sdegnoso); orgoglioso, superbo; disdegnoso, sprezzante. bonagiunta,
, 13-70: l'animo mio, per disdegnoso gusto, / credendo col morir fuggir
suo metodo [del vico] e disdegnoso dell'empirismo; idealistico, e perciò
col ferro / aprì il suo casto e disdegnoso petto. boccaccio, dee.
passata. 4. spreg. disdegnoso, schizzinoso. = voce dotta,
della torre d'avorio un poeta disdegnoso quale voi siete. silone,
giunse brigliadoro, / che porta orlando disdegnoso e fiero. menzini, ii-158:
si pone / dal suo maestro, disdegnoso e fello. idem, purg.,
di catone; con rigida severità, con disdegnoso biasimo; con rigida intransigenza.
indosso... e in viso disdegnoso se ne venne alla mia badia.
ii-41: si volse egli men disdegnoso / a quel giovine orgoglio / chiarosonante nel
: il re, turbato d'altro e disdegnoso, / disse: t va pur
armatura indosso... e in viso disdegnoso se ne venne alla mia badia.
sia consorte, / fece lui disdegnoso ». idem, par., 1-69
e sutile; / e son sì fatto disdegnoso e vile, / che sol nel
canz., 92: son sì fatto disdegnoso e vile, / che sol nel
/ e di tutti era schifo e disdegnoso. s. caterina da siena,
caio mucio, il quale era molto disdegnoso e corniccioso di ciò che il popolo di
ora non dimen- ticabile, quando il disdegnoso vecchio era già percosso e incurvato dal
disdégno2, agg. ant. disdegnoso, superbo, borioso.
suoi guadagni. = comp. di disdegnoso. disdegnóso, agg. che ha
abate, co'suoi preso veggendosi, disdegnoso forte, con l'ambasciadore prese la
i begli occhi, che cieco / e disdegnoso il sole / fan gir piangendo i
/ che si ritrovi sacrificio grato / al disdegnoso nume. tassoni, 3-14: fu
del signor di montalbano; / giovane disdegnoso e furibondo, / e di lingua e
, ii-102: tu la mia lancia? disdegnoso allora / soggiunse il re: la
navarco torreggia in mezzo al contrasto, disdegnoso e crudo come quegli che ha certo
pone / dal suo maestro, disdegnoso e fello. folengo, ii-116: poi
assai tardato / e poi si parte disdegnoso e fello, / tal, visto il
metauro / gir fra le piagge or disdegnoso or piano, / per mille rivi
suo tesauro. caro, 8-1131: disdegnoso il ponte / nel dorso si scotea
non ha, per lei / non rumoreggia disdegnoso il cielo, / né avvampa il
: in nostra lingua diciamo altiero e disdegnoso colui che per excellenzia d'animo non
/ e di tutto era schifo e disdegnoso; / ma simil vita intendo che
dante... d'animo alto e disdegnoso molto. poliziano, 179: se
a tutti; non duro, non disdegnoso, che non lo possono patire appena gli
, pareva solitario / e un pochettino disdegnoso, e rado / si vedeva alle cene
ed alle imprese / giovanili mi fece disdegnoso. -fare la disdegnosa: mostrarsi
che ordinariamente ha dell'aspro e del disdegnoso. 3. che muove da
13-70: l'animo mio, per disdegnoso gusto / credendo col morir fuggir disdegno,
'l viso / di stranio accende e disdegnoso riso. tasso, 14-75: lunge
l'italianità, la dirittura, il vigore disdegnoso deltanimo; ma lo scopo vero del
con una connotazione di riserbo, anche disdegnoso, o di solitudine schiva: stare
'l dono è fuor di tempo, è disdegnoso. collenuccio, 205: la
, / trasse la spada irato e disdegnoso, / e quella intorno fulminando mena
si pone / dal suo maestro, disdegnoso e fello. idem, par.,
di fastidire) 1 essere, mostrarsi disdegnoso ': cfr. fastidio. fastidiato
pone / dal suo maestro, disdegnoso e fello. folengo, ii-116: poi
tardato / e poi si parte disdegnoso e fello, / tal, visto il
annunzio, ii-41: si volse egli men disdegnoso /... / e il
tanto / de'star lo vostro cor non disdegnoso, / ché questo amor ch'allotta
: fu... / giovane disdegnoso e furibondo, / e di lingua e
. non riprenditore, non garritóre, non disdegnoso e schifo. manzoni, fermo e
la qual cosa molti di severo giudizio con disdegnoso ciglio forse mi guarderanno. b.
, 13-72: l'animo mio, per disdegnoso gusto, / credendo col morir fuggir
13-70: l'animo mio, per disdegnoso gusto, / credendo col morir fuggir disdegno
manifestino anzi una ignobilissima bassezza di animo disdegnoso. tarchetti, 6-ii-359: l'amore
, tirannico. -anche: superbo, disdegnoso, arrogante. boccaccio, v-220
signor, crudo e selvaggio, / disdegnoso, inumano ed inclemente,...
come faccia di angelo. 12. disdegnoso, sprezzante. - anche al figur.
: dal vorticoso tanaro / che scuote disdegnoso / il ponte rumoroso / scrive labindo a
, 9-67: non... nel disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire
, ii-26-92: qui fu saturno giusto e disdegnoso, / per cui influenza mosse la
signor, crudo e selvaggio, / disdegnoso, inumano ed inclemente, /..
, inattaccabile, e d'intimidire col piglio disdegnoso e sgarbato chi osasse criticarla. gentile
buonarroti il giovane, 9-764: divenne achille disdegnoso e crudo /... /
e lanciolla. tasso, 11-78: qui disdegnoso giunge e minacciante, / chiuso ne
soprannome, né mai mostrò di essere disdegnoso, per nascondere sotto l'ombra di questo
l'onta sia consorte, / fece lui disdegnoso. cavalca, i-5: mordendosi la
si pone / dal suo maestro, disdegnoso e fello. poliziano, 2-45: maestro
, 9-67: ma non perciò nel disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire o
: il sanfedismo era mantice allo sdegno del disdegnoso pontefice. 10. con riferimento
, 13-72: l'animo mio, per disdegnoso gusto, / credendo col morir fuggir
navarco torreggia in mezzo al contrasto, disdegnoso e crudo come quegli che ha certo
. colonna, 1-137: io con volto disdegnoso e tristo / serbo il tuo letto
di mondi [dante], / che disdegnoso di più breve lito / i pelaghi
13-71: l'animo mio, per disdegnoso gusto, / credendo col morir fuggir
onta sia consorte, / fece lui disdegnoso. passavanti, 2: furono tratti
roero, 3-i-15: con casto moto disdegnoso e parco / risponde ipazia: quell'
l'onta sia consorte, / fece lui disdegnoso ». fatti di alessandro volgar.
saluzzo roero, 3-i-15: con casto moto disdegnoso e parco / risponde ipazia. manzoni
/ poi ver l'anima pia fu disdegnoso. -passare netto o al netto
tassoni, 3-14: giovane disdegnoso e furibondo, / e di lingua
220: in nostra lingua diciamo altiero e disdegnoso colui che per excellenzia d'animo non
tasso, 9-67: non perciò nel disdegnoso petto / d'argante vien l'ardire
fatto, / un pochétto incostante e disdegnoso. redi, 16-iii-237: questi quattro
, pareva solitario / e un pochettino disdegnoso, e rado / si vedeva alle cene
cosa è sospeccioso / e più col disdegnoso / né molto men ci fa noia il
: stefano colonna il vecchio, sempre disdegnoso e amaro, mosse disputa se convenisse a
del signor di montalbano, / giovane disdegnoso e mribondo / e di lingua e
fatto, / un pochette incostante e disdegnoso. boccalini, ii-141: liberamente dici
: se si fosse tenuto, sdegnato e disdegnoso, all'affermazione che non gli risultava
: se si fosse tenuto, sdegnato e disdegnoso, all'affermazione che non gli risultava
d'ira, / tosto una punta disdegnoso tira. por cacchi, i-271: a
: pareva solitario / e un pochettino disdegnoso, e rado / si vedeva alle cene
ferilo a la corina / se 'l truovi disdegnoso; / no 'l ferir di rapina
, / poi ver l'anima pia fu disdegnoso. muratori, 9-11: la principale
il senso adduce. cesarotti, 1-ii-273: disdegnoso allora / soggiunse il re: «
monti, x-2-350: con torvo sembiante e disdegnoso / si ristette giunon, ché rabbia
signoria vittoria avesse / contra di cesar disdegnoso gusto. varchi, v-89: -le voci
il sanfedismo era mantice allo sdegno del disdegnoso pontefice. ghislanzoni, 57: tutto il
che non reputa degno di sé; disdegnoso. bandello, 1-47 (i-558)
metonimia: atteggiamento, comportamento sprezzante o disdegnoso, altero. aretino, iv-4-120
: in nostra lingua diciamo altiero e disdegnoso colui che per excellenzia d'animo non
scienzia fu alquanto presuntuoso, schiffo e disdegnoso. 7. che prova schifo,
4. ritroso o, anche, disdegnoso nei confronti di profferte amorose o del
, sì come si dice, / che disdegnoso contra sdegnatrice / convien ch'amore di
, signor, crudo e selvaggio, / disdegnoso, inumano ed inclemente, /.
. boiardo, 2-19-44: senza altra risposta disdegnoso / imbracciò il scudo ed isfidò il
, / tanto più mi sei crudo e disdegnoso. -ant. decomporsi (il
antonio da ferrara, 95: o disdegnoso, de malizia carco, / o
mie meditazioni ho congedato la vita col disdegnoso sorriso di tutti gli antichi e moderni 'sprezzatori'
boccaccio, 1-ii-555: molto era ancor mirato disdegnoso / minos da chi '1 vedea,
di rinchiudersi in un subbiettivismo feroce e disdegnoso. = deriv. da subiettivo
e quanto è sor tutti, sor tutti disdegnoso è. poesie bolognesi, xcv-92:
. -stare sul teco teco-. essere disdegnoso o incurante nei confronti di qualcuno.
fazzoletto in alto lo ripiglia in atto disdegnoso, e dàtogli due trattine co'denti,
il naso. carducci, iii-4-292: disdegnoso gitta via la lancia / si tura il
giorni dianzi, / se gli fè incontra disdegnoso e acerbo, / credendo racquistar gli