abbruttisce. 3. disus. disgustare; riuscire sgradevole, fastidioso. tasso
questa voglia a un chiodo, o disgustare i chiarissimi accademici, fra
facendo finta che non vi volete disgustare con me, finché il prezzo non ha
disgustante (part. pres. di disgustare), agg. che provoca disgusto
troppo grasse e perciò disgustanti. disgustare, tr. suscitare disgusto; offendere il
astenuto [il re cattolico] di disgustare carlo emanuel, duca di savoia,
orsù, per uno zecchino non voglio disgustare una bella ragazza. voglio darvelo,
: per cui me ne cominciai a disgustare [del ragazzo] talmente che resi assai
, facendo finta che non vi volete disgustare con me, finché il prezzo non ha
disgustato (part. pass, di disgustare), agg. (superi,
2. offendere il gusto, disgustare. -anche in forma negativa, come
accontentar firmian, dalla inquietudine di non disgustare l'imperatore. d'annunzio, iv-2-451:
mio padre, il quale mi bisognerà disgustare, ovvero soggiacere a pregiudizi essenzialissimi.
altrui frode, offendere, sdegnare, disgustare come da una colpa imperdonabile. palazzeschi
infastidiano. 2. tr. disgustare, nauseare. m. palmieri,
addormentò. 4. nauseare, disgustare (un cibo o anche un'operazione
zurigo e i mascarponi di codogno, per disgustare un creditore, il quale era pronto
e così lontani dal vizio bruttissimo di disgustare i negozianti, che principalissimo officio loro
lecito di trapassare i suoi confini senza disgustare l'orecchio: ossia certa determinata forma
altrui frode, offendere, sdegnare, disgustare come da una colpa imperdonabile, come
nauseare * provare al cibo; disgustare. -anche assol. nausea '
dolore o di angoscia. -anche: disgustare, annoiare. dante, inf.
v'ha in questo libro che possa disgustare il palato di qualche troppo dilicato moderno
atteggiamento, un tono propriamente fatto per disgustare la parte più graziosa del pubblico.
un po'di formaggio non si dovrebbe disgustare un uomo di tanto valore. t.
10-ii-212: ad oggetto ancora di fare disgustare i questuanti robusti e sani del
.. un tono propriamente fatto per disgustare la parte più graziosa del pubblico;
però molto ritenuti per non irritare e disgustare gli svizzeri. priuli, li-6-50:
v'ha dubbio, ma che non voglio disgustare perché, facendo i suoi, fa
astenuto [il re cattolico] di disgustare carlo emmanuel, duca di savoia, pren-
mi addormento. 11. stomacare, disgustare, provocare ribrezzo, nausea (in
un rospo: risultare tanto rivoltante da disgustare anche chi è avvezzo alla bruttezza.
e ardore religioso. 3. disgustare, deludere profondamente qualcuno (una persona
momento in cui sconsigliatamente volle il duca disgustare quel benemerito generale fu quello in cui la
4. rivoltare lo stomaco; disgustare. d. bartoli, 4-4-167:
ant. infastidire, annoiare. -anche: disgustare (un cibo).
13. locuz. sgangherare la coratella: disgustare, stomacare. berni, 159
. ant. e letter. infastidire, disgustare, spiacere. buonarroti il giovane
paradiso con seco. 2. disgustare, esasperare. verga, 1-308:
, disilludere. - per estens.: disgustare, infastidire. pellico,
essaltando con parole da 5. tr. disgustare, nauseare, suscitare repulsione, fin
12. locuz. svoltare lo stomaco: disgustare, turbare. f. f.
tinte dipingono le calamità della repubblica per disgustare il popolo della libertà? berchet, 1-86
morale. = nome d'agente da disgustare. disgustevolézza, sf. disgusto,
tutte le pecore e gli agnelli, né disgustare i cani felloni che avrebbero potuto fare
che non va fatta in modo da disgustare nessuno, con ripetute immersioni, con