l'alunno sia così bollente, così disamorato, così orgoglioso, che senza provocazione
l'uomo, eziandio sazio, chiarito e disamorato delle cose umane per l'esperienza;
, 81-4: la povertà m'ha sì disamorato, / che s'i'scontro mie
, 81-1: la povertà m'ha sì disamorato, / che s'i'scontro mie
: la tristezza di quella casa deve aver disamorato mio padre dalla terra. baldini,
= deriv. da disamore. disamorato (part. pass, di disamorare)
dante, 39-7: i'canterò così disamorato / contra 'l peccato, / ch'
, / parlar d'amor a cor disamorato / per forestiero amante. salvini,
come, come il fin all'ora disamorato abrocome bramava vedere anzia. crudeli,
, mi poteste credere di voi dimentico e disamorato. carducci, 692: non tale
mai sotto la luna, / qual io disamorato entro il bel verde. moravia,
dirà: oh che fratello è questo / disamorato. d. bartoli, 9-32-188:
uomo, eziandio sazio, chiarito e disamorato delle cose umane per l'esperienza;
di lui, si rivelava qual era, disamorato, sgarbato, brutale. cicognani,
incapace di stringere un legame col mondo, disamorato del prossimo. -anche di
di federico, ma aveva un fondo più disamorato e indolente. bocchelli, 10-80:
è febbre quartana contina: / ch'ogni disamorato ne perisse. gelli, iii-53:
p. fortini, i-125: così il disamorato atendeva con sollecitudine a le iettare sensa
un vile, un codardo, un disamorato, un cattivo cittadino, un patriotta inetto
. che ha cessato di amare, disamorato. - anche sostant. redi
verso gli allettamenti e le seduzioni; disamorato, disaffezionato; interiormente distante dalla realtà
altrove; distaccato. -al figur.: disamorato, disaffezionato. libro di
72-2): la povertà m'ha sì disamorato, / che s'i'scontro mie
giusti, iii-26: ma tu, disamorato che se', alle istanzie nostre,
giuliamente; ché già io non sono cavaliere disamorato che rinunzi dono. botta, 5-233
la gravezza inerte e impietrita del cuore disamorato. 6. austerità,
federico, ma aveva un fondo più disamorato e indolente. 6. medie
febbre quartana continua: / ch'oggi disamorato ne perisse. pulci, 23-52: veggo
solita d'un insipido, d'un disamorato, d'un uomo di legno.
dante, xxx-13: i'canterò così disamorato / contra 'l peccato, / ch'è
disse allora tristano come dinadano era lo più disamorato cavaliere del mondo. leggenda aurea volgar
un popolo più che mai fiacco, disamorato, meccanico. de marchi, iii-2-367:
che nel verno / ogni animai viva disamorato, / perché natura e il cielo àn
: da lungo tempo io sono stato disamorato, povero e mendico d'amore, per
graf, 5-230: tu d'un cor disamorato e sazio, /...
è febbre quartana contina: / ch'ogni disamorato ne perisse! 3.
¦ pini, i-40: sono il disamorato: croce di carne stracca / che
che nel verno / ogni animai viva disamorato, / perché natura e il cielo
dante, xxx-9: i'canterò così disamorato / contra 'l peccato, / ch'
72-2): la povertà m'ha sì disamorato che s'i'scontro mie donna entro
. papini, i-40: sono il disamorato: croce di carne stracca / che
camillo di cavour si sente sgloriato, disamorato, sebbene riconosca in sé una 'puissante
agg. non più innamorato; disamorato. redi, 16-ii-107: ah
po'di strempellata. / j'so'disamorato in gran travaglio; / deh!
credesi tale. = deriv. da disamorato. disancoràggio, sm. econ.