/ perché 'l priego da dio era disgiunto. landino, 219 [purg.,
l'apparente per lo contrario dall'onesto è disgiunto, ed è falso. galileo,
/ vedi l'entrata là 've par disgiunto. boccaccio, iii-397: si fuggì
: avere un atteggiamento tollerante, non disgiunto da una certa ironia. boccaccio
poi, massimamente oltre procedendo, lo viso disgiunto nulla vede. mare amoroso, 41
poi, massimamente oltre procedendo, lo viso disgiunto nulla vede. d. bartoli,
/ vedi l'entrata là 've par disgiunto. machiavelli, i-547: è serravalle
due o più persone (e non è disgiunto, per lo più, da un
delle virtù sue..., disgiunto andar non dovea il favore verso le
9. figur. separato, disgiunto (l'anima dal corpo, lo
di angoscioso, di straziante, non disgiunto da un senso di delusione e di
digiungere), agg. ant. disgiunto, separato. - anche al figur.
introduce frasi che denotano stupore (non disgiunto da una certa irritazione) di fronte
discongiùngere), agg. ant. disgiunto, separato, staccato. -anche al
terra. 2. distanziato, disgiunto, intervallato. fr. martini,
(un corpo, una superficie); disgiunto, nettamente separato, isolato, diviso
era / dal re marsilio suo troppo disgiunto, / quando vide fuggir quella bandiera,
. « = comp. di disgiunto. disgiuntivaménte (ant. di$giontivaménte
= dal lat. tardo disjunctivus. disgiunto (part. pass, di disgiungere)
. senza speranza!... disgiunto per sempre da lei, oltre quel mare
/ perché 'l priego da dio era disgiunto. petrarca, 297-5: due gran nemiche
mille lustri timmutabil corso i non mai disgiunto da sì nobil prole. muratori, 5-ii-48
, i-183: il piacere non è disgiunto dal terrore; una fretta funesta è
/ vedi l'entrata là 've par disgiunto. m. c. bentivoglio, 12-644
ch'io troppo spesso uso il parlar disgiunto; cioè quello che si lega piuttosto
poi, massimamente oltre procedendo, lo viso disgiunto nulla vede. alamanni, 5-5-158:
ii-449: è vero: io sono disgiunto da voi con la penna, ma voi
/ eran fra lor ritrose. / tutto disgiunto, tutto / lontano, perfino la
a cui la donna o l'uom disgiunto e sevro / per sostegno non basta
vestir celeste, / dal terreno color troppo disgiunto, / rimirar li potreste. alfieri
potreste. alfieri, 1-676: dal ver disgiunto, / padre, è il tuo
punto, / e sì da me disgiunto, / che torme del bel piede io
di due negative. 7. sillogismo disgiunto: lo stesso che sillogismo disgiuntivo.
di miracoli nella prima parte del suo ^ disgiunto. 8. periodo, o
noi ci felicitiamo di aver sceverato e disgiunto, e di poter distinguere con sicurezza
: ti pare a sorte disparato, o disgiunto? non è così. muratori,
. letter. separato, diviso, disgiunto, disunito (con riferimento a cose
, agg. staccato, separato, disgiunto; isolato (in un insieme
, agg. separato, diviso, disgiunto, scompagnato (cose, persone,
. separato, non mescolato; staccato, disgiunto, diviso. ariosto, 29-51
vera poesia lirica. -l'essere disgiunto, sconnesso. d. bartoli,
divincolare), agg. slegato, disgiunto. viani, 4-50: le scarpe
. tasso, 1-24-129: il suo mortai disgiunto / da l'alma che gli fu
/ sì che per sua dottrina fè disgiunto / da l'anima il possibile intelletto
croce, i-1-63: esempio di carattere economico disgiunto da quello morale è l'uomo del
opinioni altrui, esprime dissenso, non disgiunto da un certo fastidio, o anche
/ sì che per sua dottrina fe'disgiunto / dall'anima il possibile intelletto,
: il duro esiglio anch'io provai, disgiunto / da quanto hawi tra noi mortali
lo propongo espressamente come qual- checosa di disgiunto dall'arte e non so quindi comprendere
/ perché 'l priego da dio era disgiunto. pulci, 25-34: pertanto io fermerò
n'uscir molti), onde non sia disgiunto / corpo da l'alma, o
, / perché un mucino suo non ben disgiunto / dal latte e sua festosa amata
. gioberti, 4-1-63: l'assoluto disgiunto dal relativo è la essenza o quiddità reale
ii-639: il sommo dritto è rare volte disgiunto da una somma ingiuria. d'annunzio
. croce, iv-12-294: il liberalismo, disgiunto dalla democrazia, inclina insensibilmente verso il
il piacere col dolore che niuno di questi disgiunto e scompagnato, ma tutti due tra
, 25-65: per sua dottrina fe'disgiunto / da l'anima il possibile intelletto,
. guittone, xxxii-66: legno quasi disgiunto / è nostro core in mar d'
che quella involtano. -separato, disgiunto, distaccato. targioni tozzetti, 11-2-364
in tutte le accuse non era punto disgiunto dagl'infortuni d'alessandro, così lasciava
8. sottinteso malizioso e ironico (non disgiunto talora da saggia moderazione e da tollerante
simile materia gittava spiacente puzzo né andava disgiunto da inconvenienti e pericoli. 7
] non può essere concepito da lei disgiunto da questo fine, come da quella che
sare la prima parte di quel disgiunto contenuto nella maggiore. galluppi,
: in brieve il timore, dall'amore disgiunto, costringe i prìncipi a mirare i
: e talvolta il compatimento non è disgiunto da un atteggiamento di disprezzo o di
(e talvolta il compatimento non è disgiunto da un atteggiamento di disprezzo o di
circostanza piacevole); che non è disgiunto da contrarietà, avversioni, miserie (una
non potendo riuscire così bene questo modulare disgiunto ne'concenti di molte voci, si
con rammarico più o meno velato, non disgiunto da un senso di rassegnazione, la
per gradi consecutivi della scala, il moto disgiunto quando procede per intervalli ampi; in
mozze. 13. separato, disgiunto. filicaia, 2-1-19: pria,
, / per che un mucino suo ben disgiunto / dal latte e sua festosa amata
dominante il foborgo che vi segue poco disgiunto e cinto da forti mura e torri di
non puote / dall'amica sua lana esser disgiunto: /
, 1-i-414: il frutto del capitale disgiunto da quello del lavoro, per chi lo
lusso, spesso ostentato (e non disgiunto da un portamento o da un atteggiamento
tristezza e di rimpianto, talvolta non disgiunto da un certo compiacimento, per la
popolo. campanella, i-142: dagli amici disgiunto / sono, e opprobrio al mio
dalle quali l'utile ordinariamente non va disgiunto, non può nascere dalla medesima utilità.
, 1-94: da questa del furore ostia disgiunto / fui per la guida. niccolini
e l'otto- cordo diezeugmenon, cioè disgiunto. v. galilei, 1-116:
ovvero l'ottacordo o diezeugmenon, cioè disgiunto. gianelli, iii-18: ottaccordo: strumento
, dell'oncia. -distaccato, disgiunto, spiccato. dante, inf.
negli amatori dell'ordine. -rispetto non disgiunto da timore nei confronti di chi esercita
riflessione con profondo interesse, spesso non disgiunto da implicazioni emotive (desiderio, preoccupazione
della prassi l'essere non può essere disgiunto dal pensare, l'uomo dalla natura
/ perché il priego da dio era disgiunto. idem, par., 1-7:
non puote / dall'amica sua lana esser disgiunto. olivi, 160: descrissi una
episodio di niso ed eurialo è affatto disgiunto dal resto del poema. bacchetti,
che dal passato promana sempre che venga disgiunto dal vivo presente. tapini, 27-77
episodio di niso ed eurialo è affatto disgiunto dal resto del poema. =
, turbamento e commozione, talora non disgiunto dal pentimento e dal rimorso per un
, 1-251: da chi s'ama esser disgiunto / è un gran mal, ben
/ perché fi priego da dio era disgiunto ». giovanni dalle celle, 1-i-349
1-81: se da la quantità fossi disgiunto / il corpo, che le parti
, 1-81: se da la quantità fossi disgiunto / il corpo, che le parti
. gioberti, 4-1-63: l'assoluto disgiunto dal relativo è la essenza o quiddità reale
eritema precoce nella cute irradiata non va disgiunto da comuni processi reattivi radiodermici.
il qual non poteva né doveva esser disgiunto da quello di rassettarla prima e ridurla
mar rosso in quella parte ov'è disgiunto dal nostro mare di qua per uno
del gliuolo tuo, da te disgiunto, / diratti ancor dove si sia
al disio e terminar in un romitaggio disgiunto il romeaggio continuato. mamiani, 9-328
: il vero sapere non va mai disgiunto da un sano sapore nella letteratura e
ello è gito! 2. disgiunto, non collegato con altro. iacopone
. guittone, 32-68: legno quasi disgiunto / è nostro core in mar d'
, agg. marin. sconnesso, disgiunto lungo le commessure (la struttura di
ha perso coesione, che si è disgiunto (una struttura, gli elementi che
stimò poterla uccellare. 3. disgiunto da un'altra qualità, caratteristica,
quale elemento prevalentissimo. 5. disgiunto da altre parole con cui intrattiene relazioni
i colli scomposti. -separato, disgiunto dal contesto. carducci, iii-16-133:
relazione sentimentale stabile. 2. disgiunto. b. segni, 9-80:
/ e da la grazia sua m'ebbe disgiunto: / e seppi poiche tratti a simil
il vero bello non può mai essere disgiunto dal bene, diciamo che 'non ha anima
l'otto- cordo, diezeugmenon, cioè disgiunto. = comp. da sette e
sètto2, agg. ant. disgiunto, separato, staccato. dante
ant. sgiónto). diviso, disgiunto. bruno, 3-1028: quando sarà
. 2. per estens. disgiunto (un abbraccio). martello,
acute del tetracordo sinemmenon, diverse dal disgiunto, e così parimente nell'enarmonio.
sconnesso (una pietra); staccato, disgiunto (una parte di un tutto)
m'à congiunto / non mai esser disgiunto / dal basso stato e perilglioso punto:
639: il sommo dritto e rare volte disgiunto da una somma ingiuria. =
colpi, l'uno all'altro non disgiunto, / sul sopraccièlo del mio letto ho
dei sensi e dell'animo, non disgiunto da dubbi o mestizia per l'appagamento
alla ragione, ma in quanto è disgiunto da quelle condizioni, che sole lo rendono
come il lupo, che a un agnel disgiunto / da la sua mandria soglia dar
'numero deus impare gaudet'. 2. disgiunto, disunito. g. b.
disegno. -in modo autonomo o disgiunto. botta, 5-71: tutti questi
anime ardenti. 4. disgiunto, separato. dante, iv-4:
atteggiamento di disprezzo per qualcuno (non disgiunto da superbia o da alterigia) o di
esecuzione, producendo un suono secco, disgiunto per modo da quel che segue, che
. (superi, staccatissimo). disgiunto, rimosso o separato da ciò a cui
fortuna m'à congiunto / non mai esser disgiunto / dal basso stato e perilgliso punto
14. ant. distinto, separato, disgiunto. p belondi, xvii-801-7: s'
anche eccessivo, sover- chiante, non disgiunto talvolta da abuso, da arbitrio,
della sproporzione e della minaccia, non disgiunto dalla convinzione della propria superiorità rispetto a
nel collegamento fra due note a intervallo disgiunto (superiore alla terza) passando attraverso
non è possibile ammetterne 1'esistenza se disgiunto in due monconi in sé stanti.
disgiungibile, agg. che può essere disgiunto, separato, al lontanato
apposti come se avesse analiticamente e manieristicamente disgiunto i vari pannelli di un polittico rinascimentale,
indisgiungìbile, agg. che non può essere disgiunto, inseparabile. m.