terra bovina. berchet, 109: disgustano poi le pretenzioni retoriche, il fiorito
della soverchia abbellitura e cultézza, manco disgustano gli occhi, che se quella fusse
d'istruire demoralizzano i giovani e li disgustano dello studio. idem, ii-15-358:
questo cibo mi disgusta; sapori che disgustano lo stomaco; vino che disgusta; e
maniere brusche della campagna, che dapprima disgustano, ma poi, invece, consolano,
], 100: non pochi si disgustano della grossezza de'libri, e misurando da
difetti che saltano grandissimamente all'occhio e disgustano. 8. mondo esterno,
feccie corrotte e guaste, altrettanto gliele disgustano. menzini, 5-197: tanta feccia
di quegli avvenimenti flagiziosi e nefandi che disgustano l'uomo della sua condizione umana.
gnuoli... con la vanità loro disgustano li buoni servitori di così gran reina
campi. borgese, 1-120: mi disgustano questi ridicoli pellegrinaggi di famiglia alla guerra
. bertati, cxxvii-220: se mi disgustano, / sto dura come un sasso,
questo tirie molla, stancano alla fine, disgustano e mortificano. puzzati, 6-170:
annoiano, talvolta irritano, turbano e disgustano. ma se codesti vicarianti dell'etere e