, i-271: non ti appressare qua; disciogli li calzari delli piedi tuoi, perché
onda de'tuoi capelli, / cara, disciogli tu. periodici popolari, i-23:
fissa lo sguardo, e l'ombre lor disciogli. arici, ii-13: poi come
amatore, se tu discordandoti non ti disciogli da l'ebetudine della mente e dalla
amatore, se tu discordandoti non ti disciogli da l'ebetudine della mente e dalla
! vezzosa conchiglia di mar! / disciogli le chiome foltissime e brune, /
amatore, se tu discordandoti non ti disciogli da l'ebetudine della mente e dalla grassezza
/ quel che per lei fausto destin disciogli. alfieri, 7-42: lavoro ingratissimo.
dagli amorosi lacci / dell'altrui donna ti disciogli e scampi. metastasio, 1-i-425:
. nannini [epistole], 78: disciogli i legami dell'empietà e sciogli i
/ legano 'l mondo, in tutto mi disciogli, / signor mio, ché non
averti propizio a'miei sudori, / disciogli la mia lingua alle tue lodi.
oliba! vezzosa conchiglia di mar! / disciogli le chiome foltissime e brune, /
vere èn vinte. crudeli, 2-137: disciogli dunque, o nobil / sposa,