del dardo ch'è di piombo e disamora. segneri, i-476: chi fa l'
i-476: chi fa l'opposto, ci disamora dal farli bene. lambruschini, 2-236
qual pensier ti sconforta, o disamora / della beata impresa? gioberti, 1-ii-300
cose che non può fare, l'altro disamora di quelle che farebbe benissimo, e
vede altrui / tenire lui -e si disamora. manzi, lxxxviii-ii-579: tolta la penna
del dardo ch'è di piombo e disamora. alberti, i-39: giudichi poco savio