quale con continua vigilanzia attendea alla sua disfazione, e'per uno piccolo spiraculo ragguardava
sulle sue e di non dar so- disfazione a nessuno, questo benedetto ragazzo, per
, riusciva con gran frutto e so- disfazione. buonarroti il giovane, i-583: giornaliere
signore; che sarìa la nostra total disfazione. -essere a disdegno: essere
come paride rapì elena: e della disfazione di troia. g. villani, 12-44
ai loro discendenti, sì d'esilio e disfazione de'loro beni, e d'altri
. leonardo, 7-i-150: dove non è disfazione di violenza non è moto, e
cularmente. ariosto, iv-58: oltra la disfazione e mina di suo padre e sua
: l'amore de la signora e la disfazione ne la quale mi pone il mio
alcune cose secrete, ed appartenenti alla disfazione de gli uomini. -ciò
signore; che sarìa la nostra total disfazione. aretino, 8-305: quando ella ebbe
ella ebbe finito di leggere la sua disfazione, da la quale si sentì dar più
ad essere l'ultima mina e la disfazione totale di quella innocente patria.
tale, che avrebbe potuto partorire la disfazione intiera dei francesi. 3.
bello / mi chiese maca con gran disfazione. = deriv. da disfare.
signore; che sarìa la nostra total disfazione. savonarola, iii-165: pensa adunque come
quale con continua vigilanzia attendea alla sua disfazione, e per uno piccolo spiraculo raguardava
ii-137: non cavai da fazion, da disfazione. caro, 7-412: ciò detto
cose, corre con furia e sua disfazione, e vassi diversificando mediante le cagioni.
il tormento, la morte e la disfazione dei poveri cavalli, delle povere vesti
e fatti, più delle volte, per disfazione de la gente umana. galileo,
, inter. esprime sod disfazione per un evento particolarmente favorevole o sollievo
nero d'onghia tu conosciarai e saprai la disfazione d'una città o d'una provincia
savi mia pronunziato / che tu saresti la disfazione / e la mina del mio principato
mia pronunziato / che tu saresti la disfazione / e la mina del mio principato
non s'awede che desidera la sua disfazione. 3. figur. raggiungere
volete voi mettere pisa e fi pisani in disfazione e alla ruba? a. brucioli
pulci, xxxiv-443: tu saresti la disfazione / e la ruina del mio principato.
ella ebbe finita di leggere la sua disfazione, da la quale si sentì dar più
egli amarono la fede sociale insino alla disfazione e ruina loro. v borghini, 4-410
: questo per tanto acciò sia so- disfazione ad alcuni specolanti nella superficie e non nel
quale con continua vigilanzia attendea alla sua disfazione. saraceni, i-100: vedevansi i