, / che 'n vista vada altèra e disdegnosa, / non superba e ritrosa.
, / come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover delli occhi onesta
/ che 'n vista vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa. idem
leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. idem, i-3-123:
piace / che donna vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa.
, / come ti stavi altera e disdegnosa, / e nel mover delli occhi
condannare del tutto la moltitudine, se, disdegnosa delle lettere che son parola morta per
leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. arrighetto, 225: quando
, / che parla d'una donna disdegnosa, / la qual m'ha tolto
superba, / leggiadra oltra misura e disdegnosa; / s'io son lontan, novella
chiede lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. vellutello [purg
ali aprire e innalzare al paradiso / disdegnosa del carcere terreno / che la divide dal
chiede lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. 10
, ii-471: ora mi fate vista disdegnosa / e guerra nova in parte comenzate;
ji-151: felice te, se mesta e disdegnosa / la conduci a la mensa;
guance amorosette / della mia bella e disdegnosa clori. algarotti, 1-247: e se
, / che 'n vista vada altera e disdegnosa. boccaccio, dee., 2-1
si fa crudel com'ella puote / e disdegnosa della vita mia. petrarca, 360-19
lascio; e al mio fatai soggiorno / disdegnosa ritorno. = voce dotta, lat
vedi tamar ch'ai suo frate absalone / disdegnosa e dolente si richiama. boccaccio,
/ de la mia signoria, io disdegnosa / condannata l'avea ed isban- dita
. arici, ii-202: atterrita e disdegnosa / una gran moltitudine s'accalca /
nobil prole / è via più d'altro disdegnosa e 'ngiusta; / ché di tre
cura di neente, / ma vassen disdegnosa / ché si vede alta bella e avenente
s'adoma, / di ciascedun son forte disdegnosa, / e verso dio la mia
anima lombarda / come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover delli occhi onesta
in propria significazione quando disse: altiera e disdegnosa, non superba o ritrosa. petrarca
, / che 'n vista vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa.
per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta, che né egli né cosa
179: se poi vi veggio in atto disdegnosa, / par che il cor si
sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor mesta e flebil
pomi, / tu li rifiuti, disdegnosa: forse / perché pomi più vaghi
noi venne: / ma schiva e disdegnosa / quaggiù lasciando il terren manto oscuro
mi fece disdegnoso. -fare la disdegnosa: mostrarsi ritrosa (una donna,
. anche qualche sposina non fece la disdegnosa. -figur. dante,
le sue persuasioni ancora non intendea; e disdegnosa, ché non mi volgea l'occhio
viziosa e falsa, / ingrata, disdegnosa ed ignorante, / come ti vedi
strette catene legare, nelle quali ella disdegnosa posar non si puote, e vuole per
a cui ho dovuto accennare con penna disdegnosa.
iv-164 (30-1): la vostra disdegnosa gentilezza, / che pone in sé ogni
non con riso / ma con sembianza disdegnosa tenta, / allor è morta e
ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. r. gualterotti,
tasso, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi da tacque
/... alto intonando / disdegnosa canzon, siccome il vento / entro
pur così la ammorza quanto una trascurata e disdegnosa udienza. tommaseo, i-422: ogni
: troppo già pentito della freddezza non disdegnosa ma spensierata con la quale aveva altre
, nonostante, anzi a cagione della disdegnosa superiorità che manifestava negli atteggiamenti, nelle
nell'aspetto fiero: / emana dalla bocca disdegnosa / l'orgoglio, la tristezza ed
. arici, ii-203: atterrita e disdegnosa / una gran moltitudine s'accalca /
antica roccia, / che sempre mira disdegnosa flora, / a piè del fonte
tasso, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi dall'acque empie
umil fai / ella la chiama fera e disdegnosa. idem, inf., 10-15
1-15: il giovinotto elegante solcò con disdegnosa fierezza la fitta di gente non badando
leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. marmitta, 75: o
. cino, iii-8-66: ai, disdegnosa morte, / perché non mi ne porte
sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor mesta e flebil
0 per la sua nobiltà sì altiera e disdegnosa divenuta. lorenzo de'medici, ii-76
interno / fremea l'irata, disdegnosa mente. pallavicino, n-413: il
menzini, 5-140: ella fassi e disdegnosa e altiera, / perché per lei
pulci, 1-51: guardollo a traverso disdegnosa. lippi, 1-39: dietro al
per l'aria ombrosa / l'anima disdegnosa. bruni, 362: ha due cime
mutazione e vacillamento. dotti, 1-142: disdegnosa ancor, l'intiera palma / non
, credula, incauta, subita, disdegnosa e folle passione, qual si è la
, /... superbetta incede e disdegnosa. monti, x3- 430: qual
si raccolse in sé, con aria disdegnosa e spossata. pirandello, 5-399:
ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. molza, 1-227:
: felice te, se mesta e disdegnosa / la conduci alla mensa, e
tasso, 14-75: lunge la bocca disdegnosa e schiva / torcete voi da tacque
... diversi vezzi tanto leggiadri che disdegnosa fiamma m'accesero il cuore. boterò
, / come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi
ma un tantin losca, / e disdegnosa / prende la mosca. 4
l'amato viso / torse le luci disdegnosa e svenne. b. corsini, 7-67
s'adoma, / di ciaschedun son forte disdegnosa, / e verso dio la mia
già, ma voi meno schifa e disdegnosa del mio parlare diventiate. =
tempestosa stella / vuol ch'una donna disdegnosa e bella / tenga in poder mia
403: anche qualche sposina non fece la disdegnosa; e insomma io non ebbi che
leggiadria, / or mansueta, or disdegnosa e fera. beicari, 6-223: egli
, / ancor che se ne mostri disdegnosa / e talor mesta e flebil se
teneri virgulti e, molto il capo / disdegnosa squassando, nel midollo / più e
concezione pessimistica, la quale, per disdegnosa ed eroica che possa atteggiarsi in un
ira di lei, che torva / e disdegnosa il riguardava, enea, /
del tutto la moltitudine, se, disdegnosa delle lettere che son parola morta per
prima stata con gli amanti altera e disdegnosa, così loro si è mostrata benigna
, / come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi onesta
lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. -strappare la
ii-152: felice te, se mesta e disdegnosa / la conduci a la mensa,
città degli ozi principeschi e prelatizi, disdegnosa dei camini di officine che offendono la
, / come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi
sospettosa, credula, incauta, subita, disdegnosa e folle passione, qual si è
benché sia ritrosa, / superba e disdegnosa / pur converà che ponga giù la
, lxxiv-8: di così dispietata e disdegnosa / la gran bellezza di veder m'appago
, / che parla d'una donna disdegnosa, / la qual m'ha tolto il
, xxxv-n-576: ora mi fate vista disdegnosa / e guerra nova in parte comenzate
non, com'è, altera e disdegnosa. poliziano, 1-596: rendimi il
, ornai sorgi e respira / e disdegnosa le tue piaghe mira, / italia mia
pomi, / tu li rifiuti, disdegnosa, forse / perché pomi più vaghi hai
di tal dottrina che li volge a disdegnosa accidia anzi che prontarli a virtude.
nova bil- tate / fere saette in disdegnosa quadra, / dice la mente, che
ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. g. correr,
angosciosa: / quivi sedeva altera e disdegnosa / colei che del mio mal cura
anima, / ch'una sol volta disdegnosa e torva / lo rimirò. g.
, -eh? -esclamò la padrona, disdegnosa, di nuovo. -nulla, signora -disse
suo tacer nuovo furore / la madre infiamma disdegnosa e rea. -rattristato, addolorato
ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. -ardente, scatenato
anni, ornai sorgi e respira / e disdegnosa le tue piaghe mira, / italia
conosce e vede / inveri di quella disdegnosa e santa / a cui guisa si
richiama, / l'alma altera, disdegnosa / ammollisci, o nice, ed ama
ser gorello, 820: schivai però la disdegnosa fossa, / che vien di casentin
spero / se non per cruda e disdegnosa morte, / se quel viso leggiadro,
chiede lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. arici, i-130
sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa / e talor mesta e flebil se
. dante, xxx-102: questa, disdegnosa di cotante / persone, quante /
105-10: che 'n vista vada altera e disdegnosa, / non superba e ritrosa.
/ de la mia signoria, io disdegnosa / condannata l'avea ed isbandita.
i-80: più stolta / è colei che disdegnosa, / schizzinosa, fa penuria d'
un'ansa raccolta e schiva, per nondire disdegnosa delle espansioni del litorale, con quellerocce sdirupate
ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. -figur. via
anni, ornai sorgi e respira / e disdegnosa letue piaghe mira, / italia mia,
un tagliapietra su l'avello umìl, / disdegnosa di porpora e d'alloro, /
si pagava di schi e prelatizi, disdegnosa dei camini di officine che ofcurezza del
o a un'interpellanza (come scelta disdegnosa). cavour, ii-275: il
ii millen mostrava, e disdegnosa / ogni dì più da me fuggia superba
banti, 9-28: la sua pietà disdegnosa per la vecchia coppia era scivolata in
d'astuta volpe / un'alma fera disdegnosa atroce / mi prende, mi flagella e
sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor mesta e fìebil
anni, ornai sorgi e respira / e disdegnosa le tue
umil fai / ella la chiama fera e disdegnosa. boccaccio, vii-201: ritruova,
la spessata. tommaseo, 1-81: disdegnosa e debole, ed in peccato tinta e
spietata guerra e faticosa / vi vede disdegnosa / di quanto chegrio per aver diletto
e si raccolse in sé, con aria disdegnosa e spossata. moravia, viii-72:
il manganello, 41-42: insaturabil fiera disdegnosa [la donna], / animai
lombarda, / come ti stavi altera e disdegnosa / e nel mover de li occhi
e superba, / leggiadra oltra misura e disdegnosa. tansillo, 1-374: oriana è
da l'amato viso / tòrse le luci disdegnosa e svenne. buonarroti il giovane,
sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor mesta e flebil
malegna tempestosa stella / vuol ch'una donna disdegnosa e bella / tenga in poder mia
s'adoma, / di ciaschedun son forte disdegnosa, / e verso dio la mia
del tutto la moltitudine, se, disdegnosa delle lettere che son parola morta per
/ che ver5 di me non siate disdegnosa. a. pucci, cent.,
filosofia pareva a me... disdegnosa, ché non mi volgea l'occhio,
viziosa e falsa, 7 ingrata, disdegnosa ed ignorante, / come tu vedi avante
riso socievoli fur visti / spianar la fronte disdegnosa i torvi / popoli erranti per le