. machiavelli, 41: quando tu li disarmi, tu cominci a offenderli: mostri
del suo lacciuol più forte altri il disarmi? calvino, 1-537: non mi sarebbe
, 1-68: ma quando tu li disarmi, tu cominci a offenderli, e mostri
: ecco la spada. / tu mi disarmi il fianco, / tu mi vorresti
e co'begli occhi far che si disarmi / tirato del delle saette ardenti: /
ferire che non si scuopra e si disarmi, né parare che non si scomponga.
/ qual duro fato vuol ch'io mi disarmi? d. bartoli, 9-23-125:
cor trionfatrice appieno, / sì ti disarmi e te ne vai men bella?
del suo lacciuol più forte altri il disarmi? pallavicino, 1-86: pregava egli
sol colpo, ond'ella in fin si disarmi; ma come un'istrice arruffata,
sopra di tutti. chi vorrà imporle che disarmi? b. croce, iv-12-427:
confidenza tale che si risolvessero di venire disarmi alla corte. melosio, 1-317: sai
o qui si sparga l'oste e si disarmi. filicaia, 2-1-183: quindi meco
perché 'l piede erri o la man si disarmi: / ché vive entro 'l tuo
bench'il tempo a tuo prò'd'ira disarmi / e miri a tua virtù soggetti
/ teco e i raggi amorosi / disarmi e spunti reverente il sole.
5-40: perch'io impoverisca e mi disarmi / di gioia, non fia mai che