quanto è possibile, in altrui / la disiata vostra forma vera. idem, 134-11
è possibile, in altrui / la disiata vostra forma vera. idem, 105-38:
ancor le caste chiome / della tua tanto disiata danne, / soccorri a chi ritiene
diede speme lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo, / ch'
/ d'aver presentemente / la cosa disiata. petrarca, 201-7: né mi riede
assai temp'è ch'io l'agio disiata. idem, 568 6: ch'i'
lentini, 14: voi che tant'ò disiata / e sonne in vita cordogliosa.
/ d'aver presentemente / la cosa disiata. g. cavalcanti, iv-49 (
mente / d'aver presentemente / la cosa disiata. dante, par.,
, dimoro, e pare che parte della disiata vendetta mi rechino. cicerchia,
lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo, / ch'in
, dimoro, e pare che parte della disiata vendetta pai rechino. frezzi, iii-9-165
, e quelle massimamente che con alcuna disiata notte e lamentata e con abbracciamento lungo
in acqua o in foco / troverò presto disiata morte? p. verri,
, / o d'altra cosa molto disiata, / che fa lo core tanto confortare
che quella era apatelea tanto da lui disiata. caporali, ii-114: così, con
è possibile, in altrui / la disiata vostra forma vera. boccaccio, dee
quanto è possibile in altrui / la disiata vostra forma vera. fatti di alessandro volgar
vilipende / i miseri, da cui è disiata! lamenti storici, iii-215: non
un doloroso velo / contende lor la disiata luce, / e me fa sì per
, e quelle massimamente che con alcuna disiata notte e lamentata, e con abbracciamento
bella giovene abbracciatose, la dolce e disiata caccia incomin- ciomo; e avendo il
bella giovene abbracciasse, la dolce e disiata caccia incominciomo, e avendo il suo amai-
speme lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo, / ch'in
stimo / che tesser da te amata e disiata / abbia trasfuso in lei / lumi
19-9 (71): madonna è disiata in sommo cielo. idem, purg.
cor sento, / potesse trarlo a disiata morte? gemelli careri, 1-iii-41:
/ d'aver presentemente / la cosa disiata. giamboni, 42: la febbre hae
cor sento, / potesse trarlo a disiata morte? idem, 9-72: non
bella giovene abbracciatose, la dolce e disiata caccia incominciorno. pulci, 16-59:
: cleopatra,... ottenuta la disiata grazia et ordinatasi di maniera che,
/ se di fin core non è disiata. mocati o monaco da siena,
de pamata / patria vista gioconda e disiata. t. contarini, lii-15-280: piuttosto
1-ii-91: o dolce notte e molto disiata, / chente fostù alli due lieti
tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, / che più la perde
te [l'anima] ricerca tanto disiata, / la qual finché merzé non doni
quanto è possibile in altrui / la disiata vostra forma vera. boccaccio, vili-1-39:
prosperevoli casi la strana sollecitudine pervenuta alla disiata speranza, in sé lieto, d'
malamente / d'aver presentemente / la cosa disiata. guittone, i-18-25: vocie di
dimoro, e pare che parte della disiata vendetta mi rechino. zanobi da strata
ricerca [la mia anima] tanto disiata, / la qual finché merzé non doni
speme lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo, / ch'in
tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, / che più la perde
/ d'aver presentemente / la cosa disiata. niccolò del rosso, 1-375-9: mi
bella giovene abbracciasse, la dolce e disiata caccia incominciorno. ochino, 136
presente opera essendovi, non l'avesse disiata, ed il disio espresso.
, 19-q (75): madonna è disiata in sommo cielo: / or voi
sul far della sera ne condussero alla disiata spilonca. tommaseo, 2-235: dà a
tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, / che più la perde quanto
tanto sovra mia veduta / vostra parola disiata vola, / che più la perde quanto
o musa, del guaiaco legno / la disiata e salutevol fronde: / altri tengansii