di sospir tanto cortese / quanto bisogna a disfogare il core. alberti, 58:
): quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia che lo cuore sentia, però
cecchi, 1-i-29: desiderano / per disfogare i capricci che vengono / nella testa
era persona discreta ed avveduta, per disfogare la chiesa aperse tutte le finestre che
segreti. = deriv. da disfogare. disfogare [disfocare),
= deriv. da disfogare. disfogare [disfocare), tr. [disfógo
): quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia che lo cuore sentia, però
sospir tanto cortese / quanto bisogna a disfogare il core. pulci, 22-12: rinaldo
ognora mi preme / non si può disfogare, ché gli è sì greve, /
.. alcuna elimosina facci. disfogare, intr. con la particella pronom.
stato contento / di porre indugio a disfogare il suo / furore. tortora, iii-139
fin con core inviperito, / per disfogare il suo furore interno, / sciolse
e tanto affaticati erano che non poteano disfogare la mia tristizia. idem, purg.
di foco / sono i rimedi a disfogare il core? stigliani, 2-458: qualor
di foco / sono i rimedi a disfogare il core? -in partic.:
su tequuleo e di sentirmi stirare, disfogare i nervi e tossa. spallanzani,
, i-261: prendo la penna per disfogare scrivendo l'amarezza dell'anima mia che
sì che quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia che lo cuore sentìa,
con qualche versetto cantato a stracci per disfogare la collera. = nome d'
: qualche versetto cantato a stracci, per disfogare la collera, 14.
t'arresti? il piè a suo modo disfogare. / ma fuligatto si ravvide presto.