per quell'arsione che si mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio volto
, ed il terreno vi è molle e diseguale. landino, 193 [inf.
* cincistio '. taglio malfatto e diseguale, che si fa con forbici o altro
32-105: per questo, che contesa diseguale / e'tra me e questa donna
male, / che fare un cambio tanto diseguale. -rifondere, soddisfare,
e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio
(superi, discontinuatìssimo). disus. diseguale, discontinuo (un corpo, un
= deverb. da disegnare. diseguale e deriv., v. disuguale e
2. ant. rendere sproporzionato, diseguale; impedire di procedere a pari.
. ant. ren dere diseguale, diverso, differente, di non pari
io-ii: parea la pugna a tutti diseguale, / ancor che sia 'l
una città s'adunarono, essendo di diseguale generazione e di dissimigliante lingua, ed
disus. (disuguàglio). rendere diseguale, differenziare. - anche assol.
, avv. ant. in modo diseguale, con divario. leggenda aurea volgar
disguagliato, disequalato). ant. diseguale, diverso; discordante.
cambio di prefisso. disuguale (diseguale, ant. disequale, disi
: in egual pericolo, ma in diseguale fama, erano gli prodi con gli vili
non essere convenevole, e pure è diseguale. tasso, 19-32: vedresti..
la sentenza di molo, venne alla diseguale battaglia. boccaccio, ii-4-69: la direbbe
battaglia. boccaccio, ii-4-69: la direbbe diseguale / a me al qual vuol dar
, / che fare un cambio tanto diseguale. p. fortini, iii-478: la
iracondo suo padre non accorderà mai il diseguale matrimonio. manzoni, pr. sp
; che per altro so quanto sia diseguale al vostro, e con quanta mia poca
non stimo, che essendo tal peso diseguale alle forze mie, e per la
v'intendo bene, come composte di stile diseguale. lanzi, v-126: gli elogi
gli steccati / che nulla avea di diseguale e d'erto. spolverini, xxx-1-21:
magistero accorto, / ove più inchina diseguale il fondo. cesari, 3-1-230:
betocchi, 5-101: ahi! stanza diseguale / nel freddo d'inverno / cui
questo la bilancia della santa iustizia si è diseguale. -scomposto, arruffato (i
popolata. -con ritmo e impegno diseguale. serra, iii-304: ricomincerò con
caro, 12-361: di già disvantaggioso e diseguale / questo duello a'rutuli sembrava.
nuova donagione, come cosa prodiga e diseguale e sanza consiglio. sarpi, iii-376:
di nubi ancora svarii. -vario, diseguale (il corso di un fiume).
non era permesso ammogliarsi in età troppo diseguale. oriani, x-13-24: nella delegazione
un piano o fondo, quanto si voglia diseguale e scabro, potrebbero bene essere impedite
caro, 1-772: di tanto / diseguale ad achille, ebbe ardimento / di
lat. ex-aequalis * non eguale, diseguale 'e incr. di sgembo.
numero di corde, ma sì bene più diseguale questo che quello, e più inspessàbile
. esiste in piccole masse di superficie diseguale, lamelloso nelle rotture, traslucido negli
australe, ha per carattere un calice diseguale cinquepartito, cinque petali cortissimi, i
gli steccati / che nulla avea di diseguale e d'erto. alfieri, 7-134:
si costituiscono durante la divisione totale e diseguale delle uova alecitiche (e si contrappone
e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio
carte uguali, accompagnata da una terza diseguale, per intimorire l'avversario o nella
carte uguali, accompagnato da una terza diseguale, detta carta mascherata o di appoggio
: ma la fidanzata del matrimonio era diseguale. e aspettano e tempi del pattovito
, per connotare l'idea di posizione diseguale e inferiore, o in senso spreg
nel mio stile, ancorché rozo e diseguale all'obietto, sfavillano sì chiaramente i rai
fa la concordia de'nerbi che rendono diseguale suono. 3. scudiscio fabbricato
contìnuo giacciono supini e quando il polso è diseguale e formicolente. catzelu [guevara]
e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il difetto. d. bartoli,
. carducci, ii-5-155: per essere non diseguale all'alto ufficio, posso dire sinceramente
ogni angolo ed ogni scabrosità varia e diseguale. -far venire meno a qualcuno
origine italiana contraddistinto da fusti di spessore diseguale e da grazie ad angolo retto nel
e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio
ancona. 4. sconnesso e diseguale, pieno di buche e di rigonfiamenti
di conservazione, si susseguono in ordine diseguale; mutilo di parti sporgenti, spezzato
. = var. aieretica di diseguale (v.). segucchiare,
, non producono evidentemente il superamento della diseguale distribuzione di potere, l'eguaglianza al
discipline. betussi, xliv-149: troppo diseguale è il cambio ch'io io con vostra
). lenzoni, 81: prima diseguale del minore. nomi comuni: submultiplice
lenzoni, 81: subquadrupla prima diseguale del minore. nomi comuni: submultiplice
dominazione coloniale o ad altro simile rapporto diseguale o con riferimento alla stessa popolazione che
troppo grossi e tenaci, o mossi con diseguale distribuzione. 2. per estens.
. esiste in picciole masse di superficie diseguale, lamelloso nelle rotture, traslucido negli
intendo bene, come composte di stile diseguale: ma troppo lungo soggetto sarebbe il
véro), agg. ant vario, diseguale, diversificato. -anche: non uniforme
più perché provvisto di gambe di lunghezza diseguale (un mobile, un tavolo)
: il merito di quest'opera prolissa e diseguale è nel ripensamento che massenet ha saputo