, e massimamente abbondante della virtù della discrezione. bisticci, 565: la città che
a uno che lo abbordava con tanta discrezione. bartolini, 15-50: l'abbordai
: ciascuno uomo, che ha senno e discrezione, dee mettere sua intenzione e suo
sa più di lui; e una cotal discrezione in un saputello infarinato di lettere gli
di venirgli in aiuto con la massima discrezione, con tutta l'accortezza che è
416: qui finisce il capitolo della discrezione, il cui lume addirizza l'anima
il vero: dunque passata quella, con discrezione pro si sviluppa nei cadaveri
volte l'ufficio del guardiano con grande discrezione; e iddio per lui adoperò molti
i più ricchi soldati erano affacchinati senza discrezione alcuna. 2. rifl.
e nega, assente e dissente con discrezione e con consiglio. dante, par
tra quella, si sarebber trovati a sua discrezione, dopo averla aizzata. idem,
, continuava il lento viaggio a vela a discrezione del vento. idem, 19-437:
s'allunga con infondervi altro aceto a discrezione. magalotti, 20-236: schietto l'
, 1-2-3: chi picchia con sì poca discrezione? - amici. -che dimandate voi
, ii-6-159: non vi ha niente discrezione, mangia su de la frutta, arrandellati
il foglio, o chi? per discrezione si dee intendere: * nel momento di
in affrica ed in asia / per discrezione e per antonomasia. sarpi, i-65:
.. a coloro i quali hanno discrezione e senno. buti, 3-777: tu
da barberino, ii-348: discerne [la discrezione] pruni da fiori: / li
11. locuz. -ad arbitrio: a discrezione, a piacere, a capriccio.
le mine la fortezza di cosenza a discrezione (benché tesservi stato ferito di uno archibuso
il vero gusto non è fatto solo di discrezione ma anche di ardire. 6
gli alemanni] si resero quasi subito alla discrezione de'nemici, i quali facilmente lasciarono
iii-132: isbiondeggiati mo, impiastrati senza discrezione, mangia su de le frutta,
salve le persone. -arrendersi a discrezione: senza patti. redi, 16-ii-19
loro si arrendes sero a discrezione. 4. rifl. figur
riprendendomi, costringendo voi a comprendermi per discrezione e a rassettare la matassa arruffata dei
di voler cercar legge nell'ingiuria, né discrezione nell'asinità, dipendendo sempre l'ingiuria
gli stampatori, i quali non hanno discrezione. 3. sciupato, guastato,
riconoscere superiore, s'assoggettiva alla discrezione d'un altro prin cipe
che lo re abbia in sé astinènzia e discrezione, e guardarsi dal molto riso.
che sono fondate in sulla voluntà e discrezione di altri sono fallace, atteso quanto
10-198: cresce la prudenza e la discrezione dell'anima, e diventane più cauta
carlo di luzimborgo] avvisossi con grande discrezione, che a volere venire in italia
vostra coscienza, iudice tra noi vostra discrezione, e vostra lealtà grande.
, 4-19: il canonico, per discrezione, prese a tenere a bada il barone
sarìa occorso trarre, per averle a discrezione. bocchelli, 10-36: già correva
vo'tornare al letto. / che discrezione! lorenzino, 138: ei son stati
far sapere a tutti, senza nessuna discrezione né riserbo. 4. mettere al
corpo è magione dell'anima: barba è discrezione d'etade; fronte è imagine d'
con tanto amore, fede, e discrezione, che il signore gli diede carico di
, 719: io fui abbandonato alla discrezione del caso quand'io mi morii, e
a bell'agio, comodamente; con discrezione e grazia; con abilità, con
/ com'ha giudicio, ingegno e discrezione, / come conosce il vero,
, schifata e rifiutata, fu la discrezione. campanella, 1067: chi non
di metafore, mirate con che bella discrezione da « pigmeo » derivate « pigmaica »
mavano bigi, loro non restassino a discrezione degli offesi del 34, che
fuori de'pupilli e negli anni della discrezione. panciatichi, 27: tutti scorgevamo
.. l'esame si usi della discrezione. idem, 9-832: torse le luci
da estranei): e può indicare discrezione, riservatezza, soggezione, confidenza,
porre bocca in qualcosa: parlarne senza discrezione; intervenire inopportunamente in un discorso;
distillerà poi sottilmente nella boccia della sua discrezione, intendendo da quel che dico quel
= la città] se gli rese a discrezione. palladio, i-proem.: [
... fu rimesso il tutto alla discrezione de'suoi carnefici. sismondi, conc
braccia, e loro mi rendo a discrezione, come già al tris- sini quel
mi squartarebbe, sì gross'ha la discrezione! buon per me che lo conosco.
lo metter [il nome] senza discrezione. -tenere alla briglia: reggere
a mescere ai due testimoni, con discrezione, in maniera di dar loro un po'
dissidi familiari senza fare scandalo, con discrezione. -mettere uno scritto in bucato:
facendo una buchetta larga in tondo concava a discrezione. trinci, 1-96: si piantino
, mi squartarebbe, sì gross'ha la discrezione! buon per me che lo conosco
cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione; la
dosso altri che 'l signore colla sua discrezione. 3. locuz. -dare
indicare discorso o azione compiuta con estrema discrezione, in grande segretezza. foscolo
la sua sarà, senza rispetto o discrezione alcuna, morsa e lacerata.
a commettere il credito e capitale a la discrezione de i venti ed a la fede
donna che invecchia, esser sempre a discrezione del capo-mastro, dei fabbri, dei
agostino volgar., 4-88: con lieta discrezione riceverete il povero, e se non
resema, matre d'onestà e de discrezione, no salutemo carducci, i-1035: e
mule secche, che se non fosse la discrezione de la coperta, che cela i
messer piero... era d'altra discrezione che non era ignuno di quella casa
... potranno testimoniare della mia discrezione e delle mie fatiche. e qualcuna
suoi atomi epicuro permette il mondo alla discrezione del caso, così dalla necessità di sforzarsi
dimostrarmi offeso virilmente ma tuttavia con la discrezione del caso, deviai la strada.
cuore, che l'ubbidienzia, sanza discrezione è cassa, e perocché privata d'
de'suoi atomi epicuro permette il mondo alla discrezione del caso. targioni tozzetti, 11-2-475
s'esercita, cresce la prudenza e la discrezione dell'anima, e diventane più cauta
mule secche, che se non fosse la discrezione de la coperta, che cela i
mi diede un cavallo, con quella discrezione, che dimostrano i frati, nel punire
cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione;
mezzo è la ragione, / e la discrezione, / che cerne ben da male
: uomo di molto senno e discrezione, il quale fu cellerario e
è la ragione, / e la discrezione, / che cerne ben da male,
mettersi a cantare, ma con una certa discrezione, per non cavar di cervello la
fino che e'pervenissino in età di discrezione; e similmente a quegli ch'erano impazziti
a mescere ai due testimoni, con discrezione, in maniera di dar loro un
, e non ci scrivete. che discrezione è la vostra? sassetti, 25:
sarìa occorso trarre, per averle a discrezione. 5. dimin. e
f. doni, 3-178: ebbero gran discrezione i maestri di legname nel far gli
con leggerezza; diffondere, riferire senza discrezione cose udite. machiavelli, 888:
/ lo 'ntende un po'così per discrezione: / e qui finiscon le lezion
temperanza; circun- cidila con una matura discrezione. 2. praticare la circoncisione
la tua solita antifona) mi commettessi alla discrezione di questa ciurma cerimoniosa e maligna.
quale fu fatto sanza alcuno ordine di discrezione. b. pitti, 1-175: s'
d'un poco di giudizio e di discrezione, si può esser certo d'andare
opere di soddisfazione, secondo la loro discrezione, e secondoché richiede la condizione de'
prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere in quella società, come
se non a persone ch'abbiano fede e discrezione in loro. pallavicino, 1-182
agostino volgar., 4-66: con lieta discrezione riceverete il povero, e se non
. scala del paradiso, 351: la discrezione è detta ed è certo comprendimento della
, 16: la sua statura era di discrezione mutabile, perciò che ora sé alla
16: la sua statura era di discrezione mutabile, perciò che ora sé alla comune
216: per certo tu doverresti avere qualche discrezione: considera che consolazione ha uno che
il discorso, a invocare la « discrezione », l'4est modus in rebus',
appassionanti come per lui stesso, giudicò quella discrezione un atto concorde di pietà. serra
quando è venuto agli anni di tale discrezione, che possa, e sappia,
vuole però un gusto finissimo e una somma discrezione di giudizio. monti, 18-666:
avuta bologna, i fiorentini restavano a discrezione e faenza e le altre terre di
amiche, le quali lo avevan tenuto dalla discrezione della sua sarta, davan luogo a
diamo che tale e tanta sia la discrezione di giudizio in chi compone, ch'egli
la radice razionale consurga si è la discrezione. leonardo, 1-91: quando [
acconciamente; cautamente, prudentemente: con discrezione. giamboni [tommaseo]: e
scala del paradiso, 351: la discrezione è una conscienzia non contaminata ed un
milmente era anche contenuto nei limiti della discrezione, da quella vista della mano alzatami
atti di misurata compostezza; riservatezza, discrezione, misura (nei discorsi, negli
a far contesa, ma invece intendi per discrezione che ivi si vendono 'brachieri '
tutto il contesto di queste cose lascio alla discrezione vostra il decidere della mia reità.
sodi... mettendoli con molta discrezione dove gli parea che meglio stessono;
, / e intendi il mio parlar per discrezione. tasso, n-ii-141: perch'il
di temperanza; circuncidila con una matura discrezione. castiglione, 191: vorriano
condotto con tono di amabilità, e discrezione, intorno a vari argomenti. castiglione
per fede corabile, e per buona discrezione, e per savere. =
prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere in quella società, come
4. ant. modestamente, con discrezione. velluti, 154: passandomi cortesemente
: la vergogna 6. ant. con discrezione, furtivamente. corteseménte,
aggiunse. 8. ant. discrezione. dante, vita nuova, io
prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere in quella società, come
in credenza: affidare un segreto alla discrezione altrui. -tener credenza: mantenere il
morali, come onestà, bontà, discrezione, su cui è fondata la convivenza
* disse bruscamente perpetua. « che discrezione? tornate domani *. idem,
. la prima è cechi- tade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione;
, mectendo il figliuolo dallato della vera discrezione per lo modo che decto t'ho.
creati dieci uomini, nello arbitrio e discrezione de'quali fu rimesso quello che alli
(di altri), * essere a discrezione '(di qualcuno).
grazzini, 490: e poscia senza discrezione / ci si mangia un buon dato e
la principale cosa che ella [la discrezione] faccia, è questa: che
rendere, subito il rende con perfetta discrezione. machiavelli, 586: assaltò i sanesi
non meno esattissima, ma con più discrezione, con evasive allusioni condotte non oltre
altre di gran scelta; e affidando alla discrezione di comodi ambulacri e depositi quanto ha
. meno, secondo la diligenza e discrezione delli capiggi destinati a questo ufficio.
iii-15: determinai con consiglio di madonna discrezione, di declinare alla parte della misericordia
cognoscerla; e conviene con una certa discrezione di giudizio osservare la lunghezza dei denti
dei vocabolari debbono perciò essere intesi con discrezione, non come un comando ma come un
6. riserbo; riservatezza, discrezione; estremo scrupolo di coscienza nel compiere
1-5-1-93: dime una, la discrezione con la quale codesti depositari c
vostro sannazzaro, lasciando all'onestà e discrezione vostra l'arbitrio di metterlo a quel
alcun modo di resistere, e posto alla discrezione de'suoi nemici. moneti, 49
conviene in questo costato guardare equitade e discrezione che quand'io veggo il folle e
ricchi, tutto il pubblico è messo a discrezione di costoro pel prezzo, prolungandosi così
roma, e non ci scrivete. che discrezione è la vostra? algarotti, 2-61
bacchetti, 2-43: s'era fermata per discrezione a metà del pergolato, e il
custodisca il silenzio, si osservi la discrezione (soprattutto intorno alle proprie virtù e
frasi che a malapena posso intendere per discrezione; perché invece d'essere di toscana,
, e simili: però ci vuol discrezione, e non istendere troppo l'uso
è dicevole cosa che gli ottimi consigli della discrezione manifestino in prima in ciò il senno
podestà, piantando la parte civile alla discrezione del cancelliere. verga, 1-32
mettea il melone; / omero parla con discrezione / e loda la banda, assai
4. ant. avvedutamente; con discrezione. albertano volgar., 45:
. cicognani, 9-203: dimostrava tanta discrezione nei modi. levi, 1
scavalcarono il muro, diramando con poca discrezione i frutti. menzini, ii-222:
, 4-2-2: ragionevole vuol dire con discrezione e sanza niuno troppo. dante, conv
colui che è cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il
], 2-47: la virtù della discrezione... sottilmente disamina tutto quanto
disarmare, e di rimettersi in tutto a discrezione di sua santità. tassoni, ix-361
: come puoi vedere, / [discrezione] disceme pruni da fiori; / li
. -saggezza, buon senso, discrezione. magalotti, 24-114: so che
un rinfresco. 5. con discrezione, con riservatezza, con delicatezza;
. -capacità di tenere un segreto; discrezione. zeno, i-141: vengo al
nella mano, il che significa la discrezione. gelli, 15-85: per misurare le
6. che sa comportarsi con discrezione; che non reca fastidio agli altri
. 7. che si ispira a discrezione (un gesto, un discorso,
dati limiti stabiliti dalla legge, una certa discrezione, una certa facoltà o libertà di
discretivo ', o * potere di discrezione ', e vale la facoltà dell'usare
della lingua. = deriv. da discrezione. discrezionalità, sf. dir
mezzo è la ragione, / e la discrezione, / che cerne ben da male
. giamboni, 145: la discrezione è grande virtù, la quale chi non
chiaro davanzali, 109-1: l'alta discrezione e la valenza / di voi valente
de la radice razionale consurga si è la discrezione. ché, sì come dice tommaso
atto di ragione », e è questa discrezione. cecco d'ascoli, 1156:
1156: prudenzia, dico, ower discrezione / altro non è, secondo il
], 2-47: la virtù della discrezione... sottilmente disamina tutto quanto
conturbati i nostri pensieri, solamente la discrezione è quella, che non può esser vinta
xxi-294: chi di voi avrà spirito di discrezione, saprà discemere quello che è da
. poliziano, 153: dunque operate discrezione e senno / in ogni vostra guatatura
.. che qual si sia uomo di discrezione, che gusterà cotesto tuo parlare,
uno stiavaccio, / un manigoldo senza discrezione, / nato per tribolar la vita mia
vedute per angolo; che con gran discrezione di giudizio conviene per altro mettere in
notato, vi cadde con molto più discrezione giudizio e discernimento, sì nelle massime
qualsivoglia virtù, si chiama appunto 'discrezione '. b. croce, ii-8-175
dei vocabolari debbono perciò essere intesi con discrezione, non come un comando ma come un
san gimignano, vi-n-160 (26-1): discrezione incontanente venne, / e sì l'
netto. -anni, età della discrezione: l'età in cui il fanciullo
quando è venuto agli anni di tale discrezione, che possa, e sappia, e
anni, sono poi detti anni di discrezione. gélli, ii-43: hoinmi da dolere
che essendo tu pervenuto all'età di discrezione, e veggendo che tu eri avviato
primo spuntar fuori avanti gli anni della discrezione, ad esser de'sensi e degli
, vii-734: siete negli anni della discrezione, e al primo buon partito che mi
prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere, in quella società
il fanciullo prossimo ormai all'età della discrezione, preferiva, al trotto delle mie
o cavalli, a misurare con questa discrezione? 2. il sapersi mantenere
chiedere; moderazione, temperanza. -con discrezione: moderatamente, senza eccesso. -senza
: moderatamente, senza eccesso. -senza discrezione: esagerata- mente, sfrenatamente.
dice la chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione e sanza niuno troppo; ma che
del corpo, son da fare con discrezione. boccaccio, dee., 3-4
, 3-4 (301): con discrezione lungamente ne prese il suo piacere.
ti dico ch'ogni cosa vuole avere discrezione e non tediare più che ci bisogni
e che in alcuna parte scrivesse con discrezione ed industria, nientedimeno assai meglio scrisse
, / e beve e mangia senza discrezione, / viene ben spesso la tossa o
con prudenza ed imporre i pesi con discrezione. muratori, 5-iii-147: è permesso
faccia... con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli. monti, v-134
stia ne'termini della ragione e della discrezione. carducci, iii-15-403: un po'
: un po'più di tolleranza o di discrezione il niccolini l'avrebbe voluta circa il
filosofia sì la vogliono, ma con discrezione, come il savio agricola. moravia,
formaggio; e loro mangiarono ma con discrezione e mi sembra pure che ci ringraziassero.
, 4-46: la prudenzia promette con discrezione, e attiene con lealtade, e più
il pidocchio] a morderla senza una discrezione al mondo. sassetti, 212:
al mezzogiorno, che piomba senza una discrezione al mondo. magalotti, 1-71:
mettere odori che abbiano un poco di discrezione, ricordandosi che finalmente non è altro
baldini, 3-34: valori di signorile discrezione approfonditi dall'obliquità delle ali sul corpo
meditò la sapienza dei granduchi e la discrezione del loro buongusto edilizio. montano,
-ogni cosa era impareggiabile, e la discrezione e il buon gusto dell'insieme giungevano
bandello, 4-24 (ii-781): discrezione in lui non alberga, né civiltà
, questo giorno vi voglio raccontare la poca discrezione che un giovine villano l'altro ieri
a tavola, e se evaristo non ha discrezione, a suo danno. g.
sapessero che voi usate loro così bella discrezione. manzoni, pr. sp.,
a tutto potere dall'ingerirvisi ricercato: discrezione e ritegno
i preti, / razza maligna e senza discrezione. nievo, 535: sia il
affetto per me oltrepassasse i limiti della discrezione. verga, 4-26: mutò subito tono
tenersi in disparte anche lui, per discrezione, tutto intento a combinare il negozio
: finché io ero viva la tua discrezione era tanto grande! ricordi che ci fu
usura e senza in parte neppur quella discrezione che può almeno attenuare il peccato.
. piovene, 3-18: s'informava con discrezione presso mia madre se per caso non
: la luna s'è nascosta, con discrezione, dietro un comignolo.
verri, i-67: la secretezza e la discrezione sono due virtù particolarmente necessarie a un
monti, ii-195: confido alla conosciuta vostra discrezione e prudenza un segreto rammarico che assai
la signorina, su la mia intera discrezione. palazzeschi, 7-115: questo lo
questo lo confido a te e alla tua discrezione nella massima segretezza. 6.
cose; della sua fatica facessono a loro discrezione. rinaldo degli albizzi, i-131:
rispondiamo, che mettiamo questo nella tua discrezione. boterò, i-56: l'accordo
: l'accordo si fa o a discrezione del vincitore, o a patti.
risposto che molte cose si rimettono alla discrezione degli ambasciatori. casati, ii-1-871:
viene colpito da una tassa, levata a discrezione del funzionario. bacchetti, 5-146:
chiaro, posso anche farlo a mia discrezione. 7. disus. abilità,
; e di qui si genera la discrezione d'abbassare o alzare il gomito.
dubitare: / se mi medicherai con discrezione, / come ben certo so che
modo, la detta piastra con la discrezione del buon artefice sarà divenuta tonda.
f. doni, 3-178: ebbero gran discrezione i maestri di legname nel far gli
1-348: ebbe [dante] una discrezione somma nell'accattare e sciegliere da tutte
hai rilevati e guardati per la tua grande discrezione e pietade. esopo volgar.,
tale stato dimenticano dio, e non hanno discrezione de'miseri affannati. andrea da barberino
guarda quello che tu fai. abbi discrezione del tuo padre vecchio e della tua
da catene! / perdonatemi voi, per discrezione, / s'io dico più che
che tu non abbi né misericordia né discrezione di nessuno, e che tu tragghi
teseo,... con poca discrezione, e con molta superiorità, gli dà
che sacrilego, e mostrare per sua discrezione che la cosa conviene avere altro nome
quale si caccia innanzi ogni cosa, senza discrezione o distinzione alcuna. 10
sono questi ordini, mia è questa discrezione: molti ancora di questi albori di mia
, fara'ne quello ti pare, o discrezione, o quel modo sia la
garzoni, 1-677: fu fatta una discrezione, nella quale furon trovati quattrocento e
dipositi ci troviamo nonn ò messo le discrezione. 12. ant. nel
ella un giorno a scacchi perdette una discrezione con un gentiluomo, come assai spesso
giuocassi con la mia donna una cotale discrezione, e vin- cessila, qualche gran
. 13. locuz. -a discrezione: a piacere, a capriccio.
piedi fra due grosse stanghe premute a discrezione di manigoldi. baruffaldi, iii-115:
iii-115: dare o fare una cosa a discrezione è quanto dire 'a piacere, a
, requisivano, taglieggiavano, spadroneggiavano a discrezione. -a volontà, in gran quantità
senza numero, e pecore e becchi a discrezione. di giacomo, ii-567: poi
vino, hanno il pane. pane a discrezione. ne possono prendere durante tutto il
questa colata vi si mette dentro a discrezione gengiovo e cannella e garofani a bastanza
s'allunga con infondervi altro aceto a discrezione. -a discrezione di qualcuno:
altro aceto a discrezione. -a discrezione di qualcuno: alla sua mercé,
non solo la lega, restava a loro discrezione. luca pulci, 1-116: volli
1-116: volli più tosto stare a discrezione / dell'uom, ch'è animai
s'insignorirono della terra di lignano avuta a discrezione, e nel medesimo modo ebbero la
careri, 2-i-379: quivi giunto, a discrezione degl'insolentissimi barcaiuoli, fui gentilmente ricevuto
, si mette per tutta la vita alla discrezione dell'autorità. pirandello, 7-622:
autorità. pirandello, 7-622: era alla discrezione del primo venuto. -per
, rimanesse per ogn'altro rispetto alla discrezione della fortuna. magalotti, 22-19:
altre nazioni hanno a stare, alla discrezione del cielo. casti, 11-6-134: alla
, 1-298: qui dunque si vive a discrezione de'venti e del mare, divisi
è sempre esposti, sempre, alla discrezione della sorte. -alloggiare, vivere a
sorte. -alloggiare, vivere a ^ discrezione: di soldatesche, alloggiate in un
e parmegiano, dove vivendo i soldati a discrezione, né rimediando il marchese, alla
, / cui non basta alloggiare a discrezione, / che voglion anco saccheggiar la
4-430: fecervi i nemici alloggiamento a discrezione. cattaneo, ii-2-190: i soldati vivevano
, ii-2-190: i soldati vivevano a discrezione nelle case. -arrendersi, darsi,
. -arrendersi, darsi, rendersi a discrezione, resa a discrezione: arrendersi senza
, rendersi a discrezione, resa a discrezione: arrendersi senza condizioni, rimettendosi alla
, 2 77: fu forza che a discrezione senza alcun patto si rendesse. ariosto
, combattuta leggiermente, s'arrendé a discrezione. b. segni, 95: mandarono
a cesare a dargli la terra a sua discrezione, pregandolo che non volesse mandargli a
, già moveva parlamento di rendersi alla discrezione de'barbari, i quali non avendone
che il dì trenta se gli arrese a discrezione, essendosi ritirato già a bender l'
.. replicò: « resa a discrezione o rigor di guerra ». ed a
rigor di guerra ». ed a discrezione si arresero quattromila soldati dentro fortezza potentissima
, giurando che prima di rendersi a discrezione, saprebbe far saltare il castello e
, perché io mi rendessi prima a discrezione, e poi a patti onorevoli all'amico
pretendere che la nonna si arrenda a discrezione. ella tiene ai suoi princìpi. sbarbaro
, altruismo, saggezza: rese a discrezione. -avere discrezione di una cosa
rese a discrezione. -avere discrezione di una cosa: giudicarla con indulgenza
, / è lecito e d'aveme discrezione. -cercar discrezione fra le donne
e d'aveme discrezione. -cercar discrezione fra le donne: cercare qualcosa dove
, 716: padrone, voi cercate della discrezione fra le donne; e quanto fareste
tornarcene a casa! -che discrezione! discrezione! discrezione diamine! discrezione
a casa! -che discrezione! discrezione! discrezione diamine! discrezione ci vuole
! -che discrezione! discrezione! discrezione diamine! discrezione ci vuole! discrezione
discrezione! discrezione! discrezione diamine! discrezione ci vuole! discrezione se c'è!
discrezione diamine! discrezione ci vuole! discrezione se c'è!: a
, 4-348: ah, ah, la discrezione! so io benissimo come voi fiorentini
ventitré... / un po'di discrezione se ce n'è. manzoni,
» disse bruscamente perpetua. « che discrezione? tornate domani ». carducci,
del resto, specialmente proverbiali, discrezione ci vuole! svevo, 6-400:
vada proclamando il suo bisogno di donne. discrezione, diamine! è il vero modo
, ii-54: che la sare'de'frati discrezione, / quando col romaiuol tengon lo
contadini. -intendere, interpretare a discrezione, per discrezione: intendere, interpretare
-intendere, interpretare a discrezione, per discrezione: intendere, interpretare per congettura,
/ e intendi el mio parlar per discrezione. berni, 170: un tratto
tutte le voci ch'egli interpreta per discrezione, troppo ci sarebbe che fare e che
leggiadria, e il farsi intendere per discrezione. monti, i-329: la menippea
di pentimenti nell'ultimo. capitela a discrezione. carducci, ii-9-44: il parer
presente a te: ora intendimi a discrezione.
-si dà l'ufficio, ma non la discrezione: si può dare un incarico ad
ufizi, non si può dare la discrezione con essi. proverbi toscani, 153:
danno gli ufficii, ma non la discrezione. -la discrezione è madre degli
ma non la discrezione. -la discrezione è madre degli asini: la discrezione
-la discrezione è madre degli asini: la discrezione di alcuni rende talvolta indiscreto chi
. m. cecchi, 1-i-43: la discrezione è la madre degli asini.
distinzione * e in età tarda 'discrezione, discernimento '(dalle forme partecipiali
/ d'un uom senza disegno e discrezione, / che il corpo ha insieme
cosa, non prendervi parte (per discrezione, mancanza di ambizioni o egoismo)
: avendo a dire del bene della discrezione e della sua virtù, della quale parlando
quando la dissanguata crema si pose a discrezione (26 gennaio 1160) dello straniero inferocito
su'libri, ma bisogna le insegni la discrezione. buommattei, 7: lingua,
caccia innanzi ogni cosa, senza discrezione o distinzione alcuna. cesarotti,
, gli quali non hanno intelletto di discrezione né di distinzione. loredano, 305:
caporali, ii-52: ma non sia discrezione che mi distorche, / finché io non
3. nascostamente, segretamente, con discrezione; intimamente, profondamente. galliziani
ricchi, tutto il pubblico è messo a discrezione di costoro pel prezzo, prolungandosi così
vinca chi vuole, tu resti a discrezione e non ha obligo di riguardarti; dove
... dànno prova d'una discrezione disumana... la loro discrezione
una discrezione disumana... la loro discrezione è tale che, data la mia
porre d'accordo tra loro la veracità colla discrezione, e le lettere colla filosofia.
le quali sette particole ovvero linee per discrezione dell'architetto devono esser appropinquate alla natura
, e determinai con consiglio di madonna discrezione, di declinare alla parte della misericordia
dallo spagn. donairoso (da donaire 'discrezione, gentilezza, prestanza, eleganza '
passate, la mattina seguente si rimise alla discrezione del re. muratori, 7-ii-147:
perso somme di denaro, resteremo alla discrezione dell'ex-pa- trizio proprietario. manzoni,
dosso altri che 'l signore colla sua discrezione. g. morelli, 356: non
quanto comporta il dovere. -ant. discrezione, moderazione. petrarca, 235-2:
gimignano, vi-n-160 (26-2): discrezione incontanente venne, e / sì l'
della roccia ', intenda per discrezione che si discorre dell'* interno 'o
, e intender si deve, per discrezione, che il rumme, il rosolio,
meditò la sapienza dei granduchi e la discrezione del loro buongusto edilizio, e poi
. garbatamente, con compostezza, con discrezione; secondo le norme della buona educazione
. giamboni, 145: chi, sanza discrezione, li digiuni e le vigilie e
alla conversazione: con signorile misura e discrezione, con garbata disinvoltura; con un
. bocchelli, 10-91: con una discrezione, pensò melania all'annuncio, elevata fino
certo che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno, sì l'
giuristi, li quali senza la dovuta discrezione ed epicheia caminano col solo senso letterale
del paradiso, 397: la discrezione è lucerna delle tenebre ed è riduci-
non abbi fatto errore; ma con altra discrezione si debbe punire uno peccato più che
li peccati si debbono esaminare con tanta discrezione, che eziandio delle parole oziose,
cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la seconda maliziata escusazióne; la
guicciardini, 136: la quale [discrezione] se la natura non t'ha data
ma di semplici velenosi e preparati a discrezione, cioè estratti chimici di minerali e
del giudizio, del discernimento, della discrezione, del conoscimento, età capace:
per fino che e'pervenissino in età di discrezione. diodati [bibbia], 1-429
] l'età maggiore era quella della discrezione e dell'abilità naturale, la quale
faccia... con parsimonia e discrezione e co'riguardi convenevoli. leopardi,
quando no, tacendo, intenderò per discrezione. i. pitti, 2-60: la
dà da fare senza misura, senza discrezione. d. bartoli, 42-ii-no:
canaglia di popolo non ha ombra di discrezione. carducci, ii-15-272: in fretta
arte; / qui si conviene aver gran discrezione, / saper
certo che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno, sì l'
che è cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il grido
cui non è legge né pratica di discrezione, con lui non v è da pigliar
raggiungere o aver raggiunto l'età della discrezione. novella del grasso legnaiuolo, 23
di fanciullo, e entrando negli anni della discrezione. de sanctis, ii-18-99: tu
giamboni, 145: chi, sanza discrezione, li digiuni e le vigilie e
più degli uomeni; e hanno tanta discrezione, che noi fanno. s. degli
di fanciullo, e entrando negli anni della discrezione. tasso, 13-i-560: io,
. pratolini, 9-146: questa sua discrezione; e più la silenziosa, ma
: o sia rispetto, o la discrezione, o la paura che non mi
olà? or vedi una volta bella discrezione far levare i gentiluomini e poi non voler
, e si metteva in tutto a discrezione di coloro che volevano spegnere il dominio
mentale di moderazione, di fedeltà, di discrezione. -attributo di dio, in quanto
, signore, a questo padre, discrezione e sapienzia e fede con carità infiammata,
: questa nostra sentenzia, con gran discrezione data e fermata per consiglio di molte
al mezzogiorno, che piomba senza una discrezione al mondo. durante, iii-183:
5-36: tu poi dal giorno della discrezione non cessavi un momento di ficcare i
era uno sfacciato, impertinente, senza discrezione e senza vergogna. di giacomo,
di sbrigarsi e di ridere con più discrezione, bestemmiando fieramente. -dirottamente (
mettere odori che abbiano un poco di discrezione, ricordandosi che finalmente non è altro
fine ordinate: e questa è la discrezione. gelli, 15-ii-214: ei cammina
vino, hanno il pane. pane a discrezione. ne possono prendere durante tutto il
non bene sortite con la forza della discrezione redarguirai. gherardi, ii-5: ora
, che, venuto negli anni della discrezione, avete sdimenticato a dire di no.
disarmare la sua forasticità era stato la discrezione di lui, la sua pazienza, la
. caporali, ii-52: ma non sia discrezione che mi distorche, / finché io
di manganese così a giu- dicio e discrezione del maestro, e si meschia bene ogni
bella posta negligentata quella eguaglianza rimettono a la discrezione del lettore. mascardi, 390:
tecchi, 3-35: la riservatezza e la discrezione eran congiunte a una solidità meravigliosa di
intingoli, fricassee e altri liccornie a discrezione di questa ghiotta golaccia e a rovina
tu l'arai fatta rossa con quella discrezione che io t'insegnai alle monete,
: i frodatori cacciano purchessia, senza discrezione né discernimento. fròde (ant
da dosso altri che 'l signore colla sua discrezione, al quale eziamdio rivelò che fosse
/ lo intende un po'così per discrezione. note al malmantile, 5-50:
; adesso mi fa perdere anche la discrezione. 3. figur. percorrere
olio o d'unguento / della lor discrezione / potea rimedio aver, suonano a
): or pensi chi ha sangue e discrezione, / la collera, la furia
furare, ma in ciò usano alcuna discrezione, non furando ogni cosa, né in
pensano di furare e non ci usano alcuna discrezione. giovanni da san miniato [petrarca
apparso lucio zanardelli. 2. discrezione, levità di tono (in arte)
domandano all'imputato, il quale per discrezione dee intendere che si vuol sapere il
imbottato, finocchio e santoreggia pesti a discrezione e mesticato si renderà il vino molto gentile
altrui. foscolo, v-158: la discrezione e l'ingenua eloquenza del postiglione mi
\ ieste quattro misure nelle mani della discrezione a te data da dio, e diventa
infinitamente liberi quelli che l'accettano con discrezione. 4. l'autorità collegiale
libera, affidata all'invenzione e alla discrezione degli atleti. -ginnastica callistenica: riservata
: ma non aveva modo nel giocare o discrezione; perdeva o guadagnava poste spropositate,
giochi): dichiararsi vinto e raccomandare discrezione all'avversario. - anche al figur
gioco: in tutto si deve usare discrezione e misura. note al malmantile,
secondo la discrezione che dio gli ha data, a giudicare
l'animo de l'uomo non àe discrezione nel cuore a giudicare lo dricto dal
: bisogna lasciarle in gran parte alla discrezione de'giudiziosi. tasso, 12-353: poco
: l'onore della natura razionale è discrezione, e coloro che l'hanno perduta,
ragione, i quali non hanno razionale discrezione. mazzei, xxi-241: uomo,
le chiavi, una è di certissima discrezione e stabilissima difinizione e l'altra è
: l'onore della natura razionale è discrezione, e coloro che l'hanno perduta
ragione, i quali non hanno razionale discrezione. valerio massimo volgar., i-182
, 10-326: gli era piaciuta la discrezione con cui il sacerdote straniero aveva parlato
ii-4 (19): questa [la discrezione] è anche detta govemamento della vita
fare uscire nelli umori si fa con discrezione della natura governante. bianco da siena
credo saperai molto ben fare, e con discrezione; sap- piendo tu che governo tu
, / e beve e mangia senza discrezione, / viene ben spesso la tossa
. ronza, lv-162: fissata questa discrezione col 'granaio generale d'abbondanza 'da
scriva, potrebbe oggi indulgere a tanta naturale discrezione; e mai un colpo sulla grancassa
/ con avara convulsione / seppellire a discrezione, / ne lo scrigno odoratorio?
volevano la città di siena se non a discrezione. forteguerri, iv-555: cappita,
gentil donzella / che si grattava senza discrezione. g. gozzi, 3-3-270: lo
che è cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il
machiavelli, 859: bisogna aver gran discrezione, / quando a sedere una di
mi squarterebbe, sì gross'ha la discrezione. abati, 95: io non son
in una così assoluta criminale mancanza di discrezione. 3. in senso concreto
et alle vivande più forti della discrezione usassi grossuti denti. = deriv
stare in suo essere senza la ragione della discrezione, né acquistare senza guardaménto di certo
: il senso dell'equilibrio e della discrezione... ormai doveva vincerla su
quando è venuto agli anni di tale discrezione, che possa..., durare
nocchiere / l'ordina e guida con discrezione. gherardi, ii-194: cominciò a considerare
.. sempre sottovoce, con quella discrezione che è propria dei marinai, la
1... i dunque operate discrezione e senno / in ogni vostra guatatura
volgarmente guidaleschi. aretinp, ii-31: la discrezione de la coperta, che cela i
senso di opportunità, di convenienza, di discrezione; tatto, prudenza. ariosto
quale l'uomo niuno suo fatto fae con discrezione. cavalca, 20-63: panni che
perché... si era dato a discrezione in mano de'parti.
: chi fa bene a tutti senza discrezione et elezzione,... non
ojetti, i-484: - essa è la discrezione, -spiegò il cavalier mantegna,
ma a quegli stessi sapienti che, senza discrezione e rimorso, le imbottano nel vocabolario
ma a quegli stessi sapienti che, senza discrezione e rimorso, le imbottonano nel vocabolario
. chi pensa, parla, opera senza discrezione; persona confusionaria, disordinata; arruffone
per timore o per timidezza, per discrezione, per stupore, ecc.);
li pone, / quello impepando senza discrezione. note al malmantile, 1-116: impcpare
, imperciocché in ogni cosa ci vuol discrezione e misura. leopardi, 974: ma
ii-320: se avesse avuto punto di discrezione, doveva facilmente immaginare lei imperita vittima
altre pericolose macule, come per gran discrezione, cominciò a usare dell'olio colle
a'capitani di potere inporre penitenza cum discrezione ad colui, overo ad coloro, che
: / dato che in me non regni discrezione, i l'età mi dice ch'
improntitùdine, sf. mancanza di discrezione, tre giorni a star di seguito digiuno
letter. che manca di misura, di discrezione, insistente, petulante (soprattutto nel
-anche: mancanza di riserbo, di discrezione. oriani, x-4-310: le aveva
per quello che in voi ène grande discrezione e multo savere, no fazo prego che
non vi potere per allora remediare usarete la discrezione [ecc.].
2. senza porre condizioni, a discrezione del nemico (arrendersi).
lla chiave o. lle chiavi con discrezione nonn-avesse punto assenbiato a'meriti de'colpevoli
tritele minute insieme, e incorporatovi a discrezione del finocchio spicciolato, pepe ammaccato.
caterina da siena, iii-236: [la discrezione] è forte e perseverante, perché
loco. il che si rimette a discrezione del pittore, non essendo bene d'
cavalca, vii-70: tanta diligenza e discrezione si richiede in quest'opera [correzione
gradi sociali. ojetti, iii-3. senza discrezione, senza riservatezza, senza
pienezza della sua riconoscenza. -privo di discrezione nel chiedere; esigente, esoso;
. che rivela o deriva da mancanza di discrezione, di delicatezza, di tatto nei
, cognizione; capacità di giudicare, discrezione. cammelli, 287: la poca
in alcuna parte scrivesse con discrezione ed industria, nientedimeno assai meglio scrisse
certo che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno sì l'emendi,
difetto fosse,... la discrezione di coloro che leggeranno sì l'emendi,
osservazioni. foscolo, v-158: la discrezione e l'ingenua eloquenza del postiglione mi
-privo di discrezione e di moderazione. fagiuoli, vi-io
non solamente la grazia e la virtù della discrezione, ma eziandio la ragione del rinunziare
veggio in te senno, onestà e discrezione. bibbiena, 2-25: ella m'
più elementare senso di umanità e di discrezione. 3. che non provoca danno
o non si vuole, per discrezione o per convenienza, dire il nome
volendoci inquietare senza ragione / e senza discrezione / el nostro magno trionfai convito?
sale, c dare ad intendere la discrezione della penitenzia, né troppo 'nsalato né
temperanza lu dessideriu infrena / co la discrezione, / e la prudenzia insellalu cum
... con l'occhio della discrezione né si biasimi per avventura la povertà
, cosa tanto gelosa, abbandoniamo alla discrezione di un instabilissimo vento, d'un
sufficiente a mascherare la totale resa a discrezione di questo brillante autore.
. cavalca, 21-228: dà loro discrezione e argomenti, / a veder i
ii-9: conosca, la tua intelligibile discrezione, che l'amore tale è divino,
perdonatemi, e come innamorato intendetemi per discrezione. campanella, i- 130:
v. tedesco. -intendere per discrezione: v. discrezione, n
-intendere per discrezione: v. discrezione, n. 13.
, tenuto e fatto scientemente e con discrezione, è madre dell'orazione,..
del malespini non sia da usare senza discrezione, che vi sia dell'intercalato, che
del malespini non sia da usare senza discrezione, che vi sia dell'intercalato, che
, parlando a coloro li quali hanno discrezione e senno. 2. figur
. il linguaggio metaforico deve usarsi con discrezione ». così dice il professor de
regole generali vanno intese con la dovuta discrezione e epicheia. s. maffei, 5-1-149
cremonese, intrattenendosi per el paese a discrezione. ramusio, iii- 344:
che non l'intendo né meno a discrezione. alfieri, iii-1-21: ora, ch'
, v-6-475: l'inusitato preso senza discrezione è fonte principalissima di sconvenienza, barbarie
che rivela mancanza di ritegno, di discrezione, bassezza d'animo, sfrontatezza (
la sesta, vigore; la settima, discrezione. = deriv. da ira.
ed irradiarono intorno la mitezza, la discrezione e la carità. -emanare,
... zucchero rosso, sale a discrezione (essendo questo l'irritante) ed
è piagato, / quel giudicando con discrezione. bembo, 10-vi-306: sappia la v
, requisivano, taglieggiavano, spadroneggiavano a discrezione. arbasino, 8-91: [la
o si comporta senza riguardo, senza discrezione; sfacciato, sfrontato. macinghi
non ha idea di quello spirito di discrezione e di santa latitudine, per cui
fantasia indirizzata, e, con riserbo e discrezione poetica e umana, etica ed estetica
. non ha idea di quello spirito di discrezione e di santa latitudine, per cui
utili lavoratori... basterà maneggiar con discrezione avveduta i contratti di affittanza e di
... avere... discrezione tra lebbra e lebbra...,
egli con arguzia saporita trasferisce alla molta discrezione e pietà del masotti, scherzando leggiadramente
noi si dia troppa fede alla cavalleresca discrezione di lui. borgese, 6-18:
della levata del sole s'arresero alla discrezione de'vincitori. leggi bandi e ordini
colpito da una tassa, levata a discrezione del funzionario. 21. portato
ti si presentasse questa voce, intendi per discrezione che si tratta di 'nastro '
14. ant. con una resa a discrezione. g. villani, 9-246:
un esercito nemico; ceduto con resa a discrezione (un territorio, una città,
e trova il limite soltanto nella sua discrezione. ma, per quanto riguarda le
gli stampatori, i quali non hanno discrezione. galileo, 1-1-124: desidererei insieme
cui corale ne levitava, modulato nella discrezione tonale dell'antico affresco. tecchi,
documento primo / ch'ella [la discrezione] ci dà, non limo, /
, 4-156: la limosina date con discrezione. beicari, 4-181: qualunque vizio,
a lingua sciolta: parlarnesenza alcun riguardo e discrezione. segneri, i-385: nello strascinar
, 352: tempara il liuto con discrezione, discernendo difetto da difetto. -toccare
sé,... riprendere senza discrezione alcuna i giovani, senza pensare quello
vennero alle prese, lasciando a discrezione di formidauro le vite loro. ma
di pisa, egli arebbe ad stare ad discrezione vostra, non che montepulciano, siena
. pascoli, ii-1133: allora la discrezione o lumetto di ragione diventa prudenza regale,
paga, colla licenza militare vivevano a discrezione sulle terre e comunità dello stato.
de'paesi fatti con somma grazia e discrezione. 13. locuz. -accusare
macellaio ': chirurgo che taglia senza discrezione e pietà. -scrittore che tratta
piacquero a dio, perciocché non ebbero discrezione. leggenda aurea volgar., 1403
, 642: a questo bisogna aver grandissima discrezione aiutarlo macinare col dimenarlo presto; perché
a strangolarle con le branche de la discrezione, o che nel ben trattarle di
è costei? costei si chiama madonna discrezione. grazzini, 3-1-85: io mi spoeto
... lasciata così esposta alla discrezione della mala gente! -spreg.
a roma e non ci scrivete. che discrezione è la vostra? e che maggioranza
fra due grosse stanghe, premute a discrezione di manigoldi; de'quali mentre l'un
aretino, 20-264: lasciato sia egli a discrezione del maglio, quando il manigoldo l'
del piemonte reggevano la valsesia con paterna discrezione, e la commiserazione delle leggi confortava
che appresso al zelo non adoprano la discrezione. bisaccioni, 1-64: se i popoli
i più ignoranti del mondo, senza discrezione, senza coscienza, ma bensì su
con buona intenzione di dio e con discrezione di diritto matrimonio, e poi si
cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione;
malmenare le cose mie con sì poca discrezione. carducci, ii-6-152: parrebbe ancora
. contrario alle regole del decoro, della discrezione, della cortesia; disdicevole, sconveniente
... qui ti bisogna usare discrezione e avere rocchio in che parte ella
le mani '; e pure per discrezione s'ha a intendere tutto il contrario
ed a'mancepati, finché aves- sono discrezione. tesauro, 4-421: il servo considera
in breve tempo, senza criterio e senza discrezione; perdere al gioco. - anche
10. misura, limite; moderazione, discrezione. francesco da barberino, ii-124:
precipitando, mi fa rilevare la sua discrezione. vorrei che tutti avessero la sua
mano a'suoi disegni, l'abbandonasse alla discrezione de'nimici. lastri, i-245:
con eccessiva severità, con poco tatto e discrezione nei confronti di qualcuno. bocchelli
alla mercé, all'arbitrio, alla discrezione, sotto l'autorità di qualcuno;
incorrere in sanzioni. -anche: senza discrezione, a più non posso, grandemente
, 2-17: costui non ha amor né discrezione, / e chi più porge a
, 39-31: copersese un mantino, falsa discrezione. 2. stoffa usata
, interessata come altri due alla mia discrezione. papini, 27-745: i poveri ladri
se'la fonte e 'l mar di discrezione. -mare di senno, di
, se ve la pose, lasciarla alla discrezione de'venti, senza timoni, senz'
più presto alloggiare spagnuoli in casa a discrezione che avere tantin d'obligo a questa
cento a cento / cadono i colpi senza discrezione. -particolarmente grave (un'offesa
, ii-144: il prete vuole avere molta discrezione e considerare la condizione e stato,
cuori, non potremo acquistare giudicio di diritta discrezione, né ragguardamento d'onesta contemplazione,
ulive; che gli battono con pertiche senza discrezione alcuna. sassetti, 7-226: [
corpi e si adopera con solerzia e discrezione a illuminare le menti, rinvigorire le
4. moderazione, senso della misura, discrezione, sobrietà, modestia, correttezza (
quella mediocrità, quell'onestà, quella discrezione che tra nobili si costuma, e
nasce o con troppa fronte o con poca discrezione, sia quella che vi governi.
offesa di famiglio, ma aspetta con discrezione che si mendi per perdonanza. lettera
prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere, in quella società
del termine mercantile, bontà de la discrezione di don diego di mendozza.
n'osservi quanto al buon giudizio e discrezione dell'ammiraglio e del consiglio, che
meritoria, quando ell'è con discrezione e onestà, giustizia ed umiltà. boc
2-43: antonia s'era fermata per discrezione a metà del pergolato. pavese,
moderazione, riserbo; con prudenza, discrezione, pacatezza, equilibrio, equanimità;
insegnamento. -ponderatezza nell'agire, discrezione, prudenza; misura.
, la beressi tutta: / oh! discrezione, s'e'ce n'è minuzzolo
è piagato, / quel giudicando con discrezione. pulci, 1-47: il tuo dio
xi-16: il bastimento va con rara discrezione. è un miracolo di equilibrio.
, 642: a questo bisogna aver grandissima discrezione aiutarlo macinare col dimenarlo presto, perché
arrendersi senza condizioni, rimettersi alla discrezione del vincitore. storie pistoiesi, 1-86
senza misura; senza ritegno, senza discrezione. pulci, 8-17: gan da
di segretezza, di riservatezza, di discrezione, di gelosa custodia ed esclusione (
di moderazione, di equilibrio, di discrezione, di responsabilità, retto e garantito
tra tutto il resto. -con discrezione; moderatamente. dante, conv.
misura colma di zelo e rasa di discrezione. -a misura d'acqua:
-uscire di misura: mancare di discrezione, passare il limite. ariosto
), sf. ant. misura; discrezione, sobrietà, temperanza; garbo,
della misura, della moderazione, della discrezione, del giusto; equilibrio.
del limite e della misura, a discrezione e a ragionevolezza (un modo di
berni, 303: secondo la mia poca discrezione sùbbito giudico, o mi par di
4. buon senso, retto intendimento, discrezione. castelvetro, 4-17: or quello
, sobrietà, equilibrio, misura, discrezione; discernimento, ponderatezza; prudenza.
moderare le proprie fortune: valersi con discrezione della propria situazione vantaggiosa o dei propri
con spirito di tolleranza, umanamente; con discrezione, con senso dell'opportunità, in
. -ant. con riservatezza e discrezione, senza farsi notare. vangelo
misura, ponderatezza; che muove da discrezione (un atto, un comportamento,
dimanda la sua natura. -con discrezione, con prudenza e cautèla, evitando
iii-112: ella [la prudenza] è discrezione, non solamente virtù, quasi una
.); assennatezza, equilibrio, discrezione, ponderatezza; prudenza, cautela.
; dignitosamente; con riservatezza, con discrezione, pudicamente, con verecondia. rinaldeschi
della misura, da obiettività, da discrezione, da riservatezza o, anche, da
con moderazione, con prudenza, con discrezione; con riguardo, senza eccessi.
di moderazione, di temperanza, di discrezione, di senso della misura. alamanno
con o verso qualcuno: trattarlo con discrezione, con riguardo; evitare di offenderne
e qualità morali coperte dal velo della discrezione; che ama compiere il bene silenziosamente,
9. che rivela doti di discrezione, di riservatezza, di moderazione;
a evitare ogni eccesso; moderazione, discrezione; sobrietà, temperanza. bartolomeo da
, con perfezione; adeguatamente, con discrezione e moderazione. velluti, 247:
modo: in misura sproporzionata, senza discrezione, senza moderazione; in sommo grado,
moderazione e urbanità; agire abitualmente con discrezione e prudenza; contenersi nei giusti limiti
lettere che potevano avere sembianza di poca discrezione. carducci, ii-1-55: tu sai
stiche e le tinte, mettendoli con molta discrezione dove gli parea che meglio stessono;
. molto, un molto esprime insieme discrezione e continuità. gentile, 1-110: noi
(possibili o attuali: momento della discrezione) e della unità che li congiunge
, non disgiunta da sobrietà e da discrezione, nel vestire, nell'abbigliamento;
veniva e che, alla schiettezza e discrezione d'ogni atto suo, riconobbi tosto
lo più unite con sobrietà e con discrezione. 5. girolamo volgar.,
; che sa trattare con misura e discrezione e si trova a proprio agio in
ha trattava... con una discrezione da perfetto uomo di mondo. baldini,
essere in mora la prima volta, alla discrezione di un rabbuffo e di qualunque altro
dolori mordono e raffiano con sì poca discrezione che io non mi posso promettere d'uscir
volgar., 4-38: piaccia alla vostra discrezione, madonna aquila, di rendermi i
, 18-123: qui si conviene aver gran discrezione, / saper tutti i segreti,
al silenzio, alla riservatezza, alla discrezione (e deriva probabilmente dal riferimento al
prima mossa la terra di cassano a discrezione. guicciardini, i-304: centocinquanta uomini
cavi in un altro vaso e a discrezione si vi stemperi dentro la senapa,
si fa l'amore e non aran discrezione, ché non si tocca la lor cagna
, 16: la sua statura era di discrezione mutabile, perciò che ora se alla
dalla parte nemica si convien stare a discrezione dei venti e del corso dell'acque per
6. mancanza di ritegno o di discrezione; sfrontatezza, faccia tosta.
grande naso ch'è segno di molta discrezione. -per estens. enorme,
non voleva più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio, da lui considerata come
/ con avara convulsione / sepelire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio? baretti,
: e se non disperano prima per discrezione di criterio, disperano poi per necessità
e politico in sostanza dipende tutto dalla discrezione dell'uomo. pasolini, 7-31:
moscatello / e 'l dormir senza alcuna discrezione / ci rende tutti oziosi e negligenti
, / che sì gli volse senza discrezione / col baston con tre pale incatenate
invecchiano molto tosto e sono con poca discrezione e con picolo senno. cavalca,
xi-16: il bastimento va con rara discrezione. è un miracolo di equilibrio. tutt'
.. gettavi sopra dell'acqua a discrezione e farai un raspatino da cavar la
unitamente a sobrietà e a discrezione). -anche: l'insieme
lo più unitamente a sobrietà e a discrezione (ma talvolta a eccessiva eleganza e
quale l'uomo neun suo fatto fa con discrezione. testi fiorentini, 75: a
quando è venuto agli anni di tale discrezione, che possa e sappia e possa
; molesto, importuno, privo di discrezione. patecchio, xxxv-1-571: meig fa
notificazione di quanto il vincitore, nella sua discrezione o indiscrezione, chiede e prende da
e non l'avrebbe trattato con tal discrezione. niccolini, ii-24: suona fra
malmenare le cose mie con sì poca discrezione. de sanctis, ii-1-36: chiaccheravo
: questi si resero quasi subito alla discrezione de'nemici, i quali facilmente lasciarono
suo amante del non volergli pagare una discrezione che a giuoco vinta le avea,
il serva, se non sol mia discrezione. michelangelo, 1-i-27: qua ci sia
unghie /... / seppellire a discrezione / ne lo scrigno odoratorio, /
poco studiata da quei poeti che senza discrezione insaccano ne'loro componimenti la mitologia,
lolligine (v.), dovuta a discrezione della consonante iniziale considerata come art
-fare l'olio: amoreggiare con discrezione, nascostamente. neera, 94
affetto per me oltrepassasse i limiti della discrezione. silone, 32: allora lo scherzo
sciaurati, / omacci tristi e senza discrezione, / basta che tu conosca i preti
cavalli, lii-4-314: vivendo ognuno a discrezione sopra del povero popolo sotto quest'ombra
alla fama, all'onore; con discrezione. boccaccio, dee., 3-7
particella pronom. comportarsi, agire con discrezione, con moderazione. lettere e istruzioni
com'è uzanza. 3. discrezione. sercambi, i-119: per onestità
vanta una tradizione di -conforme alla discrezione, al buon gusto. studi,
, ogni onoratezza. -decoro, discrezione, ritegno. seriman, i-407:
una volta l'anno dopo l'età della discrezione. -mettere, porre in opera
avanti, / ché nulla sanno usare discrezione. giamboni, 10-79: ad impedimentire
10. che si comporta con discrezione. -anche con uso avverb.
guidi a'luoghi a lei disposti dalla tua discrezione. beicari, 1-79: fate da
non a determinate condizioni stabilite a propria discrezione. vita di gio. gastone i
: ella [la prudenza] è discrezione, non solamente virtù, quasi una
potuto conseguire, senza l'aiuto de la discrezione, cioè senza la preparazione et ordinazione
più opportuno e avveduto di richiamare alla discrezione l'alpi stesso. 17.
orrevolezza! / anzi d'ingrato bella discrezione, / giuntare a questo modo le
: vi si conosce... la discrezione che egli [masaccio] ebbe in
lacte e alle vivande più forte della discrezione usassi gli ossuti denti. caproni,
-a sua otolità: a sua discrezione. testi inediti, 76: lo
opporsi a'nemici, ma stimò gran discrezione il permettere che facessero pacificamente i fatti
silone, 8-177: -con la dovuta discrezione, penso che saremo d'accordo:
suo amante del non volergli pagare una discrezione che a giuoco vinta le avea, rispose
affermazioni con superficialità eccessiva o con scarsa discrezione e senso della misura; scambiare parole
di questa gente senza cervello e senza discrezione. -essere nel pallone: essere disorientato
« date le palmate e i cavalli con discrezione, perché dove non son gli anni
seconda che questo avvenga o no con discrezione e riservatezza, senza lasciare trapelare nulla
del medesimo mese, si dettero a discrezione. 8. solenne sfilata di
sorrise, ma parcamente. -con discrezione e riservatezza. domenichi, 5-134:
del limite e della misura, a discrezione e a ragionevolezza; misurato, contenuto;
tutto espedite. gianvincenzio si dette a discrezione et è prigione in carpi, ferito
modo animato), per timidezza, discrezione o confidenza, o di argomenti futili
, non potremo acquistare giudicio di diritta discrezione..., né essere partefici
di virtù, 1-69: prudenza, ovvero discrezione, secondo che dice tullio, è
del lavoro, che, adoperata con discrezione, è un sussidio efficace d'incivilimento,
tenuta della pianta. -con discrezione e misura. bertola, 1-86:
semplicemente 'sotto ') che a loro discrezione distribuiscono il vino acquistato collettivamente in
svarioni / detti a rovescio e senza discrezione, / che nasce nella bocca alle
documento primo / ch'ella [la discrezione] ci dà non limo, / ché
. faba, xxviii-9: la tua discrezione debia audire devotamente le nostre parole,
piemonte reggevano la valsesia con paterna discrezione. manzoni, pr. sp.,
queste molestie. aretino, v-1-759: una discrezione atta a ristorare i danni e gl'
era vincitore, e di rimanersi a lor discrezione, se soccombeva. 7
biasimevole tacendo il nome del protagonista per discrezione o riserbo. de roberto,
2-37: se'senza senno, o ver discrezione, / male tu non conosci né
venuto pedetenti, lascio il resto alla discrezione de'benigni lettori. = voce dotta
non sanno che scorticare, non avendo tanta discrezione, onde siano contenti del pelare.
bisogno e secondo le terre, a discrezione, pendendo sempre nel meno che nel
uomo, poiché è venuto ad anni di discrezione, mettendo prima il suo pensamento a
non pensa sue parole nella bilancia di discrezione e non ritiene sua lingua per lo
sentendo poi efie colui aveva si poca discrezione, perdé la pazienza. 'g. gozzi
perditore, per pagare la picciola discrezione che dovea, immagino di far espri
, e determinai con consiglio di madonna discrezione di declinare alla parte della misericordia
fecero mala fine, perché furono senza discrezione. albertano volgar., 8:
suoi atomi epicuro permette il mondo alla discrezione del caso. leopardi, 817:
scrittura or la dottrina evangelica, or la discrezione, or la grazia, or l'
: ella, persuasa dal giudizio de la discrezione di che io in simil atto mancava
perticone, / sin alle foglie senza discrezione. 2. per simil. (
valutare con grande prudenza, accortezza, discrezione le parole con cui si vuole esprimere
da dosso altri che 'l signore colla tua discrezione. s. caterina da siena,
di pesi che egli ti ponesse senza discrezione, ma col lume della fede ogni
: essere privo di tatto, di discrezione. e. cecchi, 6-41:
chi vuole. -volontà, discrezione personale. seneca volgar., 2-117
) che non dovrebbero per delicatezza o discrezione essere divulgate, perché capaci di mettere
nulla! 5. privo di discrezione; che si manifesta con eccessiva loquacità
è bene ella aveduta, che senza una discrezione al mondo fi pettina all'insù.
la temperanza lu dessideriu infrena / co-la discrezione, / et la prudenzia insellate cum
/ zambracche, che non han tal discrezione. citolini, 445: passando.
capriccio, ghiribizzo; libera scelta, discrezione, volontà, arbitrio (anche nell'
: a volontà, a capriccio, a discrezione, secondo il desiderio, l'aspirazione
2. libera scelta, volontà, discrezione, arbitrio; capriccio; desiderio,
, la sia enervata e stia a discrezione loro. -tutto piaghe, tutto
è piagato, / quel giudicando con discrezione. piagatóre, agg. e
non bene sortite con la forza della discrezione redarguirai. carducci, iii-24-209: lo
, ma si tenga ne'limiti della discrezione, fa un'opera di misericordia delle
avanti, / ché nulla sanno usare discrezione. bonvesin da la riva, xxxv-i-677
ordinava la tavola, fiocava senza una discrezione al mondo, piantò una frotta di
qualcun. batacchi, ii-102: senza discrezione e orribilmente, / il piattona con l'
la quale si caccia innanzi ogni cosa senza discrezione o distinzione alcuna. g. m
esser come pigionale almanco nelle stanze della discrezione.. spreg. pigionalùccio.
in cui non è legge né pratica di discrezione, con lui non è da pigliar
di metafore, mirate con che bella discrezione da 'pigmeo'derivate 'pigmaica', voce che
; sussurrare, bisbigliare (anche per discrezione, riservatezza, confidenza). -anche
mal per sua cagione, / avendo discrezione / di me, quantunque scarse, /
fausto da longiano, iv-24: non avendo discrezione il vulgo a riprovare il male ed
questo come nelle altre cose procedere con discrezione. migliorini, 7-44: raddoppiamenti falsamente
e calci, pizzichi e buffetti senza discrezione: così mi disse quel servitore.
le pugna non sempre applicate con troppa discrezione. nievo, 1-253: si sa che
per certo un pocolino più / di discrezione e d'intelletto, spero, / che
alla cortesia, alla gentilezza, alla discrezione (con partic. riferimento ai bambini
in modo molesto, importuno, senza discrezione; chi vigila in modo eccessivamente pedante
, cosa tanto gelosa, abbandoniamo alla discrezione di un instabilissimo vento, d'un
nella pelle, e vi battesse sopra con discrezione un riflettore. -insieme delle
gloria vana, perché la vede sanza discrezione. prose e rime spirituali antiche,
sieno / zambracche che non han tal discrezione. g. bargagli, 1-172:
di cumila secca, ed aggiungivi a tua discrezione porro tosareccio tagliuzzato; e mescola insieme
e maggiormente è madre ed acquistamelo di discrezione. varchi, 22-52: tu sol riposo
amari, 1-ii-24: la resa a discrezione o presura per forza d'armi si rinnovò
cui menelao / discese poi con gran discrezione. / al tempo che costui signoreggiao,
pubblico italiano, arresosi d'altronde a discrezione, grosse porzioni della mia prosa,
secondo la propria volontà, a propria discrezione; capacità operativa. -anche: opportunità
in sua balia, a sua totale discrezione. forteguerri, 14-61: il dubbio
secondo la propria volontà, a propria discrezione. re giovanni, 86: certo
in sua balia, a sua totale discrezione. -anche: essere suo prigioniero.
.. noi ci accostiamo co'raggi della discrezione a que'superni spiriti i quali veramente
; a suo piacimento, a sua discrezione; a capriccio o arbitrio.
e politico in sostanza dipende tutto dalla discrezione dell'uomo. rosmini, 3-5:
, 1-4: povertà di senno e di discrezione è cagione di tutto lo male che
veggasi... con l'occhio della discrezione né si biasimi per avventura la povertà
1-113: lo fervore senza temperanza della discrezione si precipita, cioè ch'è troppo solli-
preda, perche vi si alloggia a discrezione e si fanno infiniti danni. tortora,
simi- glianti parole: piaccia alla vostra discrezione, madonna aquila, di rendermi i
buono ed è bevuto con una certa discrezione, non fa male. -sm.
2. esortare, invitare, sollecitare con discrezione, con cortesia e, anche,
è piagato, / quel giudicando con discrezione. -in senso generico: sacerdote
fiori, 27: àvian legnate senza discrezione, / perché ci è boschi pressi.
? non potete se non rendervi a discrezione. non v'è per voi scampo
amari, 1-ii-24: la resa a discrezione o presura per forza d'armi si rinnovò
, 1-191: lo assicurai della mia discrezione e lo felicitai della perspicacia che gli
: lo scrivano, che anderà a discrezione,... non avrà di salario
tirannicamente vi ha alloggiato tanto tempo a discrezione, oggi, più insolente che mai e
cose da lui profferte sieno nella sua discrezione rimesse. segneri, i-143: considera
si è appoggiata con dolce ironia, con discrezione, sorridendo a se stesso e facendo
3. arditezza, licenziosità; mancanza di discrezione, impudenza, sfacciataggine. sermini
18. che manca di misura e di discrezione nel parlare; che si esprime senza
., ii-5 (20): la discrezione è madre e guardia e temperatrice di
? non potete se non rendervi a discrezione. non v'è per voi scampo
anche, in contrasto con obblighi di discrezione o di rispetto della verità ufficiale;
, o faccende private che dovrebbero per discrezione restare segrete. -anche (e con
dubbio,... usando con estrema discrezione una propedeutica a base di linee geometriche
(e talvolta con insistenza, senza discrezione, con pedanteria), discorsi, lettere
la proporzione, la compostezza, la discrezione: virtù o qualità superiori dello scrivere,
di moderazione, di equilibrio, di discrezione, di responsabilità, di ragionevolezza nei
animale di cui si dispone a propria discrezione (e spesso ha valore iron. o
questa prospettiva, benché loro usassino buona discrezione in quelle loro cose, pur non
inimico prostrato in terra ed a tua discrezione. t. contarmi, lii-15-
al marciapiede, senza tetto? alla discrezione dei ruffiani, in mano dei protettori?
, xiv-305: quando l'onestà, la discrezione, il dovere, il rossore non
nella prima mossa la terra di cassano a discrezione, dove rimase prigione il proweditore viniziano
fiore di virtù, 1-69: prudenza ovvero discrezione... è di tre partite
sono, di maturi costumi e di provida discrezione dotato. gigli, 2-153: la
brocardo che la maestà del re restava a discrezione. minio, lii-14-72: sogliono tener
uomini o genere umano. allora la discrezione o immetto di ragione diventa prudenza regale
, senza tanta pubblicità: con estrema discrezione. v. rota, 16
un vero enigma di riserbo e di discrezione. 4. per estens.
che non viene rivelato per pudore, per discrezione (una circostanza). capriano
il potere. -che deriva da discrezione, dal ritegno di fronte all'espressione
. 2. con o per discrezione e riservatezza (spesso affettata o puramente
-riservatezza, riserbo; prudenza; modestia, discrezione. f. scarlatti, lxxxviii-ii-502:
e riservato dell'animo; riserbo, discrezione. marchetti, 5-182: è muta
! non ha pudore! non ha discrezione! spiffera tutto! proprio tutto!
proprio tutto! -senso di intellettuale discrezione nei confronti dell'attività letteraria, di
infuso un pugnèllo o più di farina a discrezione, si mette a bollire a fuoco
insolenza? ohimè, noi ne stavamo a discrezione altrui. 3. far
sera. -intento che viene manifestato con discrezione. moretti, ii-94: mia madre
puntando, azzardasse una carta presa senza discrezione, senza mai cangiarla e senza alterar
raggiungere, secondo regole precise o la discrezione di giudici di gara, formando il
fuori de'pupilli e negli anni della discrezione. g. m. cecchi, 364
4-588: chi fa bene a tutti senza discrezione et elezzione... non benefico
cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata esalazione;
la proporzione, la compostezza, la discrezione: virtù o qualità superiori dello scrivere
, né nelle unità ineguali. l'assoluta discrezione e l'assoluta ineguaglianza de'quanti è
quaresema, matre d'onestà e de discrezione, no salutemo te camelvare, lopo rapage
quartana; / che gli venisse senza discrezione / gli durasse tre eh della sermana.
: ah questi quartiermastri / non hanno discrezione; / distinguere non sanno le persone
nel parlare o nello scrivere); con discrezione, garbatamente, senza importunare.
innanzi al parosismo. 9. discrezione, riservatezza (nello svolgere un compito
la prima [cagione] è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione;
, a furia di compromessi e di discrezione? = etimo incerto: forse dal
lami, i-i-clxxx: l'usare con discrezione e radamente qualche voce antica dà maestosa
suo inimico prostrato in terra ed a tua discrezione; e questa gloria la raddoppia chi
in man sua? e lasciarsi a sua discrezione radere il pelo? lasso, ché
spero ti raffermerà la sicurezza della mia discrezione e del mio silenzio. foscolo,
, mordono e raffiano con sì poca discrezione che io non mi posso promettere d'
ne potrei bello / a sottomettermi alla discrezione / d'un fanciullo. foscolo,
la chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione e sanza niuno troppo. bencivenni,
popone, / che la sare'de'frati discrezione / quando col romaiuol tengon lo 'nvito
de la radice razionale consurga si è la discrezione... uno de'più belli
. banti, 9-149: affettando una discrezione rancorosa,... lidia rispondeva
scienza, rannicchiandola e trinciandola, senza discrezione, per aggiustarla alla misura delle loro
quaresema, matre d'onestà e de discrezione, no salutemo te camelvare, lopo rapace
non mal concepita, né mancante di molta discrezione. cattaneo, iii-4-31: fra le
sopra del l'acqua a discrezione e farai un raspatino da cavar la sete
rattenutézza, sf. letter. discrezione, riservatezza; ritegno.
rattenuto: procedere con cautela, con discrezione, con moderazione. alberti, iii-268
già stertinio, mandato a ricevere a discrezione segimero, fratello di sedeste, aveva lui
di ragione e di naturale scienzia, hanno discrezione e cognoscimento et appetito del bene,
ne ordinate: e questa è la discrezione. cavalca, 9-43: all'anima
: in altri tempi i soldati vivevano a discrezione... né si contentavano di
mantenere così gran macchina non standone alla discrezione d'altri, scrisse di propria sua
non bene sortite con la forza della discrezione redarguirai. = voce dotta,
: si parlavano pian piano, con la discrezione di chi è molto vissuto fra il
degli monaci ', grande e utile per discrezione e bella per bello dettato. regola
tenuto per semivivo e sicilia soggetta alla discrezione ed arbitrio di fazionari, onde con
cagioni. la prima è cechitade di discrezione; la seconda, maliziata escusazione; la
che stanno in alto, restano alla discrezione della tempesta. d. bartoli,
mio piacimento. -alla remota: con discrezione. p. berselli [in
sieno espressi o vi si 'ntendano per discrezione, sì come 'tale, tanto
è repellere; continuazione, che è discrezione. -con uso recipr. algarotti
armata italiana. -resa a discrezione, resa incondizionata: quella che avviene
ed aperte le brecce, intimò resa a discrezione. leoni, 253: leggo ora
governo di venezia per la resa a discrezione. barilli, ii-40: i serbi non
ecco giunta l'ora della resa a discrezione. giornale di sicilia h-v-1945],
-resti in questo luogo: per esortare alla discrezione su una notizia che si comunica in
, poiché ti rende così retriva alla discrezione e al buon senso. 4
si richiede che 'l confessore abbia molta discrezione si è nel domandare e nel ricercare
va ricercando. -ricercare la discrezione in un frate, un cece in
guidi a'luoghi a lei disposti dalla tua discrezione. ottimo, i-107: orco,
penitenza da capo, secondo la sua discrezione. -conferire di nuovo determinate caratteristiche
riportare, con scarsa riservatezza e poca discrezione, cose dette confidenzialmente da altri,
gli ufizi, non si può dare la discrezione con essi. 4. raccontare
, in pochi dì se gli dettero a discrezione; ed egli, riformato con più
; riservatezza, decenza; prudenza, discrezione mondana; il comportamento, gli atteggiamenti
deferenza e ossequio e, anche, discrezione, rispetto per la riservatezza altrui (un
hai rilevata e guardati per la tua grande discrezione e pie- tade. francesco da barberino
: giunti che siamo agli anni della discrezione comincia a rilucere in noi el lume
speravasi di certo. -rimanere a discrezione: arrendersi incondizionatamente. b. segni
terra restasse salva ed i soldati rimanessimo a discrezione. -rimanere al basso: essere sconfitto
patti, furon costretti a darsi a discrezione insieme con un commessario pisano. ippolito
par rimesso. 8. affidato alla discrezione, alla volontà, al giudizio,
suo arbitrio, fu immantenente accordata a discrezione. de luca, 83: questa
nelle espressioni rimettere all'arbitrio, alla discrezione, al giudizio, in mano di
se non per necessità, ad discrezione d'altri. castiglione, ria, mi
potere di qualcuno: lasciare alla sua discrezione. della porta, 3-14: l'
di rimettermi al caso. -rimettersi alla discrezione di qualcuno: arrendergli senza condizioni.
altra provvisione, sarebbe necessitato rimettersi alla discrezione di cesare. dovila, 140:
lontano, fu costretto di rimettersi alla discrezione del martinengo. - rimettersi
si è appoggiata con dolce ironia, con discrezione, sorridendo a se stesso e facendo
. - mi riporterò sempre alla vostra discrezione. d'este, 282: il
vederle, t'imponiamo mandi uno uomo di discrezione ad examinare e vedere. alamanni,
i-65]: mi raccomando alla tua discrezione: guarda di ridurre al minimo il numero
riserbato. riserbatézza, sf. discrezione, prudenza, riservatezza. parini,
, anche, di grande rispetto e discrezione per le scelte, i sentimenti e
di serbare un segreto; segretezza, discrezione (nelle locuz. mantenere il riserbo,
ai miei affari. -segretezza, discrezione. mazzini, 41-304: crediamo dovere
.). riservatézza, sf. discrezione, che nasce da profonda convinzione morale
esibizionisti e clamorosi; pudico per consueta discrezione o per gelosa protezione dei propri pensieri
psi cologico di riservatezza, discrezione, ritegno. caro, 12-ii-138
fatto con buono respetto. -per discrezione, per decoro, per riservatezza.
ha atteggiamenti improntati a riservatezza, a discrezione; contegnoso. fausto da longiano,
una distanza tale da indicare rispetto, discrezione o timore. rajberti, 2-204:
venere. -improntato a temperanza, discrezione, pudicizia (un atto, un
nel letto del padrone. -riserbo, discrezione o anche reticenza nel parlare.
vizio. 6. riserbo, discrezione, timidezza, riluttanza (e l'
in un dato modo. -anche: discrezione nei rapporti con qualcuno. giamboni,
conservare un segreto, di comportarsi con discrezione e riservatezza. anonimo fiorentino, iii-543
rivela, che denota prudenza, cautela o discrezione (una frase, un modo di
. 7. riserbo, riservatezza, discrezione. caro, 12-iii-167: non mi
figur. che ha comportamenti improntati a discrezione, a modestia, a misuratezza; riservato
sono in piacere, e ella con discrezione senza ritraimento il mette in esecuzione.
abbia solo a che fare con la discrezione o con la ritrosia. -come
la naturalezza, e in cui la propria discrezione imbrigli la fantasia. botta, 5-28
tenta un poco troppo indiscretamente la mia discrezione. baretti, 6-297: lontano una
altrettanto utili praticamente, se impiegate con discrezione e con garbo, delle robinsonate economiche
quell'esercizio / ruotando il brando senza discrezione, / sembra di morte abbia preso
cotai rozzette ch'erano sute lasciate loro per discrezione. -rozzellina. bresciani, 6-xiv-152
era di quella rusticale, cioè senza discrezione. -cresciuto spontaneamente. papi
di vitelozo, alozato in medulla a discrezione, fanno tal portamenti che ogni orra
l'occhio buono del sagittatóre è la discrezione, che saprà ben vedere a chi
egli nel suo silenzio poteva intendere per discrezione. = comp. di salato
lume di piuma quanto vi pare per discrezione tanto de l'uno quanto de l'
lume di piuma quanto vi pare per discrezione tanto de l'uno quanto de
siano date e dispensate con onestade e discrezione. = comp. di salubre,
non con invidia, ma con caritevole discrezione, troverà sotto alle dure cortecce salutevoli
la quale non abbia il discorso e la discrezione, siché non sappia quel che si
(magnanimità, assennatezza, misura e discrezione nei comportamenti) che contraddistingue coloro che
pratiche (magnanimità, assennatezza, misura e discrezione nei comportamenti) che contraddistingue coloro
egli con arguzia saporita trasferisce alla molta discrezione e pietà del masotti, scherzando leggiadramente
tuo amore. -con riservatezza e discrezione. foscolo, xv-370: ella con
che di metafore, mirate con che bella discrezione da 'pigmeo'derivate 'pigmaica', voce che
: « isbiondéggiati mo', impiàstrati senza discrezione ». = comp. dal pref
e ostentata di riserbo, misura e discrezione negli atti e nelle parole. p
moderatamente e non con furia et usando discrezione, senza scalmanargli in questi esercizi.
. non voleva più stare alla imperiosa discrezione del mugnaio, da lui considerata come
una persona, rivolgendole convenevoli, con discrezione e cordialità. aretino, 20-190:
se, quantunque abbandonino il governo alla discrezione de'ministri inferiori, devono ricevere il
egli avesse provato star in prigione a discrezione di chi non l'ha, non so
oltrepassato, qualche volta, i termini della discrezione... ma sempre mi accadde
-a scelta di qualcuno: a sua discrezione, a suo arbitrio boccaccio,
al governo di venezia per la resa a discrezione. de sanctis, 9-10: le
veniva e che, alla schiettezza e discrezione d'ogni atto suo, riconobbi tosto
) schifata e rifiutata, fu la discrezione. castelvetro, 8-1-137: non fu la
-che denota o esprime riserbo, discrezione, pudicizia, ritrosia. petrarca
caro, 12-iii-280: ti ricordo la discrezione, e che fino adesso tu hai
i sciaurati / uomacci tristi e senza discrezione / basta che tu conosca i preti
: urtano per entro il fango con discrezione salvatica, smaltando di zacchere le
potestà, l'altra della scienzia e discrezione. cesari, 6-207: il ciel.
. algarotti, 1-iii-227: con maggior discrezione di giudizio dietro alle orme di michelagnolo
a non scompagnarci mai da una conveniente discrezione. 9. venire meno a
si scompagnavano l'altre della civiltà, discrezione ed affetto. giordani, ii-14:
un vero enigma di riserbo e di discrezione. 3. gesto,
potente e che tu rimanga a sua discrezione, elli ha teco obligo, e vi
ventitré.. / un po'di discrezione se ce n'è ».
, imbriaco poltrone, asinoscorretto, villan senza discrezione: parti ch'io sappi italiano come
forse dal lat. discretto (v. discrezione), per via dotta; cfr
ovvero scienzia. = deriv. da discrezione (v.), con aferesi.
allegro. hai litigato? nota la mia discrezione: non ti ho domandato nemmeno chi
2-10: amor è un citto senza discrezione, / e a la cieca dè digran
perché ebbe malvagio quest'occhio per la discrezione, secondamente che tenebroso di tutto il corpo
mantenere un segreto; assoluta riservatezza, discrezione, riserbo. -in partic.: decisione
tenere nascosto per ragioni di opportunità, di discrezione, di gelosa difesa di sé e
(pare a me) si governano alla discrezione del tempo, ché si vede molte
molto ancora importa alsementare / l'aver gran discrezione, / ché lo bisogna fare /
sua salute. aretino, v-1-567: la discrezione, il senno, i costumi,
ne la malattia trascurato e quasi a la discrezione de la fortuna conceduto. altrimenti sarei
tenuto per semivivo e sicilia soggetta alla discrezione ed arbitrio di fazionari. m
di agire di conseguenza; saggezza, discrezione, ponderatezza, accortezza. giacomo
invechiano molto tosto, e sono con poca discrezione e con picolo senno. boccaccio
tutti gli altri, perciocché non ebbe discrezione e fu di proprio senno.
con le cose. 8. discrezione che guida nell'agire; capacità di
conveniente. -concludere con la massima discrezione una questione spinosa. manzoni,
/ ti vò far questo ben per discrezione: / ambroso, per te serba
, teneri e delicati, restano alla discrezione dell'inverno. giuliani, ii-235: que'
un fedel servente, visiti con caritevole discrezione ogni sera e ogni mattina gli infermi
altare, ma sin dove giugne te discrezione. -essere fedele (o anche
avuta la roba, deve starsene alpaltrui discrezione. tommaseo]. ibidem, 161:
febbre quartana, / che gli venisse senza discrezione. / gli durasse tre dì della
di pudore, di vergogna o di discrezione e di ritegno. bartolomeo da
, agli uomini l'onestade e la discrezione si conviene. ottimo, ii-441:
e riprovevolmente sfrontato; senza ritegno, discrezione, rispetto della verità, dell'onestà,
. 4. senza ritegno e discrezione; sfrontatamente. giamboni, 10-42:
si -privo di ritegno, di discrezione. frange come una spuma in burrasca.
impudenza o mancanza di rispetto e di discrezione. fagiuoli, vii-114: di nulla
: è... sempre materia di discrezione lariproduzione delle ipercorrezioni (in bonvesin, dei
, cosa tanto gelosa, abbandoniamo alla discrezione di un instabilissimo vento, d'un infedelissimo
-come appellativo di amore. to discrezione, / la qual fa generoso un nato
; con raffinatezza di modi e grande discrezione e signorilità di tratto. giraldi cinzio
: una 6. con superiore agio e discrezione. classe prende la mano a un
assolutamente trapelare; segretezza; riserbo, discrezione. soci cui ora sì