pervenire a un soddisfacente risultato (un discorso, un progetto, un'opera)
; parti più o meno essenziali di un discorso, di un'opera, di
anche, da un breve e sintetico discorso, e riconducendo talvolta il singolo giudizio
6. gramm. parte del discorso che serve a indicare una qualità;
delle quali ho a comporre il mio discorso: e il sistema mi risponde..
di racconto. -tenore di un discorso, di una notizia. del carretto
la provocazione ciascuno esitava a riprendere un discorso qualsiasi, acquattandosi nella stessa indifferenza,
9-i-1986], 3: castellani rifiuta il discorso ideologico e politico, non si preoccupa
qualificativo di grado peggiorativo. esempio: discorso qualunquista. bastava buttarlo lì,
. quanquatriata, sf. ant. discorso ampolloso e magniloquente (in contesto
quantità delle parole non si avviluppi il discorso, ma rimanga sensibile e, come
numerico. benivieni, 47: questo discorso è stato ad proposito, perché,
, non è sorte alcuna di paralogismo nel discorso di vostra eccellenza. f. m
. montale, 12-494: quantitativamente il discorso toma; ma dal punto di vista
s'è promesso, gli è un altro discorso. nievo, 2-136: inquanto a
fece ierisera il nostro malisardi un sensato discorso di passione, vo'ora ripigliare il
testamento. 5. scherz. discorso di rimprovero, predicozzo prolisso.
. e polit. punto quarto: nel discorso inaugurale al congresso degli stati uniti d'
: tutto questo c'entra con il discorso di maccari?... c'entra
biasimo. -anche in relazione con il discorso diretto. k k musso
reno. 4. riprendere un discorso, un'esposizione, una successione di
ai fulmini dell'ira -in relazione con un discorso diretto: parlare suprema che scaglia giove
che rapisce, che seduce (un discorso, una musica). dominici,
, di proprietà, di rapidità al discorso. carducci, iii-13-343: nei carmi pur
un testo, un'espressione, un discorso). -anche: compendioso, riassuntivo.
un'azione o nell'ascolto di un discorso. sinisgalli, 78: maggio /
-che mette insieme alla meglio un proprio discorso o scritto con frasi o brani di
ricominciare (un'attività interrotta, un discorso, un combattimento); ripristinare, ristabilire
,... rap- piccherò il discorso a poco a poco sopra di te.
-rappiccare il filo: riprendere il filo del discorso; ritornare su un argomento.
. -chi). ripresa (di un discorso). cesari, iii-470: veramente
tanto meglio che il rappicco seguente del discorso mi par che lo mostri verissimo.
riferire, il rapportare; resoconto, discorso, relazione, rapporto, racconto (
scritto, una notizia, un discorso, un fatto di cui si è a
aveva rapportato. -in relazione col discorso diretto. serao, 123: -non
lo stesso nome, mentre l'uno discorso coll'altro è connesso, l'esterno coll'
, vertere su determinati argomenti (un discorso, uno scritto). -anche:
. d annunzio, v-3-379: quel discorso mi sembra, meglio d'ogni altra
si trovasse, non iniziava né terminava discorso senza salutare con solennità, come un
, opponendosi con dire che il mio discorso sia concludente solamente in quella parte d'
,... ella attaccò il discorso serio. fanzini, i-349: mariolina
, una situazione, un gesto, un discorso, ecc.). tasso,
. rassicurazióne, sf. atto o discorso volto a rincorare, a sanare un
7. intr. figur. riprendere il discorso, ribattere. sacchetti, 198-167:
4. velato, oscuro (un discorso). foscolo, ii-10: non
12. porre rimedio a un discorso inopportuno o infelice. cellini,
oramai dalle pedanterie puerili, preparai un discorso dove la poesia dimostravo non consistere tutta
. vasari, iii-291: insieme avendo discorso sopra le cose della compagnia del disegno
15. riprendere, ricominciare (un discorso, un colloquio). periodici
-allusivo, pieno di doppi sensi (un discorso); involuto, faticoso (una
ravolgendo. 10. rendere un discorso involuto, complicato e prolisso, con
non so come rawolgendo e raggomitolando il discorso. carducci, ii-9-197: intorno alla gita
piace) i pensieri importano talora raziocinaménto, discorso, prova o riprova, mi fo
eupisto, se questo raziocinaménto, questo discorso e questa pruova hanno a dirsi,
di questi [tiepidi] hanno sì poco discorso che non sanno raziocinare e da quello
e non fare che facciano tutto un discorso ben tessuto e en accordato, questa
riflessione su un problema, speculazione; discorso logico. ottimo, iii-247:
e recondite e influisce acuta raziocinazione e discorso di ragione. cesariano, 1-2: la
: il risultato di tale attività, discorso o pensiero articolato logicamente; dimostrazione di
e dal gr. xóyo <; 'discorso, trattazione '. raziòlogo, sm
dirai che triste umore / abbia il discorso razionai confuso. paleotti, l-ii-216:
passa però per via della ragione e discorso a grado più alto e giudica le
. salviati, 9-100: nell'uomo il discorso e l'umano corpo necessariamente è richiesto
necessariamente è richiesto, ma primieramente il discorso o, per dir meglio, la razionalità
di buono, che prima cosa fece un discorso sovversivo
razza1 e dal gr. xóyo; 'discorso, trattazione ', sul modello del
ev. -conclusione a effetto di un discorso, di un'opera letteraria.
l'arte per l'arte ', discorso letto all'accademia dei lincei nella seduta
di quelle che costituisce un elemento del discorso musicale (e si oppone a parte di
, spersonalizzando il piu possibile il suo discorso; caratteristica principale e il rapporto in
è più preso dal fatto -gesto, discorso o passione -che, come lo vede
avrebbe dichiarato prima di tutto che il discorso del trono calmò molte inquietudini e realizzò
l'animo, così parimente se in tal discorso et in tale scrittura, poi che
: non si può negare che il vostro discorso non sia ingegnoso e abbia assai del
comportamento altrui (un atto, un discorso, un atteggiamento). bacchelli,
tono elevato ma contenuto insignificante (un discorso, uno scritto); vuotamente altisonante
solennità). -anche in rapporto col discorso diretto. faldella, 3-402: è
anticipo. 3. scritto o discorso o disegno poco chiaro, difficile da
rebus, non verbis, ex-pressa 'discorso espresso con cose, non con parole
, esprimere concisamente; esporre in un discorso o in uno scritto (anche nelle espressioni
recedette. salvini, 6-136: il discorso naturale è semplice e d'una forma:
non all'accademia di bologna né in un discorso di mente un problema.
, sm. region. continuazione di un discorso, appendice. boschini, 128
16. troncare in modo perentorio (un discorso, una discussione). guidotto
fanzini, ii-117: il signore recise il discorso. -dirimere una questione. statuto
un argomento, lasciando in sospeso il discorso iniziato. guidotto da bologna, 1-77
riferirsi grammaticalmente a un determinato termine del discorso. b. fioretti, 2-3-257:
rècita, sf. il recitare (un discorso ufficiale, un testo letterario, una
quei giorni recitato alla camera un gran discorso sulla perequazione fondiaria. -recitare a veduta
vere. guicciardini, vti-4: questo discorso... sarà tutto una sincera e
8. ant. narrazione, esposizione, discorso. ovidio volgar., 6-709:
del suo significato (un'idea, unv discorso, la verità). -in partic
loro lacrime. -per introdurre il discorso diretto. viani, 19-55: -così
. -ritornare all'oggetto del proprio discorso, dopo una digressione o una pausa
segneri, ii-116: fece questo discorso grand'impressione nella mente de'due fratelli
amministrarla; suggeriva, in via di discorso, referenze bancarie. 2.
e i loro vocaboli offrano metafore al discorso comune. michelstaedter, 207: si
, 3- 572: chi ha discorso con gli piedi trova refrigerio nel sedere.
-gesto, atto, discorso gradito o porto con degnazione. tommaseo
lubrano, 2-481: propongo per assunto del discorso che la virtù più necessaria, più
-fornire la base armonica di un discorso musicale. magalotti, 23-39: un
: poter passare, andar bene. discorso che regge. regole che non reggono
esegue). -in senso concreto: discorso registrato, esecuzione o riproduzione di un
, ii-96: re- goliam il discorso e riduciamolo al morale del critico. gol
di senocrate, fu così tocco d'un discorso di questo filosofo che faceva sulla temperanza
n'addolorano. sassetti, 7-117: questo discorso... è confermato dalla dottrina
una parola, una frase, un discorso). -in partic.: ribadire un
reiterava i dinieghi. -per introdurre il discorso diretto. grillo, 52: continuandogli
un modulo ritmico o tematico in un discorso o in un testo; replica.
divine ed immortali. -in un discorso critico, per definire l'assenza di
.. quando dicono: £ questo discorso è relativo a quella obiezione, a quella
, per uomo di gran iudicio e buon discorso. bembo, io-vn-445: il signor
. belli, 47: abbiamo fatto un discorso da per sé, inclusevi le relazioni
309: chi studia oggettivamente non rivolge il discorso a nessuno, dirò di più,
egli [giolitti] concluso il proprio discorso auto-apologetico proclamando che i socialisti hanno,
remigava nell'aria per colorire il monotono discorso. fenoglio, 1-268: le dita del
, 328: dice platone che 'l nostro discorso e intendere è reminescenzia de le cose
le punse alquanto il naso un tal discorso / ch'una remora parve alla sua
, 3-33-122: mentre io richiamo il discorso da'più remoti princìpi, prego il
come sembrerebbero suggerire le metafore del comune discorso in cui si parla della parola che
quelle [voci] che occorrono in ogni discorso e che, mal usurpate, rendono
. siri, x-204: tutto il discorso de'ministri con toralto era in assicurare
castigo e giustissima mercede. 2. discorso importante e solenne, pronunciato generalmente davanti
silenzio. -nel processo penale, discorso pronunciato daltawocato difensore o dal pubblico ministero
. ant. arringare, pronunciare un discorso in pubblico per difendere, esortare,
, corrente 'e lóyoc, 4 discorso, ragionamento '; voce registr. dal
. figur. fervido, appassionato (un discorso). da porto, 1-290:
una forma in un testo o in un discorso. y riproduzione di un'opera
senza replica). -anche, in un discorso, in un colloquio: risposta o
all'obbiezione. mazzini, 47-221: il discorso che avete inserito ha qui suscitato due
di replica: nel linguaggio parlamentare, discorso tenuto da un ministro in parlamento,
un concetto, un ragionamento, un discorso, per lo più per sostenere con insistenza
ascoltarsi replicare. -in relazione col discorso diretto. bisticci, 1-ii-45: sendo
pensare. -passare in rassegna in un discorso episodi del passato. machiavelli,
di entrare. -per introdurre il discorso diretto. p. f. giambullari
una parola, una frase, un discorso). ignoto anatomista, 166:
tecchi, 13-43: a filippo questo discorso piacque fino a un certo punto. non
una negazione, un rifiuto (un discorso). buonarroti il giovane, 9-662
da parte (in relazione con il discorso diretto). cassieri, 136:
la lettera, mi pareva che qui il discorso fosse troppo naturale, e imbelletta;
in residenza, il gonfaloniere cominciò il suo discorso. giannotti, 2-2-68: prima se
100: fu l'altro a riattaccar discorso. prima si dimenò un poco come
di risposta, che riferisce (un discorso, uno scritto). fu.
alquanta saliva e lubrificava la scaturigine del discorso, evocativo o responsale che fosse.
, che non mi resta materia di nuovo discorso in questo fatto. nomi, 10-104
lo meno gran forza accrescerebbe al mio discorso. forteguerri, n-43: il maladetto
: e quivi farò fine al mio discorso, perché non mi abbiate a dire non
, a svolgere un argomento in un discorso dopo un'interruzione. f. f
croce, iv-i 1-244: si è discorso della sorte delle varie accademie, e
in campagna. -il seguito di un discorso, di un racconto, di un
usato per indurre il seguito di un discorso). buzzati, 1-27: alzandosi
limiti entro i quali è da intendersi il discorso; far consistere unicamente. savonarola
1-356: ristringendo... il discorso, potrà rispondersi a favor degli epicurei
fabbricare sonetti. -non sviluppare ulteriormente un discorso, non approfondirlo. f.
il giudizio del più vero e ragionevole discorso a chi di legger le presenti fatiche
francesi. 3. riprendere un discorso; citare. -anche: riassumere,
nelle reti son trascorso. 4. discorso o insieme di discorsi e di argomentazioni
silenzi calcolati (una frase, un discorso, una conversazione o il tono della
, che consiste nell'interrompere improvvisamente un discorso prima di una parola o di un'espressione
: punti che si mettono dove un discorso, un periodo è sospeso, interrotto:
spaziosi, sono di gran memoria, discorso e sagacità. = voce dotta
© '(il modo di organizzare il discorso) e t'elocutio '(il
: frase enfatica e a effetto, discorso altisonante e ampolloso, privo di un
retorico. retoricata, sf. discorso che si avvale di modi ridondanti
tradizionale. 2. testo o discorso enfatico, artificioso, caratterizzato da un
famiglie. pirandello, 8-329: tenne il discorso di chiusura e ricordò le imprese e
mi guardò sorpreso: in luogo del lungo discorso che avrei potuto aspettare, mi rispose
e dal gr. xóyo <; 'discorso, trattazione '. retrològico,
non foss'altro che un'occasione al discorso che le succede, e se questo
che le succede, e se questo discorso potesse al rettificamento della storica scienza punto
che commisi l'imprudenza di interrompere un discorso della lina; non ricordo se per rettificare
quel posto? -per introdurre un discorso diretto. borgese, 1-250: che
rettificazioni, e troncò e concluse ogni discorso invitando la compagnia a desinare per il
locuzione creata dal bismarck in un suo discorso (30 gennaio 1860) e già
serpente che la circonda è il sottil discorso che va intorno del retto ingegno. paleotti
valore aggett. riportato o espresso nel discorso diretto. panigarola, 3-i-113: pure
: il 16 prossimo debbo leggere il discorso per l'apertura degli studi..
al povero reuccio nostro sgrammaticato qualche bel discorso per far durare la monarchia due anni
l'onorevole de ambris nel suo forte discorso ha tracciato a grandi linee tutto un programma
, nel chiudere questa parte del nostro discorso, ad augurare che sorga in italia una
altri gli altri due atti: aggiungo un discorso sul dramma stesso e, se i
reso oramai comunissimo nei fogli periodici e nel discorso volgare, tanto che non solo le
giusti, v-265: d'essere al discorso della corona poco mi preme, perché
la testa e riprendeva con me un discorso interrotto. -con valore causativo:
. figur. riportare, ricollegare (un discorso, il pensiero, ecc.)
6. rifarsi a tratti percepibile nel discorso, negli atteggiamenti (una caratteristica personale
ricollegarsi a un argomento per riprendere il discorso. cassieri, 11-43: le informazioni
4. riprendere il filo di un discorso. bechi, 156: l'oratore
o più volte nel corso di un discorso, di una discussione, di uno scritto
dopo. -in relazione con il discorso diretto. bacchetti, 13-196: -veramente
concetti essenziali, al termine di un discorso o di uno scritto. r.
, natovi non di generazione, per discorso di mente, ma di putrefazione,
un atto, un gesto, un discorso); ispirato da forte inclinazione al male
: mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi fu rovesciata addosso dal loggione
ripeteva, perfezionava e allungava quel grande discorso sul bilancio degli affari esteri, che
. machiavelli, 1-iii-919: dissemi nel discorso del parlare che in un altro modo
-con uso incidentale e in relazione col discorso diretto. verga, 8-33:
il canto? ». -nel discorso diretto: controbattere con prontezza. nievo
il suo lume solo e secondo il discorso naturale, divenga ribellante e contrario alla
zanobi, se del machiavelli, il discorso morale da lui recitato a una pia confraternita
); ricco di riboboli (un discorso, uno scritto). migliorini [
vuol rendere ridicolo, facendogli lardellare il discorso di riboboli. cantù, 2-297: il
sciascia, n-61: sempre quando un discorso sulla de ribolle lui vi piomba dentro
e bofonchiando (in relaz. col discorso diretto). a. monti
un comportamento, il contenuto di un discorso). s. maffei, 10-i-179
ritirare, far rimangiare a qualcuno un discorso o una parola (nella locuz. ricacciare
per cause improvvise); rimangiarsi un discorso o una parola. pascoli, i-403
1-311: lorenzo aveva ricacciato giù un discorso lungamente, e inutilmente, rimuginato. bernari
, per ricacciarli indietro, e cambiò discorso. d annunzio, iv-2-82: stette immobile
. 29. ricorrere (un discorso, un argomento). delfico,
? ». -in rapporto col discorso diretto. pea, n-102: «
sua sicilia verso l'inghilterra, nel discorso del 22 giugno successivo. 13
causa, riprendere in esame (un discorso, un fatto). varchi,
. presentare in un testo o in un discorso abbellimenti puramente formali e affettati;
partitura del 'rosenkavalier'. -improvvisare un discorso più o meno superficiale su un argomento
in un componimento letterario o in un discorso assolvono a una funzione puramente decorativa (
non lasci apparir chiaramente il fondo del discorso. papi, 4-10: l'arte e
faldella, i-2-284: la prima parte del discorso venne recitata quasi a memoria con fuggitive
sommario. -anche in senso concreto: discorso, scritto o anche pensiero che riassume
, 2-1-232: vuole la chiarezza del discorso che si tolleri, oltre la recapitolazione
vertere su un dato argomento (un discorso). civinini, 7-101: si
una mattinata a chiacchierare; e il discorso ricascò su quel mio zio guardaboschi, col
, x-2-423: cerco di portare il discorso su argomenti spirituali ma tutti ricascano nella
e poi mi confesserò', è un discorso da fanciullo, quale sarebbe un giuocatore
e riposato. savarese, 178: il discorso dei contadini è anch'esso ricco ed
della persona. pallavicino, i-381: questo discorso parve al re più ricercato e rettorico
ricercatore di perfezioni la lettura studiata d'un discorso laboriosamente composto. soldati, 2-312:
dell'immaginazione, della memoria e del discorso. n. villani, 1-8-
per lo più un evento o un discorso) in una certa maniera (in
: sia ricevuto... solo il discorso mio pe'tempi andati, essendo mio
gli abbassò il ricevitore a mezzo del discorso. -con uso aggett. per
citare in uno scritto o in un discorso testimonianze, fonti autorevoli, argomenti,
poi decide se egli può continuare il discorso. -frenato con le redini (
un'opera, un'attività, un discorso, un combattimento, ecc.,
avventura. -in relazione con il discorso diretto: riprendere a dire.
fonemi zampillino senza potersi più ricomporre in discorso. -ritrovare l'unità.
si è detto confondendo i termini del discorso. d. bartoli, 17-2-85:
di luigino. ojetti, iii-549: il discorso logico e univoco di hitler qui ha
294: il fine ordinariamente d'ogni lor discorso consiste nello insinuar la divozione al loro
libro reconta. -introduce il discorso diretto. bonvesin da la riva,
critica. 4. riprovare un discorso, confutare un'opinione. fr.
morelli, 284: signore, il vostro discorso è pieno d'enormità così orride che
... non volli tenere un discorso su gl'inizi della ricordazione monumentale.
.. divertente, rilassante (un discorso). eriman, i-339:
gli uditori o i lettori durante un discorso molto serio con battute scherzose, digressioni,
9-29-tit.: della ricreazione del savio in discorso con la natura e con dio,
a ricucir le frasi... il discorso tra quei tre è presto intavolato.
del matrimonio ricusato, e lucia aborriva il discorso del matrimonio. 2. respinto
beffardo, sogghignando (e introduce il discorso diretto). montale, 3-115:
pronunciato insieme con altre in un discorso in coerente e caotico (
in parte risa. -introduce il discorso diretto: dire, proferire col riso
di fronte a un fatto o a un discorso che suscita ilarità. lemene,
-riferito ad altri (un fatto, un discorso). girone il cortese volgar.
di uno stato d'animo; azione o discorso piccino, gretto. nievo,
. ridicolosàggine, sf. discorso o modo di parlare sciocco, strampalato
altro. lancellotti, 4-294: fece un discorso, che egli chiamò 'sfogo di mente'
, 45: bastimi assai con questo piccol discorso avertire ogni persona da simil ridiculoso vizio
commuovo. -in relazione con un discorso diretto. pavese, 2-114: gosto
io vegno »? -riprendere il discorso, soggiungere. dante, inf,
intimo. -anche in relaz. col discorso diretto. foscolo, gr.,
un'altra situazione (in relazione col discorso diretto). storia dei santi barlaam
, 22-50: su'quali [fuscelli] discorso e ridiscorso di molto, si fermò
nodi, nella concitazione stessa del suo discorso, il mastri è poeta dei nostri
anche una prop. subord. o il discorso diretto). ugurgieri,
, po- s'egli sul tappeto il discorso intorno al successo seguito. -troppo
esempi particolarmente vistosi (uno scritto, un discorso). f. f. fruconi
di dottrina e di concetti (un discorso, una trattazione). giannone,
opera letteraria o d'arte, un discorso, uno stile, anche un autore)
pleonastico (una parola, una parte di discorso, ecc.). lanzi
(una parola, una parte di discorso, ecc.). beni,
fontano, 217: avemo facto questo discorso per redure in memoria a la excellenzia vostra
, 637: volto da me il discorso sugli impressionisti francesi..., il
. frugoni, ii-96: regoliam il discorso e riduciamolo al morale del critico. manfredi
un argomento; giungervi nello sviluppo del discorso. -in partic.: venire al
), agg. ripetuto in un discorso. einaudi, 542: alla
-che occupa le pause di un discorso. boine, cxxl-iii-308: molti 'dico
semplicemente non poetica, che in un discorso o in un testo viene inserita per
forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno: -sono
o affrontato in precedenza; riportare il discorso su temi e questioni già esposti o noti
-non pronunciato o non tenuto (un discorso, una lezione), non sviluppato
fece, per sfogarsi un poco del suo discorso rientrato: - non usa salutare dalle
d'aver approvato quanto si repilogò dal discorso del rossi, di più soggiunse che giudicava
bonghi, dopo avere riepilogato quanto aveva discorso colla sua correntia di ruscello greco sulla
si conforma. -per introdurre il discorso diretto. vittorini, 2-164: l'
re... attentamente ascoltato questo discorso e considerandolo e ruminandolo infra sé e
o dei punti essenziali di cui si è discorso o trattato. trattato di
argomenti o 1 punti principali di un discorso o di uno scritto; ricapitolazione.
di un'opera o di un discorso altrui. -per estens.: semplificazione
in fondo a un libro o a un discorso delle cose trattate. 'repilogo d'un
fatto un bèl riepilogo'. sunto d'un discorso d'altri. -elenco o enumerazione
persona fastidiosa o insistente; ascoltare un discorso che si ripete o che non si
. -riproporre una questione, un discorso, una domanda; pronunciare di nuovo
ne importa nulla. -per introdurre il discorso diretto. fenoglio, 1-106: ferdi
, in uno scritto, in un discorso, in un'opera d'arte,
prova la pazienza di monsignore facendo cadere il discorso sulla spagna, dove loro benissimo stanno
incominciare, prendere le mosse, in un discorso, in una narrazione, in un'
riferire o considerare prelimiarmente, in un discorso, in un'esposizione, una questione
. detto più e più volte (un discorso). pavese, 1-33: sembrava
. pavese, 1-33: sembrava un discorso già fatto e rifatto, perché nessuno
il significato di uno scritto, di un discorso, anche di un'opera figurativa.
, riportare ad altri le parole, il discorso di qualcuno senza alterarne il tenore e
condizione presente. -rivolgersi con il discorso o con il pensiero; accennare,
4. riportare qualcuno a un dato discorso, farlo ritornare a un determinato argomento
conversazione interrotta, riprendere il filo del discorso. moniglia, 1-iii-440: vuol saper
quindi ritornano da te e rifilano il discorso. 6. ant. far
scostandosi dalla finestra come rifinendo un suo discorso interiore sorrise: che ne sa bianca
tenne... un memorando ed oscuro discorso. -far conoscere segretamente.
con uso aggett. e riferito a un discorso: vani- loquente, vuoto.
? bernari, 3-22: seguiva il mio discorso nei mutevoli riflessi che si accendevano negli
della ragione. -in relazione col discorso diretto. cantù, 3-84: ella
, ii-8-10: ho da rifondere un discorso su la letteratura del '400.
, amministrative, politiche, enunziate nel discorso di stradella, mi paiono serie ed
alla cantica terza era da premettersi un discorso su lo stato della chiesa d'allora,
stesso. onufrio, 252: il suo discorso è un rifrittume di victor hugo!
, spiritosa (in relazione con il discorso diretto). cassieri, 11-73:
subito spiattellata, desilva rifuggiva da ogni discorso di politica. moravia, 16-93:
proprio per obbligo, senza uno straccio di discorso, gli sposi usciti a braccetto in
, 13: come capita ad ogni discorso troppo largo, anche questo si restnnge
. 2. figur. componimento o discorso infarcito di brevi citazioni in altre lingue
, iii-219: l'apostolo fa questo discorso per li regenerati, dico per le genti
della capitale e loro teneva un superbo discorso, nel quale si qualificava egli stesso
estiguendo in sé ogni lume di buon discorso. g. averani, i-40:
loro che della loro vita e opere avesse discorso un uomo e non una donna,
rigidezze, procurò con un saggio correttivo discorso consolarla. giuglaris, 378: vorrai
perimetro. lupicini, 1-29: avendo discorso d'una fortificazione di sei baluardi,
con tono sgarbato (in relazione con il discorso diretto). viani, 19-219
10. ant. elemento di un discorso che ne rallenta e appesantisce l'andamento
di una dimostrazione, di un discorso, ecc.; stretto significato e
voce. -anche in relazione con il discorso diretto. chiari, 2-ii-10: dio
arrestassi, qui che io rimettessi nel vostro discorso quanto in tante virtù si convien riguardar
. carrà, 453: lasciando ogni altro discorso, riteniamo che, per quanto riguarda
, mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi fu rovesciata addosso dal loggione della
degli ascoltatori o dei lettori (un discorso, uno scritto); avvincente;
godimento intellettuale un'opera letteraria, un discorso, uno scritto, ecc., leggendolo
un po'come rilego l'andamento del discorso. 7. confezionare un libro
può essere correttamente pretermesso nelteconomia di un discorso, di un ragionamento, di un'
mente pretermesso, nell'economia di un discorso, di un ragionamento, di un'
altri o mettendolo in evidenza in un discorso. s. agostino volgar.,
, 11-255: congegnata l'ossatura del discorso e le giunture sue, vestirlo delle
icasticità di una descrizione letteraria, di un discorso, di una frase. tommaseo
otello. -ciò che emerge da un discorso complessivo. guazzo, 1-183: abbiamo
abbiamo consumato il tempo intorno ad un discorso il cui rilievo non vuole dire altro se
vostra signoria mi dice che cotesto semplice discorso della 'vita'mia più vi sadisfà in cotesto
. fare resistenza e opporre obiezioni a un discorso, a un trattato, a una
rompere il ghiaccio, ossia di appiccar discorso con persone sconosciute, diventano di mattone
-ribattere prontamente (in relazione con il discorso diretto). cassieri, 229
che chi disse generarsi vacuo ebbe tristo discorso. guicciardini, iii-230: la rottura che
saba, 7-144: ecco un brano del discorso di tito: « nel momento in
e in quell'andirivieni si rimangiava un discorso preparato. 5. locuz.
. -obiettare (in relazione col discorso diretto). petruccelli della gattina,
e. gherardi, cxiv-20-42: caduto il discorso del rimaritaggio del vedovo principe..
vecchia. 2. vuota chiacchiera, discorso inconcludente. bacchelli, 2-xxii-205: a
; ripetuto fino alla nosia (un discorso). mazzini, i-230: quanto
al momento di andarsene clerici ingarbugliò un discorso: un discorso lungamente meditato e rimasticato
andarsene clerici ingarbugliò un discorso: un discorso lungamente meditato e rimasticato.
prometter, per domenica prossima, un discorso in una accademiola in oggi rimasta in
in spettacolo. -passare in un discorso frequentemente da un argomento a un altro
estens. delineare nelle linee essenziali un discorso o un racconto. carducci, ii-6-295
. - in relazione col discorso diretto. amari, 1-ii-189: abboccatosi
ed enfatico (anche in relazione col discorso diretto). tesauro, 2-122:
2. figur. tono minaccioso di un discorso; enfasi di parole e di costrutti
rimbrottò dall'argine. -in relazione col discorso diretto. a. pucci, cent
lasciati. prose fiorentine, iv-4-8: discorso pieno di cancellature e di rimesse talora fra
dir nulla di quest'incontro rimettendo fi discorso all'imaginazione. idem, 112:
, ii-259: qui arlecchino imbroglia tutto il discorso; confonde i quattro nomi di lelio
, mai più si rimettono, né hanno discorso per trovar partiti da difendersi in una
volersi riconciliare co'l'arcivescovo e rimetersi questo discorso, rimettendomi sempre al parere de'più un
molto se gli raccomandarono. -rimettersi nel discorso di taluno: al suo giudizio,
arrestassi, qui che io rimettessi nel vostro discorso quanto in tante virtù si convien riguardar
, 2-228: bista m'ha detto il discorso di mettermeli. davvero, si vede
avrebbero parlato. -ritornare in un discorso, dopo una divagazione o una digressione
carducci, ii-7-65: l'altro [discorso] che mi occorre per chiudere quel
misero rimpasto di cose già dette nel discorso stampato nel poliziano. robaccia. r
e per bologna si parla ancora di quel discorso. il quale, in conclusione,
la sostanza di un testo, di un discorso, di un'opera d'arte,
; riprendere, richiamare in causa un discorso. - anche assol. varchi
-replicare, ribattere (in relazione col discorso diretto). dossi, 3-77
che ha tono di rimprovero (un discorso, uno scritto). tramater
. -anche: la parola, il discorso, lo scritto con cui si esprime
a lungo nella mente un pensiero, un discorso o un'argomento; avere sempre qualcosa
di rimando (in relazione con il discorso diretto). faldella, ii-2-119:
baba. -accumulare in un discorso. amari, i-i-xlvi: l'autore
un rimprovero. -anche in relazione col discorso diretto. cesari, iii-527: questa
figur. riprendere l'argomento principale del discorso dopo una digressione. dossi, 3-54
riprendere un'azione, un'attività, un discorso, un combattimento, ecc. dopo
in risposta (in relazione con il discorso diretto). bibbia volgar.,
(e, in senso concreto, discorso, gesto, atteggiamento che serve a
, una situazione favorevole, un opportuno discorso, l'intervento divino, ecc.)
rincomava / la picca, ritornavano al discorso / le menti. = comp.
socchi, 3-33-122: mentre io richiamo il discorso da'più remoti principi, prego il
moltiplicavano, non potendosi usare senza un discorso copioso di acqua... che vedesse
spiace perché sconveniente o offensivo (un discorso, le parole). boiardo,
non ardiva... mai venirle in discorso né del suo male, né della
5. tose. ripetere un discorso o un racconto con precisione, per
molto ornato retoricamente, infiorettato (un discorso). carducci, ii-9-163: del
). carducci, ii-9-163: del discorso dell'aleardi... non potei
piu rinfocata. -appassionato (un discorso, uno stile oratorio). cesari
, seguitando a discorrere e rinfocolati nel loro discorso. -invogliato, stimolato a
gualdo priorato, 3-iii-138: fu il discorso ridotto a due capi: il primo
-sostenere la materia di un discorso con appropriate figure retoriche; rilevare meglio
l'assalto. -in relazione con il discorso diretto: incalzare con nuove domande.
la vostra memoria e fate riflessione al discorso di ieri: fu egli gentile e
nomi osceni. -introduce il discorso diretto. ghislanzoni, 15-29: vedendo
, i-2-265: un suo [ai pacchiottif discorso inaugurale all'università di torino fu così
un libro, un giornale, un discorso). zanella, 1-220: della
, 2-290: il sindaco ringhiotte il discorso che aveva preparato e si limita a
quanto egli aveva ringoiato sul principio del discorso e tutto quanto non gli appariva ancora
. letter. tenere dentro (un discorso che si vorrebbe fare).
letterarie. 2. non pronunciare un discorso che si vorrebbe dire. fanfani
, 2-155: con questo breve e risoluto discorso in cui notar si dèe la costanza
riprendere a dire (in relazione con il discorso diretto). faldella, 3-107
. carducci, ii-2-238: preparare un discorso 'dei precedenti tentativi romanzeschi in italia,
rinnovamento letterario in italia: titolo del discorso inaugurale pronunciato dal carducci nell'università di
. fioretti, 2- 5-104: vario discorso altre volte si è tenuto sopra la commedia
un'espressione, una frase, un discorso, una domanda, una richiesta,
villa. -in relazione con il discorso diretto. anonimo, i-534: ben
, più e più volte l'attirai nel discorso di quel suo prediletto fra cinque figliuoli
costì. 6. ripetere un discorso, una richiesta, una promessa,
, 1-22: io tentavo di vincerli col discorso e loro, rinsuccati, pigliavan la
nuovamente, dopo un'interruzione, un discorso; riprendere a discutere una questione.
. frugoni, iii-379: per rintavolar il discorso, maggior anche ha da calcolarsi la
una moltitudine. -anche in relazione col discorso diretto. l. bellini, 6-180
rincarando le dosi (in relazione con il discorso diretto). emiliani-giudici, 1-336
novella. -in relazione con il discorso diretto: pronunciare con voce cupa.
.): molto consolante (un discorso). l. strozzi, 1-197
capacità persuasiva o forza stilistica a un discorso o a un componimento o a un'
credeva che, dopo il... discorso [di sella], la discussione
rendere poco comprensibile un concetto o un discorso, esprimendolo in un linguaggio troppo ricercato
... introdusse di nuovo il discorso sulle rinvolture dell'america. cattaneo,
verso con una zeppa; riempire un discorso di elementi superflui o estranei.
, lavoro di vena, al ^ discorso critico su angelo poliziano e la letteratura del
/ perché voi non avete contrizione. discorso sulla passione ai cristo, 166: non
contiene biasimo o anche calunnie (un discorso); negativo (un'opinione, il
, sconveniente (e anche osceno: un discorso). cavalca, 19-203: pensa
mio canto. y figur. discorso sapiente; saggezza dispensata agli altri o
la miglior botta. 2. discorso lungo e accalorato; argomentazione ripetuta e
più o meno lungo; riprendere un discorso, una conversazione; ritornare su un
di qualcuno: dare nuova occasione di discorso. foscolo, xviii-96: né
binomio parlare e riparlare, per indicare un discorso, una conversazione, una trattazione assai
, di una trattazione, di un discorso. f. f. frugoni,
dopo una pausa (in relazione col discorso diretto). linati, 9-131:
loro mi restasse. -introduce il discorso diretto. d'annunzio, i-502:
fede] seco stessi o mettendoli in discorso con altri, tornavano [i pagani
. 12. adattare al proprio discorso concetti o argomenti appartenenti al passato;
intendi, e non ostante ottimamente ogni tuo discorso s'intenda! e che e'
volta parole dette da altri; riferire il discorso o le idee altrui, ridicendole anche
ar- ticolo. -introduce il discorso diretto. foscolo, xiv-331: te
indirizzo di qualcuno (in relazione col discorso diretto). zannoni, 5-41:
tredici volte. -in relazione col discorso diretto. pascoli, 71: ella
ripetere un'azione o una parola o un discorso. vita di frate ginepro
provido giudicio e ben repetito et essaminato discorso della ra gione,.
reiteratamente detto, espresso, usato nel discorso o nell'esposizione scritta; che ricorre
l'appunto, ma del ritornare col discorso su quelle, aggravando, attenuando,
-ribattere (in relazione con il discorso diretto). faldella, i-4-220:
ripetere (e introdurre per lo più il discorso diretto). d.
parole di qualcuno: riprenderle nel proprio discorso con intenzione polemica. marchesa colombi,
; indirizzare nuovamente a un argomento il discorso dopo una digressione. cassiano volgar
questo vaticinio solenne [filiberto] ripiegò il discorso alle cose di murialto.
, d'arte, d'inganno, di discorso e d'interesse. goldoni, xi-571
11. gramm. particella pleonastica che nel discorso non ha funzione denotativa, ma di
parola 'libero', buttata / là nel discorso come per ripieno, / guardate qua
sviluppi. 14. riattaccare il discorso, riprendere la parola o il proprio
ii-2-165: in treno, ripigliò il discorso, sulla lite da trattare.?
.?? -introduce il discorso diretto. de'mori, 1-106:
la filosofia. -in relazione col discorso diretto. d. bartoli, 9-28-3-37
, ricollegarvi le proprie per sviluppare il discorso. giuseppe flavio volgar., i-236
seco le parti o i membri del discorso, sieno talemente ordinate e divise che
si comincia una nuova parte distinta del discorso. -ripetere più volte; reiterare
appena ripigliar fiato che dovetti riprendere il mio discorso. -ripigliare a mente:
un racconto o una trattazione o un discorso o una conversazione, secondo lo sviluppo
e cure, ma ripigliava sempre il discorso come si ripiglia da vari capi,
aggradevole ed anche disaggradevole l'andamento del discorso. -recrudescenza. bersezio, 3-366
con quel suo più matematico che naturai discorso. 3. rendere nuovamente limpida
per scritto, una notizia, un discorso, un fatto di cui si è a
che fossi tanto santo. perché nel mio discorso riportavo ad ogni poco pezzi del vangelo
(ant. repòrto), sm. discorso o messaggio che viene riferito o ha
sf. pausa, interruzione durante un discorso. guidotto da bologna, 1-123:
breve interruzione o sospensione che inframmezza un discorso, una conversazione, una narrazione,
umana stessa, per bastare a lungo discorso, richiede riposi i quali sono il
maliziosamente celato (il significato di un discorso); allusivo, volutamente non detto
campare. -in relazione con il discorso diretto. govoni, 9-50: è
da dio (e può introdurre il discorso diretto). correnti, 122:
, a un lavoro, a un discorso, a un viaggio interrotto; ritornare a
, è di non poterlo riprendere, quel discorso devoto di te, sì, proprio
questo, di avere lasciato sospeso un discorso vitale senza la conclusione. -in
rovinato. -in relazione con il discorso diretto: ricominciare a dire; soggiungere
che ti riprende? -introduce il discorso diretto. viani, 10-219: oscarvilde
voi non mi lasciate neppur compire il discorso, tanto nel vostro cuore mi riprendete
locuz. riprendere il filo: proseguire un discorso (o anche un canto o una
e rimproveri (uno scritto, un discorso). - anche sostant.
197: intercalava... al discorso, necessario mezzo di ripresa e d'
in una pubblicazione il contenuto di un discorso o di uno scritto inedito. carducci
ii-19-114: ti mando le bozze corrette del discorso mio al senato: se la «
una condotta, una situazione, un discorso, ecc.). -anche assol
quelli che non l'hanno letto [il discorso], non hanno approvato alcuno dei
ii-9-156: devo rivedere le stampe del discorso su la louisa, che ripubblico in
, tutto ciò m'infastidisce come il discorso di un buon uomo di una certa
il proprio assenso, ribattere a un discorso, a un'affermazione. leonardo,
soffi- cientissima a repugnare a qualunque dottissimo discorso ed a sostentarne la parte vostra,
: que'primi ordinatori della lingua nel discorso giornaliero tacevano uso di dialetti discordi, i
a rendere ornato e ad abbellire il discorso. -in partic.: figura consistente
sì fatte per variare e animare il discorso. t. prov. alvini
640: mando al signore abate brunetto il discorso della casa della rovere, accresciuto e
nazione » ove fu pubblicato il mio discorso... lo vedrai intiero e ripulito
non vi fosse, troppo vale il lungo discorso sopra le accuse dei carmelitani date al
xxxiii-328: il signor di voltaire ristrinse il discorso di shakespeare, troncò alcuni tratti o
risaltar maggiormente l'artifizio di tutto il discorso. cesari, iii-116: in questo tratto
subito che incominciò il caziche il suo discorso, abbracciando cortés e accogliendo gli altri capitani
lamenta e langue. -accalorato in un discorso. boccaccio, dee., 2-9
riluttando, ribellandosi (in relazione col discorso diretto). cassieri, n-108:
magalotti, 23-124: udite di grazia un discorso che 10 udii fare una volta a
ha dato ora alle stampe un suo discorso sulla risciacquatura in amo del famoso romanzo
avinio, 1-163: preparato il mio discorso, mi avvedo che io per primo
non aspettino da me un lungo discorso. -rintracciare una citazione, un
e riscontri, la prefazione, il discorso preliminare, la grammatica del dialetto e
costantinopoli a trovarlo. -la relazione col discorso diretto. cantini, 1-3-391: a
i-85: so che ho scritto questo discorso più presto senza ordine che altrimenti: ma
volta riseman- tizzando il suo mai interrotto discorso poetico. = comp. dal pref
venturoso, ai più comuni trapassi del discorso e del pensiero. 10. prontezza
o per un comportamento ostile (un discorso, una lettera, ecc.).
costruir l'edificio com'e'vuole nel discorso proemiale, sarebbe cosa ottima. pascoli,
i-317: proccurai... col mio discorso di farle comprendere che una giovine comica
); avere per argomento (un discorso, un documento, un testo);
altre qualità per cui suol brillare il discorso, io credo che il gustarle sia cosa
letter. chiacchiera futile, oziosa; discorso vano. salvini [manuzzi]:
quasi flato della terra; significa ancora discorso vano, risoffiamento. = nome d'
seguire un'ulteriore affermazione a un discorso già ampiamente svolto (per lo più in
ma a me non sciogliono già il discorso, anzi lo intricano e legano.
: ditto sier lorenzo fé un longo discorso e, come il cardinal pregava la signoria
rimane ben vivo nel ricordo (un discorso). m. villani, 8-1
l'industria acquistare. -pronunciare un discorso, predicare. segneri, ii-prefi:
risonarlo uscirò. -in relazione col discorso diretto. pagnini, xxii-1163: per
sepulcro, che per non tirarle a lungo discorso, se le tolse davanti e loro
, 2-i-60: l'umanissimo autore del discorso economico voleva conciliare il risorgimento della provincia
a parlare sorridendo (in relazione col discorso diretto). térésah, 1-199:
-soggiungere sospirando (in relazione con il discorso diretto). g. giudici,
. s. eccellentissima lodi il mio discorso, siccome meritamente l'hanno lodato tutti
sodisfatto del spiritoso suo [del mazanno] discorso e conobbe esser necessario di valersi di
-pertinente a un determinato ambito (un discorso). buonarroti il giovane, 9-142
correlativo (due o più parti del discorso). b. cavalcanti, 2-149
modo riguardoso o sottomesso di rivolgere il discorso o di atteggiare il rapporto con qualcuno
: astensione dall'approccio sessuale o dal discorso amoroso. pigafetta, 216: questi
segno evidente di qualità interiori (un discorso). siri, ii-1704: le
stampa periodica milanese, i-151: il discorso di madama di staél sulla maniera e
): un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose. oriani, x-4-
1-356: ristringendo... il discorso, potrà rispondersi a favor degli epicurei che
anna. -in relazione con il discorso diretto. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-40:
eco). -anche in relazione col discorso diretto. poliziano, st.,
senso concreto: parola, frase o discorso pronunciato per fornire un'informazione su richiesta
, a una richiesta, a un discorso, a una lettera altrui. m
esecrabile del tempo. -riaffiorare nel discorso. moravia, i-393: il dialetto
che negoziando / a vantaggiarlo [il discorso] e trun tantin di campo / guadagnarli
vivacità. tecchi, 10-196: il discorso ristagnò. c. levi, 2-200:
un'opera, un articolo, un discorso, in genere senza modifiche o con
lei s'afflosciò. -interrompersi (un discorso); tacere. dante, inf
ix. tr. troncare un discorso, terminarlo. mazzei, ii-58:
2. comporre una nuova stesura di un discorso. carducci, ii-8-184: ti mando
per la 3a volta, questo v discorso. 3. intr. ritornare
nuova stesura o formulazione di un discorso, di un programma politico, di un
per incidenza, e perché fa a questo discorso delle lingue, un parallelo curiosissimo che
b. cavalcanti, 92: questo discorso... ho tradotto io dal
sintetico, succinto, breve (un discorso, un testo scritto); limitato agli
g. bianchetti, 1-38: il discorso medesimo vale proporzionatamente anche per quelli ne'
ant. e letter. breve scritto o discorso che espone sommariamente i concetti fondamentali
fondamentali di un'opera o di un discorso più ampio e completo; descrizione del
collocazione dei vocaboli e all'armonia del discorso. tarchetti, 6-ii-505: vi ha
252: in nessun modo dice come il discorso possa risuscitar nell'uditorio quello stato d'
in conseguenza, possa esservi un solo discorso interessante o un solo sentimento di simpatia risvegliato
materia della predestinazione, avendone con lui discorso a lungo prima gottescalco monaco, poi
-inflessione di un periodo, di un discorso, che dà loro un valore allusivo
. -sopprimere una parte di un discorso. bemari, 4-144: « se
; / chi 'l be', in discorso sangue fa ritegno. a. cocchi,
3. riempire, inzeppare un discorso o un testo. dossi, 2-t48
ritirata2, sf. ant. lungo discorso solenne, pomposo o polemico; tirata
scriveremo. -intonazione della voce nel discorso. jovine, 5-481: essi piansero
lo più in modo succinto, nel discorso o in un testo scritto, un
vostra signoria mi dice che cotesto semplice discorso della 'vita'mia più vi sadisfà in cotesto
una questione; farvi ripetutamente ritorno nel discorso o in uno scritto. zeno,
diverse o in altri passi dello stesso discorso o della stessa opera. r
un'ombra, / un resto di discorso, che via via dispare, e poco
l'argomento, il tono di un discorso). alvaro, 20-154: era
passioni. -ripercuotersi, diventare oggetto di discorso. g. bianchetti, 1-153:
dal principio dell'esposizione; riprendere il discorso interrotto (anche nelle locuz. ritornare a
b. segni, 209: lasciato questo discorso, il papa, essendo già ritornato
un concetto. -anche in relazione con il discorso diretto. papini, 31-552:
corso di un ragionamento o di un discorso, ritornare a trattare un argomento già
ragione dunque poteva celarsi nel suo oltraggioso discorso, se non quella di una dispettosità singolarmente
che mondo si vive! non sigilla il discorso, si ntramuta: « sei pieno
rappresentarli in uno scritto o in un discorso (anche nelle espressioni ritrarre in carta
sottinteso e ho cercato di variare il discorso provandomi ad abbozzare un ritratto psicologico.
sassetti, 7-184: chi leggerà il discorso di quello scellerato del ruscello sopra l'
la traduzione e l'imitazione, il discorso fatto sin qui, non si giudicherà
o di confusione; recuperare le fila del discorso o del ragionamento; chiarirsi i punti
per ritrovarsi tra le fila confuse di quel discorso. 39. trovarsi a
ritto né per rovescio': cosa o discorso o argomento che non ci cadeva.
suono, un timbro di voce, un discorso, un dialogo, ecc.,
. locuz. riunire le fila di un discorso: riassumerne gli argomenti fondamentali, trarre
ora di riunire le fila del nostro discorso e chiarire il significato, oltre che sociale
8. raccolto, esposto in un unico discorso o testo (informazioni, notizie,
o replicare urlando (per introdurre il discorso diretto). viani, 13-487:
anche inaspettata; andare a parare con il discorso. boccaccio, dee., 2-9
passare a un altro argomento, cambiare discorso. annotazioni sopra il decameron, 95
]: quando si vuol troncare un discorso, per non rispondere di peggio, fra
protestò liberale incorreggibile, quantunque dal suo discorso mi sono avveduto che è già un
qualche chiaroscuro, uno volesse intonare il suo discorso come se la fama di donatello e
. idem, 1-vii-445: sopra questo discorso due considerazioni fece il gondi: l'una
lingua non mi lasciava intendere il lor discorso: le riverii con gesti ed inchini.
di quegli 'uomini parziali'/ il cui discorso, non è così?, tu hai
fibre più segrete. 4. discorso fluente ed espressivo; distesa recitazione di
. volere, desiderare di nuovo. discorso sulla passione di cristo, 163: sì
10. dirigere, indirizzare un discorso, una domanda, un saluto,
186): un giorno osò rivolgerle il discorso. la sventurata rispose. mazzini,
rivoltosi a que'prìncipi, interruppe il discorso del cavaliere con queste parole. chiari
e delle pene, 202: se il discorso tende a sollevare od armare una parte
dell'acido fenico. ix. discorso, apostrofe diretta a qulcuno. cesari
periranno. -indirizzare a qualcuno un discorso. marini, iii-103: quindi ad
valore di un fatto, di un discorso, di un segno, di un indizio
parte de'radunati, sospeso ogni altro discorso, s'eran rivoltati a lui; e
. diretto, indirizzato a qualcuno (un discorso, un'espressione, una manifestazione del
-figur. ritornare indietro con un discorso, riprendere e completare una spiegazione precedentemente
per sopranome, adunata la fraternità. discorso sulla passione di cristo, 167:
mai rotte. bonghi, 1-161: questo discorso rassomiglia a quello d'uno che ti
. -insieme di parole, frase, discorso offensivo (anche nell'espressione roba da
, io scialacquerei l'ora di questo discorso nelle pruove di santità tanto acclamata, come
1-ii-16: un giorno che cadde il discorso sulla poesia inglese, io uscii a dire
chi parla la parola, chi versa il discorso / latino o quechua? na un
per toma: fraintendere compieta- mente un discorso; capire una cosa per un'altra.
o tradotto in tale lingua (un discorso, un'opera letteraria); tipico
già messo mano anche alla stampa del discorso preliminare, se avessi pronta la tua dissertazione
: la romanticità non esiste neppure nel discorso comune, ma solo il romanticismo,
leopardi, v-467 (tit.): discorso di un italiano intorno alla poesia romantica
(7 * 7.): discorso... intorno al comporre dei romanzi
.. non solo se ne tien discorso, ma i partiti politici e i
rompano più. -interrompere bruscamente il discorso proprio o altrui; impedire o far
rara pausa che rompesse adeguata- mente il discorso. -indurre a tacere (un rumore
alternandovi manifestazioni amorose; intervallare in un discorso o in un comportamento. cavalca,
amari... aveva condotto il suo discorso in un modo che, allo scopo
so spiegare. -per introdurre il discorso diretto. d'annunzio, iv-2-53:
eloquenza...: rompimento del discorso in piccoli periodi a beneficio del polmone.
, de'quali rompimenti o salti del discorso abbiam veduti in questo poeta non pochi
rompipropòsito, sm. ant. sospensione del discorso. lombardelli, 93: il mezzopunto
con tono minaccioso (e introduce il discorso diretto). bechi, 2-135:
, farfugliare (in relazione con il discorso diretto). gadda conti, 1-409
conne al ronne: trattando in un discorso prima gli aspetti generali e poi quelli particolari
, cxiv-6-50: nel tomo vi èwi un discorso di pio ii a'sanesi che fa
spina: intendere in buona parte un discorso, non dando peso a ciò che
v.]: anche di un discorso che si teme possa riuscire spiacevole,
sparse tutte queste rose sull'entrata d'un discorso spinoso, si arrischiò a mettervi un
di puro intrattenimento (un argomento di discorso, un genere teatrale). e
guaio è che, con l'andare del discorso, gli argomenti diventavano sempre più rosei
, ii-9-163: dicono che dopo il discorso mio era impensierito [aleardi],
. pasolini, 10-73: sul suo discorso sulle brigate rosse c'è l'ombra
grandi scene, popolatissime, commemorano un discorso di costantino dai rostri e una distribuzione di
. figur. retorico, ampolloso (un discorso). marinetti, 2-iii-319: molto
riafferma come progressista tenace, nel suo discorso del 18 maggio 1883 fece alla camera
-figur. pomposo, altisonante (un discorso, uno stile oratorio).
, 5-iii-19: ci hai fatto un bel discorso prima, gino, con questo tuo
articolare un argomento; ambito di un discorso. tornasi di lampedusa, 93:
e voleva mutar la rotta a quel discorso pericoloso.
di rottame, per- cioché con il discorso del tempo e spesse battiture del- l'
subito rotto in lui ogni ordine di discorso. mazzini, 10-43: potessi struggere
-fatto oggetto di interruzioni (un discorso). colletta, i-325: parlarono
e devoti alla monarchia, rotti nel discorso e tempestati dal vanni, sostennero animosamente
interruzioni, smozzicato (le parole, il discorso). dante, vita nuova,
ed esplicito, vagamente allusivo (un discorso). - anche con uso avveri)
(con riferimento ai termini di un discorso, di un processo logico).
il rettore stesso scegliere per il suo discorso 'di ricevimento'all'accademia il tema: 'la
, mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi fu rovesciata addosso dal loggione
-rovescio del disco: seconda parte di un discorso, di un racconto. arpino
, i-443: lungamente fu continuato un tal discorso, ma io lo tronco, poiché
). sarpi, viii-220: questo discorso servirà per una congerie di materia rozza
,... allora camminasse ordinatamente il discorso, senza che il discorso medesimo potesse
ordinatamente il discorso, senza che il discorso medesimo potesse imputarsi sottigliezza eccedente quella logica
rubinetto: interrompere il flusso di un discorso, dei progetti. lucini, 4-13
). giovio, ii-74: qual discorso è sì piaciuto al signor am- bassador
brutale schiettezza o immediata icasticità di un discorso o di uno scritto. gozzano,
stampo e la materia della parola e del discorso, nessun linguaggio letterario dell'europa si
pronunciare concitatamente e con voce alterata un discorso, un'esclamazione; gridare, proferire
. - anche in relazione con il discorso diretto. mazzini, 31-12: su
quando mirbeau ebbe raggito. il suo discorso, schiacciando sotto il diluvio delle sue parole
(un'opera); melenso (un discorso). bacchelli, 2-xxiii-69: si
volte che tentai. -introduce il discorso diretto. a. monti, 264
ragna, vuol guarire. -introduce il discorso diretto. c. e. gadda
, ripensare lungamente un concetto, un discorso, un argomento, ponderandolo e sviscerandolo
ii-9-276: qual differenza dal petrarchiano [discorso]! è un vero scadimento ramoso
a me. - in relazione col discorso diretto. manzoni, pr. sp
uomini esser buono, / che maturo discorso non aiti, / ove non s'abbia
capace. -avere effetto altisonante nel discorso (una parola). tesauro,
egli calò con lente e larghe ruote del discorso... a sfiorare appena certo
, l'ordine ed il filo del discorso mi ha insensibilmente condotto a discorrer di
manni, i-176: se io farò un discorso familiare e pedestre ovvero rusticale o pure
di persone rozze, incolte (un discorso). angiolieri, vi-415 (07-14
toni oratoriamente grandiosi o ampollosi (un discorso); ricco di colore per sorprendere
nella famiglia sabauda, si manifesta nel discorso della corona. leoni, 222:
c. dati, n-124: se nel discorso familiare gli scappava qualche errore come spesso
. -in senso concreto: atteggiamento, discorso o frase che denota una sprezzante sicurezza
baretti, 2-76: cosa da sacciutaccio senza discorso è il cercare di mutare la natura
vital contraveleno. seriman, i-63: questo discorso di roberto pose in qualche calma il
era una certa grandezza sacerdotale in questo discorso, uno stridore di maledizioni che dovevano
dichiarare rabbiosamente (in relazione con il discorso diretto). carducci, iii-24-127:
a dio (una preghiera, un discorso). boccaccio, viii-1-37: vollono
dando in escandescenze (e introduce il discorso diretto). c. e
all'esattezza o alla precisione di un discorso. fioretti, 2-27 (81)
un metallico no. -in relazione col discorso diretto. luzi, 4-53: «
un'azione, un'opinione, un discorso, ecc.). lunardo
fatti questi in torino precedere a ogni discorso e si sono eseguiti con tutta la
essendosi... nelli capitoli precedenti discorso dello stato regolare in generale e stimandosi
pronunciare con rabbia (in relazione col discorso diretto). capuana, 1-ii-12:
licenziosità di uno scritto, di un discorso. pratesi, 1-285: là salacità
2. atto, saluto, discorso o complimento di circostanza o di ossequio
. salamistrerìa, sf. ant. discorso o atteggiamento presuntuoso e saccente.
figur. atteggiamento borioso e presuntuoso; discorso saccente. pataffio, 1: ne
patrizi, 2-59: la prontezza del discorso, la saldezza degli argomenti, la
ciancio. testi, 1-23: il discorso che si fa dopo pranzo, per l'
sale: saggio, assennato (un discorso, un ragionamento). cavalca,
sale. -minestra senza sale: discorso o ragionamento sciocco, dissennato.
ha fatto restar di sale con quel discorso tanto audace'. collodi, 720:
piedi schiccherò / contro gl'inglesi un discorso posato / per la salica legge, e
garzoni, 1-915: de'satinatoli, discorso clii... intorno a'satinatoli
non capisce bene il senso di questo discorso ma ha pietà di pietromagro e sta buono
il trasporto della salma e a comporre il discorso da improvvisare impallidendo e piangendo dinanzi
di nenia. -in relaz. col discorso diretto. pascoli, 534:
democrazia. 3. figur. discorso (e anche l'accento con cui è
salmo termina in gloria e del riuscire ogni discorso e opera a fine simile, non
la voce salsùggine vien di continuo nel discorso famigliare, stante le saline che si
a chiederlo. -entrare improvvisamente in un discorso; proporre a un tratto qualcosa.
, ritmo accentuato di una parte del discorso. tesauro, 2-120: è vero
pascoli, i-398: a che quel discorso così fuor del consueto, quel parlare
permetterebbe neppure che in un così breve discorso, qual è quello che si fa in
di dati storici. -interruzione di un discorso. cesari, iii-470: dante.
parlare, de'quali rompimenti o salti del discorso abbiam veduti in questo poeta non pochi
prestare l'assenso alla. forza del discorso. manzoni, vi-1-322: percezioni che
la varietà degli spunti, la saltuarietà del discorso, il diverso tono con 1 destinatari
molte pause (una discussione, un discorso). palazzeschi, i-146: durante
. pavese, 2-43: gli tenni un discorso saltuario, interrotto dai fossati piovani,
2-xxiii- 53: ho letto il discorso dell'on. nitti...,
conclusione di una lettera, di un discorso, all'atto di incontrare una persona
anche, a chi è intervenuto a un discorso, a una riunione, a un
comprendere l'assoluta impossibilità di così torto discorso. 5. marin. saluto
parola inglese che potesse scapparmi disavvedutamente in discorso. -situazione o condizione che dà sicurezza
. -conservare la sostanza di un discorso altrui sottoposto a revisione e correzione.
. sancéta, sf. dial. discorso, parlottio fra sé e sé.
disse al fratei: « sentite che discorso! » tommaseo [s. v.
-in senso concreto: azione o discorso che dimostra grande devozione; pratica pia
intendersi anco d'umana approvazione, di discorso savio e verace, anco che paia
lei stasera non avrebbe dovuto ascoltare il discorso dell'amico del suo duce? come
altra persona la quale non abbia il discorso e la discrezione, siché non sappia
intento garbatamente malizioso e arguto (un discorso, uno scritto, un uso linguistico,
giocondità di riconciliazione. -intonazione di un discorso, inflessione della voce. c
concetti, pregnante, interessante (un discorso, un argomento, un'opera letteraria
, non aspettino da me un lungo discorso. lubrano, 2-340: oh che
. -che denota saccenteria (un discorso, un pensiero). g.
, ponderato (un consiglio; un discorso). b. pulci, lxxxvni-ii-321
dire con sarcasmo (e introduce il discorso diretto). fenoglio, 4-310:
fourier. -che esprime sarcasmo (un discorso, un testo, un atteggiamento,
rapx&i; 'carne'e xóyoc; 'discorso, trattazione'; è registr. dal d
uno sguardo, il tono di un discorso, di una voce, ecc.)
-beffardo, provocatorio (un testo, un discorso). aleardi, i-xiii: melas
-tr., per introdurre il discorso diretto. tombari, 1-134: «
centrali, èwi una corruzzione inesprimibile, il discorso per forza s'inasprisce, la lotta
o carattere satirico (un'opera, un discorso); acre, mordace, pungente
della satira (un componimento, un discorso, un giornale); che contiene
un atteggiamento, un intento, un discorso, una battuta, ecc.)
una determinata dottrina o cultura (un discorso, un'opera letteraria o figurativa).
inceppata qualche volta dalla commozione, un discorso saturo di ringraziamenti ed ammonimenti. c
un comportamento, un'azione, un discorso, una legge, ecc.).
, venezianamente favellando, cominciava il suo discorso in questi termini: « la gravità e
aspettativa, a un gusto (un discorso, un'opera letteraria). maestro
è segno (un atteggiamento, un discorso) o è compiuto (un'azione)
mia infermità. -per estens. discorso noioso, inutilmente complicato. b.
liceo. - introduce il discorso diretto. carducci, iii-3-120: s'
sbaiaffaménto, sm. ant. discorso fastidiosamente prolisso o, anche, da
un'idea, un pensiero, un discorso). guerrazzi, 1-725: né
. e. gadda, 22-86: il discorso dell'uno rompendo quello dell'altro,
era seduto nei crocchi, subito il discorso cominciava a sbandare come un ubbriaco.
i. pitti, 2-172: questo discorso, fatto stampare a siena e sparso
: non pur dagli scritti ma e dal discorso familiare e dal pensiero i gallicismi sbandivo
mondana di un comportamento, di un discorso. giocosa, 1-186: lo spirito
dar più credito di quel che merita al discorso d'uno sbarbatello. muratori, 6-372
, a seguire il filo di un discorso. linus [agosto 1977],
di quel cerchio. -eliminare da un discorso le parti superflue. aretino, 20-139
. tr. dire (e introduce il discorso diretto in immagini scherzose).
che ha intento di scherno (un discorso). l. pascoli,
nel suo sbeffeggiare. -introduce il discorso diretto. buzzati, i-252: «
l'allanne. -tr. introduce il discorso diretto o una prop. dichiarativa.
le partiture friabili e portentose come il discorso di un maniaco escono, dalla sua fantasia
pungente, offensivo (una parola, un discorso). buonarroti il giovane, 9-717
ivi s'acqueta l'alma sbigottita. discorso sulla passione di cristo, 101: stava
fa dispetto. non sanno fare un discorso senza mescolarci a ogni tratto delle sboccataggini
battuta con cui si interloquisce in un discorso (con connotazione ironica, nell'espressione
lordura. -tr. per introdurre il discorso diretto. deledda, v-1024: «
. esporre una questione, proferire un discorso, una sentenza, talvolta facendo sfoggio
sbombardata, sf. letter. discorso altisonante. a. f.
proprie opinioni (anche per introdurre il discorso diretto). l. giustinian,
in ascolto. -introduce il discorso diretto. pirandello, ii-2-764: lo
, provvisoria e incompleta, di un discorso, di un'opera letteraria, ecc
l'uso di parole oscene in un discorso pubblico... sta a indicare che
intrattenimento, l'evasione. ma qui il discorso è un altro: qui si tende
e spezialmente adii conviti, aver giudizio, discorso e intelletto, accomodando i ragionamenti secondo
pronunciare con tono concitato o risentito un discorso, una critica, una minaccia; cantare
era partita per ultima, a sbraitare un discorso più argomentato. -introduce il
più argomentato. -introduce il discorso diretto. carducci, iii-24-306: ecco
, vuoto (nella memoria, in un discorso). de amicis, ix-281:
sbrani e tappano tutti i buchi del discorso. 11. ingente sottrazione di denaro
mani legate. -smozzicato (un discorso). bechi, 3-49: queste
. diffusione parcellare, frammentazione di un discorso, di un concetto. boine,
concetto. boine, iv-180: un discorso non sta insieme se non è fuso
-in partic.: concludere rapidamente un discorso, venire al dunque. s.
non poteva impedirsi dal dare al suo discorso un timbro di sbrigativa soddisfazione.
, sbottare (in relazione con il discorso diretto). sansovino, 1-14:
sbrodàglia, sf. letter. scritto 0 discorso prolisso e sciatto. tapini,
. figur. rendere prolisso e noioso un discorso, uno scritto; tirarlo in lungo
concitata. - ajiche per introdurre il discorso diretto. viani, 19-283: «
5. smaniare (e introduce il discorso diretto). viani, 19-268:
. iter. sbrodolata, sf. discorso prolisso, di contenuti del tutto inconsistenti
più volte e in modo noioso (un discorso). cicognani, 2-46: è
2. figur. scritto o discorso prolisso e insulso. tommaseo [s
, n-213: certo ch'e'[il discorso scritto] non è ancora potato e
d'insofferenza oppure nella concitazione di un discorso). aretino, 20-200: né
e arrogante (anche per introdurre il discorso diretto). g. m
il rifugio. -in relazione con il discorso diretto. berchet, 167: re
molta dottrina scacciar quelle tenebre che 'n questo discorso oscurano la chiarezza del vero, o
. scuoterà la testa se nel vostro discorso è un accenno alla 'critica del giudizio'o
anche denigratorie; intromettersi impetuosamente in un discorso. b. davanzati, i-29:
. pratolini, 10-444: entriamo nel discorso: « alla gali sembra ti facciano
negava. 9. rendere un discorso, uno scritto o un'opera letteraria
pur certi che, legato o sciolto il discorso, quel pensiero senza fatica da tutti
ordinato degli argomenti da trattare in un discorso o in un testo. pratolini,
: qual pensiero di sardanapalo e qual discorso di margite sarebbe imitare un re dimorar per
un'azione, un espediente, un discorso, un atteggiamento). del carretto
mano la carta il papa nel fare il discorso alla figlia colonna che, professata nelle
parola con un sinonimo alfintemo di un discorso. bencivenni, 4-117: lo scambiamento
errata di una parola o di un discorso; alterazione di un racconto. manso
e modulata (in relaz. col discorso diretto). moravia, xii-192:
pretesto di sedere a veglia e tentare il discorso o farsi anche un'idea,
per quanto ho potuto scandagliare dal suo discorso e dal suo contegno egli empie perfettamente
sensibilità o la coscienza morale con un discorso o con un comportamento che contrasta con
la suscettibilità o il gusto con un discorso inusuale o spregiudicato o con un atteggiamento
che mi avete scandalezzato con quel vostro atroce discorso che con sì poca cortesia avete fatto
di indignazione (un pensiero, un discorso, un'espressione artistica, uno spettacolo
turbarsi per una situazione o per un discorso contrario (o che tale è considerato)
indignarsi per un comportamento o per un discorso spregiudicato, inatteso, inopportuno, sconveniente
superi, scandalizzatissimo). turbato da un discorso 0 da un comportamento contrario alla morale
partic.: sconvolto, turbato da un discorso contrario alla morale religiosa corrente.
, un'espressione, un atteggiamento, un discorso). visconti venosta, 241:
evento, da un'immagine o da un discorso che è in
provocato da un atto o da un discorso che costituisca un esempio di vizio
involontariamente con un'azione o con un discorso (ed è contrapposto, nel linguaggio teologico
, da un'azione, da un discorso eccezionale o in contraddizione col costume o
persone inesperte o troppo scrupolose (un discorso, uno scritto, un racconto)
'tre- men-do'. -per introdurre il discorso diretto. tomizza, 3-22: «
da gesti solenni, ieratici (un discorso). bacchelli, 1-ii-381: la
; interrotto da pause regolari (un discorso). comisso, v-338: non
voi io potrei veramente scansarmi da un discorso che non è il più piacevole che tenere
6. figur. evitare un discorso o un argomento imbarazzante, sgradevole o
è che, con l'andare del discorso, gli argomenti diventavano sempre più rosei
a parlare, per entrare in un discorso improvvisamente, pel nostro 'saltà su',
, divagazione temporanea dall'argomento principale del discorso. salvini, 39-v-244: non si
: sotto dubbio non cadesse che un discorso sì vago et indeffinito, replicato già
sostant. bianciardi, 4-190: il discorso sarebbe coperto dalla musica e dal continuo
mai ricevuto. -in relazione con il discorso diretto. arpino, 19-173: «
mia disavventura. 11. rivolgere il discorso, recitare un brano o fare una
avvocato luigi landolfi, cava di tasca un discorso e 10 scarica a bruciapelo sull'adunanza
polemico contro qualcuno o qualcosa (un discorso, una protesta). boiardo,
assai meno, della persona cui il discorso si riferisce. de pisis, 1-321:
, 6-iii-175: perfin l'andatura sintetica del discorso sa di scarriera a chi non conosce
figur.: far deviare da un discorso complicato o imbarazzante. g.
breve, laconico (uno scritto, un discorso). nomi, 8-42: dall'
istintivo, come quando si passa da un discorso all'altro. buzzati, 5-66:
un libro scartocciato e bisunto, voltava il discorso in latino. -figur.
, sf. ant. eliminazione da un discorso di parole ed espressioni inopportune.
per privilegiare la vivacità espressiva (un discorso, uno scritto, lo stile)
, spiritati in cuore / e con discorso scatenato, dentro / savi. gioberti,
xix sec. scatologia, sf. discorso, trattazione di argomenti che riguardano gli
le è frequente. -introduce il discorso diretto. monelli, i-80: allora
causa oggettiva (un pensiero, un discorso, un concetto, una teoria,
da scavare. dossi, 1-i-405: il discorso s'intreccia. io cerco di scavare
battuta beffarda o scherzosa; frase o discorso di burla sciocco e vano, destinato
e di movimento si ritrova davanti il discorso ai comitati civici, la firma della
2. in senso concreto: atto, discorso, atteggiamento che manifesta la scelleratezza deh'
); che offende il pudore (un discorso). a. pucci, cent
3-1-2: ho riputato meglio rivolgere il mio discorso e le mie considerazioni alpeìoquentissimo messer gio
atteggiamento sciocco, insensato; affermazione, discorso, concetto, argomento, opera insulsa
: pur ne vo'far con voi prima discorso /... / quali siano
di valore (un'affermazione, un discorso, un'opera); insulso, banale
. pananti, i-289: a quel discorso veramente scemo / lo zio prete ingnignì
fatto, evento, azione, comportamento o discorso, affermazione, argomento privo di senso
nel giorno appresso. 3. discorso, affermazione, idea o scritto insulso,
considerazione delle quali non cade allora nel discorso umano per non essere ancora comparsa in
esplicito richiamo a una persona in un discorso. p. e. gherardi,
qualcuno o qualcosa nel contesto di un discorso. lucini, 4-130: anche il
sera della settimana si può udire un discorso di qualche brav'uomo... questo
religiosa. baretti, 1-13: questo discorso 'del matrimonio'è una postuma produzione dell'
, confuso (uno scritto, un discorso). carducci, iii-6-107: avendo
, ridotto al nucleo fondamentale (un discorso, uno scritto, un concetto)
logico, formale ed espressivo di un discorso, dello stile di un autore, ecc
quinto. bocchelli, 2-xxv-97: il discorso poetico stenta ad adeguarsi allo schema fisso
monumentale e distante della quale s'è discorso all'inizio di questo articolo come di
fatto concreto ed aiutino la rapidità del discorso. gramsci, 1-241: secondo questi
teoria, lo schematizzare le forme del discorso. slataper, 2-403: vedi, il
: questi due cavalieri sono venuti in discorso di scherma. hanno trovato a questionare sopra
. vuol dire far perdere il filo del discorso a uno; ed è lo stesso
schermo. -comportamento esteriore, discorso o contegno ufficiale che spesso dissimula fatti
; che ha intenti derisori (un discorso, uno scritto, un comportamento).
schergneménto), sm. ant. discorso o comportamento che esprime derisione, scherno
tono scherzoso (in relazione con il discorso diretto). g. argoli,
na ludibrio e scherzo. -affermazione, discorso destinato a rimanere inascoltato, ad essere
, 1-364: da questo e dal discorso che tenne dietro nacquero mille scherzetti,
muso). -anche per introdurre il discorso diretto. carducci, iii-24-43: né
toscani. -introduce il discorso diretto. foscolo, ii-431: quel
breve parte, brandello (di un discorso, di un'orazione). aretino
. -anche in relaz. con il discorso diretto. viani, 14-196: quando
-sbottare (in relazione con il discorso diretto). bacchelli, 13-362:
dei contenuti e del tono di un discorso. 5. bernardino da siena,
gozzi, i-28-114: farei pure un bel discorso alla moda se schierassi qui cinquanta periodi
dell'animo (un sentimento, un discorso, un'azione, il comportamento d'una
capacità espressiva (il tono di un discorso, un componimento letterario, lo stile,
riferisce alla lingua corrente, al normale discorso comunicativo. chiabrera, 575: ben
per una situazione spiacevole, per un discorso sconveniente o offensivo, per un'attività
schifosa, ignobile; frase sconcia, discorso osceno. pirelli, 132:
, cupido egli stesso ed eccitato dal discorso. montale, 3-75: il barbiere
altro poeta moderno. 3. discorso adulatorio, sviolinata. arpino, 19-83
passione schiusa. -pronunciato (un discorso); espresso (un pensiero).
pascoli, ii-n: certo restringendo il discorso all'allegoria, facilamente si può vedere che
già per quello che con tuo padre ho discorso e per quanto dagli effetti comprendo,
come stile, come modalità organizzativa del discorso. = voce dotta, comp.
, sbottare. -anche per introdurre il discorso diretto. cagna, 1-174: «
i-85: so che ho scritto questo discorso più presto senza ordine che altrimenti:
sciabigottata, sf. tose. comportamento o discorso insensato; stupidaggine, idiozia.
a un terzo e che il nostro discorso non fosse altro che un nome dato da
-passare ad altri argomenti (un discorso, una conversazione). malaparte
dovè far scivolare, lentamente, il discorso sull'unica cosa che le premeva.
giudizio). -introduce il discorso diretto. monti, i-5-202: ebbra
una parola, una frase, un discorso; rivelare notizie, segreti, ecc.
. pronunciato, indirizzato a qualcuno (un discorso, un motto, un'offesa)
2. per simil. fluire (il discorso). ne'collari del ferro più fortemente
s'attende, col lucubratis- simo / discorso a gloria eterna di nizolio. leopardi,
-udire distintamente una parola, un discorso. g. gozzi, 1-77:
parole. giuliani, ii-370: il discorso franco, spedito, che avearima, non
introduzione al puskin. -introduce il discorso diretto. graf, 5-1007: in
una situazione, una notizia, un discorso, anche una persona).
logica, farneticante, sconclusionato (un discorso). tecchi, 11-36: a
11-36: a un certo punto dello scombussolato discorso egli ha avuto un grugnito, solitario
, 1-201: visitato lo inferno e discorso il purgatorio, virgiliosi scompagna da dante.
, quando gli stampatori componevano il vostro discorso, aveste osservato che davano acqua alle
di passioni. -in senso concreto: discorso eccessivo, intemperante o sconveniente.
, al rispetto degli altri (un discorso). testi, 3-318: questa
connessione logica, di coerenza (un discorso, un ragionamento). tramater [
. -sconclusionato, farraginoso (un discorso, uno scritto). garzoni
senso concreto: evento, comportamento o discorso che provoca inquietudine, agitazione, indignazione
contrario a ogni senso morale; parola o discorso volgare, licenzioso. bartolomeo da
vuoi. 4. comportamento o discorso assurdo, insensato; sproposito; contraddizione
passo. genovesi, gica del discorso. perché deviano dalla lingua madre, nascono
razionali; confuso, incoerente (un discorso, uno scritto). collodi,
. bresciani, 6-xiv-400: volsero il discorso intorno alla costanza meravigliosa di sir franklin
in mano non ancora sgomitolato il filo del discorso, che me n'entri in un
enfasi fin quasi al silenzio (un discorso). malaparte, ii-3: basta
mormorare, borbottando (e introduce il discorso diretto). viani, 19-183
, 16-144: quei dati formali del suo discorso che siri, 1-iv-270:
(una situazione, un'azione, un discorso). dante, vita nuova
un linguaggio, un componimento, un discorso). baretti, ii-255: mi
mi capitò tra le mani certo suo discorso ove spropositava di alcune innovazioni artistiche con
3. pronunciare senza interrompersi un discorso o una serie di parole, di
stato nelle opere edilizie di roma un discorso che lo stesso « fanfulla » giudicò
uno stile, un testo, un discorso, un'esecuzione musicale; snellire.
gridando. - anche in relazione col discorso diretto. fazio, iii-17-75: se
o di risentimento (e introduce il discorso diretto o indiretto). dante,
salace, pieno di doppi sensi (un discorso, una barzelletta, una canzone)
: dovetti pure leggere e scrivere un discorso sguaiato, e mi sorbii sino all'ultimo
sgusciano di mano. -cambiare discorso, divagare da argomenti non graditi;
). calvino, 15-84: il discorso di fausto melotti è un altro: il
, i-551: pensa però che un simile discorso potrebbe essere capito sì e no.
consigli. -in relazione con il discorso diretto. gozzano, i-108: mi
costosi. -in relazione con il discorso diretto. fucini, 348: il
enigmaticità di un'espressione, di un discorso. imbriani, 4-129: uno de'
volutamente; di ardua interpretazione (un discorso, uno scritto, un'espressione o
, 674: papini lesse un suo discorso contro roma passatista, fra i sibili,
cavallo non gramsci, 4-133: ricordare il discorso di orlando a padi gran sfesso di
- in senso concreto: discorso borioso. a. f. doni
tubo cd pigli il flusso di essa discorso, e così tutta l'acqua che nel
. figur. concludere una trattazione o un discorso, coronandolo in modo adeguato, anche
riassuntiva. giuglaris, 1-142: il discorso è finito: voglio però sigillarlo con
ora a stringere e a conchiudere il mio discorso san bernardo e porti seco quel bell'
di uno scopo o nell'ambito di un discorso di generale valutazione o considerazione;
senso, di una parola, di un discorso, di una frase; il servire
. subord. o per introdurre il discorso diretto. fatti di giuseppe ebreo,
significato / un marte, ed di un discorso o di una situazione o da rimandare
una parola, una frase, un discorso, uno scritto). bembo
: da questa dottrina risguardante generalmente il discorso si scenderà a trattarne più in particolare,
. per estens. senso attribuito a un discorso, a uno scritto, ecc.
una parola, una frase, un discorso, ecc.). guicciardini
senso di un periodo, di un discorso. latini, rettor.,
meno allusivo con cui si pronuncia un discorso. ricci, 2-4: aspra è
non giungevano a pronosticare con l'umano discorso i di lei amici. -con
, per lo più alrinizio di un discorso (anche con uso scherz.).
uomo che intende di trattare l'al- piccato discorso, tanto mi disse che mi fece trasecolare
. nobile, elevato, solenne (un discorso, un linguaggio, uno stile o
, 2-481: propongo, per assunto del discorso, chemeabile fuori classe. signorilità di foggia
l. pascoli, ii-293: eloquente nel discorso e nel tratgiuliani, ii-114: ecco