che richiamo ad un semplice sorriso, si disfece in una affettaaffetta, che agisce con
. de roberto, 112: consalvo disfece il nodo e sciorinò le lettere.
anello, leggiadra, e subito si disfece nell'aria. comisso, 12-9: vi
cocca annodata con dentro l'anellino, disfece il nodo. era un sottile cerchietto d'
, e il comune di firenze il disfece. g. villani, 8-8: se
la nuova [chiesa], si disfece questa vecchia, e si rifece ove ella
, che lo imperiato non si disfece. = deriv. da attentare
, per grandezza e per bastanza disfece tutte le magioni di roma poste
cavalcanti, 173: con grandi sollecitudini disfece le due bastìe... queste due
nave nel mare egeo, e disfece quella gittata con grande soffia
iii-4-125: [il popolo di milano] disfece l'imperatore in pugna campale, spianò
: il re di tartaria agricane / disfece il genitor mio galafrone, / ch'in
i-73: il generale tedesco... disfece il campo, chiodò le gravi artiglierie
: 11 generale tedesco... disfece il campo, chiodò le gravi artiglierie
che il testamento glielo vietava, la disfece e vendè le pietre. alamanni,
iii-4-125: [il popolo di milano] disfece l'imperatore in pugna campale, spianò
castella; e alcuno se ne disfece. dante, inf., 15-8:
gastigare i cattani discordanti e ribellanti, e disfece gomi- telli e montemagno, e fece
., 4-153: questa [invidia] disfece roma, distrusse cartagine, sobbissò troia
i-73: il generale tedesco... disfece il campo, chiodò le gravi artiglierie
* monte, facendosi isola, si disfece. g. villani, 6-13: torquanto
dal monte, facendosi isola, si disfece. galileo, 106: il senso di
intendeva di nuotare contro corrente, si disfece delle sue e mi convinse di vender
ruppe l'idolo d'apollo, e disfece lo tempio, e tagliò gli boschi consecrati
erano state poste in pubblico, tutte le disfece, e fendutele, fece certe tavole
il difìcio, e ucciselo e tutto il disfece. pace da certaldo, 38:
gomorra / come l'alta giustizia le disfece, / per l'opre scure e biece
terra, mandò il diluvio, e disfece tutta la umana generazione, pochi riservati
: lo re poi sanza dimorazione / disfece quella terra, e le campagne / pensa
poi che nell'audaci voglie / si disfece con gli ultimi rossori / della sua
, guemitissima cittade, combattuta e presa disfece. bembo, 5-154: furono da
opere a fresco ugualmente lodate ne disfece il tempo a firenze. leopardi
l'alta empiezza per saetta di folgore si disfece. ristoro, vii-4-2 (205)
cartone le faceva vento sulla fronte madida, disfece con dita impacciate un fiocco che le
la nave nel mare egeo, e disfece quella gittata con grande soffiamento. b
i romani sempre poscia securi, si disfece cartagine. cavalca, 19-261: le
, / come l'alta giustizia le disfece, / per l'opre oscure e biece
dotto altero! cattaneo, iii-4-125: disfece [milano] l'imperatore in pugna campale
il re di tartaria agri- cane / disfece il genitor mio galafrone, / ch'in
terra, mandò il diluvio, e disfece tutta la umana generazione, pochi riservati
in ogni più vile turpezza, si disfece in tabe; ella furiando nelle libidini,
scrivono, la provedenza di erasistrato medico, disfece questa nebbia della tristizia. garzoni,
scemare, e a poco a poco si disfece. busone da gubbio, 63:
solamente morì, ma quasi tutta si disfece. -corrompersi, decomporsi.
a poco / [il gigante] si disfece e di poi diventò polve. redi
; ma il cadavere di lei non si disfece, anzi si conserva ancora sano quasi
silone, 4-289: il suo viso si disfece, si ricompose, si sforzò di
disfatto quello imperio da i turchi si disfece anco quel traffico. forteguerri, 9-76:
re della magna, lo conte di borgogna disfece il parentato del figliuolo del re di
che 'l bavaro era partito, subito disfece la corte, e per paura si
non facea per lui,... disfece la compagnia, e cominciò a far
boccalini, ii-145: con indignazion grande disfece il collegio, con animo deliberatissimo di
sette. cattaneo, iii-4-11: l'austria disfece il nostro ministero della guerra, lo
magna; e per quel modo si disfece quella grande e pericolosa compagnia. cellini
la ditta virtuosa compagnia quasi tutta si disfece. davila, 265: s'era
cessò; il circolo dei curiosi si disfece, e le nostre maschere ripresero ad
umana effigie con velen possente, / disfece i groppi, onde t'è poi rimasta
cono., ii-386: carlo si disfece prestamente degl'importuni. « signori miei
tua guardaroba! alvaro, 2-70: disfece i suoi pacchetti, che era un
un inchino di scuola, e finalmente disfece quel sorriso; parve come imo che
. arse il tempio di ierusalem, e disfece; il quale da primaio die ch'
fatto, infino al die che si disfece, era durato anni mille cento due.
bibbia volgar., iii-576: anco disfece le caselline degli effeminati le quali erano
umana effigie con velen possente, / disfece i groppi, onde t'è poi
l'alta empiezza per saetta di folgore si disfece. cas siano volgar.
boim, le quali cittadi iddio distrusse e disfece nell'ira e nel furore suo
fucili. cattaneo, iii-4-11: l'austria disfece il nostro mil'uomo robusto] mettigli
, e al suo tempo si disfece, il nome al luogo e al tempo
gli incendi. simintendi, 3-80: disfece elin e pilon, cittadi che non
bei nastri. verga, 2-215: camilla disfece la rimboccatura, stese sul letto della
. cattaneo, iii-4-11: l'austria disfece il nostro ministero della guerra, lo
la città de'catanesi e'suoi confini disfece. dante, par., 19-131:
prese la nave nel mare egeo e disfece quella gittata con grande soffiamento. paolo
mandai, / i'dico quel che cartago disfece, / con la giunta di sei
gomorra / come l'alta giustizia le disfece / per l'opre oscure e biece /
costui trasse fuori il gonfalone, e disfece le case de'galletti. boterò, i-381
, guernitissima cittade, combattuta e presa disfece. g. villani, 10-34: più
umana effìgie con velen possente, / disfece i groppi, onde t'è poi rimasta
caro, 16-99: questi è quel che disfece / parnaso e 'mparnasò di
fece; dove non potè, gli disfece, per levar via gl'inconvenienti che
tagliamento delle genti e per fuoco la disfece. crescenzi volgar., 4-10: alcuna
groppo che mi opprimeva alla gola si disfece nel palato in un sapore di lacrime represse
più nelli suoi errori..., disfece per tutto il suo regno i conventi
in anello, leggiadra, e subito si disfece nell'aria. -in partic.:
a scemare, e appoco appoco si disfece; e il popolo fu fatto sicuro.
, con digitazione impaziente il brigadiere lo disfece lui, quell'invoglietto. -vezzegg
lo rege. testi fiorentini, 98: disfece il nobile e grande lavorio del tabernacolo
in anello, leggiadra, e subito si disfece nell'aria. 9. gradevole al
affinché avesse una taglia lieve, le disfece tutta la coperta sopra, lasciandole solamente
consegnato certo bronzo della bombarda grossa si disfece, quale era molto lordo,
pregio. serdini, 1-56: costui disfece sì ogni lor terra / e
idoli delle genti, le quali il signore disfece nel cospetto de'figliuoli d'israel.
. cicognani, 1-73: la malizia disfece il mastice che teneva appiccicata al cervello
con la colonna della nube e del fuoco disfece i carri et 1 cavalli e ogni
per averne delle feconde, spurio si disfece della sua castissima metà, solo per
e miro la ferita / che mi disfece quand'io fui percosso, / confortar non
fu conservata in ninfeo, finché mummio disfece corinto. lami, 1-1-lxxvii: i
africa interiore, infermandoti le viscere, disfece anzi tempo la persona, che rara
lacerò la carta in mille pezzetti, disfece il nodicino dei capelli e buttò tutto nel
tutta quella cosa vecchia e ombratica disfece e mandò via. cavalca, 20-485:
della mangna, 10 conte di borgongna disfece il parentato del filgluolo del re di
proverbi toscani, 370: si disfece come una pera cotta. -essere
e miro la ferita / che mi disfece quand'io fui percosso, / confortar non
della mangna, lo conte di borgongna disfece il parentado del filgluolo del
/ del suo buon conte, si disfece in pianto. -essere un pianto
una pietra che tutto il capo gli disfece, sì che incontanente mono lo damigello
vitto. / bricarasco rubello al fin disfece, / che posto s'era contra 'l
preteria ', perché, quando si disfece il suo matrimonio per impotenza, disse che
dal monte, facendosi isola, si disfece. restoro, ii-98: quando la
, iii-3-27: di nuovo a guemica disfece due battaglioni. richiamato in italia,
: il nugent, ricomponendo l'esercito, disfece o mutò tutte le opere del supremo
2-62: tante volte e tutto e parte disfece e rifece, sanza recusàre nessuna fatica
baldinucci, 2-4-120: opere che il tempo disfece e furonvi poi ridipinte da altri maestri
la colonna della nube e del fuoco disfece i carri et i cavalli e ogni
. pontormo, 1-60: martedì si disfece il ponte, mercoledì si rimurò le
.. una altissima casa, la disfece per schifare e fuggire la invidia e la
al nobil luogo di castiglione non si disfece. algarotti, i-i- 21: è
e miro la ferita / che mi disfece quand'io fui percosso, / confortar non
): a la fine il re piero disfece l'armata del re carlo e quello
di lerasalem mi le mura / e disfece cartagine con troia / questa pessima noia.
alta impiezza per saetta di folgore si disfece. g. villani, iv-5-9: venne
rosso, la uale assediò e disfece la detta città e il porto de zibid
per averne delle feconde, spurio si disfece della sua castissima metà solo per dar
, con una scrollata delle spalle si disfece della vestaglia che cadde in terra.
grande animo, venti migliaia di cavalieri disfece e trenta migliaia di servi reddeo a'
ritener loimpeto della velocità che il movea si disfece tutto. de roberto, 3-202:
amore, che non vuol tollerare compagni, disfece ben presto tale sodalizio.
, iv-139: tagliò i boschi e disfece e spianò i monti, dove genti-
mise alla ispugnazione che la prese e disfece [tiro), ed am
. cicognani, 1-73: la malizia disfece il mastice che teneva appiccicata al cervello
pugna, schiaffi e calci che quasi lo disfece. botta, 5-289: affermava,
strabo- collo nel po di lombardia e disfece lo carro. benvenuto da imola volgar
nato d'avolterio, e fu quegli che disfece geru- salem per argoglio ch'egli avea
. testi fiorentini, 98: disfece il nobile e grande lavorio del tabernacolo
, là dove venne, abbatté e disfece. marco polo volgar., 3-320:
cum gran perseveranza molti anni tessette e disfece la texuta tela, expectan- do el
via, scipio ne cartagine disfece. -abbattere un albero.
imperatore per vendecta de cristo destruxe e disfece la cità de ierusalem. savonarola, iii-
e condannato / ne che quasi lo disfece. pananti, ii-123: il babbo gli