vola a desteso, va montanno en disianza: / abbraccianno t abundanza, l'am-
a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. -stare
mai d'amor gravoso, pieno di disianza, / e vive 'n disperanza vergognosa
dio, quanto aventurosa / fue la mia disianza! bartolomeo da s. c.
lor lo nome: / paura e disianza / e amore, e speranza. compagni
così si bilanza / tra tema e disianza. p. verri, 1-88: quel
pensato / no ha compita la sua disianza. iacopone, 90-111: en cristo è
li face / morte sentire per tua disianza. = variante meridionale di piacere
/ or aggio riposanza; / ben aia disianza, / che vene a compimento!
religiosa compunzione. latini, i-2288: disianza punge / la mente, e la compunge
è en prescione, piange con gran disianza: / nullo consol se voi dare
è en prescione, piange con gran disianza: / nullo consol se voi dare de
è en prescione, piange con gran disianza: / nullo consol se voi dare de
il tempo che m'avanza / in disianza? tasso, 6-1-88: mira, fulvio
disianti di quella. desiànza { disianza), sf. ant. eletter.
d'amor gravoso, / pieno di disianza, / e vive in disperanza - vergognoso
e brevemente / vincere pena e stutar disianza. guido delle colonne, 2-7:
or aio riposanza; / ben aia disianza / che vene a complimento, / ca
non perisco, / ma nodrisco -in disianza. latini, i-2287: disianza punge
nodrisco -in disianza. latini, i-2287: disianza punge / la mente, e la
dio, quanto aventurosa / fue la mia disianza! angiolieri, 37-14: e sì
, / io compierò di lei mia disianza. dante, par., 22-65:
perfetta, matura ed intera / ciascuna disianza: in quella sola / è ogni
a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. giusto de'conti
ii-85: - non acender sì la disianza / che cerchi ad esser preso ad
/ ché di sapere di tutti ho disianza. g. stampa, 151: al
ardita, / l'importuna ed ardente disianza, / la quale in questa vostra
xxx-1-30: anch'io d'esser feconda ho disianza. monti, x-2-34: vario il
1-497: se turbi a volte oscura disianza / d'amor le vene all'aspra giovinezza
federico ii, 2-1: de la mia disianza / c'ò penato ad avire,
, / poi che perduta avea sua disianza. poliziano, 1-276: era già
1-276: era già drieto alla sua disianza / gran tratto da'compagni allontanato;
a sé conceduta nobiltà, beltà, disianza d'ogni uomo, gioia de'felici
: sospira ei dietro a la sua disianza ignota; e chiama il buono imperadore.
in amoroso pensare / ed in gran disianza / per voi, bella, son miso
sento, / mi ha messo in disianza / di far cominzamento, / e di
desiderio. guittone, v-17: rapente disianza / in me è adimorata per mant'
1-37: era già drieto alla sua disianza / gran tratto da'compagni allontanato;
/ e del mal meo mi fa aver disianza, / e del ben di lei
. desleauté. disleanza (dileanza, disianza), sf. ant. slealtà
a desteso, / va montanno en disianza. m. villani, 3-79: l'
ed a te non ricorre, / sua disianza vuol volar san- z'ali. petrarca
, ii-4-134: mio padre ha ora questa disianza, / e forse avvisa ch'io
improntato / ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza / non
d'andare ad roma i'ò grande disianza: / di subito morrei, s'io
federico ii, 2-4: de la mia disianza / c'ò penato ad avire,
e plaser di sembianza / e ferma disianza. dante, conv., ii-v-8:
porto / sì tosto giugner, com'ho disianza. dante, in /.,
] a sé conceduta nobiltà, beltà, disianza d'ogni uomo, gioia de'felici
feri. guittone, v-14: rapente disianza / in me è adimorata per mant'ore
a desteso, va mon- tanno en disianza. bartolomeo da s. c.,
ed a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. bibbia volgar
a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. albertano volgar
a dio gridano di questo grido di disianza. ariosto, 171: dolci ricetti
perfetta, matura ed intera / ciascuna disianza; in quella sola / è ogni parte
improntato / ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza /
in gioia ralegrare / e la sua disianza inavanzare. -sopravanzare, superare.
, i-524: ma io ne 'ncolpo troppa disianza / sì tosto com'io vidi vostra
cor sento, / m'ha messo in disianza / di far cominzamento, / e
. anonimo, i- 630: gran disianza aio lungamente / di volere innalzar vostro
chiaro davanzali, xxxvii-4: donna, la disianza / ch'aggio di voi veggendo,
, / che mostra lor piacere e disianza / e donagli a le donne intenditori.
perfetta, matura e intera / ciascuna disianza; in quella sola / è ogne parte
meve este avenuta, / de la mia disianza / corno l'aio perduta.
, i-645: piacere e pensare e disianza; / de ste tre cose nasce uno
che 'l tuo mistier mi seria in disianza. fra giordano, 3-120: il molto
... / mi mise in disianza / ched eo per amistanza -rinovasse /
/ ne le gravose pene, / di disianza portar più leggero. guittone, i-27-49
languisco e tormento / per la fina disianza, / ca per lunga dimoranza / troppo
perfetta, matura e intera / ciascuna disianza; in quella sola / è ogne parte
, dolorosamente. latini, i-2289: disianza punge / la mente, e la compunge
, v-13 [var.]: rapente disianza / in me adimorata è per mancore
perfetta, matura ed intera / ciascuna disianza. -severo, rigoroso (un
ch'entro gli ha messo la sua disianza. fra giordano, 215: dico che
/ e del mal meo mi fa aver disianza, / e del ben di lei
e del mal meo mi fa aver disianza. chiaro davanzati, iv-8: di
sento, / m'ha messo in disianza / di far cominza- mento, /
. bonagiunta, lxiii-52: così la disianza / verrà compita, e non serà
accresce in allegranza. / de tale disianza / non piaccia a deo ch'io mai
figura, / anzi è assione in disianza, / piacer di forma dato per natura
altro omore / e fallo stare in quella disianza. testi fiorentini, 200: a
: quando di cosa l'uomo ha disianza / conviene rinfrenar lo suo coraggio
e plaser di sembianza / e ferma disianza, / al core de la mia donna
perisco, / ma nodrisco - in disianza. 25. trovare soddisfazione,
in vostra balìa / tutta la mia disianza. anonimo, i-473: poi lo suo
davanzali, xx-5: lunga atesa obria disianza / e mette in disperanza / ciò
ch'eo piagliai / mi mise in disianza / ched eo per amistanza -rinovasse / l'
giorno. anonimo, i-630: gran disianza aio lungamente / di volere innalzar vostro
donna, merzé, ch'eo moro in disianza, / se non discende il vostro
/ co 'l parpallion m'ha morto in disianza. bonodico da lucca, xxxv-1-279:
libertate / ed ella in voi verace disianza: / e conviene che sia amor sanza
di lor lo nome: / paura e disianza, / e amore e speranza.
federico ii, 157: de la mia disianza / c'ò penato ad avire,
in amoroso pensare / ed in gran disianza / per voi, bella, son miso
core: / piacere e pensare e disianza. dante, purg., 28-39:
pensato / non à compita la sua disianza, / e per pietanza -trova pur
pensato / non à compita la sua disianza / e per pietanza -trova pur orgoglio.
occhi de la canoscenza, / saettando disianza perigliosa. de iennaro, 90
/ e plaser di sembianza / e ferma disianza, / al core de la mia
ch'è en prescione piange con gran disianza: / nullo consol se voi dare
ch'eo pigliai / mi mise in disianza / ched eo per amistanza -rinovasse /
/ sì tosto giugner, com'ho disianza: / ma tosto ch'andrà via il
a bon porto / de la sua disianza, / che in amoranza -metta lo
di posanza / face ritorno, poi la disianza / più no li piace del malvagio
in amoroso pensare / ed in gran disianza / per voi, bella, son miso
, / onde fu già sì lunga disianza. idem, par., 27-36:
ii, 157: de la mia disianza / c'ò penato ad avire, /
lo core: / piacere e pensare e disianza. sydrac otrantino, v-587-87: l'
rontato / ciò ch'egli ha in disianza, / aven che per usanza
/ se vien che compia la sua disianza, / fi'del cantar che sembra altrui
. mostacci, 149: la disianza non si pò astutare / senza di
astratti). latini, i-2287: disianza punge / la mente e la compunge
a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. fatti di cesare
in gioia ralegrare / e la sua disianza inavanzare / sì che possa ad assai
suo forzor vo star rapente. / rapente disianza / in me è
e a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. bestiario moralizzato
ch'eo pigliai / mi mise in disianza / ched eo per amistanza -rinovasse /
, / né tant'odiosa e fera disianza, / come speranza -lor è di complire
occhi de la canoscenza, / saettando disianza perigliosa. chiaro davanzali, xxxviii-32:
ii, 157: de la mia disianza / c'ò penato ad avire, /
dio, quanto aventurosa / fue la mia disianza. dante, purg., 24-18
se. lla donna non v'à disianza, / sì 'nfinga in tutte guise che
pienno: / abbraccia lo segnor per disianza / e cusì sem- premai lo va
serva umilemente. latini, i-2289: disianza punge / la mente, e la compunge
lo core: piacere e pensare e disianza! giamboni, 24: innanzi che
, / tant'è 'l setire de sua disianza. m. frescobaldi, cxxxvi-97:
imbarazzo. anonimo, i-630: gran disianza aio lungamente / di volere innalzar vostro
abbia figura, / anzi è passione in disianza, / piacer di forma dato per
e del mal meo mi fa 'ver disianza, / e del ben di lei spietato
terra, / onde fu già sì lunga disianza. petrarca, 128-112: così qua
14: nom sa merzé quando li compia disianza, / ma vive comfortato ch'a
così si bilanza / tra tema e disianza. compagni, 3-3: fediron e per
non perisco, / ma nodrisco -in disianza; / vo penando / e pensando /
tuttora agio di voi rimembranza / e disianza, -donna mia valente. pallamidesse, v-292-15
donna, merzé, ch'eo moro in disianza, / se non discende il vostro
perfetta, matura ed intera / ciascuna disianza; in quella sola / è ogne parte
e brevementi / vincere pena e stutar disianza. s. gregorio magno volgar.,
così si bilanza / tra tema e disianza. dante, inf, 24-124: vita
e a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. giov.
/ e plaser di sembianza / e ferma disianza, / al core ha la mia