forte di lei che poi non si poteo discioglier mai. dante, par.,
conto, con qualche matrimonio incesto o col discioglier uno per contraerne un altro, unir
aspetta. tasso, 13-i-395: al discioglier d'un groppo / mille al cor
sull'assedio di siena, lxv-194: per discioglier da te nodo sì fiero / tre
ineffabile dolcezza, / ch'a discioglier la lingua or m'assecura, / scusi