, la cui vista a diletto del disensato dà desiderio, e ama le imagini
), agg. (1desensato, disensato). letter. privato dell'uso
tacesse, e no 'l palesasse, ma disensato e pazo se la sua propria vita
di ingegno vivo, del tutto si viva disensato. algarotti, 1-431: ora,
pover'uomo correva, stralunato e mezzo disensato, per la casa].
: vana speranza e bugia è nel disensato; e li sogni ingrassano li matti.
rispuosono e dissono: o cane disensato, non t'abbiamo noi detto
cibo corporale, e stava a mensa come disensato. bandello, 1-2 (i-23)
1-2-241: benin- casa d'eustasio, disensato oltre tutti, proruppe: non per
, che quaggiù stia l'uomo come disensato, e molti per questo affetto sono
abandona- ta, / ca 'l vecchio disensato -en te si è anidato, / lo