l'adombra, / nume che orror disgombra. s alvini, 40-179: e tutta
dice: questo pensier del petto tuo disgombra. segneri, ii-239: oh quanti
tenebre, e gli orrori / da me disgombra: e dell'ingegno i fiori /
mie tenebre e gli orrori / da me disgombra; e dell'ingegno i fiori /
cuore: tira d'ogni giorno si disgombra: non oso, anzi ho smarrita idea
). dante, 53-11: non disgombra / un sol penser d'amore,
qui lo spirto, o misero, disgombra / de'malnati pensieri, ond'è sì
/ del tuo career la strada hammi disgombra. monti, iv-275: il disgombrarlo [
/ tra quel furor che gli arbori disgombra. 2. cacciare via,
concettuale. dante, 53-10: non disgombra / un sol penser d'amore,
ogni altra salma / di noiosi pensier disgombra allora. sannazaro, iv-229: or
/ ogni dubbio da te scaccia e disgombra, / né qui cosa curar che
, / e che de'petti ogni viltà disgombra. firenzuola, 381: venuto il
nubi stanno, e 'l duol da me disgombra / pianto e sospir di cui sempre
celeste / le tenebre a gli antipodi disgombra. tasso, 7-15: forse fia
tu ne placa giunon, tu ne disgombra / le nubi, e zeffir'mena,
divisi dal mondo ultimi poli / già non disgombra il sempiterno ghiaccio / il sol,
. cicerone vólgar., 1-441: disgombra la città, e liberami da mia
, xxx-5-10: or tu, sonno, disgombra / da l'altrui pigre ciglia.
troncone, / 'n un sol divincolarsi si disgombra, / si rizza, e vede
/ in un tratto la nebbia si disgombra. g. gozzi, i-23-153: non
: non perciò la gran tema si disgombra, / s'io non gli ho posti
: l'ira d'ogni giorno si disgombra dallo spirito. 5. letter.
né mare, ov'ogni rivo si disgombra. = da ingombrare, con
volga non meno / sua cura a far disgombra e monda l'aia. alfieri,
soltanto / che dei tarquini tutti appien disgombra / roma libera io vegga. pagano
tagliente incisa e sciolta, / da lui disgombra il farinevol pondo, / e
gole, / frugalità dal mio voler disgombra. parini, xvi-124: davanti a
/ e di tristi pensier l'alme disgombra. -efficace, utile, giovevole
/ né mare, ov'ogni rivo si disgombra, / né di muro, o
dal mondo ultimi poli / già non disgombra il sempiterno ghiaccio / il sol, perché
acerba, / di questa impression l'aere disgombra. 15. anat. impressioni
/ né mare, ov'ogni rivo si disgombra, / né di muro o di
... / frugalità dal mio voler disgombra. casti, xxiii-510: è incalcolabile
cesarotti, 1-xxxv-102: ah, tu disgombra / il terror che m'involve, tu
. cicerone volgar., 4-98: disgombra [catilina] la cittade, e
or qui lo spirto, o misero, disgombra / de'malnati pensieri, ond'è
le intempestive / d'onor malnoto gelosie disgombra. cattaneo, vi-330: le pericolose tempeste
ogni altra salma / di noiosi pensier disgombra allora. v. colonna, 1-343
diva, / ogni mesto pensier da te disgombra. epicuro, 104: pan.
/ né mare ov'ogni rivo si disgombra, / né di muro o di poggio
signor, le nebule / da me disgombra, / e col tuo cantico / ti
. /... del viver mio disgombra / la vana idea, che non
: così la donna che il pensier disgombra / da me più surge, e sì
iennaro, 59: quella che pietà sempre disgombra / dal fredo petto suo candido e
. dante, xliii-13: però non disgombra / un sol penser d'amore,
né mare, ov'ogni rivo si disgombra, / né di muro o di poggio
, 1- xxxiii-102: ah, tu disgombra / il terror che m'involve, tu
né mare, ov'ogni rivo si disgombra, / né di muto o di poggio
ogni altra salma / di noiosi pensier disgombra allora, / sì che di mille un
pene interiori. gherardi, lxxviii-iii-337: disgombra e snebbia 'lcuor tuo sì ti sghiaccia.
la comprensione. gherardi, lxxxviii-iii-337: disgombra e snebbia 'l cuor tuo, sì
acerba, / di queste impression l'aere disgombra. boccaccio, 1-ii-99: criseida,
/ né mare, ov'ogni rivo si disgombra. boccaccio, viii-3-175: gli stagni
orientali e straccia / e le nemiche tenebre disgombra. battista, vi-3-227: delle tenebre
/ al passo che da'membri la disgombra. 3. detrattore, calunniatore