hanno rilievo, bisogna potere accostare e discostare il vetro. salvini, 39-ii-142:
potesse appropinquare alla terra, si ebbe a discostare. ariosto, 19-78: non vi
guicciardini, 185: lui si cominciò a discostare e, tratto fuori un pugnale,
ricopre un oggetto); allontanare, discostare, rimuovere, portare altrove. -anche
vero. 3. separare, discostare. la rotta di roncisvalle, 8-42
: cfr. giungere). ant. discostare, separare, disgiungere; far aprire
discostaménto, sm. letter. il discostare, il discostarsi; scostamento, allontanamento
discostante (part. pres. di discostare), agg. letter. che
un effetto un po'discostante. discostare, tr. (discòsto). letter
debbe al tutto [dal tempio] discostare ogni sorte di spurcizia, di brutture
un vento tempestoso... ci fece discostare dal capo molte miglia. baldovini,
e di poi da messer giorgio scali discostare. firenzuola, 161: i quali accorgendosi
discostato (part. pass, di discostare), agg. ant. lontano
= part. pass, senza desinenza di discostare. discòsto2, avv. di luogo
e, come s'ebbe alquanto a discostare, / conobbe come quella è fatagióne
, non perde grandezza; che altramente ella discostare se ne dee e dilungare, quanto
che hanno rilievo bisogna potere avvicinare e discostare il vetro. c. a. manzini
arrivò al luogo dove si combatteva e fatte discostare le lanciare colle pentole e trombe di
michelini, 437: si potrebbe discostare... la corrente rapidissima del
indietro più che mezzo braccio dalla soglia discostare. m. adriani, vi-26: con
che hanno rilievo disogna potere accostare e discostare il vetro, secondo che si guarda questa
grande umore, si viene ad allungare e discostare la pelle dai muscoli e dalle ossa
più ancora riverberando con furia si soglia discostare dal luogo in cui abbia fatto la
il campo... s'ebbe a discostare. -mezzo bellico d'offesa.
molta vicinanza, chi se ne volesse discostare, sarebbe di bisogno ritirarsi almeno sino
, non perde grandezza, che altramente ella discostare se ne dèe e dilungare quanto le