per le belle arti, 2-60: il discepolo diletto, ch'è alla destra di
[plinio], 25-5: achille, discepolo di chirone, trovò l'erba da
di ogni sapienzia che averà adimparata lo discepolo dal maestro, sempre ne sarà esaminato
il maestro molto affanno a 'nsegnare al discepolo. guido delle colonne volgar. [tommaseo
più aggiustatezza del suo non troppo grato discepolo aristotile, si portò platone col
quasi allevato. 4. allievo, discepolo, scolaro. savonarola, 5-27:
il quale apprende gl'insegnamenti, dicesi discepolo ed allievo. manzoni, pr.
segnamento di un maestro; scolaro, discepolo, al lievo (di
correvano ambedue insieme; ma l'altro discepolo corse più di pietro, e giunse
maestro molto affanno a 'nse- gnare al discepolo. idem, 91: anche guata a
lui [ilarione] ed esichio suo discepolo, perciocché l'avevano in grande odio
apostolico1. apòstolo, sm. discepolo di gesù cristo, appartenente al gruppo
crusca]: egli vide lo fine del discepolo traditore, sì come per lo peccato
mostro, /... discepolo apprese, accorto e bello, / distinto
è adoperata a scambio di 'allievo, discepolo, alunno ', sta male,
novellino, 95 (154): il discepolo, mostrandosi d'accon- ciarlo da piede
: un santo padre mandò un suo discepolo ad attignere dell'acqua a un pozzo ch'
dilungi dalla cella, e andando quello discepolo, si dimenticò di torre l'attignitoio
leonardo, 2-98: tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro. sannazaro
iv- 348: un timoteo, discepolo di s. paolo così diletto, non
. vasari, i-951: egli fu discepolo di maestro liberale pittore veronese; ma
nir eroico, dismesso; maestro, discepolo. bernésco (ant. berniésco
e franchi. baldini, 6-81: come discepolo affezionato tu cercavi di ritardare più che
. cabalèo, sm. ant. discepolo dei sommi maestri della cabala.
, e meno delicato del suo proprio discepolo vandike. milizia, ii-228: 4 carnagione
figliuolo carnale, ovvero del maestro al discepolo, che è suo figlio spirituale.
stati maestri di cimabue, perché farlo discepolo de'maestri greci? contentatevi ch'io ve
viva voce '): * nuovo discepolo della fede cristiana non ancora battezzato'.
a morte, elli ordinò un suo discepolo ch'avea nome chimento, a tenere
troppo sottilmente e suo., discepolo d'etade di xvm anni o da indi
certo sì che voi mi siete un buon discepolo. segneri, i-32: e non
udii da un... cerusico e discepolo del grandissimo cerusico maestro lodovico, il
pensò tosto che fosse giunto per il discepolo uno di quei terribili cimenti interni che
con un ometto che pareva il suo discepolo e che si chiamava s'ciafulin,
pensò tosto che fosse giunto per il discepolo uno di quei terribili cimenti interni che
el quale fece cares di lidia, discepolo di lisippo: settanta gomiti alto,
sì che voi mi siete un buon discepolo, poiché scrivete così di rado, ma
). chi è o è stato discepolo insieme con altri di un medesimo maestro
* con 'e discipùlus 1 discepolo '. condisi, sm.
, elli fu il primo confessatore e discepolo di cristo. 3. chi
è che ni uno maestro o lavorante o discepolo ardisca o prosumma fuor di botega,
. scala del paradiso, 122: il discepolo stolto, quando è improperato e colle
aderiscono. de sanctis, iii-125: discepolo di locke, [foscolo] è
: io cercai, per via d'un discepolo di raffaello da urbino pittore, che
non avesti in orrore... 'l discepolo che ti negoe, non anche gli
queste cose comanda il maestro al suo discepolo, e tavolo al suo nipote, e
vivere quindinnanzi da maestro anzi che da discepolo. parini, xix-88: a me
dire... che il suo discepolo faccia di giungere alla demostenica sublimità,
il qual deve con bei modi infiammare il discepolo a li studi. grazzini, 4-559
in ba- tismo, e fu suo discepolo. però dicono molti che il suo
altri che a lui venissero, come discepolo umilmente gli onorava, dimandàndogli della scrittura
-figlio, uomo, servo, amico, discepolo del diavolo: che ha speciali rapporti
la parola, ottiene che sieno ricevute dal discepolo colla maggior possibile facilità, distinzione,
il protetto, il maestro ed il discepolo, il difensore ed il difeso, fratellanza
e cotale compagno fattore, o vero discepolo, che a rendere la detta ragione non
quello gli parea, disse a un suo discepolo, desse fine alla dipintura; e
dicendo megliormente e meglio, farsi riputar discepolo. d. bartoli, 9-23-160:
. michelstaedter, 74: il giovane discepolo conosceva il meccanismo, e ragionava diritto
ii-297: sotto tali insegnamenti lo giovane discepolo aiutante, dirozato e avvezzo alle spese
. e f. letter. scolaro, discepolo. dante, conv.,
discepolàggio, sm. ant. condizione di discepolo. cassiano volgar., prol.
discepolanza, sf. letter. qualità di discepolo. calvino, 2-134:
ant. e letter. condizione di discepolo, di seguace. nannini [epistole
discipulàtus, deriv. da discipùlus 'discepolo '. discépolo (ant. discìpulo
per maestro chi prima non prese forma di discepolo. boccaccio, dee., 6-5
leonardo, 2-98: tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.
[bibbia], 2-13: il discepolo non è da più che 'l maestro,
più che 'l suo signore. basta al discepolo d'esser come il suo maestro,
189): io ho qui un mio discepolo, il quale è un giovane romano
della gloria che acquistò alcamene, già discepolo e imitatore, poscia emulo e competitore
il maestro. non v'era. uno discepolo disse: -io sono il maestro:
cresciuto, e che gio. fausto suo discepolo la portò poscia in amsterdam, quindi
, e medico egregio; e insieme discepolo malarrivato, come noi tutti, d'amore
colui è morto che non si fè discepolo, che non segue il maestro. cavalca
orsi e i lupi / co 'l discepolo suo securo stassi. d. bartoli,
non convien tacere che le glorie del discepolo riverberavano in volto al maestro. cicognani,
è morto, che non si fé'discepolo, che non segue lo maestro. f
deriv. da discipùlus (v. discepolo), che gli antichi hanno considerato
disciplinato -sostant. ant. discepolo, discente. dante, cono.
lavorata sopra un cartone di nicolò pizzolo, discepolo dello squarcione. d'annunzio, iv-2-572
per provare l'obbedienza di paolo suo discepolo, li faceva attinger l'acqua e poi
: in quella designazione di maestro e discepolo, l'uomo non pensa da storico
figliuola al platonico dissertatore del bello, e discepolo dilettissimo del ficino. b. croce
volante, alato mostro, / che discepolo apprese, accorto e bello, / distinto
parola, ottiene che sieno ricevute dal discepolo colla maggior possibile facilità, distinzione,
, non vorrei che tanto timido fosse il discepolo, che spesso non richiedesse il maestro
riposo. sacchetti, 191-151: il discepolo si sforza con ogni ingegno di mantenersi
mologie. passavanti, 231: fecesi discepolo d'un ebreo per apparare bene la
gesù cristo fioriva anassimandro di mileto, discepolo di talete..., e credesi
aristotile] ad alessandro macedone, suo discepolo,... gli rispose che i
della gloria che acquistò alcamene, già discepolo e imitatore, poscia emulo e competitore
apportarvi nessun contributo originale; seguace, discepolo. carducci, iii-15-94: per la
più affettuosamente espressi che da un italiano discepolo del petrarca. pascoli, i-io:
rimbomba. poliziano, 2-10: il discepolo tutto ardente disse: non mi laverai
. fautori di eustazio di sebaste, discepolo di ario, propugnatore del semiarianesimo.
ierusalem darò evangelista. 2. discepolo della chiesa primitiva, incaricato di diffondere
non convien tacere che le glorie del discepolo riverberavano in volto al maestro. de roberto
: colui è morto che non si fe'discepolo, che non segue lo maestro.
fe', non riuscille / d'imbeveme il discepolo imbecille. lanzi, i-268: ma
grosso, se dentro nell'animo del discepolo non sono alcune faville, le quali
accogli nella tua misericordia infinita il fedele discepolo. -anche con riferimento ad altre
-e l'altro, un fervente, un discepolo -io lo giuro per quello dio che
grosso, se dentro nell'animo del discepolo non sono alcune faville, le quali,
; amico, amante; seguace, discepolo. tasso, 5-51: di partirsi
più eccellente perfezione insegnò cristo al filosofo e discepolo dell'evangelio. bartolini, 15-26:
così reo intendimento, chiamò il suo discepolo, e dissegli. boccaccio, dee
quello gli parea, disse a un suo discepolo, desse fine alla dipintura. cellini
dinastia che ebbe per successore il suo discepolo abdel mumin. svevo, 3-677: passai
il muziano e il nebbia, suo discepolo, è gran distanza: l'uno è
maestro chi prima non prese forma di discepolo. castiglione, 206: l'omo po
sarpi, i-2-27: è credibile che il discepolo si possa facilmente formare...
luogo franco. bocchelli, 3-54: un discepolo di krafft- ebing sostenne che nella città
. che segue un corso di studi; discepolo. baldi. 423: dinostrato,
,... fratello di meneemo e discepolo di eudosso, e frequentatore delle scuole
, tu ritragga anche me da esser discepolo di cristo. ammirato, 1-48: ciascuno
né, al ver dire, il loro discepolo affricano. abbracciavacca, xxviii-96: se
fe', non riuscille / d'imbeverne il discepolo imbecille. -con valore enfatico ed
migliore. l'idea lo aveva trovato sempre discepolo fervido e pronto dunque? c'era
: l'altro pur gareggiatore, ma discepolo di platone quantunque ingrato, aristotele.
. testi fiorentini, 81: il discepolo domanda il suo maestro quali sono le
gesuano, agg. ant. che è discepolo, che segue * la religione di
franco, 2-104: ne la puerizia fu discepolo d'un or- biglio beneventano, il
piè del pergamo un'altra per uso del discepolo, che in quel giudicio ha da
'l figliuolo, fra il maestro e 'l discepolo, e questa si divide in commutativa
già stato messo in grammatica da un discepolo dell'ultimo budda. -parlare,
, più che un ascoltatore o un discepolo, il collaboratore ideale. cassola, 1-101
che con quelle il discepolo si fa eguale all'autore, e similmente
in tal modo, che con quelle il discepolo si fa eguale all'autore, e
'mantenente che fu dismontato / col discepolo suo, quel buon sorciste, / di
alla sola opera immediata dell'educatore sul discepolo, dell'uomo sull'uomo. d'annunzio
2. sostant. ant. discepolo, alunno, scolaro. delminio,
tal cosa, uno indocile si puote chiamare discepolo. belo, 16: volmi
fra giordano, 1-240: timoteo, discepolo di santo paolo, che non bevé
sono certo tre peccati di cui dante discepolo di virgilio conosceva già il nome:
], ii-166: io ho uno discepolo indocibile. stigliani, iii-126: m'ha
, i-iio: trattando con un giovanetto discepolo di un ministro degli idoli, lo venne
demo, che difatti non volle mai apparire discepolo di gesù. infocagióne, v.
non trite apro in parnaso, / discepolo non servo ai sacri ingegni, /
non mai iniziato fu così entusiasta, discepolo così zelante, compagno così devoto.
invidia innocente, veggendo tanto avanzato il discepolo sopra il maestro nella vera scienza,
è venuta da john dewey, già discepolo di william james, e ora filosofo
, 418: ippaso,... discepolo di pittagora,... inscrisse
né voler insegnare / se non fosti discepolo insegnato. d'aragona, xliv-233:
messo in luce sospetta se stesso: discepolo prediletto d'uno sconcio insidiatore della castità
[petrarca], 275: questo tuo discepolo forse intenerirà la sua natura col continuo
vide il signore la madre e 'l discepolo, ch'elli amava. e perché
, può avvilii lo maggiormente [il discepolo], se a lungo protratta
[di socrate], il suo discepolo, il suo panegirista platone, avrebbe egli
petroni di lucca, medico ippocratico, discepolo del gregoraci. = voce dotta
: porfirio annuendo alle istanze del suo discepolo scrisse 1'* isagoge ', cioè l'
teologo giovanni agricola (14941566), discepolo di lutero. tramater [s
di giovanni agricola, teologo luterano, discepolo di lutero, che declamava contro la
. esame d'istoria, che sostiene il discepolo, o chi concorre a maestro.
d'isabella indutto / fu a seguir il discepolo, là dove / lasciò, morendo
un precettore famoso d'un più famoso discepolo. aristotele di alessandro. ma per
molti discepoli fece, e avea uno discepolo convertito di nuovo, ch'era un giovane
il laticlavio. gobetti, 1-i-601: il discepolo di sorel lo vedrebbe volentieri in senato
seminiziati o, per lo meno, un discepolo fedele al quale far suggere goccia a
davila, 28: teodoro beza, discepolo di calvino, uomo di grand'eloquenza
xliii-364: la donna quando 'l discepolo 'ntende / dir che ioseppe e niccodemo vene
come si dice, ma piuttosto di un discepolo, di un apprendista. palazzeschi,
città che questa persona sì grave era discepolo de'nostri et udiva lezzione da loro
, ii-13-28: io sono un povero discepolo de la scienza libera e liberatrice.
abate trovandosi allato veg- ghiare lo suo discepolo, maravigliossi e disse: or non
di lenin fino al 1919, il discepolo, il luogotenente. 6. locuz
: in musica [sofocle] fu discepolo di lampro, e fu ballatore e atteg-
debba tenere in bottiga neuno compagno né discepolo che non abbia giurato a l'arte
leonardo, 2-98: tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.
l'acqua e 'l fuoco; euripide, discepolo di anassagora,... l'
se ne tornò romuoldo, col suo fervoroso discepolo, alla ritiratezza della pudica magione.
:... nientemeno aristotile suo discepolo, uomo d'eccellente ingegno, nell'of-
: matteo pacelli di basilicata, altro discepolo che si portò in ispagna con luca
, con la quale si aiuta il discepolo o l'interlocutore a scoprire da sé
fìsica e medico egregio; e insieme discepolo malarrivato, come noi tutti, d'amore
e dissero a lui: tu sii suo discepolo, ché noi siamo discepoli di moisè
o maravigliosa benignità del dolce maestro nel discepolo duro e del pietoso signore nel crudele
seminiziati o, per lo meno, un discepolo fedele al quale far suggere goccia a
, ii-2: giotto... fu discepolo di cimabue, tenea la maniera greca
, il quale disse a un suo discepolo che per le tenaglie andasse alla sua
de'prìncipi. tapini, v-245: un discepolo è un parassita, un passivo.
11 secolo, fondata da marco, discepolo di valentino, e che aggiunse altri
e diede a palpare il lato suo al discepolo iscredente, mostrogli le mani e,
le tue sorelle, / al diletto discepolo aretino / non vedi di guarir le
soleva dire a servolo, suo caro discepolo, che egli doveva morir martire a
si restringa a matematicheggiare, sarà il discepolo, il critico, il perfezionatore di
= dal nome di s. mauro, discepolo di san benedetto. mauritano,
-rispose leonforte, mediocremente orgoglioso di questo discepolo sconclusionato. buzzati, 1-218: sempre
aretino, vi-437: si il mio discepolo lo abraccia [l'amore] con
quei disordini mitologici e melopeici del suo discepolo il gravina? melopèo, agg.
. foscolo, xvii-49: un giovine vostro discepolo, il quale nel cimento dell'esame
utilità per meriti esempli, che 'l minore discepolo creda al suo maggiore e maestro nell'
1-160: gniuno borsiere, mescitore overo discepolo della detta arte [dei vinattieri]
[di aristotele] un tal dinante, discepolo di almarico, allievo ancor esso di
la testa nel giallo splendore del denaroso discepolo, vi si spappolava entro, chiamava
, 25-5: trovò ancora achille, discepolo di chirone, l'erba da medicare
, una terrena felicità. papia, discepolo dell'autore dell'apocalissi, divulgò questa
bene il maestro non può formare nel discepolo una specie intelligibile di quel che egli gl'
, i-110: trattando con un giovanetto discepolo di un ministro degli idoli, lo
tale mi si fa incontra (benché fosse discepolo d'aristotele) che trovo in lui
micone e a poiignoto, figliuolo e discepolo di aglaofonte. leopardi, i-134: la
nicodemo volgar., 2: nicodemo, discepolo del nostro piissimo iesu cristo, la
dovenir eroico, dismesso; maestro, discepolo; credente, mescredente. morando,
apostolo e scritta da santo dionisio suo discepolo, la quale sapienza non è altro
. dall'arabo persiano murid 4 discepolo, novizio '. miùro1,
sarpi, i-2-27: è credibile che il discepolo si possa facilmente formare, per quanto
salmi, se palemone vedeva il discepolo molestato dal sonno, cavatolo fuori di
voi veduto mai un molinista convincere un discepolo di giansenio? un presbiteriano, un
nicodemo volgar., 2: nicodemo, discepolo del nostro piissimo iesù cristo, la
, la quale essendo mortificata, lo discepolo della teologia diventa alluminato. pascoli,
: il maestro ad un suo principiante discepolo motiva la difficoltà ed insieme appresso gli
turbato. cicerchia, xliii-326: e1 discepolo in casa d'anna già / dietr'
plinio], 756: ctesiloco, discepolo a'apelle, ebbe fama per petulante
. murìd, sm. novizio o discepolo di un maestro di misticismo musulmano.
grazia di stare al naturale per lo discepolo traditore. salvini, 39-v -72:
betleem, si sottomise e fecesi discepolo d'un ebreo per apparare bene la lingua
: fecesi [s. gerolamo] discepolo d'un ebreo, per apparare bene la
. borgese, 1-11: quando il suo discepolo perorava in tribunale come un mirabeau,
, udendo in silenzio la predica del discepolo. manzoni, pr. sp.,
: era destino terribile che il tristo discepolo, per consumare il misfatto in modo
-i \. stor. scolaro, discepolo appartenente a una famiglia nobile, che
2-121: ho già qualche amico, qualche discepolo, qualche fido, qualche avversario,
. di un letterato che fu mio discepolo un anno di matematica e conversassimo insieme
: me, novizio a la fede e discepolo di giovanni, dovresti avere confortato e
coesione o anche era ancora un discepolo che faceva le sue prime armi,
maestro che affida la tradizione segreta al discepolo (e accanto alle forme più elevate
nannini [epistole], 403: era discepolo di cristo, ma occulto per timor
l'anima sua, non può essere mio discepolo. cassiano volgar., xxi-9 (
vita sua, non può essere mio discepolo. 5. disdegnare, tralasciare
[di socrate] amico, il suo discepolo, il suo panegirista platone avrebbe egli
gr. òfjuxt] t7£ * seguace, discepolo '. omilètica, sf. relig
che il castaido sia maestro, non discepolo degli operai. nievo, 1078:
pubblico un inserviente, o forse un discepolo dei due maestri, e distribuiva opuscoli
non fu conceduto piccolo spazio d'ora al discepolo che domandava d'andare a sepellire il
per l'oratorio di san giovanni, discepolo di cristo, il quale...
rozzi metodi punitivi e repressivi (il discepolo lo ricordò, in epist.,
saggiare il profitto e il volere del discepolo, ho curato che avessero virtù di
cristo entra in nuova fase e il discepolo di s. tommaso la vede cogli occhi
io, se nell'atto di protestarmi suo discepolo,... oso a questi
. gioberti, 4-23: il gran discepolo di socrate volle essere, non già
d'ogni sentimento voto. / quel discepolo all'ostiaria disse / parole, und'ella
umilissimo dinanzi al padre più che '1 discepolo in conspetto del maestro. leonardo,
di virtù fra 'l maestro e 'l discepolo, perché l'albano ed annibaie contrastavano
il pubblico un inserviente, o forse un discepolo dei due maestri, e distribuiva opuscoli
già stato messo in grammatica da un discepolo dell'ultimo budda nel sesto secolo prima
piero di lorenzo de'medici, mio discepolo, m'ebbe a dare una palmata
suo. papini, v-245: un discepolo è un parassita, un passivo. un
cristo entra in nuova fase e il discepolo di s. tommaso la vede cogli occhi
maestro, postosi nell'acqua, dia al discepolo l'esempio parlante di questo nuoto.
il pedagogo che tollerò su labbri del discepolo la scabbia di sì sporca parlatura.
fortuna possano dare, mi tocca per discepolo un poveretto sordo, muto, stracciato
[plinio], 756: ctesiloco, discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante
appassionati. papini, v-245: un discepolo è un parassita, un passivo?
bruno, 3-893: appresso esser stato discepolo d'aristarco, platone ed altri,
guarini, 2-180: avrà sotto il discepolo un ritratto che non somiglia: vien il
il cieco è reprobo saettatore, così il discepolo che contradice e litiga sarà perduto.
sia che... il suo discepolo timoteo... esse cose avesse già
platonici ovvero aristotelici, conciossiacosaché aristotile fosse discepolo di platone, il quale istituì la peripatetica
[plinio], 756: ctesiloco, discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante
ombra di lenin fino al 1919, il discepolo, il luogotenente. divenne l'uomo
opera di magistero, una predicazione; discepolo. 5. caterina da siena,
novellino, 95 (154): il discepolo, mostrandosi d'acconciarlo da piede,
la sua dignità,... il discepolo d'aristotile era anche frutto d'una
, pigliato per mano il suo vecchio discepolo, lo condusse lentamente nella stanza più
avvertimento a marco da siena, pittore suo discepolo, che dovesse sempre fare la figura
m. -i). seguace, discepolo di pitagora; fautore delle teorie pitagoriche
vogliono che la ritrovasse crate, suo discepolo. 5. sin. bot
santa scuola è solamente scolare e non discepolo. -scuotere la polvere dai piedi
: il pascoli..., da discepolo del carducci e dipintore di quadretti rustici
luminosa. 2. sm. discepolo, seguace di porfirio. 3.
così detti per essere stato ario ritenuto discepolo di porfirio). = deriv.
di fuori alla porta. e il discepolo, il quale era conosciuto dal pontefice,
resie. idem, ii-599: archelao, discepolo d'anassagora, cognominato fisico per essere
di fuori alla porta. e il discepolo, il quale era conosciuto dal pontefice,
epistole], 216: uscì l'altro discepolo, il quale era conosciuto dal pontefice
, 13-106: d maestro consegnava al discepolo alcune poesie manoscritte inedite e voleva ch'
a consolazione del suo nobile ed ottimo discepolo sofronio sofista. 3.
avvertimento a marco da siena, pittore suo discepolo, che dovesse sempre fare la
-chi insegna un'arte a un discepolo. leonardo, 2-191: il pittore
maestro così ardente verso il precipitato discepolo che allora solamente gli pesarono le
, 1-46: voi... venite discepolo a me che periscuola animata mi vi prefiggo
novellino, n (29): il discepolo, per tórre il pregio al maestro
io non mi sia ancora slattato come discepolo, conosco per altro che la prepotente usanza
al monte di nitria, comandò al discepolo suo che gli andasse un poco innanzi
volgar. [crusca]: ecco lo discepolo del falso profeta e del prevalicator della
ragione istessa che alla forza del suo discepolo, allora cui divien prevolante e brutale
[degli angeli] il santissimo dionisio, discepolo di s. paolo aposto,
il quale... negò di essere discepolo di quello maestro. panigarola,,
. davanzati, ii-599: archelao, discepolo d'anassagora, cogniominato fisico per essere
testi fiorentini, 81: e 'l discepolo domanda il suo maestro quali sono le
professo amico e difensore e procuratore e discepolo. carducci, iii-9-223: cantò procuratrici
; solamente la di aletica mi fece discepolo! ». piccolomini, ii-3: un
autoritade santo ignazio che eziandio san dionigio, discepolo di san paulo, il quale fu
9-29-1-18: eccomi il divino platone e 'l discepolo suo, se pure aristotele n'è
, e mentre ieri era ancora un discepolo che faceva le sue prime armi,
baldi, 418: ippaso, metapontino, discepolo di pittago- ra, fisico e matematico
con il loro maestro, perché il discepolo vuole avere proporzione col maestro. machiavelli,
di una corrente letteraria o artistica; discepolo di un filosofo o di uno scrittore
. g. jung (1875-1961), discepolo dissidente di freud, che volle in
: in simil guisa insegnava aristotele al suo discepolo una politica pubblica che s'affacciava all'
4. figur. alunno, discepolo. moretti, ii-325: c'era
viene costà emilio civita, egregio giovane mio discepolo: non voglio che egli vi si
il maestro. non v'era. uno discepolo disse: - io sono il maestro
foscolo, xvii-114: io come discepolo de'trecentisti e de'quattrocentisti tornerò a
. secchi, 41: fatti innanzi, discepolo, odi bene, impara dal tuo
ecco oggimai questi sia tuo figliolo e discepolo: fa'che tu me lo racconsegni tale
carducci, iii-16-172: il reina, discepolo e radunatóre della sparsa eredità del poeta
montecchiello, 2-91: imprima il fedele discepolo col senso di fuori ovvero con l'
il signor domenico maiotto, celebrato pittore, discepolo del piazzetta, spose in piazza al
con un singhiozzo di giubilo per ossequente discepolo. se l'impresse al petto il savio
cognominarlo realissimo né omero a dargli titolo di discepolo di giove, quanto gli nocquero i
compagnie ^ è stato pippo naldi, discepolo anch'egli di orfani e regista di mario
perché il relativo del maestro è il discepolo. -per estens. che è
cieco è reprobo saettatore, così il discepolo che contradice e litiga sarà perduto.
la 'repubblica 'diviso dal suo discepolo... in tredici libri. c
ordinato è che, se alcuno gignore o discepolo... de la detta arte
padre in figlio, da maestro a discepolo, da una generazione all'altra.
e quindi poi lo faccia eseguire dal discepolo stesso, standosi egli da spettatore per
riempie di rettitudine. tenca, 1-102: discepolo di parini e di porta, [
dice confucio... e il suo discepolo soggiunge: -la dottrina del maestro consiste
realissimo né omero a dargli titolo di discepolo di giove, quanto gli nocquero i
profondità del party, / maestro e discepolo forse. 4. in legatoria,
maestro nell'infondere le sue scienze nel discepolo e per fretta, li hanno il più
, 1-iii-184: tu [san giovanni] discepolo onesto, / tu apostolo richiesto,
insegnata quella regola e io sono stato discepolo obediente e l'ho tenuta a memoria
ciò ne fa fede clemente romano, discepolo di lui, nel libro terzo delle
ne'fatti. riconoscere nello stile del discepolo o dell'imitatore il maestro o il
, 20-263: questi sia tuo figliuolo e discepolo: fa'che tu me lo racconsegni
. buonafede, 2-vii-182: giorgio purbach, discepolo ai quel gmunden che poco prima abbiam
della sua fede s. potino, discepolo dell'apostol s. pietro.
, per le sante prediche hae fatte questo discepolo di frate giovanni, è ito a
il contrasto tra robespierre, l'ipocrita discepolo di rousseau, e danton, il
rousseau, e danton, il paradossale discepolo di diderot. i riflussi dell'opinione
sacrosanto, impone a titio suo discepolo un rigoroso silenzio. giuseppe di santa
di valdelsa... fu discepolo di lorenzo di bartoluccio ghiberti e nella sua
, / o questa no, ch'io discepolo volgare [lottini], che copia i
anche il suo, per così dire, discepolo, cioè il rinomatissimo vescovo di cartagine
se alcuno compagno, fattore, overo discepolo in firenze o fuori di firenze avesse
ei possiede, non potrà esser mio discepolo. de'mori, 1-96: se voi
nella gran scuola di cristo, fatto discepolo famigliare di quel dottissimo repetitóre san paolo
senza ambizione ripigliar l'abito primo da discepolo. siri, v-1-6: al tenore di
di leopardi, di manzoni; il discepolo puro di carducci; e tutti questi egli
altra pietra dura. aristotele e teofrasto suo discepolo, il chiamano 'pirimachon'perché repugni et
bruno, 2-56: son servitor, discepolo e compagno di vostro marito, il
tu, come sei stato, mio discepolo, sarà forza che d'ogni ben
archia tarentino, maestro di platone e discepolo di pitagora, più occupò l'ingegno in
volte il ben ritrovato. o mio discepolo! 3. scoperto (un
contengono le rivelazioni, manifestate all'amato discepolo intorno a'futuri successi della chiesa.
porto per gloria, di suo riverente discepolo. g. gozzi, i-23-172: sii
, nell'infondere le sue scienze nel discepolo e per fretta, li hanno il più
2. sostenitore, seguace, discepolo di gioacchino rossini. - anche sostant
accade spesso, che qualche fattore, discepolo, garzone o lavorante... si
d'uomini cotali quella riverenza che dèe rozzo discepolo a gran maestro. varano, 1-152
in quando e sostentare il suo caro discepolo. grillo, 249: rubo quest'
d'annunzio, v-3-390: quando il discepolo si tacque, egli levò dalle ginocchia
antigenide sonatore di tibia a uno suo discepolo... « suona a me
pascoli, i-267: raccomandatogli il suo diletto discepolo, fu dal catarro, dalla bile
nerone v'era una fantasia degna del discepolo, peggio che neroniana. ruscellare
, 2-464: secondo que'diritti, niun discepolo do- vea soggiacere ad altre leggi fuorché
speme », rispose al maestro il discepolo. santificatóre (ant. sanctificatóre)
115: gli venne a mano uno discepolo giovanello, il cui nome era innocenzio
appellato placido bordoni, sviscerato amante e discepolo dell'abate chiari, raccoglitore ed editore
altro sfacciateli, oh come sei buon discepolo del tuo maestro! -veniamo un poco
. foscolo, xvii-114: io come discepolo de'trecentisti e de'quattrocentisti tornerò a
domenico da montecchiello, 32: ciascheduno nuovo discepolo alla perfezione di questa sapienza dell'amore
per la sua finzione di essere un discepolo che via via si scaltrisce. rebora,
una sorgente rembrandtiana e goyesca. -essere discepolo di una determinata scuola pittorica.
7-io (2084): tosto che il discepolo ebbe apparato di tirare dieci linee,
fu come la 'repubblica'diviso dal suo discepolo, che ebbe nome filosofo, in tredici
divine vivande. -per indicare un discepolo o un sacerdote che ha perso vigore
[plinio], 2-76: milesio, discepolo d'anasi- mandro,...
, sf. condizione di scolaro, di discepolo che riconosce la superiorità del maestro.
un'arte, in partic. figurativa; discepolo. fiore dei liberi, 194:
segue un corso di studi: allievo, discepolo. bruno, xl-ii-447: cascarrò in
della palpare il lato suo al discepolo iscredente, mostrogli le disciplina,
362: franceschiello de muro, discepolo di solimena, al pari del maestro
di danari, non solamente dostro ma discepolo, più mi si richiede imparare che insegnare
, nel xiv secolo, membro del -intimo discepolo. consiglio di credenza; segretiere.
suo seguace, sostenitore, partigiano, discepolo, in partic. di cristo.
volto insidioso. -farsi seguace, discepolo. balducci, i-38: felice te
2. il farsi seguace, discepolo di qualcuno, in par- tic.
4. sostant. seguace; discepolo. francesco da barberino, i-87:
e l'insegnamento di cristo, farsene discepolo; mettere in pratica i co- mandamenti
. 9. farsi seguace o discepolo di qualcuno, accogliendone l'insegnamento o
di masaccio. 11. discepolo di cristo, fedele cristiano; imitatore
che segue un esempio, un modello; discepolo, seguace. arrigo baldonasco
, sf. l'essere seguace o discepolo di qualcuno; adesione a modelli di comportamento
volta questoavvertimento a marco da siena pittore suo discepolo, che dovesse sempre fare la figura
pieno di nobiltà. 4. discepolo, seguace di un filosofo, di uno
seriman, i-426: entrato il novizio discepolo, non si sfasciò, come esigeva
delle muse, divenni in poche settimane discepolo di bellona. algarotti, 1-iv-230
addottrinare nell'ombre almeno dell'arte poetica discepolo niu- no si sgagliardi. monti,
dìe signoreggiaenergia. re il discepolo. mazzei, i-139: quella casa,
omicidi, udendo in silenzio la predica del discepolo. d annunzio, iv-2-74: una
, dubito che fedele, già mio discepolo, che di lei è ferventemente innamorato
bene io non mi sia ancora slattato come discepolo, conosco... che la
... diventò quasi di maestro nuovo discepolo. morato1 (v).
montani, lxxxix-ii-296: la sentenza del discepolo di socrate, che la chiama [
apelle, che diceva a quel suo discepolo: « tristo a te: non sapesti
tutte le tendenze moderne, come discepolo di socrate. vorrei informata la
. 4. che è stato discepolo di socrate. patrizi, 3-188:
chi in prima non fu soggetto e discepolo. novelletta anonima, lvii-177: quando
degnasse di qualche risposta quel suo strambo discepolo, solamente per pigliarselo a godere.
2-464: secondo que'diritti, niun discepolo dovea soggiacere ad altre leggi fuorché a quelle
in partic. al marito; del discepolo al maestro. g. morelli
volgar. [tommaseo]: non è discepolo sopra il maestro. chi viene di
sé che quando era sotto altrui come discepolo. vasari, i-444: avendo [
e la fermezza del disegno si rivela discepolo di quel sovrammirabile artefice di versi che
'nmantenente che fu dismontato / col discepolo suo, quel buon sorciste / di tre
8. alla scuola di qualcuno; come discepolo di un maestro. boccaccio,
che quando era sotto altrui, come discepolo. castelvetro, 8-1-199: io chiamo
, del figlio dal padre, del discepolo dal maestro, ecc.); tenuto
dall'ammonimento di gesù a un suo discepolo che aveva ferito con un colpo di
solo e senza il fallibile e spaurìbile discepolo in carne ed ossa, faccia
quale fosse compagno, fattore, overo discepolo, e contra lui fosse data sentenza
: in bologna un mio amorevole amico e discepolo nelle piante, tra le altre notizie
volta passiamo da un maestro a un discepolo volgare, che copia i suoi predecessori alla
caduta spaventosa di san pietro, prima discepolo sì fervente di cristo e poi spergiuro
è venuta da john dewey, già discepolo di william james, e ora filosofo maggiore
o di cresima. -per estens. discepolo, allievo (anche scherz.).
signor domenico maiotto, celebrato pittore, discepolo del piazzetta, spose in piazza al pubblico
[plinio], 30: anassimene, discepolo d'anassimadro e di talete milesio,
né di notte, alcuno lavorìo ad alcuno discepolo o vero lavorante, il quale stesse
di non voler esser prima dottore che discepolo e di non entrare in isteccato senza
, non veggo come poter chiamarlo suo discepolo e ramo di quello stipite. lucini,
quando a'suoi prieghi risuscitò il fanciullo discepolo soffocato dal demonio, strappandolo di mano
cocchi, i-315: il più strepitoso discepolo di asclepiade fu temisone. pananti, iii-24
spirituali antiche, 60: natan, discepolo di silvano, prima che fusse fatto vescovo
ni. pallavicino, 1-479: qual discepolo superbirebbe o verso il maestro o verso
parole), che serve a ricordare al discepolo una regola di filosofia, religione,
non isvergognasti la moglie di sostrato tuo discepolo? 3. intr. con
quel celebre ai, taoso e quindi discepolo di casiapa, volasse, spirato da dio
freddo usava uno mantelletto d'un suo discepolo; el celliere suo era una taschétta
stefano, ma non già che fusse suo discepolo. = comp. di tassativo.
n. secchi, 41: fatti innanzi discepolo, odi bene, impara daltuo maestro a
-farsi seguace, partigiano, sostenitore, discepolo di qualcuno (in partic. di
compagno della sua vita terrena (un discepolo). soreria, alle finanze
persecuzione del mondo; alla madre lasciò il discepolo. vita di s. francesco,
1-iii-185: tu [s. giovanni] discepolo onesto, / tu apostolo richiesto,
, appresso: avere come seguace, discepolo, ecc.; trarre dalla propria parte
eliodoro... da larissa, discepolo forse di damiano, attese alle cose
né voler insegnare / se non fosti discepolo insegnato. landino [plinio], 352
trecentisti. foscolo, xvii-114: io come discepolo de'trecentisti e de'quattrocentisti tornerò a
136: -io ho cura d'un nobile discepolo. -tu combatti con la triforme
laterali a punto la figura del glorioso discepolo di vittorino da feltre e quella di battista
e miracoloso platone e del suo auditore discepolo aristotale soccintamente a mostrare. m. palmieri
g. b. martini, 2-2-99: discepolo del detto pala- mede fu corinno troiano
non udente). -per estens. discepolo di una scuola filosofica; scolaro,
ascoltare, in qualità di studente o di discepolo, le lezioni di un insegnante;
-in senso generico: discente, allievo, discepolo. - anche: seguace di una
dinanzi al padre, iiù che 'l discepolo in conspetto del maestro. giusto de'conti
da lungo tempo accettato dal suo crudele discepolo. cattaneo, ii-2-43: i grossi
lanzi, i-260: cesare dandini, discepolo di varie scuole, oltre il disegno e
13-106: seppi che il maestro consegnava al discepolo alcune poesie manoscritte inedite e voleva ch'
dir punto zenoniano. -seguace, discepolo di uno di tali filosofi. -anche
zenonista, agg. filos. seguace, discepolo del filosofo greco zenone di elea (
che riferisco con le parole d'un discepolo di bernardo: « giacobbe zoppicando, perché
, 1-82: vincent d'indy - il discepolo di franck ed il pellegrino bayreuthiano della
, sm. invar. relig. giovane discepolo al seguito di un monaco buddista o
. g. gargani, ii-32: il discepolo può facilmente concepire l'esperienza del dolore
. poerio, 1-56: sartorius, discepolo di goethe nella cromologia ('farbenlehre'),
sentito. = deriv. da discepolo. disciplinarità (disciplinarietà), sf
genovesi, 164: il cristiano è discepolo dell'evangelio e della chiesa: non