. e. gadda, 193: aveva disdegnato l'ombrellino verde offertole a nolo da
per il class, dèdegnàrè. disdegnato (part. pass, di disdegnare)
adorno, / con empio core e disdegnato ciglio. -figur. simintendi
carducci, iii-6-465: nell'ottava, metro disdegnato oggigiorno dagli arabescanti, che co'loro
carducci, iii-6-465: nell'ottava, metro disdegnato oggigiorno dagli arabescanti, che co'loro
peccato, il figliuol di dio si è disdegnato di pigliarla per diletta sposa con la
monaldo, fin da bambino, aveva disdegnato d'accedere all'affetto materno, sempre
fieri, per così dire, che ha disdegnato la forinola definitiva della sublimità, e
ne more! / ella l'ha disdegnato così forte, / per ch'i'guarda'
scalvini, 1-23: quante volte ho disdegnato di pensare al mio meglio, e sono
. croce, iv-n-79: sempre ho disdegnato di scendere a confutare i biasimi moralistici
4. respinto con disprezzo, disdegnato, rifiutato. siri, 1-vii-510:
svenevolmente appassionato, spasimante sfortunato, vagheggino disdegnato. -in partic., negli usi
, /... / essendo tutto disdegnato, / mandò gli nunci a la
il cultori della storia... hanno disdegnato l'antica rosata catena che congiungeva alla
schernito. 3. disprezzato, disdegnato (una condizione, un principio,
ottimo, i1-60: lo demonio, avendo disdegnato che costui per questa buona ed ultima
ottimo, ii-69: lo demonio, avendo disdegnato che costui per questa buona ed ultima
valore, giudicato meschino e spregevole, disdegnato (una condizione, una qualità,