agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri affatto allegri, quel
nuova d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete. / la carrucola rotta e
nuova d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete. / la carrucola rotta e
vin zuppon tant'alti, / per discacciar l'umor maninconoso, / sicch'e'
col ferro / quest'anima infelice / discacciar dal suo nido, / con acuto coltello
: fu sempre in balia de'principi discacciar da'loro stati i prelati a sé
di napoli ardesse di soverchia impazienza di discacciar i francesi dall'italia. cattaneo, iii-4-231
agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri affatto allegri, quel
nuova d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete. f. galiani, 2-45
sopra, / non fu patroclo a discacciar men tardo / il fuoco, e
mondificare i reni... e per discacciar da'reni medesimi le renelle.
agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri affatto allegri, quel pensiero
, di venire al taglio, col discacciar della città le genti inutili. rasori,
della evacuazione, la quale può talora discacciar gli umori buoni e giovevoli. redi
posta ed al balzello, / stavan per discacciar chi nella rete / piaceva a questo
gli augusti consolari fasci, / né discacciar si può l'affanno e il duolo /
amanti giovinastri come la peste e discacciar via questi vantatori. ma io di ciò
, / risoluto in vapor, discacciar lunge / da l'umili capanne e da
agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri affatto allegri, quel
nel pronunziamento tuo dei... discacciar da te tutti vizii della bocca, se
vin zuppon tant'alti, / per discacciar l'umor maninconoso, / sicchh'e'
vedeva quanto facile sarebbe poi stato il discacciar i spagnuolidi lombardia. 4.
: impugna audace / l'armi per discacciar tiranno fero, / che senza tema,
, 8-6-460: l'egra volpe, in discacciar la morte / che le sovrasta,
lusinga con dire che non intende mai discacciar dio. -fare qualcosa a livello:
agli ignoranti e come uno aviso a discacciar le tenebre e la cecità dell'animo
, l'illuminar l'aria, overo il discacciar le tenebre. pallavicino, 1-241:
trapassar l'ordinario di poco, per discacciar la manin- conia. boschini, 22
al duca astolfo, quando andò a discacciar l'arpie che guastavano la panata al
maffei, 7-69: deh amabil madre a discacciar m'aita / lui, che in
possesso di un regno, si devono discacciar tutti quelli che vi possono aver pretensione
voce e di spirito... e discacciar da te tutti vizi della bocca se
che mostra averti in odio, e non discacciar colui che mostra di fidarsi di te
viani, 19-700: mi arrabatto a discacciar dalla spiaggia i pianigiani che pigliano i
a snidar cotesta cova dal suo paese e discacciar da sé qual male, che senza
i reni per provocare l'urina e per discacciar da'reni medesimi le renelle. barsanti
2-6-70: procurato avean con la dieta / discacciar [la malattia] e con l'
vin zuppon tant'alti, / per discacciar l'umor maninconoso. tommaseo [s.