', ovvero abbia fatto una 'discorsa ', come si dice, o una
fama del miracoloso senno di saio- mone discorsa,... molti di diverse parti
..., esaminata dopo e discorsa pazientemente, null'altro si è trovata che
..., esaminata dopo e discorsa pazientemente, null'altro si è trovata che
infarcito [di bestemmie] la sonante discorsa. = deriv. da comizio.
sua mente, ma da lui conferita e discorsa con altri, per la grandezza del
vano. lancia, iii-625: una istella discorsa da cielo, per le tenebre menando
reale -spesse volte intera, spesse volte discorsa -atterra? dottrina del vivere volgar.
, la penna d'oro, la discorsa del parroco. 5. per simil
allora quella che è passata, già è discorsa. -derivare, provenire.
composta di svariate genti in brieve fu discorsa. idem, 25-6-6: se l'
, gotti, vandali, longobardi fu discorsa e saccheggiata. 7. tr
non si sarebbe riuscito a imbastire ima discorsa qualunque. carducci, ii-10-138: il
che oggi non abbia fatto una sonante discorsa intorno ai diavoli di dante. paolieri,
, la penna d'oro, la discorsa del parroco. = femm. di
maestro alberto, 73: sarà dunque della discorsa gloria ciascun contento, e infra'termini
lettera del capitolo nostro, così brevemente discorsa. machiavelli, n: sendo dario
vostra signoria col signor ambasciatore, e discorsa meco nell'ultima sua, è molto
, come se noi dicessimo la grammatica discorsa. discórso4, sm. il discorrere
egli non farà la seconda edizione della discorsa esitata l'anno prima. -figur
valorosi. cicerone volgar., 1-262: discorsa è la libidine in una femmina ignota
disse) di me tu l'hai discorsa. n. villani, i-5-90: ditelmi
. landolfi, 13-20: fa la discorsa a san marino quando s'insedia la reggenza
cicerone volgar., 1-262: discorsa è la libidine in una femmina ignota
, meccanico triviale della poesia pur ora discorsa, e il parini che ne fu
fama del miracoloso senno di sala- mone discorsa,... molti di diverse parti
altissima fama del miracoloso senno di salamone discorsa, e il suo essere di quello liberalissimo
non si sarebbe riuscito a imbastire una discorsa qualunque. 3. per estens
cagione di questo credo sia da essere discorsa e interpretata da uomo che abbi notizia delle