annotazione: contrabbandiere; che non era disdoro, anzi li designava soldati robusti e
all'offesa recata alle muse, al disdoro che l'asinaggine d'un villanzone poteva ridondar
pudore; dignitosamente, decorosamente; senza disdoro, senza commettere una sconvenienza.
4-70: aveva riflettuto come sarebbe riuscito disdoro del genere e deroga dalle regole della professione
e disus. disonore, vergogna; disdoro. settembrini, i-191: o mio
che vagliono sul luogo, per un disdoro de'medesimi barri, bisogna pigliare il
. lami, 2-46: non è di disdoro a un animo nobile l'essere nato
ed io / non vorrò indurla a tal disdoro io mai. guerrazzi, 6-320
funerario, ond'io non veda il disdoro della mia famiglia. arila, 167:
, 167: in- somma quel 'disdoro 'lo lasci stare chi ama lo schietto
carducci, ii-6-64: tornerebbe certamente a disdoro della città, e forse del paese
i paggi hanno potuto vedere. che disdoro! bocchelli, ii-153: egli era
egli era, anche se innocente, il disdoro del reggimento. = spagn.
4-73: perdere fra birboni non è disdoro; ma esser tenuto in scacco da un
; viltà, vergogna, disonore, disdoro. dante, conv., iv-xix-10
adopera a ciò non si rinnovino a disdoro della città certe illepide imposture archeologiche.
. 3. ant. onta, disdoro, vergogna. guicciardini, v-106:
, spregevole; che arreca onta, disdoro; vergognoso (un'azione, un
quest'ira, tra quelli che forza e disdoro gli fanno. d'annunzio, i-683
più consumato uomo d'affari potrebbe senza disdoro confessarsi mal esperto. borgese, 6-94:
che è motivo di vergogna e di disdoro o li rivela pubblicamente. patecchio
motivo di onta, disonore, infamia, disdoro; che macchia l'onorabilità o la
protagonista, che finì imprigionato, per disdoro della curia era un prete. stampa periodica
borgese, 1-325: si lamentava del disdoro che ricadeva sulla sua casa, piccola
nell'incerta sabbia, / coi capelli disdoro e rabbuffati, /... /
per consentire un gran pezzo il crescente disdoro che recano alla dignità della chiesa le baionette
protagonista, che finì imprigionato, per disdoro della curia, era un prete.
tutti i paggi hanno potuto vedere. che disdoro! per fortuna io avevo tutte le
con più alti personaggi semza ombra di loro disdoro. 2. valutazione della consistenza di
» 4. che costituisce esempio di disdoro, di obbrobrio. aretino, v-1-585
2. che provoca grande disdoro (un'offesa). n.
e bassa per cui ne deriva danno e disdoro. 2. per estens.