senza avvocatura e tipo bizzarro di epicureo disincantato. comisso, 12-102: andato a
senza avvocatura e tipo bizzarro di epicureo disincantato. baldini, 5-223: adriano banchieri,
disingannato, deluso. - anche: disincantato, scettico. rajberti, 2-48
désenchanter (sec. xiii). disincantato (part. pass, di disincantare)
nel decimottavo [canto] il bosco disincantato. b. croce, iii-9-74: una
come la maga alcina agli occhi dell'amante disincantato, e si dilegua lungi dal mondo
deledda, iii-984: le sembra scontento e disincantato, e pensa che, certo,
saba, 441: un sorriso come / disincantato gli corse sul volto. govoni,
sincere. — sentimento di pacato, disincantato e divertito distacco nei confronti della vita
e trista perché credente. -atteggiamento disincantato di un autore nei confronti della materia
derisorio, beffardo, malignamente allusivo; disincantato e divertito insieme (un discorso,
che assume un atteggiamento o un tono disincantato e divertito o malignamente allusivo nei confronti
vie deserte. -letter. atteggiamento disincantato o disingannato. b. croce,
o non se'? 2. disincantato, amaro, cinico, pessimista.
della mia ignavia, ma per sempre disincantato, pronto d'ora in avanti ad
-che esprime rassegnazione, delusione; disincantato. moretti, ii-659: ti faceva
. -far sentire o rendere qualcuno disincantato, privandolo di illusioni, slanci,
vedo rattrappito nelle sue nuove funzioni, disincantato. 4. chiuso, ripiegato
ma è anche uno storico abile e disincantato. sa muoversi con abilità nel reticolo
. carrà, 109: che il lettore disincantato si prepari ad accogliere le nostre risoluzioni
scantare1), agg. disilluso, disincantato. bacchelli, 1-iii-315: usciva dalle
narrate e commentate in modo ingenuo e disincantato da un popolano. 2.
. smagataménte, avv. in modo disincantato. b. spinelli [«
di vita, onde è saggio e disincantato, prudente e abile nel muoversi nella
pass, di spoetizzare), agg. disincantato, disilluso, deluso. -per estens
spregiudicato. -cinico; disincantato. a. piazza, 2-116:
il callo vecchio allo sprone, essere ormai disincantato e indifferente. bellincioni
vita; divenuto esperto, smaliziato e disincantato (con partic. riferimento a una
19-vii-2001]: è uno spaccato divertente, disincantato e spesso irritante di una famiglia tipicamente
atteggiamento da uomo vissuto, smaliziato, disincantato. arbasino [« la repubblica »
, 26-v-1994], 30: il distacco disincantato e l'amabile cinismo che facevano dei
si dimostra o è divenuto diffidente, disincantato, scettico sul valore, sull'efficacia,