carni e alle polpe, e ne discopre tossa e gli articoli. a. cocchi
più le tracce del divin tuo bello / discopre la sparuta anatomia, / allorché armata
bisogno di giustificare l'ingiustificabile, si discopre affatto arbitraria in entrambe le forme in
alle carni e alle polpe, e ne discopre l'ossa e gli articoli.
avorio dei denti, che la ferocia discopre. vittorini, 1-85: hanno visi famelici
dossi, 212: ma qui si discopre una batterìa nascosta. gli è il suo
già la parte belluina dell'uomo si discopre anch'essa parte umana, la prima forma
incertitudine de le cose la qual si discopre appresso. galileo, 119: i sensi
loda freddamente e a bocca secca, discopre o malignità di cuore in occultare quelle
; ma l'anima vera non si discopre se non nel silenzio e più terribilmente -siatene
vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta da
può dir critico, incomincia quando l'uomo discopre queste antinomie, e dura fin a
allorché sono nuovi: l'uso soltanto lo discopre. leopardi, 893: la lingua
spaventosi lampi / il gran gorgone suo discopre e vibra. tasso, 1-5-24: di
primavera, / la nera / terra discopre di germogli piena. i tale è
tremolìo della carne, stacca la cipria e discopre il vero colore della carnagione olivastra.
sono nuovi: l'uso soltanto lo discopre. a. verri, i-82: solo
raccoglie le sembianze / che la luce discopre..., / tal, con
glorioso cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: / ei ne dirà
gli immensi alberi e un ponticello lo discopre. 10. scorgere, distinguere
vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta da
grido. tensini, 1-44: sì come discopre più uno che sia alto, di
più al basso, così meglio si discopre ed offende il nimico stando sopra de'
cortine. arici, ii-320: né pupilla discopre, / se nuda in lui si
chiare, di molte... si discopre l'origine. -in partic
alberga dentro, in voi mi si discopre / tal che mi tra'del cor ogni
flusso e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua. ariosto, 38-32:
/ al crudo borea e si discopre a'fiati / tepidi d'austro,
1-533: di qui soffia uno e discopre gli altarini, di là l'
-trice). letter. chi discopre; chi effettua scoperte in seguito a
dal raccapriccio, discosta il fogliame, discopre il viso cereo di gaietta. pea,
, o di ramose / corna gli si discopre un cervo avanti, / s'allegra
la quale col proseguire ad esercitarsi li discopre. foscolo, 1-65: gli anni
all'erta, o seghezzi, a te discopre / febo ambo i gioghi. carducci
. magalotti, 21-122: esperienza che discopre più chiaramente la facilità del cristallo a
'l vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta
poi di mano in mano / si discopre e s'avanza, e sopra terra /
cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: / ei ne dirà qual
nasconde / al crudo borea e si discopre a'fiati / tepidi d'austro,
lo'ne diede, e chiar se lo'discopre: / po'disparve! e ciascun
; ma ad esso un solo sguardo discopre alte cose: le leggi, che
spaventosi lampi / il gran gorgone suo discopre e vibra. tasso, 20-46:
ai partiti col tedio, il quale discopre le carte con moto di lumaca,
si incontrano col dolore e che si discopre in ultimo, in misura maggiore o
: qua giù la via d'onor discopre a gente, / che, d'infermi
sotto gli occhi una larga lacerazione che discopre gli intimi tessuti della carne viva.
e lenta pronunzia per sé medesima si discopre. carducci, 764: è ninna nanna
, 1-14: quando il mio sol discopre il suo levante, / l'altro che
flusso e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua, in modo che ora
el tempo, ch'ogni cosa al fin discopre, / con modo tuo valor va
cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: / ei ne dirà
ii-6-163: questo carattere di maschera si discopre in tante parti della pubblica amministrazione che
dolci ha sparte / che a noi discopre in bionda età fiorita / maturézza di
non fa scuola, ma istiga e discopre. michelstaedter, 276: metodo non è
dentro nella mina, / qual si discopre, qual s'asconde e serra, /
vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta da
se lo si consideri positivamente, si discopre necessità di un certo ordine particolare.
nembose offese / e primavera a noi discopre il viso. 5. figur.
iv-12-150: la nudità delle utopie si discopre al paragone delle condizioni storiche.
letto. / bianca la prima si discopre e bianca / pur la seconda a lei
. giambullari, 5-247: come bene ci discopre l'onore della lingua nostra nella sua
i-iii-150]: rinculando il pezzo si discopre, quando il suo letto o paiuolo
o incoerente. magalotti, 21-26: discopre nel passaggio che fanno per lo suo
guarda / il mare, e se discopre / qualche galera o qualche saettìa, /
lxv-122: qua giù la via d'onor discopre a gente / che, d'infermi
l vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta
: quanto più ignuda e schietta ci discopre la toscana lingua, tanto più ci
lo si consideri positiva- mente, si discopre necessità di un certo ordine particolare.
iii-10-225: l'indole pratica della donna si discopre in questa scarsa potenza teoretica e contemplatrice
l'uccellatore / l'esca in guisa discopre e 'l laccio asconde / sotto le verdi
: l'uccellatore / l'esca in guisa discopre e 'l laccio asconde / sotto le
cader si slaccia, / e una fronte discopre ove d'amore / le divine quadrella
in mezzo alla radala, / mi si discopre un povero abituro. accademia senese degli
salendo sopra l'argento [vivo] discopre nel passaggio che fanno per lo suo
flusso e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua, in modo che ora
frequenza di quelle chiuse a salterello uniforme discopre l'arte: che quando meno appare
fuoco chiuso in fornace, svapora e si discopre. algarotti, 1-x-129: la moltiplicità
, principalmente del console albino, egli discopre la trama. manzoni, pr.
si slaccia, / e una fronte discopre ove d'amore / le divine quadrella erano
, e i vizi altrui / tutti discopre, e mai non vede i sui.
e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua. no. andare
al primo gabbiere, appena da lungi discopre il terreno. bernari, 3. 376
fuoco chiuso in fornace svapora, e si discopre. fagiuoli, vi-164: o messo
, principalmente del console albino, egli discopre la trama. manzoni, iv-175: s'
g. ferrari, ii-346: candide discopre i deliri di leibnitz, il ridicolo
, dove nel girandolio dell'umano sentimento discopre d'attimo in attimo il novo barbaglio