si seguono i cocchi dorati, / discendon le dame silenti ravvolte nei ricchi broccati
che de'verdi colli / del casentin discendon giuso in amo, / faccendo i lor
le dame che giungon da lungi, / discendon silenti dai cocchi dorati. / dei
che de'verdi colli / del casentin discendon giuso in amo, / facendo i lor
si seguono i cocchi dorati, / discendon le dame silenti ravvolte nei ricchi broccati
che de'verdi colli / del casentin discendon giuso in arno, / facendo i lor
che de'verdi colli / del casentin discendon giuso in amo / facendo i lor
che de'verdi colli / del casentin discendon giuso in arno, / faccendo i
i verdi colli / del casentin / discendon giuso in arno /... /
così si dicono, perché dall'iugulo discendon ai lati del collo, e sono
pena / all'alme ree, ch'ivi discendon nuove. manzoni, pr. sp
che d'i verdi colli / del casentin discendon giuso in arno, / faccendo i
pena / all'alme ree, ch'ivi discendon nuove. -decaduto per il peccato
d'i verdi colli / del casentin discendon giuso in amo, / faccendo i lor
ghiri e gli schilatti non soggiornano: / discendon giù da gli olmi e in cima
infinita si seguono i cocchi dorati, / discendon le dame silenti ravvolte nei ricchi broccati
i verdi colli / del ca- sentin discendon giuso in arno, / faccendo i lor
felice da massa marittima, 40: tutti discendon ne le buglie pene / empiendo le