difendere, ma avevano il difetto di discordare dal momento e dalla necessità presente.
diverso, dissimile, esser distinto; discordare, distaccarsi, distinguersi. dante,
guardarsene. 2. essere diverso, discordare. o. rucellai, 2-7-6-103:
disconvenire. 5. dissentire, discordare, non armonizzare; esser dissimile,
discordaménto, sm. disus. il discordare, discordanza; dissomiglianza. crescenzi
discordante (part. pres. di discordare), agg. (ant.
. discordanza, sf. il discordare; dissenso di opinioni, di propositi
] porgerebbe ai potentati d'europa di discordare tra sé, d'accordarsi contro l'italia
, iii-27-247: i mezzi non possono discordare dal fine, col quale formano tutt'uno
lo scrittore non si farà scrupolo di discordare da se medesimo, purché s'accordi
costante a se stesso. — discordare da qualche cosa: allontanarsene, dipartirsene
quale in nullo modo ci è licito discordare. dante, purg., 33-89:
loro il pontefice; ma cominciando poi a discordare, 0 per ambizione o per la
napoli; ma altrettanto poi furono facili al discordare tra loro sopra la divisione delle cose
. f. doni, 193: dal discordare della mal composta medicina dell'ignorante medico
i cavalieri da'pedoni naturalmente si sogliono discordare; pur questa usanza nelle legioni di
ii-141): fa tutto il liuto discordare, / quando una corda con l'altre
tenore, / per volere al mattino discordare / il matrimon che facea 'l traditore
, non senza però che il loro discordare non mi gravasse. d. bartoli,
= voce dotta, lat. discordare, opposto a concordare (cfr.
ferivano. = deriv. da discordare. discòrdia, sf. mancanza
da descorder (dal lat. discordare 'discordare '). discordòglio
(dal lat. discordare 'discordare '). discordòglio, sm
cessato ogni resistenza. 2. discordare, essere differente. bisticci, 3-274
part. pres. di dissidère * discordare '; cfr. fr. dissident (
, part. pres. di dissidère * discordare ': deriv. dal fr.
dissidère, intr. letter. discordare, essere in contrasto.
= voce dotta, lat. dissidère 4 discordare '(propriamente 'sedere in disparte
fendere ', accostato a dissidère 4 discordare '). dissigillare (disigillare
che porgerebbe ai potentati d'europa di discordare tra sé, d'accordarsi contro l'
sì destro e gentil modo che il discordare non generi dissonanza, e nel calor dell'
= voce dotta, lat. dissonare 'discordare '(l'opposto di consonare)
5. ant. scordare, discordare. -anche intr. con la particella
napoli; ma altrettanto poi furono facili al discordare tra loro sopra la divisione delle cose
, non senza però che il loro discordare non mi gravasse; e nel seguitarne le
lo scrittore non si farà scrupolo di discordare da se medesimo, purché s'accordi
. -al figur.: stridere, discordare; mancare di armonia; ingannare.
, [la volontà] si può discordare da sé. varchi, 8-1-393: tutti
intorno. -mirarsi in guercio: discordare, contrastare. aretino, v-1-453:
dal vostro proposito, ma voi non dovete discordare dal mio raccordo. vico, 4-i-788
la pace, quando awedonsi / che il discordare lor non rende nulla.
a'savi dottori della fede cristiana sentenza discordare. guicciardini, 2-1-38: questo esemplo
ma le vostre lagrime non si dònno discordare da quelle del sarvatóre. boccaccio, vili-1-43
una scala gerarchica. 18. discordare, discostarsi da qualcosa; non attenervisi.
: 'sconnettere', contrario di 'connettere': discordare; non aver che fare con la cosa
prop. subord.). verso; discordare. boiardo, 3-1-8: l'anima
ornamento della rima, non posso non discordare da me medesimo, né mi pare
punto perché le mie affezioni razionali possono benissimo discordare dalla mia stima speculativa delle cose.
8: questi tali cominciarono subito a discordare col gonfaloniere, in prima perché averebbono voluto
li eserciti. salvini, 39-iii-71: il discordare che fa tuttogiomo l'intelletto dalla volontà