come gli acini balzanti d'una collana disciolta. moretti, 32-19: manine di cera
[amicizia] non vorrei io che fosse disciolta dalla lunga distanza del luogo, e
assoluta la quale in sé medesima è disciolta e dilibera, sì che sanza niuna giunta
3-461: l'arida, a fatto disciolta da l'acqua, non è altro che
già bionda / in atomi canuti ecco è disciolta. parini, giorno, 1-777:
chioma, treccia dei capelli che pende disciolta. pascoli, 1354: la folta
di barbarie, la qual viva così disciolta di leggi e di governo comune.
al lamentar. foscolo, 1-289: disciolta il crin, batteasi il petto / la
alma è ver dal suo corpo disciolta, / che 'n alcun altro torni /
isabella di morra, ix-634: a disciolta briglia / seguitato m'hai sempre,
, 31-17: chioma bionda; la molta disciolta, la piccola intrecciata, all'aure
stava a pigione pel solito s'era disciolta in uno smemorato giulebbe. calcolazióne
1-132: mia ventura in quel punto avea disciolta / la treccia d'oro, e
i sassi infragnendosi, in bianca spuma disciolta, parea che della sua caduta ridesse.
d'api, vegetale, fossile) disciolta in acquaragia e mischiata a sostanze coloranti
, 2-175: la fune legata, fue disciolta dall'erboso cigliàio. cigliare1
/ in questa altezza ch'è tutta disciolta / nell'aere vivo, tal moto percuote
ogni dubbiezza nell'aspetto vostro clarifìcata, e disciolta ogni nebbia oscuratrice della mia mente
sorte che l'arida, a fatto disciolta da l'acqua, non è altro che
e dal gr. tttcòok; mente disciolta dallo spirito del vino. milizia, ii-289
di morra, ix-634: così a disciolta briglia, / seguitata m'hai sempre
alla buccia dell'uve, non sarà ben disciolta, con detrimento del suo colore;
la necessità, ma in gran parte disciolta. segneri, iv-73: ecco tolta
la necessità, ma in gran parte disciolta. galileo, 4-3-314: non potrà dunque
dei frassini / ombranti la china, / disciolta sull'omero / la treccia corvina,
di morra, ix-634: così a disciolta briglia, / seguitata m'hai sempre
numero di case e d'abitatori, né disciolta e senza mura: perocché dappoi ch'
assoluta la quale in se medesima è disciolta e dilibera, sì che sanza niuna
; quella del popolo, perocch'era disciolta e dipartita in moltitudine, avea la
un liquido dell'aria che vi sta disciolta. = voce dotta, comp.
riva / o qualch'altro accidente abbia disciolta, / va di nochiero e di governo
, 3-175: la fune legata, fue disciolta dall'erboso cigliaio. petrarca, 73-82
allarme. pea, 7-109: lei, disciolta una borsa, che aveva lì a
fu dal vel del cor già mai disciolta. boccaccio, dee., 3-2 (
di poi neanco per morte potè esser disciolta. alfieri, 1-56: l'abbomi-
ma l'italia chiamata proletaria dev'esser prima disciolta da un lùgubre impedimento.
resistere, che l'avrebbe colta e disciolta. moravia, viii- 208:
potuto favellare s'alcuno spirito non le avesse disciolta la dura lingua in umane parole?
. s. spaventa, 1-83: disciolta dal ministero de'16 maggio la camera
volgar., i-287: pirro re, disciolta la paura del suo impeto, e
l'altar di dio, se la disciolta pace / del tuo fratello in prima
; quella del popolo, perocch'era disciolta e dipartita in moltitudine, avea la
invisibil sua forma è in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece
adiutare. ma poi che è tutta disciolta..., credi che ancora
l'alma uscio; / la qual disciolta dal corporeo velo / fra dolce melodia
la grande armata dell'oceano dicesi già disciolta in tre corpi, e che uno scende
28-106: in questa altezza ch'è tutta disciolta / nell'aere vivo, tal moto
leggero. alfieri, 1-832: ornai disciolta, / libera sei d'ogni promessa
promessa fede. manzoni, 311: disciolta / già d'ogni tema e d'
, che d'ogni biasimo / sola è disciolta, e seco ride e prospera /
assoluta la quale in se medesima è disciolta e dilibera. delfino, 1-99: or
que'cotali conviti, ché troppo è più disciolta la licenzia dopo 'l vino. g
giorni durò la città ad arme e disciolta infino alla venuta della reina. boiardo
; / tutta a seguir ballano è lei disciolta. a. verri, i-124:
leggi moderando nel suo animo giovanile così disciolta filosofia. cattaneo, iii-1-203: quelle
libera e varia, ma non soverchio disciolta come la prima. -snervato,
e le ginocchia disciolte. -alla disciolta: liberamente, senza freni né vincoli
primo e 'l secondo dì così alla disciolta, nel ritirarsi che faceva la sera in
del dementino / la mal avvezza gioventù disciolta. 9. figur. confuso
riuscir caliginosa per accorciamento di clausole; disciolta per mancamento di concatenazione; molesta per
che parea piuttosto una terra scompaginata e disciolta. manzoni, 416: le diverse nazioni
di case e d'abitatori, né disciolta e senza mura. 10. non
amici che ha scritto questi fogli è disciolta; alcuni hanno intrapreso un viaggio, altri
mezo disciolto. gnoli, 1-138: era disciolta la danza / lieve dell'ore,
, non ci sci tu, ora è disciolta ogni pietà. 11. scomposto in
rabbia per gli occhi fuor dal cor disciolta. bruno, 3-461: l'arida,
, 3-461: l'arida, a fatto disciolta da l'acqua, non è altro
già bionda / in atomi canuti ecco è disciolta. disciplina monti,
squaglia / e purga nel sereno aere disciolta. tarchetti, iv-46: le nevi
flagella, / grandine di rubini appar disciolta. 12. spampanato (un
luoghi, d'amore. / era disciolta la danza / lieve dell'ore, le
, 3-461: l'arida, a fatto disciolta da l'acqua, non è altro
costumi l'idea della bellezza si era disciolta anch'essa, non appariva più presente
e fanno la circolare ai clienti della ditta disciolta. emanuelli, i-182: i re
empia flagella, / grandine di rubini appar disciolta; / già dal livor la candidezza
. chim. ogni sostanza che, disciolta in acqua o in altri solventi dissodanti
non legata ai globuli rossi, ma disciolta nel siero del sangue. =
: e come per torrenti, o per disciolta / neve alpina, o vernai
errasse / peregrino divin. -ondeggiare disciolta: la chioma. epicuro, 12
fanno la circolare ai clienti della ditta disciolta. è vero che qualche volta c'è
onofri, 73: alla zolla, disciolta in cieli, attingere / sa tuttavia la
imeneo, stretta a pena, avea disciolta; / ma di ben quattro assai leggiadri
potuto farlo? alfieri, 1-832: ornai disciolta, / libera sei d'ogni
fuor che la pelle, / che disciolta e finissima dal vago / collo le pende
sua forma è in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece ombra
flagella, / grandine di rubini appar disciolta. monti, x-4-452: grimmortali corsieri in
, amalgamata, cioè penetrata e quasi disciolta dal mercurio, applicata, e con
sua forma è in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece ombra
cornazano, 1-103: fornita la festa e disciolta la pompa del spettacolo ognuno incominciò ad
ceduto ai colpi del nemico verno / disciolta in polve,... /.
... ama terra leggiera e disciolta, né rigetta la ghiarosa, sabbionosa
/ di questa vita, ogni anima disciolta / si trovi con chi ell'ama
assoluta la quale in sé medesima è disciolta e dilibera, sì che sanza niuna giunta
mescolato con gomma, che contiene gomma disciolta. leonardo, 7-ii-32: sfumato che
cose, sopra le quali siasi stesa gomma disciolta, o simile. onde 'tela
fu dal vel del cor già mai disciolta. serao, i-553: tutto si mutava
flagella, / grandine di rubini appar disciolta. battista, iv-40: mi si
grommata, sf. ant. gromma disciolta in acqua usata in oreficeria.
/ quando di cure avrem l'alma disciolta. manzoni, pr. sp.,
delle valli, già s'era tutta disciolta nella luce. moravia, xiii-39:
povera d'ogni fregio, e 'l crin disciolta / e più bella a veder quanto
incolta / ondeggiando su 'l tergo iva disciolta. l. adimari, 98: al
per incorriménto dei nemici la pace ène disciolta. 2. l'incorrere in qualcosa
perquanto l'aria infiammabile non resti mai disciolta nell'acqua, vi sono però molti esempi
sì che può dirsi favola sgangherata e disciolta, nella quale niuna dipendenza, niuna
/ lucerna, non lontana a gir disciolta / in breve fumo. monti, x-5-45
d'un'acqua, in cui s'è disciolta della gomma arabica. tommaseo [s
pea, 7-109: e lei, disciolta una borsa, che aveva lì a portata
con riferimento a una soluzione che contiene disciolta una sostanza in quantità minore di quella
fosse, dico, ancora e tutta, disciolta da codesti lacci, * regina tornerìa la
involta / la sua stirpe de'topi andar disciolta. tommaseo [s. v.
8-36: per le spalle la chioma iva disciolta, / e l'aura le facea
le va crudo lavacro / con senapa disciolta in liquor acro. monti, 14-10:
per malvagità o per perversa cognizione era disciolta, o più tosto spezzata. piovene,
per suonare? pea, 7-109: disciolta una borsa... l'allargò e
alla forma che l'ha fatta sua e disciolta in sé, o, come si
l'alma uscio; / la qual, disciolta dal corporeo velo, / fra dolce
perquanto l'aria infiammabile non resti mai disciolta nell'acqua, vi sono però molti esempi
fu dal vel del cor già mai disciolta. ser giovanni, i-140: io
/ in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo, tal moto
colla fibrina, e che si trova disciolta nel liquido sanguigno, o sugo, della
131: la mal avvezza gioventù disciolta, / a cui spesso quel viso
riva / o qualch'altro accidente abbia disciolta, / va di nochiero e di
congrega di pella fu an- ch'essa disciolta: la chiesa de'nazarei, dismesse le
una precipitazione, la quale viene successivamente disciolta, operando quindi la misurazione volumetrica sull'
del dementino / la mal avvezza gioventù disciolta, / a cui spesso quel viso di
di pers, i-365: mal con lingua disciolta aver può loco / core annodato e
31-17: chioma bionda: la molta disciolta, la piccola intrecciata, all'aure sventolante
frassini / ombranti la china, / disciolta sull'òmero / la treccia corvina,
, 5-906: che farai, anima, disciolta / da questa brava spoglia, /
/ e l'anima da'membri abbia disciolta; / o da sonno opilato,
colorante che si ottiene trattando l'orcina disciolta in acido solforico concentrato con acido nitroso
, 1-4-44: favola mal ordita e tosto disciolta, a confusione si, ma non
con la farina che se ne ricava disciolta in acqua; era utilizzato soprattutto anticamente
ogni dubbiezza nell'aspetto vostro clarificata e disciolta ogni nebbia oscuratrice della mia mente
assemblea generale temette di venire da esse disciolta. 5. figur. che
in una poltiglia densa e omogenea, disciolta in brodo, ottenuta da verdure e
, 131: la mal avvezza gioventù disciolta, / a cui spesso quel viso di
l'aiuto de l'azione, chiamata 'disciolta 'e 'pendente 'ne l'
di pepsina '), e allora, disciolta in 6000 volte il suo peso d'
28-107: in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo, tal
. 8. ant. sostanza solida disciolta in un liquido; soluzione.
sia, più tosto che no, disciolta, perché il periodeggiar sarebbe ridicoloso. g
in mar pinse la nave / dai ritegni disciolta. -per estens. scagliare (
che sono prodotti dalle acque cariche di materie disciolta, e dotate di un movimento capace
riveste allora di pellicole successive della materia disciolta e si accresce assumendo la forma sferoidale
essere asservita dalla prepotenza della plutocrazia o disciolta e assorbita dalla classe proletaria, ma
comazano, 1-103: fornita la festa e disciolta la pompa del spettacolo, ognuno incominciò
del tutto e divisa e staccata e disciolta e risoluta e disfatta in tutti anco fin
che provoca la precipitazione di una sostanza disciolta in una soluzione. tommaseo [s
: 'precipitante ': è quella sostanza disciolta che, versata in altra, la
. -liberare per precipitazione la sostanza disciolta (una soluzione). bonsanti
l'italia chiamata proletaria dev'esser prima disciolta da un lugubre impedimento. gramsci,
, in alcuna parte con la lega disciolta prospereranno, certa cosa è che la
squaglia / e purga nel sereno aere disciolta. -intr. perdere umidità con
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-36: disciolta l'udienza, mandò un altro brahmano
componenti della corrente cristiana nel cd nella disciolta cgil, ai segretari camerali, ai
piovene, 10-20: ogni voce è disciolta e rateata nel bilancio a lunga scadenza
dei morti e dagli elementi d'una civiltà disciolta la scienza s'industria di ravviare la
nel marzo 1805 con i tenitori della disciolta repubblica italiana. -anche: denominazione ufficiale
superficie di un preparato opaco una resina disciolta in particolari solventi; la pellicola viene
voglia, in alcuna parte con la lega disciolta prospereranno, certa cosa è che la
richiami è, solo in apparenza, disciolta tra il fogliame della retorica, per attirare
malvagità o per la perversa cognizione era disciolta. o. rientrare nel gruppo
tua e mia amicizia un saperde ha disciolta ». parini, 138: dea,
2-448: difficultà ben conosciuta e ben disciolta dal nostro autore nella sua 'etica',
sia, più tosto che no, disciolta perché il periodeggiar sarebbe ridicoloso. b
di rose, una treccia bionda disciolta, un braccio nudo giacente...
libera e varia, ma non soverchio disciolta come la prima. -pronunciato enfaticamente
pompeo avea la forza di questa guerra disciolta. -svalutato (una moneta);
sostanza dalla soluzione in cui era stata disciolta dopo una precedente precipitazione. 2
su forma è in paradiso, / disciolta di quel velo / che qui fece ombra
fu dal vel del cor già mai disciolta. delminio, i-42: produce dio le
suol rendete / perché il bollor della disciolta polve / non bruci il seminato.
po'svanito, pensando all'abbondante capellatura disciolta che quelle mani avevano tante volte toccata
nella cura usare legatura più ampia e disciolta perché non vi si rinchiuda la marcia
sessuali. pisani, 320: così disciolta alle lascivie il freno, / tralci
/ una mole era in cubi eguai disciolta, / che poi velocemente oltre ogni
già in cielo il molle crin l'alba disciolta / schiavacciava del dì l'argentee porte
1-12-170: la gonna, ch'era ancor disciolta e scinta, / i bei membri
asi tura più ampia e disciolta, perché non vi si rinchiuda la
il reno, a cui non basta neve disciolta o pioggia, / né il divisor
squaglia / e purga nel sereno aere disciolta: / via tra lo sdrucio de la
terra che trovavasi in esso... disciolta. a. bartoli e g. papasogli
, che non è ancora del tutto disciolta. c. i. frugoni, i-14-172
onestà, tu sii da questa promessa disciolta. idem, 9-82: ben conosco di
: quella crosta... viene disciolta dall'umido della malta e diventa,
una parte del corpo). gherata e disciolta, nella quale niuna dipendenza, niuna
privare una bevanda gassata dell'anidride carbonica disciolta in essa. 2. intr
sera, 168: la fune gli han disciolta et è slegata, / et un
moltissime sostanze, e che, disciolta, costituisce le acque mi
e precipitato. -sm. sostanza disciolta in una soluzione. g. ciamician
solvente tutta la terra che vi era disciolta e decantandola in guisa che porzione alcuna non
28-108: in questa altezza ch'è tutta disciolta / nell'aere vivo, tal moto
acido solvente tutta la terra che vi era disciolta, e decantandola in guisa che porzione
per un ch'ivi ridea sì alla disciolta / che de lui presi maraviglia e gioco
malvagità o per la perversa cognizione era disciolta o più tosto spezzata. golaoni,
squaglia / e purga nel sereno aere disciolta. 11. decomporsi, putrefarsi
? campiglia, 1-567: così fu disciolta la conferenza, dalla quale il re
45-7: chioma bionda, la molta disciolta, la piccola intrecciata, all'aure sventolante
perquanto l'aria infiammabile non resti mai disciolta nell'acqua, vi sono peròmolti esempi di
7. chim. ogni sostanza, disciolta con una soluzione, contenente un acido
braccia e la bacia in bocca. disciolta ella indietreggia un poco, vacilla trascolorando,
chioma de la bella testa / sparsa e disciolta al vento tremolante. -vacillante
il reno, a cui non basta neve disciolta o pioggia, / né il divisor
in mar pinse la nave / dai ritegni disciolta. pascoli, 683: là prendiam
nella cura usare legatura più ampia e disciolta, perché non vi si rinchiuda la marcia
: l'alma... / disciolta da corporeo velo / fra dolce melodia salì
cotone una vernice di gomma lacca, disciolta in alcol, in genere su legno
, / in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo, tal
/ al ben dal quale sta tanto disciolta. bibbia volgar., i-300: per
, eccitazione. onofri, 15-114: disciolta è la paralisi dell'ossa / in vulcanità
fissa / un piede scalzo, e disciolta i capelli, / gira con l'altro