, deserta. soffici, v-1-106: disertando, l'uno l'asfissiante menzogna della
! » ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura. 2.
! » ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura. alvaro, 9-219:
que'diluvi che sommergendo l'armate, disertando le campagne, uccidendo i principi recano
lui la cagione onde selinunte si andava disertando per malattie, egli a sue spese con
. compagni, 3-23: opponendo e disertando i giudei, per tórre la loro moneta
: vanda e corinna venivano con noi ragazzi disertando la compagnia delle bambine.
il mio posto. soffici, v-1-106: disertando, l'uno l'asfissiante menzogna della
arbitrio. botta, 6-ii-103: molti, disertando le insegne, non si conducessero,
567: il primo che, disertando la sua parrocchia, s'era rifuggito
quel tacco di legno / che, disertando, lasciava il tuo delicato piede senza
di francia..., opponendo e disertando i giudei per tórre la loro moneta
di quel tacco di legno / che, disertando, lasciava il tuo delicato piede senza
e'complice, ai un altro che disertando in licenza, s'era rifugiato in
lucia, 567: il primo che, disertando la sua parrocchia, s'era rifuggito
agli infermi: il primo che, disertando la sua parrocchia, s'era rifuggito in
fa strazio assai misero e crudo / disertando le mandrie. -con meton.