astratto dal mondo reale; distratto, disattento. negri, 2-689: la gente
non avere il cervello a casa: essere disattento, distratto, non riuscire a concentrare
e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte
quando perdete, il compagno è o disattento o bestione!... ma
suo diletto alcun nelle riviere / abbandonalo disattento [il gregge]; e quegli /
disamina disattenta. = comp. di disattento. disattènto, agg. che non
per contemplarlo. faginoli, 3-4-309: né disattento, né scortese / voi non mi
che si possono ben attribuire ad un disattento ed ignorante copista. arici, i-157
vede, / e poltrendo infingardo e disattento / sue speranze commette alla ventura.
al passo i bidoni di qualche maledetto disattento davano dondolando un suono di campano nella
tu distogli l'anima sua dal sentimento disattento ma profondissimo della pietà e del terrore
fiso davanti a sé con quell'occhio disattento ed estatico che respinge l'attenzione degli
meno d'un giuoco: è un disattento ruzzare con le mani fra gli oggetti colorati
disattenzióne, sf. l'essere disattento, il non prestare attenzione; mancanza
e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose. leopardi, i-156
distrazioni; che è sopra pensiero, disattento. p. verri, i-315:
. le quali passano inosservate al viandante disattento, perché non hanno pompa esteriore.
inattènto, agg. raro. disattento. tommaseo [s. v
momento brevissimo, inattento; non però disattento. = comp. da in-con
di prudenza; sconsiderato, incauto; disattento, malaccorto, sbadato.
le cose alla leggera, malaccorto, disattento, ingenuo, inesperto.
. moravia, xiv-87: edipo è disattento perché gli conviene di esserlo. questa
mezzo sapore: capriccioso, ineguale, disattento estremamente, senz'amici, pontiglioso.
martini, 4-51: scolare infrequente e disattento alle lezioni di fisica e filosofia nell'istitutò
(144): s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte
tuo servo malaccorto. -sventato, disattento, distratto. graf, 5-883:
essere causata da un uso negligente, disattento, privo di cura).
, svogliato, neghittoso; negligente, disattento, trascurato (anche con metonimia)
era in quelle ore né assorto né disattento, ma, traversato da tutti i suoni
], il compagno è o disattento o bestione!... stasera anzi
principino borghese è un po'inquieto e disattento. -in espressioni comparative, per indicare
20-301: il cane, a me (disattento, innamorato di anna) / supplice
di mezzo sapore: capriccioso, ineguale, disattento estremamente, senz'amici, pontiglioso.
144): s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte
. moravia, xiv-87: edipo è disattento perché gli conviene di esserlo. questa
mezzo sapore: capriccioso, ineguale, disattento estremamente, senz'amici, pon- tiglioso
si dice o si ascolta; in modo disattento o distratto; col pensiero rivolto altrove
sbadato1. sbadato1, agg. disattento, distratto, svogliato; che non
la testa piena di segatura: essere disattento, distratto; agire senza criterio.
principino borghese è un po'inquieto e disattento. occipite alto e rotondo, che discende
smemorato e impacciato. -sbadato, disattento. manzoni, fermo e lucia,
assente o, anche, svagato, disattento. dante, purg., 18-87
piace il vino. -distratto, disattento. annotazioni sul decameron, 80:
si dice o si ascolta; in modo disattento e distratto; con trascuratezza, sbadatamente
fa ciò che viene richiesto; sbadato, disattento, distratto. i.
per riportare bruscamente all'attenzione chi è disattento. moravia, vii-295: le diedi
; che si lascia distrarre facilmente; disattento e indocile. tommaseo [s.
era in quelle ore né assorto né disattento; ma, traversato da tutti i suoni
(144): s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte
vogliono le dita. manonè dettocheilbambinosiasvogliato, disattento, pigro. inrealtà, in alcuni