quando a quando con un improvviso / lancio discorde delle mille braccia. d'annunzio,
. leopardi, 31-47: ma se un discorde accento / fere l'orecchio,
. / prima che mai di non discorde voglia / noi co'francesi alcuna terra
lieto d'alati / a verde lume discorde: / il mare nelle foglie.
2-334: in quella luce densa e discorde le coppie dei ballerini ondeggiano definitivamente nel
la chiave / volgendo per temprar nervo discorde, / un per caso ne ruppe,
speco un susurrio confuso / e un discorde s'udìa borbogliaménto / come suol far
accordando i loro strumenti producevano quel brusìo discorde che prepara tanto bene all'audizione di
veggio. / se da te fia discorde il mio consiglio / cadrotti in ira,
e de la vigilia, è da'medici discorde, ponendo il principio nel core
macchie della licenza, troppo suona inferiore e discorde a quella perfetta armonia d'arte che
rare quel ch'era già discorde e falso? 3. mettere
e disposizione dell'uomo nulla ha di discorde o di dissonante, anzi tutte le sue
parini, xi-30: vincere il suon discorde / speri colui che di clamor le
e gli ordini in stato torbido e discorde, e altre in tranquillo e concorde
origine di quel po'd'innaturale e discorde e sforzato che si sente nel linguaggio
più manifesta e la deformità del linguaggio discorde, e la possibilità di concorrere,
bramo cangiarmi in scoglio: / ché discorde da lei viver non voglio. tasso,
generale. 3. disus. discorde, dissenziente, dissidente, contrastante.
storia propria diversa da quella, e discorde. 2. in modo elevato
mio. / ma quella voce sua discorde e fioca / mosse tra gli altri
a questo fenomeno si presenti uno stromento discorde, non ne vedi alcun effetto.
... tutta quella grande concordia discorde che costituiva lo stato libero, quando
onde l'amica guerra / anzi il discorde amor congiunga e tempre / coll'aria
han dette roche, ed aspro e discorde il loro canto. pascoli, i-119
. 2. rendere disunito, discorde. varchi, 23-142: l'essere
quello d'èrcole. 2. discorde, disarmonico. marino, vii-261:
de la natura. 3. discorde, dissimile, diverso. mattioli [
gli altri italiani. 2. discorde, difforme. sarpi, vi-3-79:
173: con strano e sempre più discorde gridio -come d'un'orchestra che provasse
'l celeste amor bell'armonia / trae dal discorde degli affetti umore, / al cui
, di discordarex), agg. discorde, diverso, differente. leopardi,
leopardi, ii-953: 'discordato'per discordante, discorde. serra, i-119: del quale
, con li qual conversa, / discorde ed arrogante. savonarola, 8-i-141:
con tal imitazione far testimonio d'esser discorde di giudicio da colui che io imitava;
. / prima che mai di non discorde voglia / noi co'francesi alcuna terra
cosa peggiore al mondo d'un matrimonio discorde. parini, 392: piagnea l'europa
pace e de l'amore / al discorde compose ampio emisfero. alfieri, 1-54:
tra'miei figli arde, funesta / discorde fiamma. botta, 4-65: le
ima: voi la volete divisa e discorde. oriani, i-45: tutti i moti
la turchia. manzini, 8-63: discorde silenzio, foriero di litigi. pavese
fondo a noi sarà dunque questa concordia discorde d'incontri, di scoperte, di
sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogni altra semente /
awien che t'è sì caro / il discorde voler ch'in duo cor miri?
al basso ostentando in volto un'ilarità troppo discorde dal core. monti, ii-19:
che l'animo del poeta non fosse discorde poi tanto da ciò che sonavano le
... se invecchia e riesce discorde troppo dai bisogni nuovi, se è
storia propria diversa da quella, e discorde. 3. letter. turbato
poi si ripente, / e nel discorde sen cresce il furore. / così or
studio ogni sua speme, / ma discorde di sensi araspe freme. foscolo,
è troppo triste e troppo turbato e troppo discorde, per esser tempio degno della tua
5-95: fu una mattina empia, discorde, mostruosa come le nebbie serpeggianti per
di bronzo / s'attarda nel passo discorde. e. cecchi, 5-85: l'
sirena strascicava dietro a sé un brusìo discorde. -separato, distaccato, lontano
temo cangiarmi in scoglio; / ché discorde da lei vivere non voglio.
tante / lingue non cura, e sì discorde suono, / parla tu co'leggiadri
ond'è che a quel pacifico e discorde / suon... / corron pe'
misto al vermiglio / delle sembianze sue discorde e greve. parini, xi-25:
parini, xi-25: vincere il suon discorde / speri colui che di clamor le
più manifesta e la deformità del linguaggio discorde, e la possibilità di concorrere,
. leopardi, 31-47: ma sg un discorde accento / fere l'orecchio, in
, i-38: materia greggia, tutta discorde, che ti dà alcuni tratti bellissimi,
fu lirica personale, d'armonia spesso discorde e sanguinante più volte di strazio,
. svevo, 5-47: era un gridìo discorde, come nelle orchestre quando ogni singolo
2-334: in quella luce densa e discorde le coppie dei ballerini ondeggiano definitivamente nel
accordando i loro strumenti producevano quel brusìo discorde che prepara tanto bene all'audizione di
filate melodìe. sbarbaro, 6-11: al discorde rumor dei passi incerti / echeggiando le
a questo fenomeno si presenti uno stromento discorde, non ne vedi alcun effetto.
effetto. bondi, xxii-443: della cetra discorde / sotto l'inerte mano / stridon
discor demènte, avv. in modo discorde, discordantemente; in modo dissonante,
, discordemente. = comp. di discorde. discordévole, agg. (
odiosi. 2. discordante, discorde. simintendi, 1-26: avvegna che
discordia, da discors -ordis * discorde '. discordióso, agg. ant
franco, / e l'iberia in discorde ira confonde. mamiani, 1-328:
che essere poi saluzzo? piccolo stato discorde, disforme, un ammasso di sassi
azione mia torbida. -diviso, discorde, dissenziente. manzoni, 70:
.: di compattezza politica); discorde. cavalca, ii-198: guardinsi dunque
dell'umane cose / da se stessa discorde a civil guerra / sfidò se stessa
e disposizione dell'uomo nulla ha di discorde o di dissonante, anzi tutte le sue
tesauro, 3-653: basta una corda discorde a distemprar le tempre di un concertato
, vii-284: ma molto più distemprata e discorde (dico io) bisogna che sia
. 2. letter. rendere discorde. machiavelli, 421: carlo era
. 6. ant. essere discorde. m. adriani, i-275:
sociale e politica (uno stato); discorde (persone, idee).
. bondi, xxii-443: della cetra discorde / sotto l'inerte mano / stridon restie
2. ant. essere di parere discorde, dissentire. fra giordano, 2-79
un tempo diverso. 3. discorde, contrastante; contrario, opposto;
debbo mai dubitare che la virtù sia discorde da la nobiltà, o l'autorità di
, vii-285: ma molto più distemprata e discorde (dico io) bisogna che
; ciascuno volto nella propria direzione; discorde, contrario '(pari. pass,
ne'tempi nostri stando così divisa e discorde e inferma. de sanctis,
: ma ella si dominava sempre, e discorde da me in molte questioni, anche
707: sentì da tergo un calpestìo discorde: / due passi, uno era forte
dalla nordica illuvie italia emerse / ricca e discorde di possanza e d'arte. carducci
, 5-95: fu una mattina empia, discorde, mostruosa come le nebbie serpeggianti per
, vario; di natura composita, discorde, ineguale; estrinseco, esterno,
l'oceano: / ma se un discorde accento / fere l'orecchio, in
ne'tempi nostri stando così divisa e discorde e inferma. michelstaedter, 201:
che tra'miei figli arde, funesta / discorde fiamma. foscolo, 1-280: già
4 iuvenilia ', mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista, letterato
tratto / sentì da tergo un calpestìo discorde. svevo, 5-49: c'era anche
, in quella che, fondendo le discorde parti in un armonico tutto, offra
sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogni altra semente /
una voce strana, / e con fragor discorde / si spezzano le corde. pascoli
in noi stanza / pon delle cure la discorde atroce / famiglia, come corvi in
, 2-334: in quella luce densa e discorde le coppie dei ballerini ondeggiano definitivamente nel
arte; è materia greggia, tutta discorde, che ti dà alcuni tratti bellissimi
, 173: con strano e sempre più discorde gridio... le parti del
italia], per infelice fato nostro, discorde e guerreggiosa, divenne conseguentemente misera
nordica illuvie italia emerse / ricca e discorde di possanza e d'arte. carducci,
con tal imitazione far testimonio d'esser discorde di giudicio da colui che io imitava
sì bizzarra, sì strana e sì discorde tra se medesima che non ardisco impacciarmene.
no. leopardi, 31-48: se un discorde accento / fere l'orecchio, in
medio evo come ricoveri d'una scienza discorde e incerta perché fondata sull'autorità degli
. bondi, xxii-443: della cetra discorde / sotto l'inerte mano / stridon
macchina [l'inghilterra] sconcertata e discorde, non deriva tanto dagli svantaggi che
i-13-6: l'uscito di suo giro umor discorde, / che febbril mosse insidiosa guerra
infelicissimo giacomo leopardi, anima scissa e discorde. b. croce, ii-12-87
a seconda che essa sia concorde o discorde col senso di propagazione della luce incidente
veder così grande oste nimica, / ché discorde fra sé mal si raguna / e
7-43: so quanto la vita sia discorde / con se stessa; il suo
uom vii che lingua ha dal pensier discorde. angelini, 1-129: queste limpide dorme
i-13-6: l'uscito di suo giro umor discorde, / che febbril mosse insidiosa guerra
mazza, iii-86: tanto / a sé discorde e malconcorde altrui / omerico brazòl.
sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne altra semente /
l'universo in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a se stesso. reina, i-2
superstiziosa, ado- ratrice di bestie, discorde e volubile, senza certezza di diritto
. 4. commisto in modo discorde; dissonante, disarmonico (un suono
minutamente divisa l'italia, e tanto meno discorde. pellico, 4-67: stracciai più
4. intrecciato con altri in modo discorde, disarmonico (un suono, un
per la desinenza, a concorde, discorde, ecc. monocordite, sf.
della licenza, troppo suona inferiore e discorde a quella perfetta armonia d'arte che è
medio evo come ricoveri d'una scienza discorde e incerta,... sterile e
di nèumi elle sono / in questa concordia discorde. / cètera curva ch'io
nordica illuvie italia emerse / ricca e discorde di possanza e d'arte. carducci,
. leopardi, 31-48: se un discorde accento / fere l'orecchio, in
universo in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a se stesso. o. rucellai,
. leopardi, 31-48: se un discorde accento / fere l'orecchio, in nulla
uso, più o meno, si fa discorde. linati, xii-165: nar- cissa
basso ostentando in volto un'ilarità troppo discorde dal cor e. manzoni, pr.
ber nari, 6-100: l'unica voce discorde è quella di calogero:..
che può essere effetto di una impressione discorde di questi stessi suoni sulle due orecchie
ogni mutar di stagione; parteggiante, discorde, laboriosa, paradiso della vita a
, perché la razza umana è sì discorde, sì pazzamente bestiale che due uomini
chi dice che le rime son discorde, / chi dice: costui pecca in
fu lirica personale, d'armonia spesso discorde. pascoli, i-736: tali poesie non
villan, chi poliamolo, / chi discorde, crudel, chi vano amore, /
tratto / sentì da tergo un calpestìo discorde: / due passi, uno era
universo in alcun modo sarebbe manchevole e discorde a se stesso. bruno, 3-1009
sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne altra semente /
arrembaggio, in una ascensione affannosa, discorde e disperata. -ant. resistente
unione, più o meno armonica o discorde, di ragione e passione e istinto
/ quadruplice, la concorde / e discorde anima ellèna / protesa verso il serto
di gente molto bellicosa e fra se stessa discorde, qual si consuma in rizze particolari
sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne altra semente /
. bondi, xxii-443: della cetra discorde / sotto l'inerte mano / stridon
già prima del 1914 lavoravano con concordia discorde per elaborare una coscienza nazionale-popolare moderna.
republica totalmente prever- tita, confusa, discorde, tanto lontana dagli antichi istituti ch'
di gente molto bellicosa e fra se stessa discorde, qual si consuma in rizze particolari
schi- fenza di paese, così sanguinariamente discorde. = comp. di sanguinario.
cati, fatto per vani puntigli discorde co'principali, se ne partì,
da tergo / sempre lo stesso calpestio discorde / misto a uno scabro anelito.
infelicissimo giacomo leopardi, anima scissa e discorde. silone, 9-149: un'immagine
ant. disunire, dividere, rendere discorde una comunità di persone, un popolo.
letter. mettere in disaccordo, rendere discorde; disunire. papini, 5-9:
prime già vedute. 2. discorde, contrastante (un'opinione).
occasionecol titolo 'iuvenilia', mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista, letterato
7. ant. disunito, discorde nell'agire. fra giordano, 3-149
d'ogni altro, volubile, sedizioso, discorde, di novità cupidissimo, della quiete
sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne altra semente
potenti. tenziavano plebe tumultuaria e discorde, immatura a libertà.
montale, 12-438: la critica, discorde dapprima, andò poi rendendosi sempre miglior conto
le nervose fila attempri il troppo / vibrar discorde,... /...
cioè l'insieme com- lesso contraddittorio e discorde delle soprastrutture è il ri
mantova. -per estens. discorde nelle idee; diviso in fazioni (
la mente, qual è dalle parole discorde, supera omne generazion de peste, quando
si spreca in inutili tentativi, in una discorde e vacua operosità arpino, 15-109:
città spreparata, nella corte pusillanime e discorde. = comp. dal pref
), sm. rumore alto e discorde prodotto da persone che si muovono, si
.. attacca lo strimpellamento saltellante, discorde, quasi stentato e tuttavia tenacemente vitale
quella gente superstiziosa, adoratrice di bestie, discorde e volubile, senza certezza di diritto
di cornamuse e di taballi / fra sé discorde gli accompagna. dizionario militare italiano [
i-13-6: l'uscito di suo giro umor discorde, / che febbril mosse insidiosa guerra
/ il cader di cartagine: discorde / città corrotta, ah! mal resister
entro quell'aere / melodioso un clamore / discorde: il lagno dei vinti, /
discordataménte, avv. in modo discorde, contraddittorio. nievo, 11-223: