era mossa: soltanto, con la bocca dischiusa respirava profondo e il suo viso stirato
camerino ». vmorelli, 817: dischiusa è la finestra, / e il sol
di metafore una sola metafora ti abbia dischiusa; ma più copiose ne sgorgheranno se caverai
conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, / o pia courmayeur, ti
spense / che dagli organi suoi fosse dischiusa. maestro alberto, 40: tu per
di metafore una sola metafora ti abbia dischiusa; ma più copiose ne sgorgheranno se
solo compagno; / il solo che trova dischiusa ogni porta / davanti al suo passo
finché sia approvato. stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria in magnifiche
una barcuccia. foscolo, xvi-350: ho dischiusa io stesso la lettera, scritta troppo
/ che da gli organi suoi fosse dischiusa. ariosto, 20-56: di career l'
poi sgorgano in apertissimi colloqui quand'abbiano dischiusa la fonte del cuore. russo,
sonetti, come se mi si fosse dischiusa una nuova fonte, ne scaturii in quel-
se la classica antichità non vi fosse stata dischiusa dai secoli ammirandi di lorenzo e di
che sul tronco secolare di sua stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria in magnifiche
solo compagno; / il solo che trova dischiusa ogni porta / davanti al suo passo
. tasso, 19-37: per la dischiusa via la gente inonda / quasi un
e riverberi d'oro vengono dalla cucina, dischiusa, affinché si veggano le berrette bianche
366: loggia ad altri imenei non mai dischiusa. gioberti, 327: gli ambiziosi
che diventano per tal modo un'arena dischiusa alle cupidità private, invece di essere
scaturito. carducci, 98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con
: il primo respiro della sera già dischiusa fra il verde immutabile dei lauri.
conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, / o pia courmayeur, ti saluto
è tua beltà / [luce] dischiusa, / s'imporpora così come fiorente
solo compagno; / il solo che trova dischiusa ogni porta / davanti al suo passo
oriente / dove dapprima è tua beltà dischiusa, / s'imporpora così come fiorente /
. fracchia, 565: la bocca dischiusa nel sorriso un po'ironico che le faceva
, 9-304: la campagna si è dischiusa, con fili e gambi divelti, lasciando
sul tronco secolare di sua stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria. -letter.
. tasso, 19-37: per la dischiusa via la gente inonda / quasi un diluvio
vider gli occhi in vetrati, la bocca dischiusa, e la gran ciocca nera de'
denti hanno un lampeggio forte nella bocca dischiusa. -lampeggiamento dei fari di un
); che ha la corolla completamente dischiusa, i petali grandi e vistosi (
,... la sua porta avea dischiusa / e stava in mezzo de le
il destino, deridendo, ha inutilmente dischiusa la soglia de l'infinito, salivano
spense / che da li organi suoi fosse dischiusa. luca pulci, 1-3-112: mosse
spense / che da li organi suoi fosse dischiusa. idem, par., 14-59
conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, / o pia courmayeur,
morte. carducci, iii-2-98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con
denti in una umidità di conchiglia frescamente dischiusa. -riflesso rosato del cielo.
tutt'a un tratto, s'era dischiusa la porta del cellulare. oh! un
mondo... è l'arena dischiusa e la palma proposta a chi vuol
, tutt'a un tratto, s'era dischiusa la porta del cellulare. oh!
passano, vive e vere, / dischiusa la bocca commossa. calvino, 8-40
la pietra / vidi recentemente a te dischiusa, / soffermato pensai / vostre giovani vite
ed era il primo respiro della sera già dischiusa. gadda conti, 2-64: ritrovatosi
: ella, che la sua porta avea dischiusa / e stava in mezzo de le
altri. carducci, iii-2-98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con pavento
/ tosto che è per segno fuor dischiusa. boccaccio, dee., 8-7 (
/ tosto che è per segno fuor dischiusa. -rivelazione di un segreto.
/ che da li organi suoi fosse dischiusa. / poco sofferse [beatrice];
d'uno spiraglio di porta, or ora dischiusa, nel camerino di un'attrice!
/ che da li organi suoi fosse dischiusa. fogazzaro, vi-295: al pianterreno dell'
. carducci, iii2- 98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con pavento
/ che da li organi suoi fosse dischiusa. boccaccio, viii-3-112: chiamasi 'casso',
a stramondo venga finalmente deposta a terra, dischiusa. = comp. dal lat.