bartoli, i-440: chi [può] discemer le morse, 'o le sì
noverar le membra / puote; e discemer sa qual abbian tutte / uso e
che qual segue lui com'ei comanda / discemer puoi che buone merce carca.
con donna carnalmente giaciuto, non sapendo discemer tesser d'una vergine da una corrotta,
una e l'altra agnella, / discemer saprei ben forse di loro / qual
la circonda, e vela; / né discemer la può guardo mortale. monti,
in me tanta virtude / ch'a discemer le cose io fossi presto, / ma
rimaneva in me tanta virtude / ch'a discemer le cose io fossi presto, /
: esso mandò solenni avvisatori / a discemer la più leggiera scesa. -assol
quella che ho sempre espettata / per discemer qual sia di voi megliore. bembo,
stile, / che il ben dal mal discemer per ragione. zanobi da strata [
disciorse / in qual guisa men rea discemer puote, / cotale adopra alfin che
senza del ciel potenzia singulare, / discemer possa il cor ch'altrui non vede
, 226: -insegnateci come si possan discemer le cose veramente bone dalle apparenti. -perdonatemi
la circonda e vela; / né discemer la può guardo mortale. varano, 56
ciglia / a'sua bocca vermiglia, / discemer non potea / da i rossi frutti
tanto di lume ancor nel mio / discemer pose in questo basso fondo. pagliaresi,
senza del ciel potenzia singulare, / discemer possa il cor ch'altrui non vede
la circonda, e vela; / né discemer la può guardo mortale. foscolo,
e 'l mar ch'intorno spande, / discemer vuol. tasso, 7-122: squarcia
che ci offerisca un'altra regola per discemer dall'azzione gli episodi, et è che
certezza del grado delle parole, né discemer le nobili dalle basse ne'gravi modi
che i ver dai falsi onori / a discemer sien linci, e perciò molti /
b. segni, 9-170: chi sa discemer bene intra la tragedia buona e la
castelvetro, 3-32: chi dice di discemer ciò e afferma, non è tenuto
, ch'era in periglioso ballo, / discemer non potea. delfico, iv-302:
le vene, a ciò il metallo discemer si possa da le pietre. galileo,
di costui le son giudicate, senza discemer dove batte il piombin dell'archipenzolo della
macerassione. campanella, 4-387: per discemer da lunge l'amico e 'l nemico
ironia pungente. foscolo, ii-388: discemer quanto v'ha da gianni a dante;
perché io, quanto a me, giammai discemer non gli potrei. piazzi, 1-24
: va come corpo senz'alma / discemer quanto v'ha da gianni a dante;
persona adatta, / la qual sappia discemer dal salato / l'insipido e l'
procede virtute / a chi vuol ragion discemer vero. / estirpe e svelle chi è
temperamento procedeva che tutto il mondo chiaramente discemer poteva che non per contendere col suo
quelli studi ancor dispersi, / quai discemer fan noi con gli occhi tersi / in
rendesi in brev'ora / a chi discemer sa nell'uovo il pelo. ascoli,