; diciamo, incontinenza nell'
, 3-10: ca s'omo à dismisura, / conservando leanza non fa dismisuranza
diletto / ero io fornita troppo a dismisura, / fuor de il piacer che si
corpo, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci,
. dante, 59-88: come con dismisura si rauna, / così con dismisura si
con dismisura si rauna, / così con dismisura si distringe; / questo è quello
terra... mi compensava a dismisura di tutti i sacrifici del mio
povero, con uno suo burchièllo a dismisura picciolino, sicché non vi capea se
e sentomi sì forte / gravato a dismisura, / che sol vostra figura / veder
/ di chiare fonti fresche a dismisura / che sopra l'erbe facevan
, dopo sollevata qualche macchina pesante a dismisura. si troveranno cresciuti parecchi palmi e
, dopo sollevata qualche macchina pesante a dismisura. si troveranno cresciuti parecchi palmi e
ii-48: alzato [il tevere] a dismisura, rovinò il ponte sublicio: e
amare, / menòmi assai sovente in dismisura. dante, conv., i-1-8
un minimo che, ancora che a dismisura piccolino di fatica. magalotti, 20-3:
, ii-774: la civiltà aumenta a dismisura nell'uomo la somma della vita (
ma ricchissimamente piena di palme alte a dismisura di differenti maniere: perché..
una complessione sanguigna, 10 rendea a dismisura collerico. vico, 582: i primi
allagamento del tevere, che alzato a dismisura rovinò il ponte sublicio, e per
conc., i-230: cresciute a dismisura col succedersi di tanti secoli e colla
ripieno, e partorisca un abisso a dismisura grande. concepizióne, sf.
abitanti dell'europa, è cresciuta a dismisura; del che fu appunto cagione la
amare, i menòmi assai sovente in dismisura. iacopone, 93-32: se i
cucciniglia, che è partita grande a dismisura, e con tutto ciò questi che discorrono
muratori, 7-v-20: cresceva allora a dismisura la divo zione e la
quell'epoca si vide l'italia popolarsi a dismisura e rapidamente dopo ima solitudine universale,
la cazza, / dibassa i ghebellini a dismisura, / e tutto il giorno arringa
che s'egli vorrà pure schivare questa dismisura e questo eccesso, sarà necessitato lassare
altri..., dovettero a dismisura ingrandire le carni e tossa, e crescere
la lor medesima imaginazione al rappresentarli una dismisura maggiori di quel che in verità sono
numero cresceva / e si moltiplicava a dismisura, / il gran re dell'olimpo
, / fugga dall'ira, sì che dismisura / di mal giudizio non gli dia
.), col modello di disordine, dismisura. disarmadiare, tr. (di§armàdio
cucciniglia, che è partita grande a dismisura, e con tutto ciò questi che
v-2-869: le gambe sono lunghe a dismisura contendendo con gli alti steli intorno,
= 3 deriv. da dismettere. dismisura, sf. mancanza della giusta misura;
passa sor- coitanza, / ch'è dismisura contra umilianza. giamboni [latini volgar
di sua misura; e ciò ch'è dismisura è male, e tutto ciò ch'
/ pur mostrano che 'n me sia dismisura / d'ogne forfal- sitate. dante
nova e'subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in
e'subiti guadagni sono stati cagione della dismisura nello spen dere, e
. / fugga dall'ira, sì che dismisura / di mal giudizio non gli dia
sicuro, quando è tempo sappiano alla dismisura della essultante lor fortuna por freno.
: dei conoscer, pastor, la dismisura; / ma conosciuta poi, riconosciuta
gli spiaceva ne'romantici, era la dismisura negli affetti, ne'caratteri, nell'intrigo
, ii-1688: l'incontinenza è come una dismisura: tanto è riprovevole il troppo quanto
bianco da siena, 68: o somma dismisura, / o compiuta bonitade, /
e in certe annovali o straordinarie solennità una dismisura di parecchi migliaia. 3.
3. locuz. avverb. a dismisura, con dismisura, in dismisura:
locuz. avverb. a dismisura, con dismisura, in dismisura: in quantità esagerata
a dismisura, con dismisura, in dismisura: in quantità esagerata, in modo
latini, i-2842: chi mangia a dismisura, / la lussura s'acende.
furato, / ond'affannato il tien a dismisura. novellino, vi-iii: riccar lo
di grande ardire e fu prò'a dismisura. dante, 59-84: come con dismisura
dismisura. dante, 59-84: come con dismisura si rauna, / così con dismisura
dismisura si rauna, / così con dismisura si distringe. boiardo, 1-4-48: ranaldo
, 1-4-48: ranaldo mena colpi a dismisura: / non dimandar se 'l frappa
e colpa / de la materia a dismisura ingiusta, / ch'or ha difetto,
abonda. vico, 628: cresce a dismisura la difficultà. monti, v-436:
, v-436: ciò ha cresciuto a dismisura il mio pentimento d'essere stato con
inesperienza, non lo aveva scontato a dismisura? = comp. da dis-con
. dismisuranza, sf. ant. dismisura, eccesso. -far dismisuranza:
ricco, 3-9: ca s'omo à dismisura, / conservando leanza / non fa
tanto troppo che nel suo accrescimento si dismisura oltre diciotto piedi, che li loro campi
questa misura dismisurata, ch'è propriamente dismisura, non insegnò a misurare alcun buon
lunari. = deriv. da dismisura. dismnesìa, sf. medie
, l'uno e l'altro, una dismisura nello spendio. comisso, 5-111:
dante, xlix-86: come con dismisura si rauna, / così =
comp. di districato. con dismisura si distringe; / questo è quello che
antichi in -ura, come altura, dismisura, ecc., con probabile influsso
e doviziosa abbastanza e più gradevole a dismisura. manni, i-91: avendo poi
gente / e di lor crudeltate a dismisura. s. bernardino da siena,
di che il re duolo ne prese a dismisura, e vestissene a nero con tutti
. l'essere eccessivo; eccesso, dismisura. de luca, 1-6-149:
6. sm. eccesso, dismisura. tassoni, ii-2-36: la cui
il trasmodare; sovrabbondanza, esagerazione, dismisura. -anche in senso concreto: la
numero). -scherz.: ingrandito a dismisura, ingigantito. tenca, 1-127
funebre circostanza. -colmare a dismisura, imbottire. c. e.
né la sua anima, anzi erge a dismisura e l'uno e l'altra come
la lor medesima imaginazione al rappresentarli una dismisura maggiori di quel che in verità sono.
suo solito raro. arricchire a dismisura. giannone, 231: questo
in sicuro, quando è tempo sappiano alla dismisura della essultante lor fortuna por freno.
ii-330: la sua passione avrebbe a dismisura cresciuto il fascio dello affanno di lui
cazza, / dibassa i ghebellini a dismisura, / e tutto il giorno arringa
dico / pur mostrano che 'n me sia dismisura / d'ogne forfalsitate: / merzé
fiate avere auciso; / ma per la dismisura non son morto, / ché men
senso del corpo e mi difformo a dismisura. baldini, 6-77: con quelle
, incontrar fiumi d'acque larghi a dismisura e profondi. montano, 41: i
amurat secondo... l'ingrandì a dismisura. giannone, 1-ii-112: in benevento
dico / mostrano che 'n me sia dismisura / d'ogni forfalsitade. = comp
nel tabacco] ritrovano, / a dismisura, / una balsamica / forte natura,
e sentomi sì forte / gravato a dismisura, / che sol vostra figura / veder
, 1-4-48: ranaldo mena colpi a dismisura: / non dimandar se 'l frappa con
furato, / ond'affannato il tien a dismisura. bibbia volgar., vii-308:
gente nova e'subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in
e i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in te
un de'quali [mangani] grande a dismisura della legion, quattordicesima fracassava con gran
... si vide crescere a dismisura l'insalubrità maremmana. foscolo, xiv-87
128: ben io sentii qui crescere a dismisura gli egregi effetti che questo fiume produce
e doviziosa abbastanza e più gradevole a dismisura. baretti, 3-282: una novella
malattia per cui le unghie crescono a dismisura e s'incurvano. = deriv.
nova e'subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in te
stesso veduto: / la smisuranza sa tua dismisura. lorenzo de'medici, ii-65:
dei caratteri, si moltiplicarono anche a dismisura i nessi, le abbreviature. massaia
inventai gl'imposti, onde furono gravati a dismisura i communi. marco foscarini, li-6-459
(una sventura); aumentare a dismisura, esacerbarsi, esasperarsi (un male
delle infermitadi. 6. intensificare a dismisura (un sentimento); irrigidire,
, non aver fine, crescere a dismisura (un'impresa, un discorso,
, 1-x-225: il lago cresciuto a dismisura fu sul punto d'inghiottir la città
dove i grappoli delle viti son grossi a dismisura, 1 vignaiuoli sono obbligati a raccomandarle
, che i cavalli s'inquartano a dismisura. moravia, xiv-231: è soprattutto
latini, i-2844: chi mangia a dismisura, / la lussura s'acende,
e i sùbiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in te
bona ventura / si v'amo a dismisura; / e s'io ne son sì
occorse assai subbito che, crescendo a dismisura, le acque del po cagionassero ne'veneziani
partita / troppo da me, e questa dismisura / migliaia di lunari hanno punita.
che incertissimo il cercarlo, fatichevole a dismisura il trovarlo. baretti, 3-149: l'
muratori, 7-v-20: cresceva allora a dismisura la divo 6. fulgore
. cattaneo, i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle fornaci,
, e sentomi sì forte / gravato a dismisura, / che sol vostra figura /
, vostra mantadura / è nobile a dismisura. intelligenza, 12: quand'ella appar
allagamento del tevere che, alzato a dismisura, rovinò il ponte sublicio; e
344: altri scrittori mediocrissimi aumentano a dismisura il numero dei commentatori di tacito,
amare, / menòmi assai sovente in dismisura, / e mi fece de voi
agiatezza, mezzi di sussistenza accumulati a dismisura sopra un solo membro e assoluta privazione
/ troppo da me, e questa dismisura / migliaia di lunari hanno punita. cavalca
: il corredo dei vocaboli crebbe a dismisura... dalla mischianza di varie lingue
ordinarie, fu giocoforza d'accrescere a dismisura la lunghezza delle vette, e con
— trincare come una monna: bere a dismisura. a. casotti, 1-1-119:
milizie, dette nazionali, crebbero a dismisura appena la rivoluzione minacciò i troni.
fomenta l'angoscia, perché ingrandisce a dismisura la nebbia enorme di persone di cui facciamo
boccaccio, iii-4-65: chiare fonti fresche a dismisura, /... sopra l'
gente sovrana / vi fu nobilemente a dismisura. m. villani, 1-24: i
del mondo / cotante volte quante in dismisura / cresce per vanità, da'terren
. cattaneo, i-2-79: cresciuto a dismisura in italia il novero delle fornaci, parecchi
oltraggio: in quantità esagerata, a dismisura, in modo eccessivo; oltre misura
: altri scrittori me- diocrissimi aumentano a dismisura il numero dei commentatori di tacito,
popol misto. marini, ii-30: a dismisura afflitto navigava il principe calloandro, per
e i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in te
attraversate da torrenti che v'ingrossano a dismisura e sfondate per restagni d'acque palustri
mani crescerà a dismisura: perché vi è gran panno da
che alcuni gran fiumi, crescendo a dismisura per qualche piena impetuosa, sono stati
i-161: la mia ansia si accrebbe a dismisura dopo alcune allocuzioni vivacemente partenopee della
cucciniglia, che è partita grande a dismisura. carletti, 48: i..
misura. buti, 2-525: questa dismisura, cioè passamente di misura, cioè
passa sorcoi- tanza, / ch'è dismisura contra umilianza. giamboni, 10-
avversa fortuna. marini, ii-30: a dismisura afflitto navigava il principe calloandro per la
, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'ella m'ha
più piacere non già, perché a dismisura avea piaciuto co'
e i sùbiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata, / fiorenza, in te
cazza, / dibassa i ghebellini a dismisura, / e tutto il giorno aringa in
grande quantità; sovrabbondanza, eccesso; dismisura. - anche: pressione, incalzamelo
scala il facea un pincàccio grande a dismisura che veniva su balzando un pallone grosso
. dante, il-87: come con dismisura si rauna, / così con dismisura si
con dismisura si rauna, / così con dismisura si distringe: / questo è quello
. fare). ant. ingrassare a dismisura. bruno, 2-59:
, lxiii-58: perché seria fallire a dismisura / a la pintura -andare, / chi
, 49-11: sì piacenti ancora a dismisura / a bella donna savio ragionare, /
gentil donzella..., crescono a dismisura di merito ed assumono ragion di portenti
una, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'ella m'
era gentile e ricco e bello a dismisura. g. cavalcanti, i-268: mena
alcun pregio, lo arebbe ottenuto a dismisura con aver un teatro di sì sublimi uditori
più e qual meno: certe a dismisura; altre, quanto al professarlo, presso
e di grande ardire e prodezza a dismisura. dante, iv-4: savere e cortesia
passi dilungi rimossi e non difesi studiosamente con dismisura nel senato, a morte e proscrizione
, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'efla m'ha
io. venir fuori, moltiplicarsi a dismisura, in modo eccessivo o pericoloso (
partita / troppo da me, e questa dismisura / migliaia di lunari hanno punita.
vanno, e dicon: « quest'è dismisura / di bellezze! » ond'e',
: ingrossavano [le chiocciole] a dismisura, in guisa che i loro gusci
amava niente lui, ma amava a dismisura un altro giovane, lo quale amava
che pungevano i sadducei, raccesero a dismisura la disputa, e il tumulto facevano
davanzati, 49-10: sì piacemi ancora a dismisura / a bella donna savio ragionare.
, / la qual mi piacque a dismisura molto: / che s'efla m'ha
, / trestizia, noia, affanno a dismisura, / isconforto e sciagura ò ne
furiosamente dalle foci delle montagne carichi a dismisura delle materie rapite dalle acque. castelnuovo
gli scrupoli e 1 doveri accrescono a dismisura i ceppi dello scrittore.
. dante, alix-85: come con dismisura si rauna, / così con dismisura si
con dismisura si rauna, / così con dismisura si distringe: / questo è quello
e ripieno e partorisca un abisso a dismisura grande... che in sé
con eccesso, non gratifica che a dismisura, non regala che regalmente. fogazzaro,
, sempre meglio rettificata, troppi a dismisura più secoli richiede a comporne quell'anno
creava il cavour, lo crebbe a dismisura, a mo'del mercante sbilanciato negl'
solidi e liquidi) abbondantemente, a dismisura. g. b. casaregi,
quantità strabocchevole, a profusione, a dismisura. atti del primo vocabolario della crusca
fine senza serbare ed anzi accrescere a dismisura alcuno spiegamento delle facoltà sue più degne
fatta di bambù, cioè canne a dismisura grosse e forti, le quali,
il suo orgoglio / e la sua dismisura. calvino, 10-113: altri deterioramenti,
1088: l'incontinenza è come una dismisura: tanto è riprovevole il troppo quanto
i-2303: il fino amante / riteme a dismisura. chiaro davanzati, vii-32: io
un pescatore povero con un suo burchiello a dismisura piccolino. dante, inf, 20-72
di quella corte, arebbono compensato a dismisura il mancar de'cesarei, e col riverberamento
delle cose,... cresce a dismisura la convenienza di celebrarli poeticamente.
il popolo [di roma] era a dismisura cresciuto e, 'n conseguenza, il
davanzati, 49-14: sì piacemi ancora a dismisura / a bella donna savio ragionare,
nell'universo... può satollar a dismisura le voglie di tutti gli uomini.
davanzati, 49-10: sì piacemi ancora a dismisura / a bella donna savio ragionare.
. che dice bugie o esagera a dismisura la portata delle sue affermazioni; millantatore,
rendevano la scesa al piano malagevole a dismisura. manzoni, pr. sp.,
/ trestizia, noia, / affanno a dismisura, / isconforto e sciagura - ò
torse. 39. crescere a dismisura, imperversare (un vizio);
crescere). ant. crescere a dismisura. anonimo [de monarchia]
. dante, xlix-88: come con dismisura si raùna, / così condismisura si distringe
attraversate da torrenti che v'ingrossano a dismisura e sfondate per restagni d'acque palustri
sformataménte, avv. disus. a dismisura, oltre ogni limite; esageratamente;
, 4-i-852: il popolo era a dismisura cresciuto e vn conseguenza il numerode'poveri fatto
che fa spalancare la, bocca a dismisura (uno sbadiglio). c
sf. ant. e letter. dismisura, eccesso, mancanza di senso della moderazione
amo io già vostra eccellenza con tal dismisura che antiponga le sue soddisfazioni al ben pubblico
credito, che le usure accresceano a dismisura. -per estens. scrittura liberatoria,
orgoglio passa sorcoitanza, / ch'è dismisura contra umilianza. latini, i-583: la
gli scarsi meriti dei loro avi sono a dismisura soverchiati dalle innumerevoli sciagure da essi cagionate
ragia). cesso, dismisura (e l'abuso che determina).
allarga e spampana. -fare allargare a dismisura il viso (un'espressione).
di troppo spampanarsi. -diffondersi a dismisura e in modo ridicolo (una moda
siena, 109: l'anima spansa nella dismisura / solo en dio si è resoluta
guittone, iii-12-4: menomi assai sovente in dismisura / e mi fece de voi,
faccia il suo orgoglio / e la sua dismisura. -sputare i polmoni: v
illegittime e gli altri sregolamenti crescono a dismisura. papini, iv-1134: sognò [
-andare, salire alle stelle, rincarare a dismisura (i prezzi). tommaseo
. con la particella pronom. aumentare a dismisura. nievo, 699: la sua
, avv. ant. oltremodo, a dismisura. molza, 2-64: aveva
di ben vana passione. -affliggere a dismisura l'animo (un'emozione).
5-2-254: può superare resistenze di forze a dismisura grandi anco in istantanea subitaneità. fortis
e i subiti guadagni / orgoglio e dismisura han generata. buti, 3-522: l'
15. riempirsi di cibo a dismisura (con valore iperb.).
posa a convito; / godendo a dismisura di vedere / de'nipoti i nipoti in
un'insanabile tipomania ha fatto crescere a dismisura. = comp. da tipografico]
per eccesso di superbia, presunzione o dismisura, i limiti, le forze, le
, / la qual mi piacque a dismisura molto: / ché s'ella m'ha
atroce / ebbero pena e danno a dismisura. / tal fu di spasmo, e
-oltrepassare i limiti stabiliti, aumentare a dismisura (il costo del denaro).
profondo de'vizi. -diffondersi a dismisura (una condizione, uno sta- to
rovini la republica. -aumentare a dismisura (un prezzo). zeno,
gentilissimo / ha, credetemi, riso a dismisura; / e m'accertò ch'era
tanto troppo che nel suo accrescimento si dismisura oltre diciotto piedi, che li loro
cresce tanto troppo che nel suo accrescimento si dismisura oltre diciotto piedi, che li loro
orgoglio passa sorcoitanza, / ch'è dismisura contra umilianza. arrigo baldonasco, 396:
del credito, che le usure accresceano a dismisura. -dare, prestare a
la crudeltà l'audacia sembrano sollevare a dismisura non la voce sola ma la statura
alberto, 18: cotante volte quante in dismisura / cresce, per vanità da'terren
, / di chiare fonti fresche a dismisura caro, 12-i-271: e che pensate
s'eo, nel meo dire, a dismisura verso, / a ciò ch'io
, fu giocoforza d'accrescere a dismisura la lunghezza delle vette, e con essa
d'opinioni e di sentimenti. dismisura il numero dei commentori di tacito, ma
che v'entra, ma quello a dismisura più, che se le apparecchia.
oggi i diritti umani si sono ampliati a dismisura, fino a comprendere interessi individuali senza
di un animale sociale femminile cresciuto a dismisura dagli anni '80, la 'shopaholic',