. scient. anormale, pianta che si discosta dal proprio genere. *
anòmalo, agg. che si discosta dalla regola generale; irregolare, anormale
5. meccan. che si discosta dalla forma normale: lima bastarda o
amara / tua scorza, istante: discosta / esplode furibonda una canea.
buon per lui che dal viso si discosta. firenzuola, 666: fa almanco
questi dui [petrarca e boccaccio] si discosta va tentoni, come chi camina per
amara / tua scorza, istante: discosta / esplode furibonda una canea. levi,
una terra, che era poche miglia discosta dalla centrale di un dipartimento, apparteneva
: un cigolio si sferra, ci discosta, / l'azzurro pervicace non ricompare.
arald. bordura diminuita della metà e discosta dai lati dello scudo di uno spazio eguale
una terra, che era poche miglia discosta dalla centrale di un dipartimento, apparteneva ad
4. disus. che si discosta, che si allontana. parini,
. l'essere informe; ciò che si discosta da ogni regola e consuetudine; stranezza
quando la direzione della sua rotta si discosta, e fa un angolo con la
. grazzini, 4-292: sta'discosta, diavolaccia, lucifera, traditora,
i-163: intanto da una casa non molto discosta si levò una spira di fumo,
grida, / tanto che molto la gente discosta. machiavelli, 155: chi vuole
mura] il parte e ne 'l discosta / la cupa giosafà che in mezzo
iii-2-1148: già invasa dal raccapriccio, discosta il fogliame, discopre il viso cereo
. stuparich, i-279: egli mi discosta seccato. -disporre a una certa
/ che il pover molte volte si discosta, / e non poteva alla furia
. d'annunzio, iii-2-130: ella si discosta dalla mensa e affronta il clamore,
buon per lui che dal viso si discosta. -anche nel tempo.
accosta, e il sole la state si discosta da noi -è necessario addurre or l'
che, o tocca o pochissimo si discosta dal piano eretto. -figur. sospendere
al bene, o vero che più si discosta del contrario suo. cieco, 2-112
che non è in lei, si discosta dalla ragione. guicciardini, 136
il petrarca e 'l boccaccio] si discosta va tentoni, come chi camina per le
pone la sua speranza in terra, si discosta dal cielo. sarpi, vi-5-136:
la forma narrativa, ma se ne discosta, in quanto la narrazione è d'amore
, 2-64: la mia gioventù si discosta a poco a poco dalle cose e cammina
che di que'nullo da me si discosta. speroni, 104: io dico.
è per noi fantastica perché si discosta dalle forme terrene: e più date rilievo
differenza (se pur con differenza) discosta sessanta miglia. f. negri,
: poi mi disse, che era poco discosta l'ora del desinare. a.
si parlò di lei, non era discosta che un breve tratto di via]
quel viso pallido e stravolto, tenendosi discosta da lui con tutta la forza delle sue
bianca di una casa turrita, un po'discosta, erta su imo scoglio a levante
241: dal merto la mercé non fia discosta, / se mi darete quel che
medici, perché erra più chi si discosta dalla onestà, che chi si discosta dalla
discosta dalla onestà, che chi si discosta dalla utilità. bruno, 3-51:
: questa proporzione [la diapente] si discosta un poco dal numero dissoluto di chi
] che, o tocca o pochissimo si discosta dal piano eretto.
[il petrarca e 'l boccaccio] si discosta va tentoni, come chi camina per
di una casa turrita, un po'discosta, erta su uno scoglio a levante.
dei suicidi è per noi fantastica perché si discosta dalle forme terrene: e più date
oltre il proprio limite, che si discosta eccessivamente (con il costrutto sintattico introdotto
di dreux, città sedici leghe solamente discosta da parigi, la quale per il
sètta, gruppo, chiesa, che si discosta dalle concezioni, dalla sensibilità, dalle
ha fondamento di verità o che si discosta da essa, che è frutto di errore
suicidi è per noi fantastica perché si discosta dalle forme terrene: e più date
, oppure adiacente a essa o poco discosta; viene anche usata dai contadini come
di porgere, che studievol- mente si discosta dal mero linguaggio gramaticale, secondo la
alterco era sul forte, stava poco discosta coll'impaccio di una bottiglia e
/ mentre che tu starai da me discosta, / opra non potrai far laudata
andai a sini- gaglia, 24 miglia discosta. giace ella in piano; ha belle
primo a dar l'assalto, si discosta più che puole, si trattien da
algarotti, 1-106: né molto se ne discosta [da raffaello] 11 pussino in
/ che dal gregge si sbranca e si discosta. metastasio, 1-i-132: imponi
cose tanto sia ingiusto, quanto si discosta dalla verità e dalla realità, e
non è strettamente ortodosso; che si discosta in qualche misura dall'ortodossia (religiosa
le strade paiono fatte esclusivamente per tenere discosta un'* isola 'dall'altra.
i moderni poeti quegli che meno si discosta dalla natura e dal vero, che meno
che dal gregge si sbranca e si discosta. misasi, 4-90: se siete chiamato
l'orecchio. 6. che si discosta dalla maniera comune di pensare e di
criteri asimmetrici. -anche: che si discosta dalla forma considerata regolare (per la
/ la quale in questo nulla si discosta / dalla verità semplice ed ischietta [
sarà più largo, quanto più si discosta dalla faccia, e tanto più stretto,
, posizione in cui si tiene l'arma discosta dal corpo. citolini
6. per estens. che si discosta dai canoni della tradizione, innovatore.
menaggio per recarsi ad una casicciuola poco discosta dal paese. d'annunzio, iv-2-188
volendo cantare, gargagliò una cosa tanto discosta dalla musica e sì materialaccia, che scoppiò
. 3. che non si discosta da determinate consuetudini o abitudini; uniformemente
nel bene e nel male, non si discosta di meno m'è parso molto utile
nella chiesa di pinda, due migliarelle discosta da sogno. -migliatèllo (plur
'polodia ', che se ne discosta per una decina di metri circa.
congiunzioni ha del minuto e però si discosta dalla magnificenza. -esposizione, descrizione
dell'infinito, se ne distingue e discosta per il senso della 'realtà '
mare, battendo monotonamente sulla spiaggia poco discosta, facevano un perfetto contrasto col silenzio
scadente; traduzione mediocre o che si discosta dal modello proposto; opera composita e
definitiva e coerente (o che si discosta dalle forme dominanti in un certo periodo
iv-2-1075: il giovinetto teneva la accola discosta e riversa bruciacchiando l'erba. era
arte non figurativa: quella che si discosta programmaticamente dalla tradizione figurativa, rifiutando qualsiasi
. che corrisponde, che non si discosta dalla norma, che non presenta carattere
il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola in guisa ch'i'vedeva
cosa. 22. che si discosta dalla norma nel comportamento o anche nell'
, che indica ciò da cui ci si discosta). ariosto, cinque canti,
obliquo ': quando l'angolo si discosta notevolmente da tali valori [o°;
agilità d'una forma, che si discosta dalla vecchia e accademica, come la penna
con valore aggettivale): che si discosta in modo più o meno ampio da
ordinanza. -figur. che si discosta dalla norma; insolito, inconsueto,
derivati); che non se ne discosta, che non è modificato da interventi
'. 12. che si discosta o contrasta con la normalità o con
. 10. arald. bordura discosta dai lati dello scudo di uno spazio
: pensò che a quella casa benché discosta alquanto dall'abitato, pure era cosa
dibile; che non si discosta dalla norma, che av
. condizione o atteggiamento che non si discosta dalla norma, che non presenta caratteri
tutta verso prua, verticale, non discosta dall'acqua, e il girone dal
il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola in guisa ch'i'vedeva
altri inter valli poco si discosta da quello. g. b. martini
sue pecorelle sopra una montagnetta non molto discosta dalla valdeinori. foscolo, sep.,
[in carducci, iii-28-318]: si discosta... il passo di corsa
miglia o, secondo alcuni, ventotto discosta da napoli, di dove scorrono del continovo
2-58: un cigolìo si sferra, ci discosta, / l'azzurro pervicace non ricompare
il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola in guisa ch'i'vedeva
una piccola città sul mare mediterraneo, discosta da bedis a circa sei miglia,
'ponente quarta a maestro'vento che si discosta da ponente n° 15', e da maestro
sol da quelle il parte e ne 'l discosta / la cupa giosafà ch'in mezzo
di velocità con quella proporzione che si discosta dal principio del suo moto. àlgarotti
dinanzi a lei, né mica si discosta: / aspectava il responso grazioso / per
brusoni, 4-i-249: era la città discosta dalla marina a tiro di moschetto cu forma
dell'oro, immaginata e creduta poco discosta, sia sopraggiunta una età rabbuiata e quasi
. figur. ant. che non si discosta molto dal punto di partenza, breve
trattiene / la gente del recinto ben discosta, / uccide zitto zitto una vitella
revisioni, ed ormai in molti punti si discosta da quello su cui lavorarono l'adriani
: un cigolìo si sferra, ci discosta, / l'azzurro pervicace non ricompare.
... essa sul rilevato è discosta dal mare almanco miglia dodici a chi
mani e coi piedi da lato si discosta cor un sozzo rimbrotto. costo,
, / che il pover molte volte si discosta, / e non poteva alla furia
, 62: la comedia non si discosta dai precetti della tragedia, con la
, al pigliar medicina: / quel si discosta dalla grazia divina. nomi, 3-34
questi in una sua villetta non molto discosta da tiene, nelle più calde ore del
in una sua villetta, non molto discosta da tiene, nelle più calde ore
/ che dal gregge si sbranca e si discosta. monti, 16-497: qual su
mano, dalla quale quanto più si discosta, diventi sempre più largo e
, 5-339: per dieci miglia si discosta carinola, città vecchia escomposta, di pessim'
. profondamente errato, falso; che si discosta vistosamente dalla verità, inficiato da idee
vorremo con efficacia e vee-mente sulla spiaggia poco discosta, facevano un perfetto menzia grande sconfortare
miglia o, secondo alcuni, ventotto discosta da napoli, di dove scorrono del
forestieri. -spostare leggermente o tenere discosta la mano, un dito.
2. per estens. che si discosta da un ordine determinato. betocchi,
singoiar tenzone / in parte dell'esercito discosta. calvino, 11-72: 1 due
-che ha aspetto o forma che si discosta dall'usuale (un oggetto, un
mandata discosto dal muro, ella molto discosta donde ferì nel muro e fugge in là
le mani e coi piedi da lato si discosta cor un sozzo rimbrotto. straparola,
di spezioso è un nulla, se discosta dal voler di dio. 7.
. egio, 55: tripoli è discosta da pentapoli vinti giornate a persona spedita
/ sul monte al campo suo poco discosta. -filo, collana di perle
peri. sregolatissimo). che si discosta dalla maniera comune di agire e di
nuca. 6. che si discosta dalle regole grammaticali, metriche, stilistiche
faceva le stimite, / poi si discosta e tutto seco ammirasi. pulci, 21-122
verdeggiante, / e poco a lui discosta e strambasciata / dormìa la bella maga
far capitare. -che si discosta dalla norma morale; sregolato, sfrenato
concreto: comportamento o azione che si discosta o contrasta con la normalità o con l'
, volli mi che si discosta dalle consuetudini, dalla normalità; che
d'una parrocchia, che è troppo discosta. 6. sussidiario a una
. -in partic.: che si discosta dalle regole tradizionali (un componimento poetico
, perché negli altri intervalli poco si discosta da quello. botta, 7-46:
, perché negli altri intervalli poco si discosta da quello. sacchi, 122-104:
, ed ormai in molti punti si discosta da quello su cui lavorarono l'adriani
un prezzo, che poco se ne discosta). -cifra tonda: v.
e verdeggiante, / e poco a lui discosta e stramba letto, dico
dai palazzi con il modo che la discosta il vecellio nel far dei paesi! tommaseo
mandata discosto dal muro, ella molto discosta donde ferì nel muro e fugge in
.). -con litote; che si discosta dalla norma o dalla consuetudine; inconsueto
i moderni poeti quegli che meno si discosta dalla natura e dal vero.
velocità con quella proporzione, che si discosta dal principio del suo moto. torricelli
fatto, in partic. in quanto si discosta da relazioni precedenti o riportate da altri
morbo, e vecchiezza non si di discosta punto dal suo stato naturale. metastasi,
di amara / tua scorza, istante: discosta / esplode furibonda una canea.
deionizzazione dell'acqua del fiume non si discosta molto dal costo della osmotizzazione dell'acqua di