: per abitudine se alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, / nelle penombre
ungaretti, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena,
, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena,
geloso. 6. figur. disilluso) disorientato, inaridito interiormente, senza
ungaretti, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena,
: per abitudine se alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, / nelle penombre
. désillusion (nel 1834). disilluso (part. pass, di disilludere)
forestieri. prati, 1-168: nel disilluso core / non si coloran più, /
pascoli, i-83: egli era ben disilluso degli sforzi umani per raggiungere l'inafferrabile
ungaretti, iv-49: alfine sosto / disilluso cercando almeno quiete, / nelle penombre
govoni, 7-13: oh! il disilluso della vita, / lo stanco della
ungaretti, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena
tolto dall'inganno, dall'illusione; disilluso. boccaccio, 9-282: qualunque
anima d'uomo navigato, esperto, disilluso, doloroso. cicognani, 1-10: la
premio eccolo abbattuto dallo sconforto subito, disilluso, sfibrato. d'annunzio, v-1-250:
, iv-28: sotto la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena,
pascoli, i-83: egli era ben disilluso degli sforzi umani per raggiungere l'inafferrabile
, mal riposto; destinato a essere disilluso (la fiducia, una speranza);
, eravi giunto un po'lasso e disilluso e tra tali circostanze che gli toglievano luogo
sua fisionomia un che di saggio e disilluso nonché, in definitiva, un'alta luce
da me non ebbe? -disincantato, disilluso. onofri, 3-8: o figlio
: sconsolato; nudo d'illusione', disilluso; nudo di peccato, di vizio'
: il monellaccio entusiasta e il peracottaro disilluso. = voce di area centrale (
, la politica egoistica di un popolo disilluso, che guarda con invidia ogni grandezza del
del diritto. lisi, 2-35: disilluso che la sua proprietà non fosse piena né
sottomette con animo diverso dal nostro già disilluso alla praticaccia umiliante del ginnasio- liceo.
emendarsi. - anche: disingannato, disilluso. uguccione da lodi, xxxv-i-620
269: io era già uomo snervato e disilluso quando tutti mi credevano ancora un ragazzaccio
pass, di scantare1), agg. disilluso, disincantato. bacchelli, 1-iii-315
quel lungo tuo eccedere in amore / disilluso e lontano. 12. avvertire
ant. e letter. disingannato, disilluso. boccaccio, viii-3-200: de'quali
sgloriato2, agg. disus. disilluso, disingannato. c. arrighi
impegno profuso inutilmente; avvilito, sfiduciato; disilluso. disilluso quando tutti mi
, sfiduciato; disilluso. disilluso quando tutti mi credevano ancora un ragazzaccio ru-
spoetizzare), agg. disincantato, disilluso, deluso. -per estens.: infastidito
govoni, 7-13: oh! il disilluso della vita, / lo stanco della vita
intera) in modo stanco, svogliato, disilluso o, anche, in mezzo a