abominabilissimo). abominevole; che provoca disgusto, ripugnanza. cavalca, 7-8
sen timento; senso di disgusto morale. tommaseo [s.
fece con la bocca un'accanita smorfia di disgusto, come chi sputi.
iv-1-379: e fece un atto di disgusto su se medesima; e s'accigliò,
idiota. piovene, 2-12 7: provava disgusto per gli amoretti all'acqua di rosa
né date retta agli schizzinosi che affettano disgusto ed insofferenza per il cibo americano.
arricciare il naso (in segno di disgusto). parini, giorno, iv-505
cioccolata era troppa, si masticavano con disgusto i pezzi compatti e duri; aveva
, non distrugge mai né indebolisce il disgusto e la fatica che l'uomo prova
di fatiche, o per qualche violento disgusto, o altra simil cagione. manzoni,
quella specie di amara compiacenza, mista di disgusto, che portavo nell'analisi di tutte
mista ad astio, a rancore); disgusto. guittone, 1-74: agio e
molto dispettoso. piovene, 2-127: provava disgusto per gli amoretti all'acqua di rosa
per lei un amore delirante e un disgusto così profondo che annientava lo stesso amóre
vece sua, trangu giando disgusto. 2. arruffare, imbrogliare
sm. ant. noia, tedio, disgusto. seneca volgar. [
poi l'istinto del lusso, il disgusto facile, un modo particolarissimo di ferire e
, le labbra): in segno di disgusto, di malcontento, di disprezzo.
serva uno sguardo d'ira e di disgusto, arricciava il grugno riducendolo una lama gelida
che si chiuse in un grido di disgusto e di dolore al contatto della realtà
miei: le notti insonni, il disgusto ai risvegli e l'angoscia rabbiosa di quando
vino e festa, tutto fosse un disgusto. 2. ant. rappresentare
motivi imperfetti (timore del castigo, disgusto del peccato, mentre la contrizione è
arricciare i baffi, dar segno di disgusto o di collera, minacciare. -cosa da
strapazzi, che il benefizio era di disgusto a chi lo riceveva; ovvero ch'ei
balzare per andare o cadere in cose di disgusto, come balzare infermo in un letto
dalla frode dal dubbio / e dal disgusto, risorse / in plenitudine nova /
afa i beccafichi: mostrare stanchezza e disgusto per i bocconi più prelibati. g
cloache de'decameroni e de'canti carnadi disgusto. -fare le boccacce: fare smorfie,
ei non prova che spaventevole e tormentoso disgusto e noia nelle più dilettevoli cose della
le budella: per fastidio, per disgusto. palazzeschi, i-776: pareva lontano
della mia disgrazia, che mi arrecava disgusto contro alla volontà e opinione di chi
all'indifferenza naturalmente, qualche volta al disgusto, naturale anch'esso. ungaretti, viii-18
di bruttamente esser schernito, con suo disgusto grande era stato forzato farlo carcerare.
, con un contegno di mistero, di disgusto e di compassione, le diede un
appallottolare, scaraventare via con rabbia e disgusto la cartella cominciata. palazzeschi, 4-180
tazza di cioccolata farinosa, mangio con disgusto tre o quattro pasticcini. alvaro, 9-291
, / sguaiato civetton, rabbia e disgusto. foscolo, xiv-349: non dirai così
fede minacciava di coinvolgere tutta l'opposizione nel disgusto, nella nausea della pubblica opinione.
questi mali portano sempre seco loro il disgusto de'popoli verso colui che ha vinto
che questo mi fusse stato causa di disgusto e di querimonia. tesauro, xxiv-21:
che questo mi fusse stato causa di disgusto e di querimonia. d. bartoli,
che si chiuse in un grido di disgusto e di dolore al contatto della realtà.
: scontento, malcontento, dispiacere, disgusto. -per estens.: ciò che
non le mescolare [le cose di disgusto] colla giocondità di quest'inno, copertamente
-figur. provocare in qualcuno noia, disgusto, inquietudine. f. d
in quanto correva rischio di ricevere qualche disgusto a causa loro. fagiuoli, 1-5-374:
di casa, sì come con qualche loro disgusto erano stati chiamati corrivi da quelli che
sarsi che questo mi fusse stato causa di disgusto e di querimonia. lanceuotti, xxiv-292
di casa, sì come con qualche loro disgusto erano stati chiamati corrivi da quelli che
288: ma non avere in disgusto e in dispregio questa gente zotica a
, le sia venuto esponendo il profondo disgusto del mio signore e padrone, sua
maturando, si allontanava con lo stesso disgusto di quando scrutava l'orizzonte che minacciava
implica una reazione di ripulsione, di disgusto: con particolare riferimento all'aspetto di
quella congiuntura, di un tal quale disgusto, perché sentiva fastidio e duolo del ricatto
: quando dunque un giorno pieno di disgusto, un parente di genova, uomo
, i-508: e prova quello stesso disgusto e finissimo dolore di un povero affamato
può che a lungo andare non cagioni qualche disgusto o qualche stanchezza in que'loro leggitori
per timore di leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo martirio quotidiano
: quel giorno di disinganno, di disgusto e di desolazione era stato per me
sentendosi come abbandonata da dio, prova disgusto, tristezza, tedio per le cose
stessa noia, e un'aria di disgusto, di ingiustizia subita e di orrore
che suscita, più che timore, disgusto od orrore). dante, inf
per timore di leggergliene sul volto il disgusto. era questo il suo martirio quotidiano.
i-169: rifuggono dalle punizioni per il disgusto che hanno della goffaggine delle punizioni disciplinari
sm. sentimento di ripulsa e di disgusto, accompagnato da un moto d'ira
disdegno: essere sfuggito con disprezzo e disgusto. guittone, i-26-10: è lebrozo
disgustare), agg. che provoca disgusto; disgustoso, ripugnante. bartolini,
disgustanti. disgustare, tr. suscitare disgusto; offendere il gusto, riuscire disgustoso
cessare di gradire; stancarsi; prendere disgusto, provare fastidio, ripugnanza, nausea
di tutti. pavese, 8-34: mi disgusto ora della vita per poterla assaporare un'
importa. « deriv. da disgusto. disgustato (part. pass
più al figur.: che dimostra disgusto, ripulsione fisica o morale; infastidito
modo evidente e con affettazione il proprio disgusto; il proprio risentimento. p
. che nasce da un animo pieno di disgusto, di repulsione fisica o morale,
2. figur. che provoca disgusto e ripugnanza morale. d.
filosofico. = deriv. da disgusto. disgusto, sm. sensazione
= deriv. da disgusto. disgusto, sm. sensazione sgradevole al gusto
odorono, o che danno gusto o disgusto al palato. migliorucci, ii-12:
, come un prato, / e con disgusto la bocca vi porsi, / e
salsa, la gettano via con loro disgusto e danno. svevo, 2-524:
signora elena, facendo però dei segni di disgusto. d'annunzio,
v-1-194: timidità e disgusto davanti alla porta vetrata della trattoria,
cioccolata era troppa, si masticavano con disgusto i pezzi compatti e duri.
colta improvviso in qualche azione di suo disgusto, si fa rossa e pallida a
può che a lungo andare non cagioni qualche disgusto 0 qualche stanchezza in que'loro leggitori
qualche cosa sconviene, se ne ha disgusto. foscolo, xvii- 278:
ha il volto regolarissimo ma ti dà il disgusto di tutti i volti fanciulleschi in un
ei non prova che spaventevole e tormentoso disgusto e noia nelle più dilettevoli cose della
ispirazione sono rari, domina il profondo disgusto per l'italia presente, disgusto reso
profondo disgusto per l'italia presente, disgusto reso più impetuoso dal paragonarla con l'
altra parte, con quell'espressione di disgusto, di dispetto infantile che hanno certi ammalati
sfrangiata e fangosa, che faceva pietà e disgusto. d'annunzio, i-219: tristezza
la fiamma del desìo nel gelo / del disgusto si spegne e nessun velo / d'
gli gravavano addosso, riviveva / il disgusto per esse della pena / amara, /
se vino e festa, tutto fosse un disgusto. 3. figur. dispiacere,
ne posson risentire, e mantenendosi in quel disgusto anche vendicarsene. b. davanzali,
dell'allegrezza, nacque nuova occasione di disgusto tra 'l re e il guisa.
quando in quando hanno a dare qualche disgusto e perdita, mi rallegrai alla fine
bestemmi di giove, e a mio disgusto / sua mortifera piaga in me ritarda.
consorte; so di avergli dato un disgusto, me ne dispiace, e non son
avv. in modo che ispira disgusto, sgradevolmente, spiacevolmente. lanzi
superi, disgustosissimo). che reca disgusto, che dà nausea (un cibo,
una notizia); provare fastidio, sprezzante disgusto. giamboni, 87: figliuolo mio
2. sensazione sgradevole ai sensi, disgusto, ripugnanza, repellenza. -anche in
concreto: ciò che è causa di disgusto, di ripugnanza. vallisneri, i-123
sgradevole, impressione fastidiosa ai sensi; disgusto, ripugnanza fìsica. piovano arlotto
dispiacevolìssimo). che produce nausea, disgusto; sgradevole ai sensi, ripugnante.
displicìbile, agg. ant. che provoca disgusto, che dispiace. fr
col cuore colmo di afflizione e di disgusto. serra, iii-430: c'è infine
dissoavità, sf. ant. disgusto, sgradevolezza. scala del paradiso
palpito di cui ora si sentiva il disgusto. 3. che risponde prontamente
necessità, il che cagionerà confusione e disgusto. d'azeglio, 1-69: l'
continuavano a muoversi ùl gusto e il disgusto estetico] liberamente e si manifestavano,
, tutta codesta furia dilaniatrice, codesto disgusto esasperato. negri, 2-41: destramente
, esauritosi spontaneamente, lasciandosi attorno il disgusto persino della parola. 11.
vanità immensa..., diffidenza, disgusto dell'uomo perché lo hanno veduto in
ha il volto regolarissimo ma ti dà il disgusto di tutti i volti fanciulleschi in un
esprimeva un sorriso verdognolo di cruccio e disgusto. -esprimere la volontà: far
ed ei ne muor con molto suo disgusto, / perch'egli aveva a essere a
labbro inferiore rovesciato in segno di sommo disgusto. moravia, xii-415: anche il
, pioggia e cose simili, per disgusto che ne aveva non fu mai possibile che
giorni mi si è creato nell'animo un disgusto, e una noia, e un'
suscitando nei passanti il terrore e il disgusto, e non tanto per la sua colpa
ogni giorno le punture, il suo disgusto fu privo di ogni amarezza. d'annunzio
-mi aveva lasciato un'impressione quasi di disgusto. piovene, 5-626: il famosissimo convento
cessare di gradire, stancarsi, provare disgusto, ripugnanza. bartolomeo da s.
. ant. che prova fastidio, disgusto, stanchezza, nausea morale; infastidito
e letter. che provoca fastidio, disgusto, ripugnanza, insofferenza morale; monotono
della nutrizione; nausea, avversione, disgusto, ripugnanza fisica che si prova quando
. fastidium * avversione, ripugnanza, disgusto *: forse deriv. da fastus -ùs
pronom. cessare di gradire, provare disgusto, ripugnanza, irritazione,
esclamazione che indica disprezzo, schifo, disgusto. caro, 16-94: fi fi
se vino e festa, tutto fosse un disgusto. -figur. cino,
: ed ei ne muor con molto suo disgusto, / perch'egli aveva a essere
acciò non prendesse occasione di mostrar aperto disgusto, si contentarono. alfieri, 1-71:
fi fi, inter. espressione di disgusto e disprezzo. caro,
qual bisogno vago d'idealità fluttuante sul disgusto. 7. arald. ciascuna
fin ora. cesarotti, ii-353: qualche disgusto che ebbi dal proprietario del campo dinanzi
, 12-41: conosco in anticipo il disgusto che troverò in fondo a ogni festa:
troverò in fondo a ogni festa: disgusto e rimorso. 20. oscurità.
l'impazienza, la rabbia o il disgusto, che un oggetto o una condizione
il canto del gallo - metteva freddo e disgusto. -governare fredda un'impresa,
ogni giorno le punture, il suo disgusto fu privo di ogmi amarezza. verga,
fra le mani, la prosa funerea sul disgusto della vita. 3. lugubre
(come paura, fastidio, sdegno, disgusto, amarezza, sazietà, ecc.
, che faceano ridere attorno, generavano disgusto; i quali aggrottavano le ciglia e gridavano
, 326: in una smorfia di disgusto, espresse l'orrore che le ispirava la
qua in toscana non si ascolta senza disgusto ». giacca2 { giaco)
terrestre della giungla, chi sa quale disgusto anticamente li respinse nel deserto dei ghiacciai
maiella, e nel tempo medesimo il disgusto del refettorio untuoso. baldini, 6-35
fanciulli quando hanno qualche disgrazia o gran disgusto. monti, iii-12: è stato da
. cagna, 3-194: ebbe in disgusto il commercio e si limitò a raggirare
levare il grifo: dimostrare disprezzo o disgusto; sdegnare. latini, i-2592:
viso, cipiglio (che rivela sdegno, disgusto, malumore): broncio, mutria
odorano, o che danno gusto o disgusto al palato. baretti, 6-246: quella
iv-1-378: ignorava la stanchezza, il disgusto, il tradimento, tutte le miserie
, inter. per esprimere disapprovazione, disgusto, aborrimento (o anche stupore, dispetto
imballò seco la figlia col più grande disgusto di questa. gramsci, 50: avrai
combattente, s'era sentito avvampare dal disgusto alla vista di quella sconcia tregenda.
/ ch'io d'ogni cosa italica ho disgusto. marinetti, ii-249: le nostre
margherita sua figliuola a luigi delfino con disgusto d'inghilterra, non potendo questa affinità
ha incaricato che io vi rappresenti il disgusto ch'egli ha di non avervi onorato
moccoli schiacciati ed i frusti, / il disgusto e la nausea di false leccornie /
: subentrò in me un senso di disgusto per la sinistra commedia che ingiustamente contaminava
. 3. ripugnanza, disgusto. bartolomeo da s. c.
2. figur. noia, disgusto; insofferenza, intolleranza. foscolo,
separava dal prossimo: il muro d'un disgusto che ad ogni tentativo di evasione
pronom.). provare fastidio, disgusto, ripugnanza; cessare di gradire;
d'annunzio, ii-291: per vincere il disgusto, / respirai l'aria infetta,
si proverà, peggio che fastidio, disgusto e nausea. -capelli a ìnfula:
tratto abbassa. / è fascino? è disgusto? calvino, 1-461: il filosofo
di segreti avvertimenti gl'ingenerava un tal disgusto,... che subito tornava a
iv-302: torce la bocca, quasi con disgusto, perché ode una voce ingratissima d'
-che esprime disappunto, dispetto, disgusto. fogazzaro, 5-27: pasotti le
se è buona, e anticipando il disgusto, se è trista. dossi, 3-20
di dar contento, o almeno non disgusto, a coloro che, per far bene
gesti del volto e del corpo il disgusto che interiormente sentiva. segneri, 5-162
nuove; ma ci sono dei giorni di disgusto in cui ha bisogno di appartarsi.
segni mal celati di non so qual disgusto. cicognani, 13-515: interruzione della
6. che suscita noia e disgusto per eccessiva trascuratezza, per gravi difetti
. frugoni, v-300: pronunciò con disgusto che non dovea mai alcun autore lasciar
b. nani, 266: con tale disgusto altro pure s'intrecciava. gioberti,
intricato; o risuscitare ed accrescere 11 disgusto della madre col seguitar medicina, o tradir
inuzzolirsi di tutto, a vincere qualunque disgusto, pur di strappare sempre nuove bandiere
di lui, presa alla gola dal disgusto, incapace ornai di dominare il fantastico terrore
qualcosa: provare avversione, ripugnanza, disgusto. petrarca, 315-12: morte ebbe
estrema eloquenza, severità, avversione, disgusto, orrore (o anche grande attenzione,
gli occhi di chevalley si irrigidirono nel disgusto. gadda conti, 1-269: il viso
, e gl'ispirano a un tempo il disgusto dell'essere e l'orrore del non
, e questi sono di noia e disgusto per tutte le cose di noi omiciattoli.
anni che si chiuse in un grido di disgusto e di dolore al contatto della realtà
altra risposta, che uno sguardo di disgusto, d'abominazione, bernardo sopo si vedeva
-temere qualcuno come la lebbra: provarne disgusto, avversione profonda; evitarlo, fuggirlo.
, ecco il iaia diventare, per disgusto, praticamente liberista. g. bassani
, ripugnante, che ispira repulsione e disgusto; sozzo, lurido; ributtante;
che dà un senso di fastidio 0 disgusto. e. cecchi, 3-156:
ricercata, fino a provocare fastidio o disgusto; languido, svenevole; superficiale,
da condotta dissoluta; nausea, ribrezzo, disgusto, fastidio. petrarca, 136-14
2. figur. ripugnanza, fastidio, disgusto provocato da perversione morale. -anche:
come seguendo un topo, un nobile disgusto, che vi luccicava per tutta la
o per indicare una traccia effimera ovvero disgusto, schifo, ripugnanza. bandello
più come espressione di protesta, di disgusto o di rinuncia). tommaseo [
per provando e dimostrando inappetenza e disgusto. memoria futura impressi in queste
, sf. insoddisfazione; malcontento; disgusto. giovio, ii-10: sua
: se nascesse qualche maldicenza, qualche disgusto, non son gente da mandar giù
scosso in tutto me stesso da un disgusto inenarrabile. dormii facendo sogni malefici.
avvicinai alla tavola... respirando con disgusto l'aria chiusa, polverosa e leggermente
sgradevole (di un cibo); disgusto. p. petrocchi [s
malsopportate, che il maschio bestia, disgusto dopo gusto, spregia e scaccia.
specie di amara compiacenza, mista di disgusto, che portavo nell'analisi di tutte le
inferiore, ci hanno rappresentato fino al disgusto il complesso italiano del matemismo e del
aveva fin'allora travagliato e per lo disgusto che avessero finalmente ottenuto i ministri spagnuoli
che può essere toccato o palpato senza disgusto. d. battoli, 1-4-89:
che stanunzio, v-1-194: timidità e disgusto davanti alla porta ranno molti mesi
uscendo l'amico mi gridò il suo disgusto e io conobbi, piangendomi il cuore
: tomaso moro... ebbe gran disgusto di quel modo di dire di questo
esprimeva al popolo sanfrianino il proprio immenso disgusto per un villan rifatto venutoci da perugia
amarezza dell'animo suo, nel suo disgusto del luogo e delle persone, s'
. -figur. provare ripugnanza, disgusto, fastidio, insofferenza. c
di lui, presa alla gola dal disgusto. pirandello, 6-65: ormai,
animali o stormo di uccelli che suscitano disgusto e ripugnanza o sono fastidiosamente rumorosi.
vicino / mi scopriresti in faccia con disgusto / la mia triste vecchiaia, più
vaga civettina, / sguaiato civetton rabbia e disgusto; / quel che in femmina è
e rivoltava una materia patita fino al disgusto e all'orrore, potesse essere la stessa
inferiore, ci hanno rappresentato fino al disgusto il complesso italiano del maternismo o del
una povera donna matura che non senza disgusto avrebbe tenuta sopra le sue ginocchia e
/ quando lo seppe, ne sentì disgusto, / benché non ben capisse la meschina
che si soprastava quando si fosse dato disgusto a queste matrone. menzini, 5-6
con un movimento del capo colmo di disgusto e di dignitoso dolore, alzò il
a frusto, / ma esso il mio disgusto / mi diede le forze e l'
terremuoti maravigliosi. -che suscita vivissimo disgusto; deplorevolissimo (un difetto, un
anzi, provoca una reazione di irritato disgusto. folengo, 3: non odi
. per estens. che ispira un profondo disgusto, pagasse. grasso, 20: io
in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini. -sostant.
c. campana, i-350: con maggior disgusto restaron poi li lomellini che premevano dover
dì / messer orso sentì / certo disgusto al miei non pria provato. gozzano,
piacevolmente, sente soavità; ma sconciamente, disgusto; mezzanamente, mezzi sapori. magalotti
7-324: posto in mezzo fra 'l disgusto di dare altrui dispiacere e l'avversione
mezzo morto, / io ero pel disgusto mezzo vivo. fogazzaro, 5-279:
: amarezza, afflizione, pena, disgusto. guittone, xvii-159-7: eri di
[la giurisdizione] con grave disgusto del papa, che tuttavia portò la cosa
sanctis, 11-139: la pietà cede al disgusto se voi togliete a descrivere la ferita
un fastidio profondo, una sensazione di disgusto e di ripugnanza, una viva repulsione
di ulteriore sopportazione, oppure delusione, disgusto, ecc. [sostituito da]
può osservare i più moderni lavori senza disgusto. che improprie e non naturali positure
la particella pronom. provare fastidio, disgusto, noia, tedio o, anche,
mondezzaio, o torce gli occhi con disgusto pur dai titoli delle commedie a
un falso atteggiamento di ripulsa e di disgusto. galileo, 5-175: armida tien
sdatarie che brecht abbia mai concesso al disgusto del sesso. 10. essere
morsico, di che ella ha sentito quel disgusto che sentono quei che ricevono da uno
: la tiene [l'anima] disgusto mortale / dei giacigli acri ove il
non bestemmi di giove, e a mio disgusto / sua mortifera piaga in me ritarda
furono in quell'anno molti sussurri di disgusto per qualche durezza che mostravano i portoghesi
viva irritazione, di molestia, di disgusto, per lo più improvviso e momentaneo
non manchino per dimostrare che si ha disgusto per tutto il rimanente del genere muliebre
torcere, voltare il muso: manifestare disgusto, ripugnanza o fastidio, disapprovazione;
mai, una nana morale piena di disgusto per tutto quanto è vero e naturale
vale abituarvisi talmente da non sentirne più disgusto o piacere. -fare il naso
del rinoceronte: fare una smorfia di disgusto. romoli, 349: quando si
. saba, 289: reo disgusto che in me natura pose / tale,
, ripienezza. -anche: senso di disgusto o di avversione per qualche alimento particolare
nauseabóndo, agg. che provoca nausea, disgusto, repulsione; disgustoso, nauseante.
di gran nutrimento e molti vengonoprovoca nausea, disgusto, voltastomaco; disgunauseati dalla dolcezza e
suo nutrimento. -che rivela schifiltosità, disgusto (un'espres batacchi,
la carogna. 2. provocare disgusto morale, sdegno, disprezzo, o
. avere a nausea; provare nausea, disgusto o, anche, inappetenza, mancanza
, disprezzarla; provare un senso di disgusto morale o di repulsione per un fatto
ch'esce nauseato! -che provoca disgusto, fastidio. piovene, 6-114
. letter. in modo da provocare disgusto, ribrezzo, repulsione o, anche,
trattazione, non ha voluto esporsi al disgusto della negativa con farne motto. a
lei, quando ella non l'avesse a disgusto... arrossì la donna,
spagna per vederla senza contrappeso e per disgusto del passo negato, e vorrebbe perciò la
per lo più in espressioni enfatiche di disgusto o di malanimo). berni,
di segreti avvertimenti gl'ingenerava un tal disgusto, una tale uggia, un avvilimento
il signor aghios fu nettato dal suo disgusto da un suono strano, nuovo,
, anche, scontento, insoddisfazione, disgusto nel fare qualcosa; essere restio,
papa... che il primo disgusto palesato da'barberini della sua persona fosse
o del naso, che denota sdegno, disgusto, malumore; faccia imbronciata.
le donne. 4. sazietà, disgusto o stanchezza che deriva dalla ripetizione monotona
e non in dolce. -provocare disgusto, spiacere; seccare. caro,
era in noia del governo, in disgusto e in risentimento contro i preti.
preti. -fare noia', arrecare disgusto, dispiacere o dolore; dare fastidio
-recarsi, arrecarsi a noia: provare disgusto, fastidio o anche dolore; aversela
2. che provoca noia e disgusto; fastidioso. salvini, 41-178:
7. costituire motivo di fastidio, di disgusto, di insofferenza o di noia per
5. che denota o lascia trasparire disgusto e noia. di brente,
e letter. che provoca fastidio, disgusto, noia; sgradevole, noioso.
sm. ant. noia, fastidio, disgusto. patecchio, xxxv-1-585: noioso son
inf.). ant. provare disgusto, fastidio o una grave molestia.
nausea 'mal di mare, disgusto '. noiuso, v. noioso
espressione che indica insofferenza, noia, disgusto, raggiungimento del limite di sopportazione nei
dal lat. nausea 'nausea, disgusto '(r. e. w.
, 6-ii-506: non poteva osservare senza disgusto quelle sue gambe [del pavone]
, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto. forteguerri, 18-arg.: l'
si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato o che toccate si discernono l'
6. sensazione di ripugnanza, di disgusto. 5. degli arienti, 261
. d'annunzio, iv-1-679: pel disgusto delle piccole miserie, ella vincerà il nuovo
delle piccole miserie, ella vincerà il nuovo disgusto. si adatterà. forse anche non
), inter. per indicare sdegno, disgusto, disapprovazione, rincrescimento, disappunto,
biasimarlo manifestando apertamente il proprio sdegno o disgusto. carducci, iii-24-301: il suo
ch'io d'ogni cosa italica ho disgusto. idem, 6-467: ei dai viaggi
cuore invaso tutto da un'onda di disgusto. beltrameui, i-487: la bella
opaca benevolenza. moravia, iv-348: un disgusto opaco l'opprimeva: i suoi pensieri
di qualcosa: esserne sazio, averne disgusto, provarne fastidio. n. secchi
, di orrore, di sgomento o di disgusto; che fa inorridire, che turba
tibia. 7. che provoca disgusto fisico, nauseabondo (l'odore)
e che provoca orrore, ripugnanza, disgusto o raccapriccio. castelvetro, 8-1-324:
, per indicare turbamento, fastidio, disgusto. cicognani, v-2-2io: evitavo
espressione esclamativa, per indicare disapprovazione e disgusto, spesso con valore enfatico.
orrore: provare una ripugnanza, un disgusto invincibile; detestare, avversare con tutte
, paurosamente enorme, e al mio disgusto. -sboccatamente, in modo scurrile
suscitare una sensazione di ripugnanza, di disgusto, di raccapriccio. foscolo,
. de sanctis, n-121: il disgusto nel demonio e nell'uomo è il
cose importanti, per non dar loro disgusto. gobetti, ii-8: la ricerca
sf. medie. sensazione di profondo disgusto per alcuni odori. tramater [
che si odorano o che dànno gusto o disgusto al palato. moniglia, lvii-132:
roma nacque sul principio dell'anno qualche disgusto tra il contestabile colonna e il caval-
beneficare qualcuno facendogli pagare il beneficio con disgusto o sofferenza.
in maniera che il beneficio sia di disgusto a chi lo riceve. tommaseo [s
lato: comporta sempre qualche disgusto. proverbi toscani, 168: il
-ritrarsi con sdegno, rifuggire con disgusto. inghilfredi, 378: non pare
: m'immagino che avrà avuto gran disgusto un prete il quale, avendo finto di
riputazione una offesa passeggierà ed un privato disgusto? casti, xxiii-504: non si
colpa. -fastidio, molestia, disgusto. gucci, 2-331: gran passioni
non seguitarlo in quel che ha dato disgusto. -proposito, argomento.
che si chiuse in un grido di disgusto e di dolore al contatto della realtà.
suo pattume / d'insonnia e di disgusto si ritrova / nell'ora della storia,
da suscitare compassione o, anche, disgusto. fra giordano [crusca]:
arreca fastidio, dolore, angoscia, disgusto, ecc. (e tale effetto
gli gravavano addosso, riviveva / il disgusto per esse della pena / amara, /
galante e dilicato, eccita sempre qualche disgusto e toglie ai membri quell'agilità che
pestilente? leoni, 423: il disgusto, il fermento, i partiti, le
al contrario costoro, che superando qualunque disgusto, non furono mai restii a portare
: si scambiavano tra loro occhiate di disgusto per quei vecchi e sciocchi piaggiatori.
pervertimento del gusto, caratterizzato da un disgusto particolare per gli alimenti comuni, e
, xciii-141: ho il cuore gonfio di disgusto. vittorio emanuele « il piccolo »
positivo, avrebbe mosso il più invincibile disgusto, se non addirittura l'orrore.
sentiva addosso / gravare / come il disgusto di colui che ascolta / quale pena ha
tu... faresti vedere il tuo disgusto per tal voltafaccia, che si può
, a nutrire sentimenti ostili o di disgusto. catzelu [guevara], i-169
grossolana non è capace d'avvertire il disgusto che deve provare un magnifico divano di
altri è motivo d'estrema rabbia e disgusto. bersezio, 4-71: il giovane vicino
dannunzio, ii-291: per vincere il disgusto, / respirai l'aria infetta, /
massaia, ix-24: non nascondeva il disgusto e disprezzo, che sentiva verso quella
flebotomo bossano. 2. per esprimere disgusto. graf, 5-890: che vino
puoibò), inter. ant. esprime disgusto, ripugnanza, nausea, schifo.
svagato quanto è necessario per capire il disgusto che m'ispirano gli arrivisti, i
di moda, che mi dà un certo disgusto. appare solido e polposo. bocchelli
, amanti amati, / senza nessun disgusto che v'annoi. malatesti, 33
tutto privo di valore, che provoca disgusto e offende il senso estetico. bocchelli
pensieri disonesti e riprovevoli o che suscita disgusto per costumi depravati e volgari. -anche
di accelerare il trattato con loro infinito disgusto per vedersi tolta la speranza di cogliere
v-300: ciro di pers pronunciò con disgusto che non dovea mai alcun autore lasciar postume
non può osservare i più moderni lavori senza disgusto. che improprie e non naturali positure
le predelle: provocare generale riso o disgusto. caro, i-25: io,
giorni in qua è nato un altro disgusto. predica maestro fulgenzio nostro nella chiesa
come ambasciatore di re, con gran disgusto del re di spagna, sospettando di non
. grillo, 683: merito questo disgusto per essermi servito d'un paraninfo da
: il far demonstrazioni senza effetti dà disgusto a'sospettosi, pretesto a'male intenzionati,
dal prossimo: il muro d'un disgusto che ad ogni tentativo di evasione lo
da quella ai un profondo e morboso disgusto, il qual torceva in spasimo
del papato hanno prodotto in moltissimi un disgusto e un'apatia quasi cinica, mista
stette sempre salda con alterazione e con disgusto notabile del cardinale che poi produsse.
separava dal prossimo: il muro d'un disgusto che ad ogni tentativo di evasione lo
disprezzo nei confronti di una persona, disgusto e ripugnanza per un fatto, rifiuto ostentato
paese. -che nasce da infinto disgusto, ostentatamente mostrato, per persone o
indicare uno sbuffo che esprime disprezzo o disgusto. deledda, v-902: « è
. puh, inter. esprime disgusto, disprezzo, avversione (in quanto
i-169: rifuggono dalle punizioni per il disgusto che hanno della goffaggine delle punizioni disciplinari
questi quartieri nuovi, per sfuggire al disgusto non vi resta che abbassare la testa
e che non farò cosa in suo disgusto per la vita. a. contarmi,
. riuscire sgradevole, fastidioso; suscitare disgusto e schifo; venire a noia; spiacere
x. in partic.: ispirare disgusto e sdegno a causa della propria corruzione
121: quel che è il disgusto soverchia. il disgusto nel demonio e
quel che è il disgusto soverchia. il disgusto nel demonio e nell'uomo è il
peccatore, che provoca ripugnanza e profondo disgusto, prima fisico e poi morale (e
intricarmene. 6. ispirare vergogna, disgusto; provocare riprovazione (un'azione,
il succo. -ispirare vergogna e disgusto a causa della turoe condizione morale.
3. figur. manifestazione (che provoca disgusto morale o intellettuale) del carattere vergognoso
dispiacergli, venirgli in uggia; suscitargli disgusto, nausea. angiolieri, xxxv-ii-392:
3. figur. che suscita disgusto e ripugnanza perché colpevole, vizioso,
figur. manifestazione esteriore, che genera disgusto e repulsione, del peccato e del vizio
: da questo ricordo, da questo disgusto, pirandello passa immediatamente a vagheggiare il
di similitudine coi quali suole significarsi il disgusto che proviamo per alcune cose o alcune
fare le quelle: fare smorfie di disgusto, di disprezzo, di scherno;
tra quelle vergini non fosse mai nato disgusto alcuno, non che rotture e scandali.
letter. che provoca una sensazione di disgusto. palazzeschi, iii-29: un'oleografia
o anche, con valore attenuato, disgusto e fastidio); orrido, spaventoso
). rabbrividire per forrore, il disgusto, il terrore; inorridire, spaventarsi.
, di spavento, di ribrezzo, di disgusto (o anche, con attenuazione,
.): che manifesta orrore, disgusto, spavento. codemo, 374:
arricciare, anche per esprimere stupore, disgusto, scontentezza o per incutere timore.
debbano avere un odore rancido e fanno disgusto. marinetti, 114: puzzo rancido
loro di randa, ammutolito da evidente disgusto. -a breve distanza. n
improvvisa e profonda di dolore o di disgusto. pirandello, 7-909: si voltò
sempre una parola stravagante ed ho un disgusto fortissimo che sia caduta dalla penna di
, sempre una parola stravagante ed ho un disgusto fortissimo che sia caduta dalla penna di
uso iperb.: provare un senso di disgusto fortissimo, di repulsione e di avversione
vomito. -al figur.: ispirare disgusto, ripugnanza. grazzini, 9-56:
fisica (come calore, freddo, disgusto, ecc.); causare un'impressione
. campana, i-350: con maggior disgusto restaron poi li lo- mellini, che
4. figur. che suscita disgusto morale o repulsione per l'aspetto o
4. fiffur. senso di disgusto, di ribrezzo fisico o spirituale nei
-caratterizzato da senso di nausea, da disgusto (uno stato di malessere fisico,
riputazione una offesa passeggierà ed un privato disgusto? tocci, 2-22: moltissimi di
2. figur. repulsione, disgusto, rifiuto. lucini, 3-198:
, uditiva, ecc.) di disgusto, di repulsione, di ripugnanza o
, 1-i-1-243: nel complesso v'è troppo disgusto e contrasto fra un vecchio troppo ribrezzosamente
ribrezzoso, agg. letter. che provoca disgusto, repulsione fisica. pirandello,
. rebutante). che suscita un vivo disgusto morale o una forte repulsione fisica per
ributtanza, sf. letter. disgusto, repulsione. leoni, 323
po'acre, mi disgustò; il disgusto fu tale che lo ributtai sporcandomi il
anche con la particella pronom. suscitare disgusto e repulsione per l'aspetto o per il
, li accompagni un disagio, un disgusto, e perché li ricercano e scansano
materia dei grisoni qui si riceva gran disgusto dal proceder dei veneziani. pallavicino, 10iii-
si ha tirato addosso molta materia di disgusto: non è stato ricevuto in spagna
in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini. -respingere nell'atto sessuale
in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini. 24. intr
. tuttavia io non poteva sottrarmi a un disgusto rabbioso. bacchetti, 1-ii-10: aveva
: / è naturale, / non dà disgusto, e lo speziale / non lo
operazioni. -che suscita repulsione e disgusto fisico o morale. musso, ii-326
di qualcosa; tedio, noia, disgusto (e, in senso concreto,
-arricciare il naso in segno di disgusto. lalli, 2-2-38: fra chi
quella 'cosa'lì e, ringozzando ogni disgusto, gli diede la caramella respinta da
restassero sbarrate, e milton boccheggiò di disgusto all'idea degli odori rinserrati.
; di rintoppo spiaciono qualora stringono col disgusto. idem, iv-548: incontrai nei
mal prò, in dispiacere, in disgusto (un'esperienza che era parsa piacevole,
alto e basso, rottura e riconciliazione, disgusto e frenesia, della passione di giulia
gli gnocchi fanno ripienezza. -provocare disgusto. giusti, ii-50: le sue
, comunque fosse. 4. disgusto, disprezzo. e. ceccni,
una forte repulsione fisica o un vivo disgusto morale per l'aspetto sgraziato, deforme
divertito: ma dopo viene un gran disgusto essendosi pasciuti per più giorni d'immagini ripugnanti
profonda, reazione morale o intellettuale di disgusto. tarchetti, 6-ii-29: passai tutto
tattile, visiva, ecc.) di disgusto, di schifo, di ripulsione.
una forte repulsione fisica o un vivo disgusto morale per l'aspetto, per lo più
(repugnato). che rivela ripugnanza, disgusto. fenoglio, 4-1 io: johnny
ragiona. 8. repulsione, disgusto. romagnosi, 18-163: la natura
al figur., per indicare il disgusto che suscitano atteggiamenti o posizioni ideologiche.
era male... scacciare il disgusto come debolezza sentimentale. = comp.
fu capace, e strappò il foglio con disgusto, riscrivendo poche frasi secche. dessi
anni diece, cosa che fu agevolata dal disgusto che dato aveva grandissimo a quella maestà
; appagato a tal punto da suscitare disgusto (un istinto, un desiderio).
averne abusato, le ispiravano un orgoglioso disgusto. piovene, 10-281: l'ho
d'affanni. cassieri, 11-131: col disgusto che mi ritrovo per i longevi programmati
stato di paura, di raccapriccio, di disgusto. g. forteguerri, 6-128
fa. -ciò che provoca nausea, disgusto. beicari, 2-125: non potendo
rivoltante, agg. che suscita disgusto, ribrezzo fisico o morale; ributtante
forza. -provare un sentimento di disgusto, di ripulsa. cicognani, iii-2-17
a qualcuno: provare un setimento di disgusto o ripulsa (morale o fisica).
, di ribrezzo, di spavento, di disgusto (o, in senso attenuato,
con tutto l'appetito del mondo si provava disgusto a mandar giù quel po'di robaccia
proibite indosso, girata con suo grave disgusto la strada, sfuggì quell'incontro.
cosa ai tre quarti della nobiltà diede disgusto maggiore che il severo magistrato dei censori,
tra quelle vergini non fosse mai nato disgusto alcuno, non che rotture e scandali.
a qualcuno: provocargli una sensazione di disgusto, di nausea. marinetti,
rovinacci, non può che esser motivo di disgusto e d'indegnazione. m. morasso
vagina. -per estens. smorfia di disgusto o fastidio. parini, mez.
sarà molto raro che non faccia sentire il disgusto che proviene dal romor delle macchine,
la capria, 1-50: il polpo fa disgusto però. devi rovesciargli la testa come
del normale (per esprimere disapprovazione o disgusto). baretti, i-29: deh
, tristo sangue: suscitare fastidio, disgusto o anche dolore. g. m
tono, faceva una puerile smorfia di disgusto e diceva sempre: « non ci guastiamo
tutti i sangui: sentirsi rimescolare dal disgusto. firenzuola, 743: ch'i'
accoppiamento. 2. per simil. disgusto, fastidio per il ripetersi troppo a
. appagato completamente, fino a provare disgusto. iacopone, 58-7: o papa
, finì con la saturazione e con il disgusto. beltramelli, iii-858: voi siete
23. stancarsi, fino anche al disgusto o al rigetto, del compimento troppo
, tanto da poter ingenerare noia e disgusto. brusoni, 492: non vi
che induce noia, che genera fastidio, disgusto. bembo, iii-161: le due
6. stanco fino al fastidio e al disgusto di compiere un'azione malvagia o di
confronti di qualcuno o, anche, di disgusto, di disappunto. aretino, 26-269
comportamento che suscita riprovazione, sdegno o disgusto; azione colpevole, biasimevole o pericolosa
una comunità; violenza che suscita orrore e disgusto. - anche: eccesso, abuso
esposizione del soggetto eccita, crediamo, disgusto bastante per lasciarci indovinare l'effetto che può
quelli che vi restano impaniati. -mostrare disgusto verso un cibo. gherardi, 1-ii-410
fare schifo. 2. mostrando disgusto, ripugnanza. libro di motti [
schifanza, sf. ant. disgusto, insofferenza, ripugnanza. francesco da
3. avere a schifo, respingere con disgusto o ripugnanza, trovare insopportabile un cibo
il contatto con quanto provoca ribrezzo o disgusto. iacopone, 1, 65-50:
più con la particella pronom. provare disgusto, ripugnanza per cibi e odori sgradevoli
irritazione (o, anche, con disgusto o ripugnanza), aborrito, detestato;
3. che prova nausea, disgusto per un cibo (o per eccesso
-che manifesta nell'espressione noia, disgusto, fastidio o irritazione. moravia
spingere con ripugnanza, con disgusto. stigliani, 2-228: lei.
al gusto. - anche: schifo, disgusto. bottari, 3-1-64: gregorio
. 3. che suscita sdegno, disgusto morale; che offende il senso estetico
materie repellenti, che provocano ribrezzo e disgusto; immondizia, lordura; corruzione,
dito. 5. senso di disgusto, di ripugnanza morale, di disprezzo
di nausea, di ribrezzo, di disgusto per un cibo nauseante o sgradevole
2. sentimento di indignazione, di disgusto, di riprovazione suscitato da fatti,
. schifìltosaménte, aw. mostrando disgusto, ribrezzo o, anche, sussiego
e manifesta un senso di ribrezzo, di disgusto per un cibo sgradevole, per un
4. che suscita ribrezzo e disgusto; ripugnante. nievo, 3-30:
schifìo anche l'esercito. -con disgusto, con disprezzo. pasolini, 3-98
schifìtà, sf. ant. senso di disgusto, di nausea per cibi sgradevoli o
agg. che mostra o prova disgusto, sdegno, disprezzo o irritazione,
, sgìvio), sm. senso di disgusto fisico, ribrezzo, repulsione, ripugnanza
! » gli disse la donna con disgusto, porgendogli il tovagliolo. aveva infatti
, schifassimo). che suscita profondo disgusto, ribrezzo, ripugnanza alla vista,
. 2. che provoca disgusto o repulsione per l'aspetto sgraziato,
. 7. che prova schifo, disgusto per un determinato cibo o sapore.
che fa schifo, che suscita profondo disgusto, ripugnanza, repulsione (alla vista,
20-69: chissà se si prova il disgusto / delle nostre membra schifose / quando
né date retta agli schizzinosi che affettano disgusto ed insofferenza per il cibo americano,
'naso rincagnato, storto [per il disgusto] ', che a sua volta è
e spesso non riusciva a nascondere un disgusto opprimente per i modi un po'volgari
assemblea. 2. rifiutare con disgusto, schifare. p. nelli,
: se nascesse qualche maldicenza, qualche disgusto, non son gente da mandar giù un'
per i sensi, tale da suscitare disgusto, ripugnanza. tavola ritonda, 1-210
, sente soavità; ma sconciamente, disgusto. 2. in modo ignobile,
occulto del mio sogno / evoca pel disgusto mio supremo / quella che fu da tutti
3. avversione, repulsione; disgusto. l'anticipo del pagamento o per
in partic. al dolore, al disgusto, al dispetto, all'ira; atteggiare
al contrario costoro che, superando qualunque disgusto, non furono mai restii a portare
letto. 2. manifestare disprezzo, disgusto. pasolini, 14-257: in quanto
persone o cose con aria di disprezzo o disgusto. per esso traguarda, / il dottor
. scrosciare le ossa: provare un forte disgusto (in un contesto enfatico).
situazione, avvenimento che provoca raccapriccio, disgusto o anche pena, grande compassione;
cibo o una bevanda, respingerli con disgusto.
e delle funzioni digestive; sensazione di disgusto e di vomito imminente, forte ripugnanza
: sedato in qualche modo il primoorrore e disgusto, in giovancarlo sopravvenne una specie di
galante e dilicato, eccita sempre qualche disgusto e toglie ai membri quell'agilità che seduce
se i segreti vuoi sapere, cercali nel disgusto onel piacere. 2j. dimin
o che si odorano o che dànnogusto o disgusto al palato o che, toccate, si
una sorta di ripulsa fisica; fastidio, disgusto, ribrezzo. -fare senso: risultare
la forza a qualunque costo, scacciare il disgusto come debolezza sentimentale. baldini, 9-6
-non poter più sentire qualcosa: provarne disgusto. g. correr, lii-4-206:
poter sentire qualcuno: provare fastidio e disgusto per i discorsi che fa. p
pavese, 3-29: a quel tempo provavo disgusto e nell'un sesso e nell'
riso sfatto e freddo che mangiava con disgusto. sciascia, 10-119: l'avvocato vac-
spaventosa, fatta di stanchezza e di disgusto: un ghigno che la sfigura.
desideri sformatissimi. -intollerabile (il disgusto). imbriani, 10-37: quell'
-al figur.: senso di disgusto provato per qualcuno o per qualcosa.
era difficilissimo nelle audienze e prendeva grandissimo disgusto quando conveniva sforzosamente ammetter alcuno alla
aspetto molto sgradevole, tale da suscitare disgusto, ribrezzo. giusti, 4-i-232:
con diffidenza e forse un briciolo di disgusto, ma mantenne lo stesso le gambe incrociate
intr. con la particella pronom. provare disgusto. p. f. giambullari,
. galileo, 1-2-256: il maggior disgusto, che io sento in questa azione
non commisto di angustia o rammarico o disgusto (un rapporto affettivo).
: subentrò in me un senso di disgusto per la sinistra commedia che ingiustamente contaminava
sipario calatonulla rimane negli ascoltatori se non il disgusto di tutti quei loschi intrighi di denaro
sminuisce lo sperma. -suscitare disgusto, repulsione. boiardo, 1-19:
ebbi... un'altra smorfia di disgusto. moretti, ii-253: il disordine
5. intr. fare una smorfia di disgusto, di fastidio. giannini-nieri, 57
volto che rivela disapprovazione, disprezzo o disgusto. giusti, iii-66: nessuno di
storceva la bocca, con preoccupazione e disgusto, di fronte a una interpretazione della
potrò mai sorprendere nelle sue fibre un disgusto segreto, un appetito mal soddisfatto,
trovarsi insieme apporta a'prencipi piu spesso disgusto che sodisfazzione. balainucci, 9-xv-151:
-mala soddisfazione: malcontento, scontento, disgusto (e la causa che lo determina
pronunziato senza metterla tra le virgolette del disgusto e (iellariprovazione. sodomizzatóre,
soffrittura lo scartò, con un gesto di disgusto. = nome d'azione da
-arricciare il naso per un riflesso di disgusto. lomazzi, 4-ii-123: fa'[
da questo si è traboccato facilmente al disgusto per gli affari di polonia, ne'
, sordidissimo). che suscita profondo disgusto e repulsione; schifoso, rivoltante (
potrò mai sorprendere nelle sue fibre un disgusto segreto, un appetito mal soddisfatto,
la valle feda. qui fé che il disgusto soverchia. il disgusto nel demonio e
fé che il disgusto soverchia. il disgusto nel demonio e nell'uomo è il laido
: tu senti... un sovrano disgusto per le vesti decenti. arpino,
che si soprastava quando si fosse dato disgusto a queste matrone. -con
1-95: le labbra hanno la spappola del disgusto e della depravazione.
tale da provocare una violenta reazione di disgusto o di insofferenza. arpino, 7-146
cuor d'un marito, soffrire il disgusto, il capriccio, l'umor superbo d'
espressione da quella di un profondo e morboso disgusto, il qual torceva in spasimo la
primo uovo, quando lo colse un gran disgusto, seguito da convulsioni spasmodiche.
don fabrizio sentì spetrarsi ilcuore: il suo disgusto cedeva il posto alla compassione.
dispiacere, rincrescimento; impressione sgradevole, disgusto. -essere spiacenza a qualcuno:
cessità di trattar negozi spiacevoli e di disgusto, son però stato sempre prontamente e
(spiacéza), sf. ant. disgusto, repulsione. iacopone, 24-168:
, scomposto) rabbia, esasperazione, disgusto; dare in escandescenze. a
profonda e struggente o anche noia, disgusto. sannazaro, iv-128: non consentire
grossolana non è capace d'avvertire il disgusto che deve provare un magnifico divano di
quando io parlavo con un broncio di disgusto. -che evoca un'impressione di
: ciò che suscita scherno, disprezzo, disgusto. pasquinate romane, 617: chi
-arricciato in segno di riprovazione o di disgusto (il naso). lucini
facezie sboccate dello sguazzalotro soffocavo ira e disgusto; e pur ridevo, mascherando di sprezzatura
calligrafie, spropositavano, che era un disgusto. e. sanguineti [« il lavoro
buoni che a ingenerare il più prosaico disgusto. papini [in lacerba, i-161]
. pirandello, 8-455: che smorfie di disgusto fanno 38: la forma del
lasciare? -noia, fastidio, disgusto. sacchetti, 101: se e'
stimativa del gusto e trasfonde il suo disgusto ancor nel mele. 2. capacità
apertura della maco, stomachi). provare disgusto, repulsione inviabiconchiglia. le; avere
nausea, senso di repulsione e di disgusto. necessità o utilità del regno. bresciani
, quasi come 4. provare profondo disgusto estetico. di carni di cotomici,
. e al figur. intenso fastidio, disgusto, re5- 127: si troveranno gusti
nessuno ». -respingere con disgusto e con sdegno. guerrazzi, iii-241
libertà 9. rifiutare un cibo con disgusto. g. p maffei, 318
. -far stomacare i muricciuoli: suscitare disgusto anche in chi è totalmente impassibile.
. -stomacare i cani: provocare disgusto anche nelle persone più abiette.
fino alla nausea; che prova disgusto per qualcosa che deve ingerire o è in
a non poterne più e a provarne disgusto. -anche so- stant. roseo
2. atto o comportamento che provoca disgusto, repulsione; pratica ripugnante.
voltare lo stomaco: provocare un senso di disgusto fisico, di ribrezzo, di repulsione
qualcuno: provocargli ira, sdegno, disgusto. g. m. cecchi,
-patire a qualcuno lo stomaco: resistere al disgusto, superare la ripugnanza fisica.
bene. ma non dice tanto il disgusto della bocca e la nausea quanto 'stomacacelo'
stomacosìssimó). letter. che suscita profondo disgusto, ripugnanza, repulsione al tatto
o arricciare il naso in segno di disgusto, d'insofferenza, di disapprovazione,
gesti del volto e del corpo il disgusto che interiormente sentiva. manzoni, pr
univa alla pietà pei defunti un gran disgusto. 6. seta stracciata:
. d'annunzio, iv-1-899: il disgusto li prendeva alla gola,...
e fatto stringere i denti dal dolore il disgusto la repulsione. -in partic.:
. stufare, tediare, arrecare fastidio, disgusto, orrore (talora nell'espressione iterativa
procura subito sazietà o causa nausea, disgusto (un cibo, un sapore o,
. stuchevolézza), sf. nausea, disgusto causati da un cibo troppo dolce o
stucchevolissimaménte). in modo da suscitare disgusto e nausea o noia e fastidio;
. stufo, infastidito, stanco fino al disgusto di una situazione o del comportamento proprio
/ come alzarci al mattino deponendo il disgusto / della notte e uscir fuori col passo
, 212: per ogni ombra di disgusto mille ricorsi, mille appoggi, mille protettori
5. che suscita ribrezzo, ripugnanza e disgusto alla vista, al tatto, all'
di noia bestiale fece da susta al disgusto. -principio motore. foscolo,
i dolcezza. -colmare di disgusto; esasperare; annoiare profondamente. fagiuoli
. ant. e letter. svogliatezza; disgusto per qualcosa. salvini,
2. mancanza di appetito; rifiuto, disgusto per un alimento o per una bevanda
. senso di insofferenza profonda, di disgusto per la vita, fondato su un
. 2. medie. morboso disgusto della vita, proprio di soggetti schizoidi
con una siffatta nausea, con un tale disgusto, e finisse con la comprensione perfetta
sputatemi in faccia tutte le tanfate del disgusto e dello schifo, che la sensibile
degli armenti. colletta, iv-60: il disgusto de'popoli... divenne indi
e tecnicistici. pasolini, 13-304: il disgusto di fronte a certe allocuzioni tecnicistiche,
sgomento o, anche, raccapriccio, disgusto. mazzini, 16-309: quel
vita; e della vita dava piuttosto il disgusto. = voce dotta, dal nome
, stupore, ammirazione o, anche, disgusto per qualcosa che un'altra persona possiede
di accelerare il trattato con loro infinito disgusto per vedersi tolta la speranza di cogliere
di contrarietà, d'insofferenza, di disgusto, di incertezza, ecc.
-torcere il naso: manifestare disapprovazione o disgusto. panigarola, 3-ii-644: strana cosa
. sensazione di profondo fastidio, di disgusto, di noia. fogazzaro, vi-208
contratto in una smorfia in segno di disgusto, di contrarietà, di paura o anche
contro i fantasmi trascinatori, contro il disgusto di que'compagni, di quella vita sì
, faticosamente; e alla noia e al disgusto pei discorsi che udivo, si mescolava
occulto del mio sogno / evoca pel disgusto mio supremo / quella che fu da tutti
. costringersi a superare l'avversione, il disgusto e accettare qualcosa per evitare di peggio
occulto elei mio sogno / evoca pel disgusto mio supremo / quella che fu da
uh, inter. per esprimere dolore, disgusto, disappunto o, anche, sorpresa
, la tristezza, la pazienza, il disgusto, lo scoramento, l'attesa,
uno stato d'animo negativo: il disgusto pel collegio uninomi 2.
, per esprimere il proprio disprezzo o disgusto; porco mondo. fucini, 832
casa, usciremo per via; / il disgusto notturno ci avrà abbandonati; / tremeremo
vita; e della vita dava piuttosto il disgusto. montale, 18-61: occorrerà sempre
2. smorfia di scherno o disgusto, accompagnata da grida e voci sguaiate
. frateili, 1-273: nel suo disgusto c'era sempre la vibrazione d'una
se con più stupore o con più disgusto. borgese, 1-297: il giorno
è connessa un'idea di ripugnanza e disgusto). giov. fiorio,
pur l'amò. -che provoca disgusto, repulsione; nauseabondo (un odore
-anche in espressioni iperb. per indicare disgusto, fastidio, repulsione. bandello,
, visiva, ecc.) di disgusto, di schifo. la repubblica [
e vomitativa. re profondo, invincibile disgusto, disprezzo. fagiuoli, v-92
da vomitare, provare un'avversione, un disgusto invincibile. de roberto, 221
da sé il catino che non senza disgusto l'uomo andò a riposare sul suo
di repulsione fisica o morale, di disgusto per qualcuno o per qualcosa; insofferenza
wagner, dopo averlo succhiato sino al disgusto e al vomito, sia ricaduto; indietro
febbraio in poi, la nevrastenia, il disgusto della vita e di me stesso,
. bufalino, 9-46: mi prese un disgusto, nei canti dei poeti, di chiunque
(femm. -trice). che provoca disgusto, ripugnanza, fastidio fisico e morale
da disgustare. disgustevolézza, sf. disgusto, ripugnanza, fastidio fisico e morale
2. figur. provare un profondo disgusto, fastidio, turbamento. guerrazzi,
tutto privo di valore, che provoca disgusto e offende il senso estetico. arbasino
anale..., non prova nessun disgusto per gli escrementi, ma ne è addirittura
cozza ». obietta jessika con aria di disgusto. « ha gli occhi che vanno
gelosia dibruto, unarivoltacrapulosa, un sovrano disgusto per le vesti decenti. crasau,
tutto privo di valore, che provoca disgusto e offende il senso estetico. gozzano
salvemini, 2-i-143]: superato il primo disgusto, ho deciso, da che sono
dire far testamento) io do segni di disgusto e di sconforto. ma ormai queste