al volgo, ma è in effetto disgraziatissimo, come le fogge e le attillature
disgraziato2, agg. (superi, disgraziatissimo). costantemente perseguitato dalla sorte avversa
, 16-v-307: in queste cose io sono disgraziatissimo. foscolo, xiv-281: addio,
partenza non può che succedere un viaggio disgraziatissimo. galeani napione, xix-4-690: la
. bembo, i-54: per uno disgraziatissimo caso avenuto al mio m. andrea
per lo stato di lucilla in ogni disgraziatissimo avvenimento, e dal mio rimorso di
benché begli gli avesse, a tutti pareria disgraziatissimo. tolomei, 2-33: quanto è
stato tutto fuor di me per uno disgraziatissimo caso avvenuto al mio messer andrea tedaldi
avignone, remoully dovevano vomitare sul nostro disgraziatissimo treno una congerie di mobilizzati.
-più disgraziato che le tredici ore: disgraziatissimo. allegri, 88: son più
: essere bistrattato da tutti; essere disgraziatissimo. monosini, 426: 'rilievarne
a chiamare ariostesche prette le 'croniche'del disgraziatissimo buffone detto 1 * anelli. tommaseo
e gli detti un ceffone ': traslato disgraziatissimo, che si muta bene dicendo:
. gadda conti, 1-409: « disgraziatissimo affare », ronfò antonio che si
che mi sono avveduto ch'io sono disgraziatissimo in tutto e per tutto, e non
sgraziato delle tredici ore': di chi è disgraziatissimo; perché infausto il numero tredici.
piacere al volgo, ma è in effetto disgraziatissimo. dalla combinazione dell'acido succinico colle basi
bisogni. panzini, i-811: il mio disgraziatissimo naso sente terribilmente gli odori. arbasino