il mar quando l'oscuro / turbo discende, e in mezzo se gli accampa.
collo / accama il ferro e giù discende al fianco, / che senza più ferir
, ii-497: una paura nel cor mi discende / che dentro un pianto di morte
]: sì come il fuoco che discende dalla nuvola, cala per accidente e non
iii-23: « sì come lo fuoco che discende dalla nuvola cala per accidèns e
il cielo accuso, onde il mio mal discende / che 'n te pietate inessorabil rende
passavanti, 193: l'acqua de'monti discende nelle valli basse: e quivi raunandosi
, fa minore inflazione, e piuttosto discende: imperocché la decozione sottiglia la sua
rischiara, e 'l grosso della terra discende al fondo. caro, i-156:
quale da lui, per seminale generazione discende, il peccato... entrò
nella tarda / notte a gran'falde tacita discende / sovra i ghiacci la neve,
[sogno] ch'ai pio buglion discende, / l'ali dorate in verso lui
falconiere * ohmè, tu cali '/ discende lasso. ariosto, 26-4: come
il mondo alluma / deltemisperio nostro sì discende, / che 'l giorno d'ogne
d'alpestre vena / con maestà terribile discende. arici, 239: l'ira de'
quale diviene sempre meno declive quanto più discende. idem, ii-3-179: in questi
per dar luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'ombra
la giovinetta], solamente le rose, discende piano, con grazia, con amabile
proprio, e però la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha amore a
i-139: dagli occhi dell'ippolita discende / cinto di fiamme un angiolel d'amore
, / tace ogni voce, / discende alla sua foce / la vita brulla.
è un movimento d'appetito, che discende da alcuna apprensione, ovvero cognosci- bilitade
]: approccia: quasi approda e discende. guido delle colonne volgar., 1-39
leonardo, 2-365: quando l'uccello discende per qualunque obbliquità, esso appropinqua li
1025: udite. un suon lontano discende, approssima, sale, / corre
: l'acqua e nell'aria pesa e discende per la via più breve, e
: / e già di qua da lei discende l'erta, / passando per li
il non camuso naso in linea diritta discende, quanto ad aquilino non essere domanda il
dove la luce del sole mai non discende, se non ripercossa da altra parte
competizione. manzoni, 189: egli discende dalle caste e alte visioni del terzo
giove / quando ne l'areò- pago discende / da la reggia d'olimpo. panzini
vetro, or sale alto, or discende / per lungo della tessera notata. manzoni
di porto viro, il fiume reale discende tra veli lontani delle nebbie a spengere il
collo: e giù sino ai piedi discende il povero oro, un'armilla stringe quanta
la chioma ondosa che simile a notte discende / pe'1 crepuscolo pario de le doriche
plur. m. -ci). che discende da remoti antenati, di lontanissima eredità
alie l'uccello nel suo posarsi, quando discende d'alto in basso, per rompere
, par., 13-62: quindi discende [la luce divina] altultime potenze /
quanto * autore 'viene e discende da questo verbo, si prende solo per
principio, onde 'autore 'discende, sì come testimonia uguiccione nel
esercizio acrobatico, per cui l'aereo discende verticalmente con una rotazione intorno al suo
è noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca d'un sasso
]: virgilio risponde essere uno che discende giù di balzo in balzo, ciò
. l'uso indicato al n. 2 discende da una lezione manoscritta del testo dantesco
nel 1536), che a sua volta discende dalla forma dell'ital. nisti)
spagn. barangay, che a sua volta discende dal tagalo balangai (cfr. b
/ contra alla gente che il monte discende; / solo ed a piede la battaglia
noto, / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca d'un sasso
aurora tra voi / la morte dimane discende. d'annunzio, iii-2-220: t'
regni miei. vico, 101: tacito discende a tutti i consigli dell'utilità perché
è lassù la strada si biforca: una discende e poi risale per andare dai frati
allo stomaco sia più ampia di quella che discende alle budella, e quelli che hanno
in vece / grossa e piramidal pera discende. / di sotto s'apre e
par ini, 550: ma dove egli discende a favellar contraffacendo il viso. del
carro volante / verso le bolge orribili discende / de l'eleusina dea l'alta speranza
bomba che, gettata in mare, discende con velocità costante e in direzione verticale
. palazzeschi, 132: il sole discende davanti a quel borgo, / discende
discende davanti a quel borgo, / discende, / lambisce la cima del monte difronte
/... / il sole discende / discende, / ed ecco egli getta
.. / il sole discende / discende, / ed ecco egli getta sul borgo
in declivio gentile unito, / alabastrino discende l'omero / verso l'eburneo braccio
idem, par., 13-63: quindi discende all'ultime potenze / giù d'atto
/ quasi invisibilmente / una bianchissima dama discende, / s'inginocchia religiosamente /
annulla, / tace ogni voce, / discende alla sua foce / la vita brulla
noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca d'un sasso,
vece / grossa e pira- midal pera discende. / di sotto s'apre e fende
/ dal greppo che scoscende, / discende verso il mare / che tremola e si
allo stomaco sia più ampia di quella che discende alle budella, e quelli che hanno
alla città di viterbo, della quale discende un piccolo rivo, lo qual si divide
talor prosaici ove al comico ed al burlesco discende. baretti, 1-212: il nostro
/ virtù d'amor fatica, / discende il refrigerio / d'una parola amica
« ohmè tu cali! », / discende lasso onde si move snello, /
discesa; la strada per cui si discende. fra giordano [crusca]:
del tramonto e nella notte lunare, piano discende fino al suolo, per la via
il non camuso naso in linea diritta discende. leonardo, 1-256: quell'anima
/ quando il liquor puretto, / discende giù nel petto. 3.
il teverone, detto già aniene, discende dal monte trebulano, e, da'laghi
difende / la fata durindana, ove discende. 4. ant. ghirlanda
senza consiglio e senza duca / capriccioso discende il mio pensiero, / e nell'
? egli stesso ne parla; egli discende dalle caste e alte visioni del terzo cielo
o. rucellai, 2-208: di poi discende il tronco [d'un paio di
congiugne insieme, donde il cibo digesto discende alle parti inferiori; e chiamasi 'casso',
, 1-27: cateratta è acqua che discende nell'occhio, e con umiditade di fuori
cavi / le reggie illustri ad arricchir discende. vallisneri, iii-8: se si
s'innalza, / lo valica, discende alla ricerca / di compagne festevoli e
reti dilunganti / sul viale che discende / oltre lo sguardo. 2
proprio, e però la terra sempre discende al centro. cecco d'a scoli,
/ virtù d'amo fatica, / discende il refrigerio / d'una parola amica.
la terra e il ciel sale e discende. d'annunzio, iv-2-113: un cieco
celeste musa, or che dal ciel discende / nova progenie in terra, / e
in questo speziale capitolo come questa bontade discende in noi: e prima per modo naturale
cavi / le reggie illustri ad arricchir discende. s. maffei, 5-5-119:
[san paolo] ne parla; egli discende dalle caste e alte visioni del terzo
capo infreddato, per la qual cosa discende per le nari un flusso a modo d'
2-9-54: questa acqua che qua giù discende / vien da due fonte da quel
cinto sul confin dell'anca / gli discende al ginocchio e appena il tocca / il
867: qui ne le nostre grotte discende anche il sole, ma bianco / e
in questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che
proprio, e però la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha amore a
: quando una sottil falda di piombo discende, dividendo l'acqua, la
, nei numeri del verso, mi discende dal cervello. pavese, 4-299: vidi
, le persone di cui l'una discende dall'altra; in linea collaterale quelle
il deserto delle tegole / né più discende nelle vie profonde, / va tra
: s'intende che l'accezione moderna discende dalla terminologia antica (nn. 2 e
incensi / fin dalla senna a delibar discende / d'italia mia che a lei
gadda, 2-32: la scalea lenta discende al prato: fili dell'erba ne hanno
in questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che
raggio, / ogni tenebra in lui discende, / da lui parte. panzini,
. 3. letter. che discende insieme, in modo simmetrico.
: la lotta, iniziata in alto, discende in terra, ed entrano in iscena
terra. vico, 101: tacito discende a tutti i consigli dell'utilità perché
. confortable (che a sua volta discende dal termine francese). cfr. conforto
consurge, e quando con naturai libera discende. varchi, 7-430: alcuni altri [
/ pioggia a la terra cupida / discende in grembo. idem, i-774:
mondo alluma / dell'emisperio nostro sì discende, / che 'l giorno d'ogne
consurge, e quando con naturai libera discende. algarotti, 1-247: lo più
mare, / come ridente a lui discende il sol! verga, 3-42: egli
e lieve, / in falde candidissime discende. / in così fatto gel fiammeggia
dante, par., 13-64: quindi discende altultime potenze / giù d'atto in
ordine intellettuale de tuniverso si sale e discende per gradi quasi continui da la infima forma
sul giudicio de gli mezzi per quali si discende all'una e l'altra contradittoria o
rispettivamente l'uno ascende e l'altro discende in altezza di suono. 8
divin, che giù dal balzo / fresco discende del nevoso olimpo, / e de'
avea ne la coperta, e a piè discende / verso la donna, che come
naviga senza / vele né remi. discende / pel pendìo dello scalo / nel
, che dalla sagrestia del medesimo palazzo discende sino al fondamento. viani, 19-487
tade di fuori di natura, che discende dalla fronte del capo per le nare
: corollario è una conclusione vera che discende da le cose ditte di sopra oltra
, 26: e tutto il ciel discende a schiera a schiera / per fargli onor
proprio, e però la terra sempre discende al centro. idem, par.,
/ né sa né può chi di lassù discende. lorenzo de'medici, 130:
cielo sono la via per la quale discende la loro vertude in queste cose di qua
, 185: la tradizione del digiuno discende da mosè fino a'nostri
. ella è nobile, certo, discende da un'antica famiglia. -qualche
cattaneo, iii-4-10: il nome imperiale discende da un'antica autorità cosmopolitica, la
11-45: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato ubaldo
ma per li suoi bisogni a terra discende. chiaro davanzali, ii-331: em-
, fa minore inflazione, e piuttosto discende. caro, i-156: di che vetro
la chioma ondosa che simile a notte discende / pe 'l crepuscolo pario de le
voler, d'onesta posa / vaga, discende a i sentier piani e bassi.
/ pioggia a la terra cupida / discende in grembo, ed ale / nel vasto
dubbio, di provenienza borghese. discende dal romanticismo; è in
: in declivio gentile unito, / alabastrino discende l'omero / verso l'eburneo braccio
fascio piramidale, che dalla corteccia cerebrale discende verso il midollo spinale (le fibre
. procedimento logico per il quale si discende ragionando da una verità generale a una
sparse, come l'occhio da un'altura discende per gli alberi del variato pendio,
: il sole... adesso discende denso di quel che ha raccolto di tinta
piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista lo prende / ed
quanto più s'accorge che la magistratura discende dal suo nobile seggio, al punto
non si sostiene altramente in aria, ma discende al basso, e solamente vi va
. figur. che trae origine, che discende, che proviene (da una famiglia
altro principio, onde 'autore 'discende, sì come testimonia uguiccione nel principio de
altro principio, onde 'autore 'discende, sì come testimonia uguiccione nel principio
, / come sai, ripregata a me discende, / non temuta, la morte
iscusar i francesismi degli autori del trecento, discende generosamente a dire che non si ha
, serpeggia, si inerpica, corre e discende fra salò e tusculano?
: giù pei cieli diafani e tranquilli / discende 11 mago radiante in volto. de
linee diametrali, delle quali quella che discende dall'anello dove si sospende l'astrolabio
di tutte le miserie umane), egli discende al bisogno suo particulare. buommattei,
cappel difende / la fatai durindana ove discende. pascoli, 657: fatti col cuoio
. gadda, 7-18: da ciò discende, altresì, quello che mi viene
rovescio; perché siccome il calcolo differenziale discende dalle grandezze finite alle loro infinitamente piccole
, 36: la prosapia è illustre: discende difilato dall'anche d'anchise.
, ove l'ultima digestione dallo stomaco discende. crescenzi volgar., 9-57: se
dove da un girone nell'altro si discende; perché non in ogni luogo era
e munificenza (come nell'amore che discende da dio alle creature, dai genitori
e i detti, / in noi discende, e ne spalanca il core / al
e dilettosa / sensazxon soave al cor discende / in quell'oscurità misteriosa. leopardi,
cedui reti dilunganti / sul viale che discende / oltre lo sguardo. dilungare
di tutte le miserie umane), egli discende al bisogno suo particulare. buonarroti il
. ant. che ha origine, che discende. -anche di animali. soderini
iv-vi-5: l'altro principio onde autore discende, sì come testimonia uguccione nel principio
diretto ». 6. che discende in linea retta (da un casato,
gli altri uccelli, volando in alto, discende quasi per dritta linea e fa violenza
. agg. figur. disus. che discende dal primogenito, diretto (il ramo
. it., i-387: il pulci discende in diritta linea dal boccaccio e dal
'si diroccia ', cioè sì discende correndo a modo di uno fiume. ottimo
(ant. descendènte). che discende, che procede dall'alto verso il
discendenti circuii. 3. che discende da qualcuno per vincolo di sangue.
ant. descendènte), sm. chi discende da qualcuno per vincolo di sangue.
ma per li suoi bisogni a terra discende. laude, v-511-22: una corona de
notando lenta lenta; / rota e discende, ma non me n'accorgo,
cèlabro. marino, vii-103: il raggio discende dal sole in terra né mai si
carducci, 1002: mira: l'augel discende da l'umido cielo su 'l pesco
in quella parte onde caduto gli era / discende ne'l'estreme umide sponde. bandello
quella porta s'apre, o se discende / alcun per queste vie. parini,
una strada attraverso i poderi, si discende in una vailetta romita tra i colli,
specchia / nave che per corrente giù discende. crescenzi volgar., 5-3: l'
alle vostre bandiere: / lo straniero discende: egli è qui. cattaneo,
e dilettosa / sensazion soave al cor discende / in quell'oscurità misteriosa. alfieri
, che ai cor più duri anco discende. foscolo, xi-1-232: la letteratura purtroppo
/ come sai, ripregata a me discende, / non temuta, la morte.
che da la stella valor no'i discende, / anti che 'l sol la faccia
: amor divino è una grazia che discende nel ben disposto cuore, nella creatura
cielo sono la via per la quale discende la loro vertude in queste cose di
che dagli occhi suoi / per umiltà discende sopra noi. fioretti, 2-15 (
da così bella e luminosa parte / discende il foco mio, / che spegner noi
e i detti, / in noi discende, e ne spalanca il core / al
delle comete, se il sarsi non discende a più distinte considerazioni di quelle che
iscusar i francesismi degli autori del trecento, discende generosamente a dire che non si ha
che il ridicolo diventa maldicenza assoluta ovvero discende in bassezze e scurrilità. manzoni, 66
compier l'opera di quella da cui discende, rannodando i popoli alpini cogli appennini
. d'annunzio, v-2-220: quest'omicello discende dalla più insigne schiatta ferrarese di burattinai
cattaneo, iii-4-10: il nome imperiale discende da un'antica autorità cosmopolitica, la
. it., i-387: il pulci discende in diritta linea dal boccaccio e dal
piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista lo prende /
dell'alto iddio padre, da cui discende il sommo bene. guinizelli, iv-19 (
iv-xx-2: sì come lo perso dal nero discende, così questa, cioè vertude,
, così questa, cioè vertude, discende da nobilitade. statuti dell'arte dei
/ perché sua forza sol da lei discende. tasso, 4-71: ma il cielo
cielo accuso, onde il mio mal discende, / che 'n te pietade innessorabil rende
avere delle premesse ipotetiche dalle quali non discende che una conclusione ipotetica. piovene, 5-357
piovene, 5-357: l'arte popolare discende sempre dall'arte colta, e la casa
la quale, secondo i gramatichi, discende dall'amare. trissino, i-xix: affermo
uso suo particolare ritiene la lingua sua che discende e si stringe a dialetto.
: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato ubaldo
g. villani, 1-43: discende il detto fiume della magra delle montagne
: l'acqua che veloce in giù discende, / da qual parte il suo
d'alpestre vena / con maestà terribile discende, / da tergo io lascio; e
né più il sacro scamandro al pian discende / per le segnate vie. pascoli,
: dalla piena / conca l'acqua discende alla cunetta, / così ch'ell'ha
sono le umane cose; egli non discende, precipita; e quanto più d'alto
fui / sulla marina dove 'l po discende / per aver pace co'seguaci sui
5-33: passa incontro le fauci, onde discende / gonfio il tebro nel mare.
della montagna di falterona dalla parte che discende verso il dico- mano in mugello.
tra il muro e l'argine secondo / discende il fosso orribile e profondo. spolverini
lievemente dinanzi alla villa, il giardino discende fino a una terrazza semicircolare, protesa sul
. gadda, 2-32: la scalea lenta discende al prato: fili dell'erba ne
: non è questo il pendente che le discende [alla donna] dal collo innanzi
neve intatta falda, / la barba irta discende a mezzo il petto.
mondo alluma / dell'emisperio nostro sì discende, / che 'l giorno d'ogne
in un dato spazio di tempo ascende o discende dall'orizzonte, non sempre è eguale
, che nel tempo medesimo ascende o discende per lo stesso orizzonte, ma talvolta
7-113: il sole... adesso discende denso di quel che ha raccolto di
giamboni, 45: vengono i venti e discende la piova, e fassi di quello
, ii-498: pioggia, che non discende allor dal cielo, / ma che
valor del fero assalto, / mentre discende la sassosa pioggia / da mura e
dove la luce del sole mai non discende, se non ripercusse da altra parte
dar luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'ombra.
alti pioppi di amendue i lati graziosamente discende. leopardi, i-3: era la luna
un termometro che vi sia immerso velocemente discende. g. averani, ii-82:
. caterina da siena, ii-274: discende gli amorosi desiderii sopra i fratelli suoi
a le scale, e quelle che discende / conta, ché vuol saper quante
bisaccia. pascoli, i-271: egli discende in se stesso, e vede, nell'
discensivo, agg. disus. che discende, che tende a discendere.
agg. e sm. disus. che discende. buti, 1-62: non
discensòrio, agg. ant. che discende; che tende a discendere.
2. che scorre, che discende (un corso d'acqua, un
ohmè, tu cali! ', / discende lasso ove si move snello, /
, spiccare. alamanni, 6-1-68: discende allor vittorioso a piede, / e
e a la giornata cieca / immobile discende. -intr. con la particella pronom
a le nostre case la diva severa discende, / da lungi il rombo de la
cagioni e per la materia in che discende. crescenzi volgar., 5-20: il
/ virtù d'amor fatica, / discende il refrigerio / d'una parola amica,
: l'acqua nell'aria pesa e discende per la via più breve, e divide
di quel gran supplizio, / dove discende ciascun dormitore. dormitòrio (ant
fui / su la marina dove il po discende. petrarca, 9-7: non pur
, d'onesta posa / vaga, discende ai sentier piani e bassi. testi,
di tutte le miserie umane), egli discende al bisogno suo particulare. pallavicino,
, / per lo sinistro ch'ai piacer discende, / deh! non ti torca
: dal ciel la luna al mio cantar discende, / s'agghiaccia il fuoco,
in declivio gentile unito, / alabastrino discende l'omero / verso l'eburneo braccio
molta fatica, si vengono i venti e discende la piova, e fassi di quello
184: dalla piena / conca l'acqua discende alla cunetta, / così ch'ell'
v. ematite). l'accento ossitono discende dalla pronunzia francese; cfr. l'
alle vostre bandiere: / lo straniero discende: egli è qui. -raggiungere
delle mie gambe: nelle quali gambe discende e va ogni superfluità del corpo.
quale enfia- zione degnamente il suo sentimento discende a parole vane. s. agostino
di denti procede da umore che discende dal cerebro, o scere coll'
iv-41: la goccia di rugiada che discende dal cielo a collocarsi nel calice vagheggiato
quello che dalla grande curvatura dello stomaco discende verso il pube davanti alla massa fluttuante
grande curvatura del ventricolo, e che discende più o meno in basso sopra la
ancoraché il lume che sopra le aste discende sia sopra esse aste di egual chiarezza
gadda, 2-32: la scalea lenta discende al prato: fili dell'erba ne
la prima origine dei germi universalmente, discende [il proemio della genesi] al racconto
18-35: la tigre poi ch'invan discende / nel vóto albergo, e per
delle mie gambe, nelle quali gambe discende e va ogni superfluità del corpo, né
forma di setto verticale e mediano, discende nella grande scissura tra i due emisferi
ohmè, tu cali! ', / discende lasso ove si move snello, /
altri uccelli, volando in alto, discende quasi per dritta linea e fa violenza a
della montagna di falterona dalla parte che discende verso il dicomano in mugello, per tremuoto
gadda, 8-3: il fiume reale discende... a spengere il lungo travaglio
che da la stella valor no'i discende, / anti che'sol la faccia gentil
/ virtù d'amor fatica, / discende il refrigerio / d'una parola amica
. boccaccio, viii-3-261: l'autore discende nella quarta bolgia, nella qual truova
. aleardi, vi-532: tumultuando poi discende e sale / per le zone serene
il fiede / tenera occhiata che nel cuor discende! zanella, 71: te,
ohmè, tu cali! ', / discende lasso onde si mosse snello,
/ dal greppo che scoscende, / discende verso il mare / che tremola e
; / come falcon che per ferir discende, / cala e poggia in uno atimo
: dal ciel la luna al mio cantar discende, / s'agghiaccia il fuoco,
11-46: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato ubaldo
subito s'innalza, / lo valica, discende alla ricerca / di compagne festevoli e
il prodigio della fiamma che di cielo discende sulla testa di iulo senza offenderlo:
e dall'ottava stella e fermamento / discende agli pianeti e a lor vicino /
alti palazzi e nell'alte torri, discende a bere a'fiumi. l. bellini
alle volte ella sale ed alle volte discende? b. croce, ii-2-206: tratta
-figur. segneri, iii-3-102: discende di mano in mano su l'altre
ecco, ci scopre, si ferma, discende, viene a noi » io mi
, 1002: mira: l'augel discende da l'umido cielo su 'l pesco
che d'alpestre vena / con maestà terribile discende, / da tergo io lascio.
dimoranza. d'annunzio, i-505: discende da'cieli stellanti / un fiume
fa più penetrante, allorché il poeta discende nel lezzo della città in cui visse
scina [fetonte] seco allor che giù discende, / per portar su la
a 'l vapor de l'occaso / discende il corso fluviale placida. moravia,
molta fatica, si vengono i venti e discende la piova, e fassi di quello
perla m'attende: / il cor vi discende / la perla a rapire. ungaretti
: in questo fondo della trista conca / discende mai alcun del primo grado, /
93: nel fondo più profondo / discende nel suo cuore: / di ciascun
, / da. cui l'amor discende, / solo vista lo prende /
/ perché la sua forza sol da lei discende. tomitano, 81: molte volte
/ che si spilla, / che discende, / che zampilla, / brilla,
e già disfatto. tenca, 1-150: discende [il giusti] nel lezzo della
. palazzeschi, ii-122: il sole discende davanti a quel borgo, / discende
discende davanti a quel borgo, / discende, / lambisce la cima del monte difronte
dell'alto iddio padre, da cui discende il sommo bene, e a frutto e
aleardi, vi-532: tumultuando... discende e sale / per le zone serene
indossa di leon, che larga / gli discende al calcagno, e l'asta impugna
armata che sì furiosamente verso di noi discende dall'alto monte? andrea da barberino,
fino all'insediamento dei franchi; che discende da antenati galli e romani insieme;
empia / virtù d'amor fatica / discende il refrigerio / d'una parola amica,
la quale da lui per seminale generazione discende, il peccato, cioè originale, entrò
della critica, e divina in quanto discende dal fonte celestiale dell'ispirazione. fogazzaro
/ pioggia a la terra cupida / discende in grembo, ed ale / nel vasto
: messer dardano è quel da cui discende / il tuo zeppo gentil per linea
ant. e letter. che discende da famiglia patrizia; che appartiene a
gitta: la quale subitamente al fondo discende, e tutti i pesci che vi son
ii-113: regina carmela / giammai non discende, / non lascia la torre un istante
zione della civiltà cattolica, mentre discende per diritta linea dal gallicanismo,
quindi il nervo apparisce, il qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto /
l'acqua... veloce in giù discende. aivaro, 4-21: fra poco
14-122: costui venia di là dove discende / l'acqua del reno nel salato
disgregandosi, né trapassar la pelle, discende all'estremità del corpo, cagionando dolori ne'
questo fondo de la trista cionca / discende mai alcun del primo grado, / che
de l'universo si sale e si discende per gradi quasi continui da la infima
quanto più inanzi e verso il mar discende, i... i tanto più
leonardo, 2-269: ogni grave che libero discende, al centro del mondo si dirizza
lui, come luce dal sole, / discende in noi ciascuna grazia e dono.
l'animo, anzi per entro all'animo discende e s'insinua. tenca, 1-102
sue grinfie. bartolini, ii-256: discende a precipizio per le scale e mediante
rischiara, e 'l grosso della terra discende al fondo. b. segni, 7-98
la divina virtude, a guisa che discende ne l'angiolo, discende in lei.
guisa che discende ne l'angiolo, discende in lei. idem, purg.,
di virtù, 1 (20): discende questo conoscimento da cinque principali sentimenti del
agg. e sm. mitol. che discende da iamo, celebre indovino figlio di
plur. m. -ci). che discende nacle (nel 1708) e hibernaculum (
, che appartiene agli iavaniti; che discende dagli iavaniti, discendenti di iavan,
che si riferisce a lesse, che discende da lesse, padre di david. -arpa
perpetue nevi e 'l ghiaccio ignavo / discende una profonda e oscura valle. scalvini,
/ su la marina dove il po discende / per aver pace coi seguaci sui
e, in partic., sovrano che discende da all, cugino e genero di
immediati seguaci. -ant. che discende in linea retta (un erede);
i prussiani, sino all'elba si discende continuamente, laonde abbandonato che ebbero il
sapeva implici / chi ne discende, non vi sale piue. pascoli,
largo non impedisce tanto l'acqua che discende dal canale stretto; e quanto è più
il quale esso mobile s'appoggia e discende. torricelli, ii-4-14: la lunghezza
vena / che dalle forre giù querula discende e più l'impiena. idem, 1-256
la femmina impuntigliata a volere una vittoria discende alle maggiori debolezze senza avvedersi.
dante, par., 13-62: discende a l'ultime potenze [la viva
s'avolga nel fato, o quando discende nel corpo o quando incappa ne'lacciuoli
, / una divina fiamma in noi discende, / che i cor gelati e spenti
danno / onde nessuna gloria in lor discende, / sol perché nostro fu, lieti
questa rota, che l'uom monta e discende, / e che ogni suo ben
quello istesso lato, / ove il cibo discende e 'l spirito sale / per doppia
cielo accuso, onde il mio mal discende, / che 'n te pietate innessorabil rende
/ a beroe, ove l'esercito discende. 3. ant. che
di leon, che larga / gli discende al calcagno. foscolo, xv-299:
1 (27): perché dalle donne discende l'infamamento d'amore, sono
. cattaneo, iii-1-427: il pastore discende per le valli coh'armento; gli uomini
; / come falcon che per ferir discende, / cala e pioggia in uno atimo
. m. zanotti, 1-6-240: enea discende a gl'inferi e s'av- vien
. pascoli, ii-388: dante agl'inferi discende. e gl'inferi sono, come
intellettuale de l'universo si sale e discende per gradi quasi continui da la infima
per mestieri turpi. 4. che discende da famiglia umile e oscura; che
iii-4-210: udite. un suon lontano discende, approssima, sale, / corre cresce
e ognuno la foggia a modo suo. discende fino alla brutalità e s'innalza fino
dimmi, quel che dall'alpi ora discende / d'armi e d'armati inondator torrente
delle cose superiori ed inferiori, come discende e casca, come terreno, inorganicamente,
. ariosto, 24-53: del palafren discende anco isabella, / e va quell'
intellettuale de l'universo si sale e discende per gradi quasi continui da la infima forma
tarchetti, 6-i-601: uno spirito compiacente discende a parlare con voi un linguaggio di
moravia, 15-160: l'ascensore interminabilmente discende fermandosi ad ogni piano.
intestine ove l'ultima digestione dello stomaco discende. crescenzi volgar., 6-5:
: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato ubaldo,
sommità d'un'alta montagna, insensibilmente discende, a mezzo la scesa, vicino a
causato dai momenti intrinseci del corpo che discende; ma i momenti intrinsechi sono un
determinata) dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irrepetibilità -cioè la sua
quando il centro comune di gravità non discende, le forze contrarie sono eguali.
: te vidi un tempo là, ove discende / di parigi al romor muta la
che si volatilizza: qua il dubbio che discende alla negazione del ragionamento; il fatto
serie di deduzioni (1dimostrazione), discende la validità di una o più nuove
fra la terra e il ciel sale e discende. -essere applicato. s
, / nel soffio di pruina / che discende sugli alberi sfoltiti / e ne deriva
determinata) dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua
determinata) dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irrepetibilità -cioè la sua
l'obliquo raggio lambe le vette, / discende e rade / un'irta selva di
i francesismi degli autori del trecento, discende generosamente a dire che non si ha
volontà, ed è una grazia che discende solo su coloro che la sollecitano e
s'avolga nel fato, o quando discende nel corpo o quando incappa ne'lacciuoli
ed una nebbia quasi lacrimosa / fluttuando discende. comisso, vii-35: tra una casa
ver è ch'ad ora ad ora indi discende / una saetta, che m'asciuga
se infiamma, dicesi lampo; quando discende per la fuga del suo contrario e fora
omè, tu cali! », / discende lasso onde si move isnello. ariosto
sa né può chi di là sù discende. felice da massa marittima, 46:
riconoscimento. 4. condizione di chi discende dai popoli latini; qualità di ciò
pur molce loro le orecchie ma non discende nell'anima trovando chiuse le vie dell'
le generali laude a le speziali si discende, prima da la parte de l'
, iv-vi-4: in quanto autore viene e discende di questo verbo, s'imprende solo
, 1-4: quella [acqua] che discende d'alti luoghi con l altre bontadi
notando lenta lenta; / rota e discende, ma non me n'accorgo / se
fin cor ven di valenza / e discende in altro cor simigliante / e fa di
una criniera che nel suo completo sviluppo discende fino alle spalle e al petto;
ghiacciaio del monte rosa limpido e tranquillo discende il letto piano per un bellissimo piano
libertà; e perché il peso libero sempre discende, la cosa adunque, sendo
per quella scala / u'sanza risalir nessun discende; / qual ti negasse il vin
la montagna, rotta e petrosa, discende al verde lievissimo della pianura.
dispersa e lieve / in falde candidissime discende. salvini, 16-548: noi di
, dinanzi alla villa, il giardino discende fino a una terrazza semicircolare. 6
questo diritto generale degli uomini, che discende dalla proprietà. tommaseo, 15-228: l'
seconda linea dello stesso colore, che discende lateralmente sulle spalle, ed allora è
... volando in alto, discende quasi per dritta linea e fa violenza
: ascendenza, famiglia da cui si discende. cavalca, 19-373: gregorio ancora
liniamenti che fanno le gocciole dell'acqua che discende. e. cecchi, 6-399
perché in grazia di un movimento contrario discende fino all'estremità delle radici e nel
al figur. carducci, iii-24-214: discende nella potenza del suo nome, con
ognuno la foggia a modo suo. discende fino alla brutalità e s'innalza fino
ovvero tiene la lista bianca che gli discende per la faccia,... sarà
vorrai dire che l'acqua, che discende, si possa rilevare di per sé all'
durò fino ah'viii secolo; che discende, che proviene da questo popolo.
biancheggia; ma ridente aprile / presto discende. -per estens. che rivela
lugubre; / dal negro tetto / discende l'alba, / che si riverbera /
virtù ed ogni don perfetto / sempre discende dal padre de'lumi. segneri,
rienzo, 144: con questa gente discende per toscana, passa valli e monti e
ne la coperta, e a piè discende / verso la donna che, come reposto
avea ne la coperta, e a piè discende / verso la donna che, come
omè, tu cali! », / discende lasso onde si move isnello, /
per dar luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'ombra
, / ver l'opposta magion ratto discende. c. 7. frugoni, i-10-146
disgrazie e nel dimandar pace, non discende però dell'altezza dell'animo suo.
che sale di rado loda quella che discende ». pasolini, 8-248: un uomo
giù pei cieli diafani e tranquilli / discende il mago radiante in volto: / un
. 5. disus. che discende da oscuri natali. cattaneo, v-3-379
. neri, 11-18: onde al basso discende ebra di duolo, / fatte risoluzion
piacimento, / da cui l'ampr discende, / solo vista lo prende /
fatto un manipolo. aleardi, 1-77: discende / a còr le mèssi un orfanello
. sacchetti, vi-55: dal ciel discende la verace manna / di quella pura vergine
riscontro a quella del suo ingresso, si discende a un marciapiede che, lambendo la
all'insù;... il rimanente discende a formare le radici. lambruschini,
nata fui / sulla marina dove 'l po discende / per aver pace co'seguaci sui
/ pioggia a la terra cupida / discende in grembo. 5. stor
marittima conca lucente / su queste piagge discende venere / tutta piacevole, tutta ridente.
contro la natura avversa); che discende da marte. s. agostino
si volatilizza: qua il dubbio che discende alla negazione del ragionamento; il fatto
gocciola della rugiada mattutinale, la quale discende in terra. giovanni da fécamp volgar
vie al signore, al genio, che discende solenne tra gli uomini nella maturità dei
, 235: già di là discende la famiglia / dei conti e dietro
rocca ormai diruta di somma- colonia non discende più a preparare qualche 'scelleratissimo eccesso
, 28-128: da questa parte con virtù discende / che toglie altrui memoria del peccato
col mele tutta la torbidezza del vino discende al fondo. libro degli adornamenti delle
/ quanto più inanzi e verso il mar discende / e che con lui lambra e
maggiore di quella del mezzo, allora esso discende. -azione del mezzo: influenza che
il punto più basso, al quale discende pel freddo locale, si chiama minimo della
: se la teologia... non discende alle più basse ed umili speculazioni delle
, / come falcon che per ferir discende, / cala e poggia in uno atimo
, iii-4-188: mira: l'augel discende da tumido cielo su 'l pesco / in
intorno ha mirato, a i suoi discende. -osservare attentamente il mondo o
. gadda, 2-32: la scalea lenta discende al prato: fili d'erba ne
29-57: dopo molto cercare, alfin discende / verso merigge alla terra di spagna
, quando dall'idea di causa assoluta discende alla nozione delle esistenze; laddove i
originale, procedendo,... discende a dimostrargli la qualità delle colpe più
scienza, per la quale uno spirito compiacente discende a parlare con voi un linguaggio di
11-45: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato ubaldo
per dar luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'ombra
quell'altezza al luogo nel quale essa discende, sì come in assai parti si vede
ottimo, iii-453: l'acqua che discende di monte a valle, trovando il
1-iii-300: cinta di vivo fonte, onde discende / onda mormoratrice in suo viaggio,
moderna), e la povera anima discende con un po'di cruccio.
piacimento? / da cui l'amor discende, / solo vista lo prende /
se una parte ascende, l'altra discende; 2 'moto obliquo', in cui se
parte sta ferma, l'altra ascende o discende per grado o per salto; 3
messico settentrionale e dell'argentina, e discende da quelli introdotti dai primi colonizzatori (
sua civiltà; che appartiene, che discende, che proviene da questo popolo.
causa, che ne deriva, che ne discende diretta- angoli lineari molto e molto
per flusso di reuma che dal capo discende. beicari, 3-2-34: a un de'
nato in un determinato luogo o che discende da una famiglia originaria di esso o che
naturale. -per estens. che discende da una determinata famiglia o stirpe.
del paese sul quale governa; che discende da una dinastia autoctona. - anche
in questo speziale capitolo come questa bontade discende in noi e prima per modo naturale
. riferimento ad adamo, dal quale discende fisicamente la stirpe umana, creata da
cagioni e per la materia in che discende. masuccio, 207: la battuta
proprio, e però la terra sempre discende al centro; lo fuoco ha amore a
/ nave che per torrente f ù discende. boccaccio, vili-1-260: sopra questo fiume
sa né può chi di là sù discende. petrarca, 144-1: né così
specchia / nave che per torrente giù discende. marsilio ficino, 3-118: in
quindi il nervo apparisce, il qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto
. -disus. qualsiasi posizione filosofica che discende da una proposizione che nega, anche
nimbavano la fronte. montale, 2-22: discende la primavera lunare / e nimba di
agg. stor. relig. che discende dal patriarca noè, che si riferisce alla
bonichi, 72: chi di nobil discende / se na om d'esser vile
appartiene, che fa parte o che discende dalle popolazioni germaniche originarie dell'estremo settentrione
appartiene, che fa parte o che discende da popolazioni germaniche originarie dell'estremo settentrione
cavo vetro, or sale alto, or discende / pel luogo della tessera notata.
è noto / d'un ruscelletto che quivi discende. b. corsini, 76:
, / o quando un lampeggiar dal ciel discende, / che costei non uscisse via
'1 corpo alfin [il dardo] discende, e 'l sangue attigne,
un verso saghe sù, l'altro discende, / da numero privati. bembo,
va notando lenta lenta; / rota e discende, ma non me n'accorgo /
piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista lo prende /
fantoni, ii-23: già la pioggia discende, un nuvol nero / corre,
di silenzio. d'annunzio, i-505: discende da'cieli stellanti / un fiume soave
idem, 2-365: quando l'uccello discende per qualunque obbliquità, esso appropinqua li
ogni dono perfetto è di sopra: discende dal padre de'lumi, appo quale
e con il confluente dei seni; discende lungo il margine aderente della falce cerebellare
contemplazioni divine..., non discende alle più basse ed umili speculazioni delle
amava. 8. informazione che discende da intuizioni e percezioni vaghe e imprecisate
, / o quando un lampeggiar dal ciel discende, / che costei non uscisse via
pareva giove / quando ne l'areòpago discende / da la reggia d'olimpo.
dar luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'ombra
burattinaio... quest'omi- cello discende dalla più insigne schiatta ferrarese di burattinai
, / ma della ordinata costumanza / discende gentileza fra la gente. elegia giudeo-italiana
/ mente, anzi ^ nova deità discende. j -onda del tempo,
l'altro principio onde * autore 'discende... è uno vocabolo greco.
la chioma ondosa che simile a notte discende / pe 1 crepuscolo pario de le
cielo). nigra, 16: discende per sottil raggio lunare / nello spiraglio
col peso operante d'una libbra che discende da quattro piedi d'altezza per sette
. ancora la parte grave e terrestre discende alla parte inferiore e ivi si posa,
4-74: per la scala degli inferi discende / il consenso perenne, tordinata /
, / ma della ordinata costumanza / discende genti- leza fra la gente. bacciarone
de l'universo, si sale e discende per gradi quasi continui da la infima
del giorno; / e un ordine discende che districa / dai confini / le cose
a ordine; cominciando al capo, poi discende alli ochi, poi all'orechie.
spalle, detto organo armigato) e discende probabilmente dalla siringa; fin dal sec
movimenti convulsivi, perché allora dal cerebro discende lo spiritoso liquore de'nervi costituito in un
à che dal seme d'adamo non discende, / come la volgar gente nata a
di oriundo italiano. -che discende da una determinata famiglia, stirpe,
* 70. cardarelli, 982: halévy discende da una delle più nobili famiglie del
, / come falcon che per ferir discende, / cala e poggia in uno
tra il muro e l'argine secondo / discende il fosso orribile e profondo. b
oscillazione quando, rimosso dalla verticale, discende fino alla medesima ed ascende dalla parte
: poscia dal monte alle marine / spiagge discende e osserva le profonde / del vasto
altro ad esso eguale nel medesimo tempo discende, e così si osservano le leggi dell'
. dalla croce, ii-1: alcune volte discende tarma fino a quella rara sostanza che
saltato sulla carcassa del vecchio vapore e discende la scaletta di un osteriggio. =
tura, alla storia; che discende, che proviene o che appartiene
la chioma ondosa che simile a notte discende / pe 'l crepuscolo pario de le doriche
5-99: su la marina dove 'l po discende / per aver pace co'seguaci sui
mazzini, 14-6: se l'aristocrazia non discende pacificamente, un giorno l'inghilterra avrà
incominciando nel mezzo degli scudi occipitali, discende obliquamente ai due lati volgendosi all'indietro
nella fatica di questa povera gente, discende una bellezza del panneggiare della quale soltanto
al primo de'pianeti, / che discende giù dall'etera / a far prova di
... appena staccato dalla pastiglia discende, formando, com'un zampillo di
. marotta, 1-144: la sera discende col paracadute in fiamme sulla piazzetta giganti
moro in disianza, / se non discende il vostro gran paraggio / alquanto ver
punto. bettini, 1-77: la pioggia discende dal cielo / in lesto cammin parallelo
/ quando in cima di monte ella discende. tassoni, 8-49: talor pareggiando
l'anima, allor che nel mortai discende, / pargoleggiando in pria nulla comprende
dopo le generali laude a le speziali si discende, prima da la parte de l'
in generale chi essi sono, poi discende a nominarne alcuno in particulare. leonardo
si parte da pindo, dal quale discende ancor l'inaco e lo strimone. galileo
mondo alluma / dell'emisperio nostro sì discende, / che '1 giorno d'ogne
si richiama alla pataria; che ne discende o vi si ispira. bresciani,
. -anche: l'anziano da cui discende una numerosa famiglia e che gode da
e pio. 5. chi discende dai padri fondatori di una determinata comunità
l'eredità eroica della vita e della pauperie discende d'anima in anima, di evento
la quale da lui per seminale generazione discende, il peccato, cioè orriginale, entrò
: dal vago fiume al bel fonte discende / l'acqua onde sempre quel si nutre
alza e ritorna e d'onde uscì discende. 5. arald. figura
n-45: intra lupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato ubaldo
dante, inf., 34-132: quivi discende [un ruscelletto] à per la
fa più penetrante, allorché il poeta discende nel lezzo della città in cui visse
insieme abbracciato col raggio dell'occhio, discende al cuor della donna, penetrando per
453: a sinistra, sul prato che discende al boite, tra quattro pennoni coi
noto / d'un ruscelletto che quivi discende. idem, purg., 3-145:
su tali /... / discende lasso onde si move isnello, / per
né sa né può chi di là su discende; / perché, appressando sé il
crepuscolo della sera. gnoli, 1-135: discende la barca pel fiume / tra file
/ tra file d'attoniti pioppi; / discende ravvolta in un lume / di pallido
nascondere il delitto proprio. -che discende, che deriva o è improntato a
, 4-74: per la scala degli inferi discende / il consenso perenne, l'ordinata
ogni dono perfetto è di sopra: discende dal padre de'lumi. savonarola, i-231
empìreo in cui dimora con molte compagne discende spesso sulla terra per unirsi con uomini
del giorno; / e un ordine discende che districa / dai confini / le cose
monte tre pizzi, s'erge e discende un contrafforte forato a guisa d'arcata.
. che è connesso col male, ne discende, ne è originato; che causa
2-81: perché il peso libero sempre discende, la cosa adunque, sendo ponderosa
pube, sino alla linea obbliqua che discende dal piccolo trocantere alla linea aspra del
compiacere alli maggiori; e questo peccato discende da avarizia. m. adriani, iii-143
primamente. anonimo, i-619: amor discende e nasce da piacire / e dona a
marittima conca lucente / su queste piagge discende venere / tutta piacevole, tutta ridente
fin piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista lo prende /
11-47: intra tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato ubaldo
il meglio, d'un romanzo, discende (a mio avviso) da una premeditazione
ghiacciaio del monte rosa limpido e tranquillo discende in letto piano per un bellissimo piano verde
lo spirito d'amore / in me discende da lo suo pianeto. i. alighieri
non possono rendersi efficaci se non si discende alla formazione d'un piano e d'
duodo, lii-6-347: da parte di madre discende da una figliuola del re sigismondo i
avere trasportato nel regno una pianta che discende dal tronco della casa jagellona. buonarroti
disperato. d'annunzio, i-505: discende da'cieli stellanti / un fiume soave
sino al margine ora ascende, ora discende in modo che forma degli alti e
, / se sua pietà inver'me non discende! dante, xii-3: deh,
che da la stella valor no i discende / anti che 'l sol la faccia gentil
2. che cala, che discende fulmineamente e rovinosamente (un popolo)
45: si vengono i venti e discende la piova. compagni, iv-225: per
, 3-617: larga la piova del pensier discende / sulle vergate carte.
sottile e tutta quella che di state discende è buona. ghirardacci, 3-41: sì
o si informa al pirronismo o ne discende; che si ispira a tale scuola
e te l'impara, / chi ne discende, non vi sale piue. carducci
orientamento filosofico o visione del mondo che discende dalla dottrina di platone, di ampia
xc-508: già la pleiade ardente al mar discende. d'annunzio, ii-i (tit
il tempo; e la danzante / discende un clivo onde nessun risale. poerio,
della sua riflessione filosofica o che ne discende. -anche, per estens.:
vestita, era salita in letto, ne discende. ode il tempestare rapido dei suoi
poesia; che ne deriva, ne discende, ne è prodotto; che è
.. se ben vi cade sopra, discende poi tutta al basso senza che quelli
elio s'è acceso / che non discende ma tuttora sale. / e non
, ove l'ultima digestione dello stomaco discende; essendo quelli di loro natura fetidi
dante, inf., 17-131: discende lasso [il falcone] onde si move
assimila alla potenza del padre e ne discende. campanella, mi: tutte cose
concordia e a sentimenti nazionali, non discende mai ad idoleggiare due, tre o quattro
da dungallo in irlanda. guerino vi discende e trova le espiazioni deltanime nel purgatorio
bellissimo pozzo cinquecentesco, per cui si discende mediante scale, ed è in orvieto
i cieli. ascende la precazióne e discende la misericordia e miserazione. segneri,
precipitanti sulla terra. -che discende dall'alto dei cieli (un angelo)
vergine preclara, / da cui discende il crin biondo e ondeggiante.
scorgo intanto / che ne'precordi miei discende un dio. campailla, 1-1-40: altri
ottimo, ii-83: 'predella 'discende da quello nome 'praedium praedii '
riferimento all'amore e alla protezione che discende da dio. breme, 53:
a gange, per lo quale si discende nel mare oceano orientale. bibbia volgar.
j, 21-13: se la mente nostra discende dall'altezza della sua prelazione a considerare
quanto più manzi e verso il mar discende / e che con lui lambra e
specchia / nave che per torrente giù discende. petrarca, 162-11: o soave contrada
, 1-763: dalla più alta stella / discende a celebrar la tua letizia, /
della casa, 731: con mina discende a grosse miglia / chi in aere
2-22: cave d'autunno su cui discende la primavera lunare / e nimba di
. -ramo primogenito: quello che discende dal primo nato di una famiglia.
l'altro principio, onde 'autore 'discende..., è uno vocabulo
tiliano volgar. [crusca]: non discende da'proavoli la chia rezza
propria origine, ritornate. -che discende da un antenato. muratori, 7-i-412
agg. che trae origine, che discende genealogicamente da qualcuno. carducci
guisa d'un acquedotto di molti canali discende dalle cervella sin al codione e si
di virtù, 1-49: di larghezza discende il vizio della prodigalità la quale..
. r. longhi, 398: discende una bellezza del panneggiare della quale soltanto
il colpo che atterrò suo padre, discende precipitosamente dalla muraglia e si produce alla
la creatura ch'era nella bilancia bassa, discende e non si parte da sua altezza
non si parte da sua altezza; discende coiporalmente, ma sta fermo nello spirito
al plur., popolo antico dal quale discende una popolazione, una razza della terra
di alcune caratteristiche dei rettili da cui discende), rimonta al giurassico, decine di
0. rucellai, 2-208: dipoi discende il tronco [di un paio di
1-763: dalla più alta stella / discende a celebrar la tua letizia, / gloriosa
, regole, modalità operative, oppure discende dall'aderenza a un dato modello;
36: la prosapia è illustre: discende difilato dall'anche d'anchise. bacchelli,
: da cristo e per cristo non solo discende quella grazia che scancella quel peccato originale
dono,... lo quale discende da te, padre de'lumi, a
, / nel soffio di pruina / che discende sugli alberi sfoltiti / e ne
térésah, 1-239: la tua figlia discende oggi al mare, / italia
un pugno di case sulla strada che discende nella val d'era. arbasino,
], 131: il 'nudo che discende le scale '[di marcel du-
e. gadda, 20-68: la preghiera discende e si puntualizza fino alle specificazioni avare
figlio di un cavallo arabo, egli discende da una delle prime razze cavalline dei nostri
sua [dell'anima] puritade, discende in essa la vertude intellettuale possibile che
e, secondo la sua puritade, discende in essa la vertude intellettuale possibile che
mio padre, se non che ogni uomo discende da quel corrotto principio della nostra natura
ciascuno cielo sono la via per la quale discende la loro vertude in queste cose di
., 3-43: caterratta è acqua che discende ne l'occhio... e
un angue / sopra i nimici rabbioso discende. bocchelli, 1-ii-38: le soldatesche
, / è forse amor ch'inverso noi discende? -far scintillare gli occhi (
43: o qual da'monti tuoi fiume discende, / qual picciol rio, cui
giù pei cieli diafani e tranquilli / discende il mago radiante in volto. landolfi,
per quella scala / u'sanza risalir nessun discende. idem, par., 19-53
oca o gru... all'uccel discende. -cospetto. bibbia volgar
/ e de'pesi a ragion ratto discende. grandi, 5-7: i tempi saranno
la quale se ben vi cade sopra, discende poi tutta al basso senza che quelli
3. figur. disposizione dello spirito che discende da un'altra. trattato dei
, lxi-10: ad ora ad ora indi discende / una saetta, che m'asciuga
. -per estens. popolazione che discende da un particolare gruppo etnico.
branche di colonnati, perché san pietro discende a pigliare la piazza con due ranfie
. ottimo, ii-245: dice che poi discende a firenze, nella quale terra pone
. cattaneo, i-2-302: il nilo discende da montagne elevate quanto le nostre alpi
, eccolo, dal medesimo cinto, che discende nel- risoletta a rapirlo appunto, quand'
sua schiera. alfieri, iii-1-164: discende enea neh'infemo, e gli vien fatta
in cielo per buon cuore, / ratto discende. -con riferimento al progressivo avanzamento
di luce. gnoli, 1-135: discende la barca pel fiume / tra file d'
tra file d'attoniti pioppi; / discende ravvolta in un lume / di pallido
; superi, realissimo). che discende da un re; che ha fornito i
7. che è governato, che discende da dio, re dell'universo;
», ottobre 1951], 489: discende di qui a mio vedere il valore
mattutina: / dora i monti e non discende / nel recondito vallon.
, coll'andare a vedere dond'ella discende? 3. ant. opporre
, 3-63: egli è grande reame e discende lo re per reditade. gherardi,
/ virtù d'amor fatica, / discende il refrigerio / d'una parola amica.
dial. regalie), agg. che discende da un re; che ha fornito
ottimo, i-120: il quale atto discende da giustizia, la quale secondo tullio
pertiene all'autorità del re o che ne discende; che è di diritto regale.
perduta la superna luce; / al qual discende ciò che gli elementi, / ciò
rovente, / che dalla zona torrida discende. cino, iii-45-5: i'mi
parte con virtù [l'acqua] discende / che toglie altrui memoria del peccato;
: sì come lo perso dal nero discende, così questa, cioè vertude,
, così questa, cioè vertude, discende da nobilitade. b. segni, 11-8
leonardo, 2-305: quando l'uccello discende per qualunque obliquità, esso appropinqua li
quaglino, 3-84: dionisio dal carro aureo discende, / agita al volto de le
cedui reti dilunganti / sul viale che discende / oltre lo sguardo: / reti stinte
di alcune caratteristiche dei rettili da cui discende), rimonta al giurassico, decine
, 1-10: il segno che nasce obliquo discende diritto; e così, pel contrario
, pel contrario, quel che ascende retto discende obliquo. 27. dir
, 1-24: reuma è umiditade che discende dal cerebro alla gola, e questa reuma
per flusso di reuma che dal capo discende, le quali distringono in tanto le vie
facta principalmente che riceva la superfluità che discende da la testa ne la ora del
non risplende, / quando sale o discende / dall'equinozio intorno / insino al capricorno
che l'abbia trovato e adoperato. discende, riabbottonandosi con indifferenza. = comp
si riaggrava d'uno e con quell'uno discende con potenza di piu di nove.
la divina bontade in tutte le cose discende,... ma...
la divina bontade in tutte le cose discende..., ma...
sollevata in alto dal vento, agevolmente discende tosto che nell'aeree regioni ritrovi una
: contro il mal che dal fato discende / arma il cuor [la ragione]
sa né può chi di là sù discende. ottimo, iii-720: santo bernardo fa
stessa, or le nodose / ruote discende, e sé dopo sé tira. l
impeto: dopo il quale di novo discende sotto vento e di novo si fa veloce
, 25-237: la riga nera delle formiche discende lungo la gamba della tavola, attraversa
rigagni / da'corpi ostili al suol discende e piove. giuglaris, 3-118:
alla città di viterbo, della quale discende un piccolo rivo, lo qual si divide
dispersa e lieve, / in falde candidissime discende. relazione deltimpero ottomano, lii-12-457:
1-3-51: quella teatrica e favolosa teologia discende da questa civile, e rispondele delli versi
sopra e di lassù viene, che discende dal padre de'lumi, appo il
a coronare il merto / di lui discende e con interni infusi / lumi il
rinfondimento del cavallo, non curato, discende a'piedi sotto l'unghie.
l'acqua significa la grazia divina che discende ne la grotta, cioè ne li
quell'altezza al luogo nel quale essa discende, si come in assai parti si
rienzo, 144: con questa gente discende per toscana, passa valli e monti e
etimologia coll'andare a vedere dond'ella discende? metastasio, i-iv- 510: li
, / come sai, ripregata a me discende, / non temuta, la morte
c'amor di ona donna - non discende. 29. veter. ant
, iii-19: come il raggio del sole discende sopra uno specchio, poi risale inverso
quella scala / u'sanza risalir nessun discende, / qual ti negasse il vin
, e la parte più spiritosa o discende a riscaldare gli affetti o monta a trasformarsi
, / una divina fiamma in noi discende, / che i cor gelati e spenti
/ umido, mentre il bue lento discende / il risolcato colle. risoldare,
l'alta fatica de'pensieri / talor discende al saettar cortese / di due begli occhi
vetro, or sale alto, or discende / pel lungo della tessera notata.
erario. 6. ciò che discende da un principio emanatore. dante,
monarchia senza mezzo alcuno in esso monarca discende dal fonte della universale autorità: il
dalla rocca ormai diruta di sommacolonia non discende più a preparare qualche scelleratissimo eccesso contro
noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca d'un sasso
i gradini lisci e rosei che l'acqua discende in minuscole cascate. -squarciarsi (
e, accesosi per cotale rompimento, discende in terra. -caduta di fulmini
ghiacciaio del monte rosa limpido e tranquillo discende in letto piano per un bellissimo piano verde
notando lenta lenta; / rota e discende, ma non me n'accorgo / se
prelimi / da la rocca di pallade discende / e s'un destrier di pel
rotati i regi, qual sale e qual discende. -trascorso, passato (un
notte ed è atteso impazientemente, perché discende quasi tutto fra i giuochi e compie
col caldo rovente / che dalla zona torrida discende. girone il cortese volgar.,
, tra le quali il mugnone rubesto discende. abba, v-135: dal rubesto caffaro
. boiardo, 1-9-21: nel campo discende / ove rugiava lo animai spietato /
ingiusta legge farsi attende / con mina discende a grosse miglia / chi m aere s'
luogo a la notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'
stessa, or le nodose / mote discende, e sé dopo sé tira.
noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca d'un sasso,
b. tasso, i-250: un ruscellin discende / serpendo per un prato alla fuggita
gradini lisci e rosei che l'acqua discende in minuscole cascate. pratolini, 6-177:
quella parte onde caduto gli era / discende ne l'estreme umide sponde: / ma
fece cader di mano. -che discende da tali popoli. -anche con riferimento
non che da un grosso cordone che discende dal plesso lombare; 'fori sacri'
immortal, creator nostro, / dove tutto discende pace e ierra. morando, i-296
sul confin dell'anca, / gli discende al ginocchio e appena il tocca / il
è salata... perch'ella discende e passa per la vivanda e colà piglia
xliv-167: quel tuo pensiero... discende al cuor della donna, penetrando per
, truova là l'altro vento che discende e contasta a detta salita, onde detta
s. v.]: lo sputo discende dal capo; la scialiva, ovvero
certa spuma e saliva che da lei discende. 3. locuz. -andare la
, gittato. 3. che discende formando una cascata (l'acqua).
sa né può chi di là sù discende. testi fiorentini, 54: ordiniamo
-anche: che appartiene o che discende dalle antiche popolazioni germaniche stanziate dal iii
di esse passa e striscia il tessuto che discende ad avvolgersi sul subbiello; l'altra
sbracarsi nella fatica di questa povera gente discende una bellezza del panneggiare della quale soltanto
di pietra di sette scaglioni, e discende sotterra. sacchetti, 151-89: « quante
quella scala / u'sanza risalir nessun discende. idem, par., 21-7
intatta falda, / la barba irta discende a mezzo il petto; / apollineo furor
c. gonzaga, 10-100: poi discende [il sole] / per donar
torpide l'altre, sul clivo che discende poi all'atemo, con mandorli di
, 2-17: al segno del torrente che discende / ancora al mare e la sua
. di scéndere), agg. che discende, che sta cadendo, che procede
quell'altezza al luogo nel quale essa discende. ottimo, i-500: nota che per
a conto, ad ausonia, onde discende / la tua gran sciatta, ornai corri
schiavato il chiodo de'piedi, giuseppe discende a poco a poco giù per la
giornata secondo che in / discende a celebrar la tua letizia, / gloriosa
perché non istà sull'universale, ma discende a leggi particolari, sopra materie particolari
va giù sotterra / per certi gradi che discende al basso, / dove una turba
sciupìo d''esprit', che in fine discende alla volgarità? cameroni, 1-179:
l'altipiano alla volta della maiella, si discende ad un torrentello, nutrito dagli scolaticci
. scopulus. rupe / onde non più discende chi vi sale. cicognani, 3-238:
la montagna di falterona, da la parteche discende verso il decornano in mugello, per tremuotoe
/ dal greppo che scoscende, / discende verso il mare / che tre
morta: / egià di qua da lei discende l'erta, / passando per li cerchi
iscusar i francesismi degli autori del trecento discende generosamente a dire che non si ha
abitudini secolari, poiché dal loro apparato discende l'immenso progresso raggiunto dau'illumi- nazione
'sua bieltà piove fiammelle di foco', discende ad un altro piacere di paradiso,
/ su la marina dove 'l po discende / per aver pace co'seguaci sui.
d'annunzio, v-2-220: quest'omicello discende dalla piùinsigne schiatta ferrarese di burattinai. da
, 3-617: larga la piova del pensier discende / sulle vergate carte; indi l'
, 2-17: al segno del torrente che discende / ancora al mare e la sua
/ su la marina dove 'l po discende / per aver pace co'seguaci sui.
misto di certo interesse. -che discende da un antenato, da una stirpe;
il deserto delle tegole / né più discende nelle vie profonde, / va tra la
ciel semplici semi / di ben che invan discende, / se la virtù dipoi /
l'altra, che sarà del juniore, discende a'particolari capo per capo. p.
dante, inf, 17-117: rota e discende, ma non me n'accorgo /
la sistemazione che, a mio senso, discende logicamente dalle sue alte verità speculative.
b. tasso, i-250: un ruscellin discende / serpendo per unprato alla fuggita / e
, / onde ogni ben in noi discende e serpe, / quando nasceste,
nella turba. d'annunzio, ii-iio: discende [la nave] cratico, i-20
costui discendono i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante che, con le spalle
, / nel soffio di pruina / che discende sugli alberi sfoltiti / e ne deriva
disattento. occipite alto e rotondo, che discende in un collo fine: barba nera
gradini lisci e rosei che l'acqua discende in minuscole cascate. -rotolare via
suo, qualor si pone, / discende al fondo e poi ne l'altro si
dentro un sifone o cannello inarcato, discende per una parte nel fondo dell'arco
di quel mare. alfieri, iii-1-164: discende enea nell'inferno e gli vien fatta
tico, sintetismo), che dai princìpi discende, sviluppando, alle fiorentini hanno perso
sotto l'ardente sole di agosto, discende una fanciulla. moravia, xiii-64:
intatta falda, / la barba irta discende a mezzo il petto. sestini, 66
, tu cali! », / discende lasso onde si move isnello. petrarca,
anche, la tradizione filosofica che ne discende). - scuole socratiche minori:
dal del la luna al mio cantar discende, / s'agghiaccia il fuoco e l'
annunzio, iii-2-1041: quando il visitatore discende già i gradini, ella si sofferma a
: quella voce di testa, quando discende nella cadenza finale, ha un che
6-28: laggiù laggiù, sui poveri discende / l'agro nitore della sera e
, 6-715: qui il poeta non discende alle parole che dèe contenere la lettera che
fin cor ven di valenza / e discende in altro cor simigliante / e fa di
atto soprannaturale, o meglio un dono che discende dal cielo, e che non si
coreggia che passa sul dosso del cavallo e discende ai e al contegno altrui.
la mosca. bartolini, 17-190: discende, pian piano, la sordida civetta,
e sorda / angoscia nelle valli ampie discende? parini, 298: pendi, mia
costui discendono i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante, che con le
dove la luce del sole mai non discende, se non ripercussa da altra parte da
sottile, e tutta quella che di state discende, è buona. 4.
landino [plinio], 4: discende infino alla terra la potenzia massimamente di
il topo vedendo e non racqua, discende in quella e anniega. galileo, 3-1-435
. giustizia divina; punizione che da essa discende a colpire il peccatore. dante
specchia / nave che per torrente giù discende. 7. per simil.
e. gadda, 20-68: la preghiera discende e si puntualizza fino alle specificazioni avare
altro ch'ella ci reca, allorché discende ad esser pratica. -musica speculativa
. tassoni, 11-39: de pardon discende, / e scrive pria che disarmar la
, dove la luce del sole mai non discende, se 6. rosicchiare.
topo vedendo e non l'acqua, discende in quella e anniega. s.
. è bene; / dadlui quant'è discende: / però chi l'ha 'n
circunstante al centro di tal bollore sempre discende con onda circulare. g. del papa
animale, è soverchio nudrimento, che discende ai vasi spermatici e da essi vasi
/ il mio spirto in se stesso discende / i misteri che chiude a spiar.
, per la quale uno spirito compiacente discende a parlare con voi un linguaggio ai
in questo speziale capitolo come questa bontade discende in noi; e prima per modo
/ che si spilla, / che discende, / che zampilla, / brilla,
permuta, ovver rinasce, / da poi discende giù con nove spoglie.
le medesime disposizioni alla favella / spontanea allor discende / dal labbro mio. rajberti,
dei portelli, pei quali si monta e discende dai carri. -disus. vite
xxx-10-103: dal vago fiume al bel fonte discende / l'acqua onde sempre quel si
maggiore bassezza e l'acqua né ascende né discende. stallazzo (stallàccio; ant
, il cielo da cui ciascuna anima discende per dare forma al corpo (e da
che da la stella valor no i discende / anti che 'l sol la faccia gentil
teste e i petti degli avversari e quando discende placido dallo stellante arcione.
nube / forse tocca le piante o discende nel fiume. / l'uomo steso nel
gocciolamento continuo. lucini, 6-116: discende nelle grotte ipogee, lubriche, che
dall'istesso ceppo o stipite dal uale discende il testatore. monti, xii-6-336: posterità
aura appesti / e struggitóre il fulmin suo discende? pascoli, 1181: sian,
quella scala / u'sanza risalir nessun discende. sanudo, liii-340: per lettere di
fui / su la marina dove 'l po discende / per aver pace co'seguaci sui
scamozzi, 1-5-49: egli poscia discende ad abbracciar la mul- tiplicità delle discipline
terra, come l'altre radici non discende a basso, ma, quasi che da
cioè del subietto dove questo divino dono discende. 2. incline a provare
, e per contraria via / laggiù discende, ond'era in alto asceso. t
, / al segno del torrente che discende / ancora al mare e la sua
tartaro due volte tanto e profondo e discende sotto l'ombre quanto l'altezza dell'aere
]: quella teatrica e favolosa teologia discende da questa civile, e rispondele nelli versi
selve ingombra / ma gran teatri, ove discende a l'ombra, / non sol
, era salita in letto, ne discende. odo il tempestare rapido dei suoi piedi
militare ecc. laico, che ne discende, che ne trae legittimazione, che
/ se dici si, nel tuo ventre discende. donato degli albanzani, i-207:
in questo speziale capitolo come questa bontade discende in noi; e prima per modo
un'arte. patrizi, 3-187: discende [platone] a leggi particolari, sopra
esterno / de'mor tali discende / a terminar la servitude amara, /
», 19-viii-1987], ii: ne discende la necessità di adottare valvole le più
naviga senza / vele né remi. discende / pel pendìo dello scalo / nel
plettro il tempo; e la danzante / discende un clivo onde nessun risale. aleardi
, / quando il liquor puretto / discende giu nel petto. algarotti, i-x-iii
/ di farlo giù tornar se non discende. gigantea, 30: ma 'l gobbo
è noto / d'un ruscelletto che quivi discende. 4. idraul. disus
col mele tutta la torbidezza del vino discende al fondo. f. michelini, 387
caldo rovente, / che dalla zona torrida discende / costui reggeva l'universa gente.
, / questo retto a lo stomaco discende. c. gozzi, 1-718: oimè
coperto di neve, e che vi si discende rapidissimamente sopra di un traino mosso dalla
consumarsi disgregandosi né trapassar la pelle, discende all'estremità del corpo, cagionando dolori
improvvisa, con lieve stridore, / discende al silenzio infinito. quasimodo, 1-52:
g. f. morosini, lii-8-127: discende per linea trasversale dalla casa di savoia
figlio aun altro fratello. -che discende da tale linea di parentela. -anche
/ dal greppo che scoscende, / discende verso il mare / che tremola e si
un tremore / che per le membra discende sì forte, / ch'io non saccio
capitolo. varchi, v-179: poi discende all'individuo per le cagioni dette di
monelli, 1-203: nella miniera non si discende, per pozzi infiniti che trivellan l'
di costui discendono i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante, che con le
, al termine della via che vi discende tra gli olivi, è un oliveto più
di tutta cenere molto profonda: si discende per questa parte. 7.
. boiardo, 1-13-21: quello uccellaccio subito discende, / ché non si fu di
, 21-15: se la mente nostra discende dall'altezza della sua prelazione a considerare
moro in disianza, / se non discende il vostro gran paraggio / alquanto ver5
intendiamo qui ogni umore che dall'aer discende. landino, 146: la state tale
relativamente determinata) dell'opera d'arte che discende dopotutto la sua irreperibilità -cioè la sua
è quella che da nessu- n'altro discende, e da cui tutti gli altri numeri
stomaco: onde prima che si smaltisca discende allo stomaco, e si converte sempre in
urànide1, agg. mitol. che discende da urano (saturno o crono)
. figur. nato, generato; che discende da una determinata famiglia o stirpe.
fin cor ven di valenza / e discende in altro cor simigliante / e fa di
subito s'innalza, / lo valica, discende alla ricerca / di compagne festevoli e
preziosa / che da la stella valor no1 discende / anti che 'l sol la faccia gentil
: dal monte alle marine / spiagge discende, e osserva le profonde / del vasto
notando lenta lenta; / rota e discende, ma non me n'accorgo / se
in cielo, e lo spirito della bestia discende giù in terra? ovvero questo spirito
compatibile di postulati e di regole, discende dai postulati assegnati applicando le regole date
significa la grazia di dio la quale discende prima ne la grotta; cioè ne li
: saetta che di man d'arcier discende, / fa suo viaggio e di tornar
lingua latina, da cui pure esso dialetto discende con i viciniori e coevi.
, / ma della ordinata costumanza / discende gentileza fra la gente. ugieri apugliese,
caldo rovente, / che dalla zona torrida discende. brusoni, 1001: levatosi improviso
'prima visione'intesa nel secondo significato discende la locuzione tipo 'cinematografo di prima visione'
l'uccelletto ai richiami / svola e discende con vispezza e amore. 3
signor, quella stella vivace / che discende per l'etere immenso. papini,
di nn cor ven di valenza / e discende in altro cor simigliante / e fa
a le nostre case la diva severa discende [la morte] / da lungi il
s'arresta, s'appressa, / discende turitto dal balzo. / dall'irta zeriba
di cittadino-funzionario dello stato proprio dello spirito discende direttamente dalla mancata divisione tra società politica
di cittadino-funzionario dello stato proprio dello spirito discende direttamente dalla mancata divisione tra società politica
un caschetto e la muta accompagnano chi discende i torrenti cercando di non farsi sbattere
poi nel 'plafond', e da lì discende in forma di corda di ferro nella
luogo dell'ospite. da quel gesto discende ogni dono. a. bissanti [«
: il concepimento fantastico di calidasa non discende, né in linea retta, né in
10-x-1992], 19: al ragazzo che discende da due pontefici di nome gregorio non
: l'acquadelletubaturesderenatehainvasoanche la prima rampa, discende il giroscale in cascatelle preoccupanti, con
sissko, l'artista originario del mali, discende da una dinastia di griots, i
d. l. cit., ne discende un'ulteriore conferma che le funzioni contesenelpresenteconflitto
messico settentrionale e dell'argentina, e discende da quelli introdottidaiprimicolonizzatori (edè caratterizzatodamantello
], ii-150: il psicologo, quando discende a indagare lo statodell'anima, nonde'
, l'artista originario del mali, discende da una dinastia griots, i cantastorie girovaghi
ali né quadrelli / in forma vi discende / di un vendi-zolfanelli, / e infiamma