idem, i-337: graziosa reìna, io disidero di sapere se ciascuno uomo, a
accomando alla fortuna, la quale io disidero che t'aiuti. boccaccio, iv-182
de'suoi nemici vendetta, com'io disidero di voi. ottimo, 2-84
nel concupiscibile appetito del giovane alcuno inchinevole disidero men che utile, non le volle
coteste sono appunto quelle fanfaluche che io disidero di sapere. lorenzino, 228:
pone alcuno autore, / amore un disidero d'animo ene. dante, conv.
, 7-2-16: io sto bene, e disidero che il somigliante sia di te e
mi curo di alcuna cosa, non disidero né onori né utili, io mi voglio
(306): subitamente entrò in disidero caldissimo di sapere che cosa fosse l'
padre delle vostre anime, però io disidero di farvi essere composti e ordinati alla
, 8-9 (310): in tanto disidero s'accese di volere essere in questa
disusare, / e per portare -lo contrar disidero. bartolomeo da s. c.
8-9 (310): in tanto disidero s'accese di volere essere in questa
d'animo sopra alcuna cosa con grande disidero. vita di s. margherita
discioglie. lancia, i-232: io disidero in prima che la terra m'inghiottisca,
cicerone volgar., 1-435: or disidero, padri senatori, ch'io sia pietoso
senatori, ch'io sia pietoso, e disidero che altri non mi tenga troppo disfrenato
disusare, / e per portare -lo contrar disidero. albertano volgar., 139:
esso è nato. boccaccio, i-346: disidero di sapere da voi, di cui
, e in terra, come io disidero e come tu chiedi, la faccia intera
offerte non con vano cuore al postutto disidero sicurtade; ed acciocché in queste cose la
disusare, / e per portare -lo contrar disidero. r. sacchetti, 111-158
e però tutto l'amore, tutto il disidero, tutto l'affetto in lui si
fonte e fiume / tu dell'anime sante disidero. la spagna, 1-1:
orlando, uggieri, namo, falcone, disidero, druon, astolfo e'compagni sempre
e fiume / tu dell'anime sante disidero, / tu se'trino intero. s
. varchi, 22-73: ben fortemente disidero che manchino tosto di questa mala ventura.
e quinci si nasce una beatitudine detta disidero di giustizia, che le parole di
è fiore fracido, beatitudine carnale, disidero delle genti. s. bernardino da
ambizione propia, o dalla sollecitudine e disidero dell'imparante, [i maestri] s'
. cavalca, 20-420: infocavano in disidero di fare quello che diceva. boccaccio
interprete dei bene- fizii, e non disidero che giovino a me solamente, ma
varchi, 8-2-364: io non disidero cosa alcuna più che vedervi in sì
iniquo interprete dei benefizi, e non disidero che giovino a me solamente, ma a
mondezza, tutta bolle e infiammasi di disidero d'averla e, non trovandola
sono... piena di concupiscibile disidero, al quale maravigliosissime forze hanne date
conosciuto qual piacer sia a così fatto disidero dar compimento. guicciardini, i-7:
. varchi, 3-107: io non disidero altro se non che si proceda..
mondezza, tutta bolle e infiammasi di disidero d'averla. fazio, ii-54:
amo come se mi foste figliuolo e disidero ogni ben vostro,...
giovane,... non da ordinato disidero ma da un cotal fanciullesco appetito mossa
,... non da ordinato disidero ma da un cotal fanciullesco appetito.
, pregandolo che a dovere il suo disidero ottenere gli fosse favorevole. statuto dell'
non s'era, s'accese in tanto disidero di doverla vedere che a altro non
i-iv- 653): io ho gran disidero d'avere di quelle pere. sacchetti,
la loda mia, la quale io disidero. s. agostino volgar., 1-1-122
altra procedendo, a aprirle il suo disidero pervenne. castelvetro, 8-1-204: la
essendo rustico più che mai nel suo disidero acceso per lo vederla così bella,
sono stanco; quanto più ho, più disidero, e sodisfatto d'una cosa,
posa. chiaro davanzati, 383: disidero lo pome ne lo fiore / perché
borghini, 2-61: l'aiuto che io disidero da voi, il quale sarà cagione
ri- chierrere a quelli maximamente cui sempre disidero d'ubidire. testi, 3-243:
che intenderete dal nostro rannusio e sommamente disidero impetrar da lui. castiglione, 3-i-1-
jesù cristo; e però per le taverne disidero d'andare. s. caterina da
valore, alla pubblica utilità non solo disidero dare svegliamento, ma disidero rendere frutto
non solo disidero dare svegliamento, ma disidero rendere frutto e dimostrare le verità non
un'altra forma di racconsolazione dicendo: « disidero signor mio che tanto abbino le mie
ch'io vi rivegga tutti, come disidero. bembo, io-vm-n: le lagrime,
vuole ricevere, pure io al postutto disidero di vederlo. strinati, 127:
col quale ho dato via al tuo disidero in potermi fare del mio peccato conoscente
essendo rustico più che mai nel suo disidero acceso per lo vederla così bella,
ch'io vi rivegga tutti, come disidero. filenio, 1-73: lei non rivego
di rendermi sanità, ai vostri piedi disidero conparire. idem, 79:
caldo grande, a messer riccardo venne disidero d'andarsi a diportare a un suo
, 10-vi-23: io sto bene e disidero che il somigliante sia di te e de'
, 4-18: alle vostre sante anime io disidero non solamente dare ornamento di bellezza,
derivazione letteraria. liburnio, 41: disidero, madonna, che... vogliate
anonimo [de monarchia], 127: disidero rendere frutto e dimostrare le verità non
barberino, 1-193: quando il re disidero assalì e'saraini, non si vidde
, liberamente rispose che sicuramente ogni suo disidero l'aprisse. s. caterina da
in lui risplendeva, quanto con maggior disidero da quegli che men sapevano di lui o