. figur. suono stridente, spiacevole, disarmonico. d. bartoli, 9-29-2-128:
persone incapaci di distinguere l'armonico dal disarmonico. idem, ii-381: qualsivoglia successione
, per indicare ciò che dice il disarmonico vocabolo greco ». brègma
). che ha suono sgradevole, disarmonico. buonarroti il giovane, 9-506:
norme e regole tradizionali; irregolare, disarmonico; strano, bizzarro; guasto,
. disarmonicamente, avv. in modo disarmonico; in modo non opportuno.
dell'armonia. = comp. di disarmonico. disarmònico, agg. (plur
piuttosto un suono aspro, snervato, disarmonico, che nella bocca dei guit- toni
suono acido, quasi femmineo, disarmonico. -che suscita in chi ascolta
, 1-v-3: il vernacolo piemontese è disarmonico, brutto, plebeio, come tutti
i-213: il nome di linucci suonò disarmonico al suo orecchio. moravia, 12-159
andata a piantare in un cervello più disarmonico. 3. figur. che dà
,... come tutto è disarmonico agli occhi, al cuore, all'udito
il riso che nasce da un contrapposto disarmonico e inaspettato, e il fine che suppone
certo che di torbido, vago e disarmonico, che travaglia i popoli germanici.
un certo che d'incondito e di disarmonico, e rimane chiuso agli altri popoli
il secondo [il romanticismo] come disarmonico e imperfetto. -sproporzionato, mal articolato
lentezza, per non compiere un gesto disarmonico, perché tutta la persona vostra rispondesse
stata un'antimonia. egli sarebbe restato disarmonico, ridicolo, una stonatura da far
). cattaneo, i-1-374: il disarmonico e vicendevole reagire che nella società scambievolmente
vivamente i sensi, è il mezzo più disarmonico ad esprimere lo spirito. negri,
negri, 2-58: ella aveva l'aspetto disarmonico di chi vorrebbe essere elegante e non
èrcole. 2. discorde, disarmonico. marino, vii-261: avviene che
altri. 4. dissonante, disarmonico. -anche per simil. e al
il riso che nasce da un contrapposto disarmonico e inaspettato, e il fine che
voglio. 5. dissonante, disarmonico (suoni, parole, per estens
dell'intemperante confidenza si rivelano in un disarmonico movimento del periodo talora confuso.
dissono, agg. letter. dissonante, disarmonico (un pezzo musicale); di
scioltezza, senza eleganza, in modo disarmonico. b. cavalcanti, 2-252:
non conforme alle regole d'arte, disarmonico nelle forme, non riuscito artisticamente.
il riso che nasce da un contrapposto disarmonico e inaspettato, e il fine che
vivamente i sensi, è il mezzo più disarmonico ad esprimere lo spirito. soffici,
grattugia: suono stridulo, sgradevole, disarmonico. montale, 3-75: non sostenere
composito. -spesso con connotazione negativa: disarmonico, affastellato. salvini, 6-132:
che è privo di armonia, disarmonico; sgradevole all'udito (un
stati sempre disgiustissimi. — sproporzionato, disarmonico; disordinato. galileo, 5-221:
. inconcinno, agg. letter. disarmonico, privo di grazia, sgradevole
inopportuno, fuori luogo, discordante, disarmonico. -anche con uso neutro.
senza proporzione; in modo sconnesso, disarmonico. dante, conv., i-1-3
su gli omeri. -stonato, disarmonico (una voce, un canto).
2. per estens. antiestetico, disarmonico, brutto, privo di valore artistico
6. sgradevole, aspro, disarmonico, dissonante (la voce, un
un verso); rozzo, sgraziato, disarmonico. -con litote. non insoave:
. in modo rozzo, sgraziato, disarmonico. -con litote. non insoavemente:
eccessivo o, almeno apparentemente, disarmonico di or gani o parti
decoro e della misura; sproporzionato, disarmonico (con riferimento anche ai lineamenti,
e didascalico mao. 9. disarmonico, non orecchiabile (uno stile o
, brutto; spiacevole alla vista; disarmonico nelle forme. salvini, 39-iii-45:
malvèrso, agg. letter. stentato, disarmonico, sgradevole. lisi,
commisto in modo discorde; dissonante, disarmonico (un suono). g.
. intrecciato con altri in modo discorde, disarmonico (un suono, un rumore)
gravemente incongruo, difforme, contraddittorio, disarmonico. ruscelli, 2-515: è error
); confuso (un ricordo); disarmonico (unsuono, un metro, lo stile
l'armonia delle proporzioni corporee. -nanismo disarmonico: quello in cui il difetto staturale si
della sua vita. -miscuglio disarmonico di forme. nievo, io:
noi. -sgradevolmente, in modo disarmonico. b. fioretti, 2-4-335:
statura, di aspetto misero o anche disarmonico, deforme. - anche nell'espressione
. privo di finezza e di eleganza, disarmonico, goffo, mancante di elaborazione,
e il quadro non è che sia disarmonico, ma la armonia non è,
, sm. invar. suono o rumore disarmonico prodotto da uno strumento da fiato.
tenerissimi, fino al bianco monumentale e disarmonico del milite ignoto. calvino, 9-145:
membra agili e scattanti era in rapporto disarmonico con il viso disfatto, pesto, refrattario
. ghislanzoni, 18-93: quel contesto disarmonico di parole astruse e difficili, sillabate
e prolungato, o anche stridente, disarmonico (un suono, un rumore)
artisticamente perfetto, il secondo come il disarmonico e imperfetto; ma, altra volta
l'artisticamente perfetto, il secondo come il disarmonico e imperfetto; ma, altra volta
36. discontinuo, spezzato, disarmonico (lo stile letterario).
, clamore confuso, suono sgradevole e disarmonico. casini, 1-88: ecco che
tamburi. -che ha un ritmo disarmonico (il verso). g.
. 3. passaggio brusco e disarmonico in un'opera letteraria. moretti
-figur. avere un ritmo irregolare e disarmonico. settembrini [luciano], iii-1-185
saltabellare), agg. ant. disarmonico, a scatti (un verso).
2. assumere un andamento a scatti, disarmonico (un verso).
15. mus. evitare un suono disarmonico. f gasparini, 2: né
, là troppo schiacciati, in un disordine disarmonico e involontario.
alto, lacerante o, anche, disarmonico. nomi, 10-39: fa con
due susinette scrofolose. -esteticamente disarmonico (una costruzione). soffici,
oscurità delle favole. -sgraziato, disarmonico, deforme. lomazzi, 4-ii-129:
sconcinnatamente. sconcentato, agg. disarmonico, dissonante (un'emissione vocale)
costà in firenze. 3. disarmonico, stonato, dissonante (un canto,
. privo di coordinazione, di grazia; disarmonico (un gesto, il portamento)
dèe sembrarti sconcezza che l'altare sta disarmonico o sgraziato; scarto improvviso. — anvato
con valore privativo-detrat- 6. suono disarmonico; brano musicale prodotto tivo, e
2. per estens. dissonante, disarmonico, sgradescente. tommaseo, 2-iv-225:
più non saranno. -irregolare, disarmonico (l'andatura). fenoglio,
sconvoltura! 3. gesto o movimento disarmonico, sgraziato. f. f.
: molti sbagliano coll'inferire da 2. disarmonico e scomposto nei movimenti. uno sbadigliamento
pianoforte di collegio. 4. disarmonico, in quanto non ben rifinito (
strumento a corde (e anche il suono disarmonico che ne deriva). -per estens
scordévole2, agg. ant. disarmonico, dissonan erugini.
si attiene alle leggi delle proporzioni; disarmonico, sproporzionato (un disegno, una
romanzesca); irregolare negli accenti e disarmonico (un verso); non legato
per le spalle. 2. disarmonico, sproporzionato. boccaccio, 21-12-15:
. rauco, stridente o, anche, disarmonico (una 2-103: la vedova
; che urta il senso estetico; disarmonico. fogazzaro, 1-244: la stampa
le più sfumate -in modo metricamente disarmonico. linee dell'esser mio.
filosofare sulla vita. 4. disarmonico nelle linee e nella forma (un
due mostruosi mustacchi. 7. disarmonico; male inserito in un complesso architettonico
. ghislanzoni, 18-93: quel contesto disarmonico di parole ben sillabata come quando ci
parte di più persone contemporaneamente; suono disarmonico di strumenti. fanfani, i-172
. -produrre un suono stonato o disarmonico (uno strumento musicale).
un aspetto assai sgradevole, sgraziato, disarmonico o, talora, turpemente deforme;
vederti per lanterne. 8. disarmonico, non ben coordinato (un coro,
3. figur. rendere mosso, disarmonico, imprevedibile l'andamento delle frasi,
e armonizzava tutto ciò che sarebbe stato disarmonico e brutto in una realtà spoetizzata e
. vare deirequilibrio compositivo; rendere disarmonico. vasari, i-116: in
tutto appariscano esse. -in modo disarmonico, dissonante. galileo, 4-3-106:
. molto grosso, massiccio tanto da risultare disarmonico col resto del corpo (una parte
5. che non si armonizza, disarmonico (un colore). de amicis
scorretto (un modo di esprimersi); disarmonico, eteroclito (un dialetto);
, avv. in modo strampalato, disarmonico. milizia, v-96: molto meno
letterario o architettonico strampalato, insensato, disarmonico, eccessivamente bizzarro. milizia,
.: il suono, talora stridulo e disarmonico, che ne deriva. - anche
cui è parte e vi appare decisamente disarmonico (una nota, un accordo)
.) o perché è eccessivo e disarmonico (un verso, un ornamento retorico
tollerabili. -esteticamente non sgradevole, disarmonico o dissonante. g. b
terremo smosso. -per estens. disarmonico (la grafìa), tremolante.
una complicata armonia che comanda quel trapestio disarmonico. -per estens. rumore prolungato prodotto
, sm. disus. suono, anche disarmonico, prodotto da uno strumento a corde
portata di mano. -accelerato e disarmonico (il battito cardiaco alterato da una
ai principi dell'armonia; dissonante, disarmonico. g. b. martini,
(plur. m. -ci). disarmonico, dissonante. calzabigi, ii-468:
soggetto a un processo di sviluppo psicoemotivo disarmonico. = voce dotta, comp.
(plur. m. -ci). disarmonico, dissonante (uno stile poetico)
2. che scrive con un linguaggio disarmonico. b. croce, iii-12-1-91:
. m. -ci). antiestetico, disarmonico, brutto, privo di valore artistico
sono persone incapaci di distinguere l'armonico dal disarmonico ec. ma persone a'quali l'