! / solo il pensarvi me da me disgiugne. caro, 4-589: tosto che
favella / da la sua lingua subito disgiugne. / con maggior sonno poi gli occhi
del cavallo] l'uno osso si disgiugne tanto dall'altro, che appena o quasi
denti onnipotenti / quanto più rompe e disgiugne, / più congiugne / i divisi ingredienti
'l pettine de gli ossi apre, e disgiugne, / e 'l petto de la
le sluoga e le sfianca e le disgiugne... e le slarga e le