grieve assai tal peso: / nulla disdire al vero amor conviensi, / perch'un
1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti
qui covrire, / né da cagion disdire / che non trovassi più di te
lì a poco riprovare per falsa fino a disdire il detto, e confessarsi tutto insieme
gran carriera. 3. annullare, disdire (un contratto, un im- pegno
cfr. inglese to cancel 4 disdire '; per il n. 7 cfr
socio glielo impediva con la minaccia di disdire la società e di lasciarlo senza capitali
qui covrire, / né da cagion disdire / che non trovassi più di te
covrire, / né da cagion disdire / che non trovassi più di te possente
, 1-480: il concordato si può disdire e il contratto non è ancora firmato.
a poco riprovare per falsa fino a disdire il detto, e confessarsi tutto insieme
prima, o da altri, per disdire il detto della prima, o per
lorenzo de'medici, 59: nulla disdire al vero amor conviensi, / perch'un
qui covrire, / né da cagion disdire / che non trovassi più di te possente
trattato, accordo o convenzione intemazionale; disdire un'alleanza, rifiutare l'osservanza di
decere). ant. sconvenire, disdire. francesco da barberino, i-340:
désultus, part. pass, di disdire * saltare giù '(da salire *
e agli atti degli uomini non si dovrà disdire. folengo, ii-32: ben mi
francesi] di fare una tregua a disdire, e dopo la disdetta da durare otto
che deve intercorrere fra la decisione di disdire una convenzione o patto o contratto e
di comune accordo fra le parti per disdire. guiuiardini, v-80: fu conchiusa
compagnia era disdetta, o si aveva a disdire. algarotti, 3-103: il conte
matura. disdicere, v. disdire. disdicévole (superi, disdicevolìssimo
. garzo, xxxv-11-299: dire per disdire, / megl'è a non dire.
; e per pena farai dire e disdire a uno ciò che tu vorrai. non
cospetto di bacco, lo faremo disdire. p. verri, i-418: alcuni
prigioni '; e non lo disdire ha grande significato in anima così arren
alcuna volta ci sentiamo inchinati a disdire il nostro severo giudizio, il vecchio peccatore
! pea, 3-238: questo dire e disdire babelico, confon deva le
chi t'ama te ne riprende, noi disdire..., ché negandolo doppiamente
se'innamorato, / e già noi puoi disdire, / ch'i'veggio 11 tuo
pulci, 17-54: e'non posson disdire / che non sian di rinaldo e di
e grandezza d'animo, niuno potrà disdire ingegno, senno ed amor sincerissimo al
alla originalità nell'imitazione che niuno può disdire al poliziano. viani, 14-498: il
, sotto quel tatuaggio, sembra ringagliardire e disdire gli ottant'anni, che lo hanno
sono il bello, non si vergognerebbono di disdire i depositi a loro commessi.
e avvenente, non gliele seppe disdire, e mostrogliele. paolo da certaldo
alcuno altro dono, né non sa disdire quando alcuno le domanda sollazzi di suo
di sì alto stato, che osasse disdire il santo battesimo. firenzuola, 53
alla padrona, non l'ho saputo disdire; e partiremo insieme ai primi di
, e consultavasi nelle pratiche sopra il disdire o il prorogar detta tregua. guicciardini,
: non istà bene a me il disdire la tua associazione alla biblioteca italiana.
panzini, iii-148: penso che dovrò disdire al mobiliere la ordinazione del suo fratello
, 6-363: ero là là per disdire la scommessa. soffici, v-1-177: non
il segretario non aveva fatto a tempo a disdire l'invito ad assistere alle nozze che
disdetta. -anche nella forma diretta: disdire la casa, la cantera, l'
: non era più a tempo di disdire la casa. svevo, 2-421: il
socio glielo impediva con la minaccia di disdire la società e di lasciarlo senza capitali
agli atti degli uomini non si dovrà disdire. buonaccorso da montemagno, 42: alle
può valersene,... dovrebbero disdire, a chi dorme e non è
più vivere. -e quella si voleva disdire, e quegli disse: -madonna, non
gurone udendo dire così gran tradimento, disdire né iscusare non si sapeva. giov.
: / e quando ella si fusse per disdire, / rendasi certa di farlo morire
, / eo diragio altro mutto -ca disdire, / poi ch'ella ve- derà
dardi, al primo tuo piacere senza disdire mi ti feci suggetta. giusto de'conti
puoi in me, che non posso disdire ai prieghi tuoi. straparola, 3-2:
, 3-2: il soldano, che disdire all'amata donna non voleva, anzi con
farla. bracciolini, 1-8-11: non può disdire a dama / chi fa profession di
che la mia lingua / non sa disdire al core. algarotti, 1-512: avendogli
2. figur. non confermare, disdire, contraddire. francesco da barberino,
. rifiutare quanto si era promesso; disdire un impegno. d. bartoli
e dispromettere ', come * dire e disdire '. = comp. da dis-con
cheste, non le poria così tosto disdire. dante, vita nuova, 32 (
disvenne e si ottenebrò. 3. disdire; non essere opportuno, conveniente,
un esercizio che non può né deve disdire alle massime di giovine studioso.
avvocato procura con facoltà di dire e disdire, di fare e disfare.
, 1-16-43: alla dimanda non seppe disdire, / perché uno omo gentil e inamorato
faceva il cattolico, e pur voleasi disdire, per iscampare la vita: ma fu
antica costumanza (oggi in disuso) di disdire gli appartamenti per il 29 settembre
dubito, se piglia costei, per non disdire al padre, che egli non vada
la carrozza è fissata e non si può disdire. verga, 2- 180:
967: allor frughigli, quando io vo'disdire, / tal che m'è forza
grazia di dio. -negare, disdire una grazia: rifiutare un favore,
, / non mi volere una grazia disdire; / io vo'provar le mie virtù
, che poi sarebbe più malagevole a disdire. intorcetta, 40: i bonzi e
, qui covrire, / néd a ciascun disdire, / che non trovassi più di
loro morti nella battaglia, non ardirono disdire alla richiesta de'ghibellini. belli,
giordani, x-122: a niuno si dee disdire che innocuamente si diletti. carducci,
81-4: villana donna, non mi ti disdire, / volendomi sprovar fin amadore
: io non veggo chi possa loro disdire il primo luogo intorno al lavorìo delle finissime
a disposizione del locatore, che intende disdire il contratto; sfrattare. tommaseo
1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti
forbito: ma può bene talvolta non disdire ne'famigliari. di fatto non dispiacque
, qui covrire, / néd a ciascun disdire, / che non trovassi più di
ma pur non seppe a'soi colpi disdire. ariosto, 40-39: dal soldano
quali l'uomo non si vergogna di disdire a'medianti. mediante2, sf
qualche ambiguità o d'altro pretesto per disdire le cose dette o interpretarle in modo
] nel nascere e tramontare, per modo disdire, parte de i capelli sopra la
francesco da barberino, i-210: vediam disdire / molto, a color che voglion
un fatto sia avvenuto; smentire, disdire; sconfessare; non riconoscere di aver
pensate che onore ve ne seguirà [dal disdire un convito]. dice il cavaliere
parlato, cesare, che non sapeva disdire perdono, gli otriò sue domande.
signor fanfani disse allora nel borghini per disdire e ridire quel che aveva detto è
storia della filosofia sia un dire e disdire continuo, laddove è, invece, così
: ecco che le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti
da tal ch'i'non potre'nulla disdire, / tant'è sopra di me fatto
la storia della filosofia sia un dire e disdire continuo, laddove è, invece,
e a controbattere, sapeva dire e disdire. -con sineddoche. livio
lo sventurato governatore... a disdire in autentica forma la mal pronunziata sentenza
concepimenti, pure non le si può disdire la facoltà del mettere in paragone più termini
adriani, 3-2-177: non avere vergogna di disdire a colui che mostra averti in odio
ora pero sono sposato, lo debbo disdire. o lo rilevi te? ».
sotto quel tatuaggio, sembra ringagliardire e disdire gli ottant'anni che lo hanno reso
proposito; sottrarsi a un impegno; disdire una promessa. guicciardini, 1-33:
, 1-iii-107: le toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti
e la ragione non si può disdire senza venirne a saldo. = deverb
costumanza (oggi in disuso) di disdire gli appartamenti per il 29 settembre.
ad ubidire, / non gliel sapiendo disdire, / volle sua intenzion seguire /
a stare qua a collegio e dire e disdire e promettere e giurare e saramentare e
la coniuga cfr. chiudere). disdire, mettere in discussione, far fallire
/ eo diraggio altro motto, -c'ha disdire / poi ch'ella vederà lo meo
. malagoli, 369: 'scontradì': disdire. 4. mandare via, scacciare
sfisionomiata. sfissare, tr. disdire un appuntamento, un impegno; annullarlo
qui covrire, / néd a ciascun disdire, / che non trovassi più di te
. rifiutare quanto si era promesso; disdire un impegno. -anche assol.
iii-81-2: villana donna, non mi ti disdire, / volenpontefice: né volendo i
. avvisare un invitato che si intende disdire l'invito; disinvitare. a
, e la ragione non si può disdire senza venirne a saldo. foscolo, ix-1-401
vista, perché tu ti vergogni di disdire; e in molti modi si trappola il
. -tregua a disdetta, a disdire, quella il cui termine deve essere
: furono intenti di fare una tregua a disdire, e dopo la disdetta da durare
: io mi credei tuttora in tempo da disdire la commissione. pascoli, 83:
si potrebbe, certo, senza ingiustizia, disdire molte doti della mente e dell'animo
contromandare, tr. letter. revocare, disdire. turati, cxlix-i-318: sono quindi
pronom. (mi disabbòno). disdire l'abbonamento a un giornale, a una
(disìntimo). ant. revocare, disdire quanto precedentemente intimato. valesio,