. sià ^ eu ^ i? * disgiunzione '(da 8ia£eùyvu|i. i 'disgiungo'
sillogismo disgiuntivo la proposizione che contiene la disgiunzione afferma due cose, cioè che dee
: la rottura fa scoppio, e la disgiunzione delle parti nella nerezza della nugola mostra
due o tre. baretti, 3-292: disgiunzione amara, dolorosa, crudele, non
leopardi, 1015: il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti, degl'intrinsechi
privarmi di questa grazia; ma la disgiunzione degli animi, o la diversità de
, ii-5-261: per la congiunzione o disgiunzione di certi modi avverbiali seguo per lo
, di pediatria... consapevoli della disgiunzione saremo nipiologi alla culla, pediatri alla
una se ne fanno molte. la disgiunzione adunque serve per ampliamento. 6
chi non vede che questo dipende da disgiunzione, dicendo che iulio l'ha ucciso
de'gemiti. baretti, 3-292: disgiunzione amara, dolorosa, crudele, non v'
: aver per nulla il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti, degl'
budda: anomalia, dovuta alla parziale disgiunzione dei carpelli, che trasforma il frutto
possibilità, derivandone le nuove costanti di disgiunzione, implicazione stretta, implicazione materiale,
logiche (di negazione, congiunzione, disgiunzione, implicazione, ecc.): e
attorno alla lama dell'avversario, senza disgiunzione. 8. contab. il trasferire
mai. 3. separazione, disgiunzione di ciò che sta unito e,
dalla congiunzione delle prime è deducibile la disgiunzione delle seconde. = calco dell'
2. nel gergo teatrale, disgiunzione fra due elementi scenografici attraverso la quale
. sia che. introduce una prop. disgiunzione del matrimonio. tiva. s
, 4-1-667: il sillogismo non esprime la disgiunzione degli oppositi, come vuol hegel,
2. per estens. sconnessione, disgiunzione. d. bartoli, 9-23-80:
il ato che si spanda ne la disgiunzione. campanella, 4-279: può esser
o della parte da un meccanismo; disgiunzione di due corpi. galileo,
numa in poi, assentire anche ad altra disgiunzione perfetta. 0. del buono [
2. apertura di un colletto; disgiunzione dei lembi di un indumento.
il fiato, nel prorompimento de la disgiunzione di essi, nasce un certo scoppio e
aventi diversa natura pragmatica, come con una disgiunzione o con una congiunzione.