le faceva tanta carestia e così estremo disagio. della casa, 577: niuno di
abborracciarla, perché ivi stanno frattanto a disagio... i para- frenieri?
morbo, se non dalla strettezza e dal disagio dell'abitanze, dall'immondizia e sporchezza
a vivere in famiglia, mi trovavo a disagio in un mondo studentesco volgare, rumoroso
.. come si trovano però a disagio oggidì in quella acconciatura artificiosa, esse
anche male, cattive acque): disagio, difficoltà (per lo più di carattere
l'indugio, lo sconcio ed il disagio di tutta la compagnia; i quali
addoppia inverso al gregge infermo / che disagio patisce. [sostituito da] manzoni,
de'loro cavalli perderono per lo gran disagio e freddo soffersono, nevicando loro addosso
, / non mi lasciava aweder del disagio. / entrate; io vengo adesso.
soffici, ii-37: similmente in grandissimo disagio morale passava 1 giorni della sua gioventù
e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio; raggrinzata la pelle sulle braccia aduste
alle difese con grandissimo loro affanno e disagio. boccaccio, i-125: io voglio
tormentare; travagliare; dare incomodo, disagio, briga. tesoro volgar.,
affetti e preparati [al contagio] dal disagio e dalla cattiva qualità degli alimenti.
', in quanto è dolore e disagio del corpo. afflitto (part
che dà un senso di gelo, di disagio, di inibizione. d'annunzio
disus. crucciarsi; provare fastidio, disagio. plutarco volgar. [crusca]
luoghi tanto invece pareva che questo disagio che lo teneva lì e lo
toccare; e così in cose assai patisce disagio, potendosene agiare. livio volgar.
, e tutto istà salvo e sanza disagio d'acqua o d'alcuna cosa opportuna.
proverbi antichi, i-5: agio si fa disagio. -agio sì fa ladrone. della
a mio parer, vi sarà assai disagio. bembo, 1-32: parlisi a suo
115: fu fatto l'agio per lo disagio. -ant. occorre agio e buio
è degna cosa ch'egli abbia grande disagio ne l'altrui. ariosto, 1-16:
nobile, ripugnava di sfogar fuori il disagio che soffriva nella propria famiglia. ungaretti,
da amministratrice delle case; il suo disagio e la sua acrimonia erano provvidenziali per
7-31: come le anime si muovono a disagio nel nostro mondo duro e angoloso!
gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e un poco timoroso.
; rattristare; molestare; mettere a disagio, inquietare. petrarca, iii-2-37:
non solo è arcilunghissimo, ma tiene a disagio e stento il lettore. redi,
... poi sola, nel disagio, alla ventura, esposta alle persecuzioni del
si chiarì non per paura ma per disagio all'idea di venire improvvisamente strappato alle
peccati nostri e'loro hanno fatto patire disagio a loro e a noi, ma idio
2-1-15: mi sarebbe grave l'ascoltare con disagio degli altri ascoltatori. bruno,
di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di punture.
il nimico, ch'ivi sta a disagio, / a tal pigrizia grida ad alta
figur. austerità, difficoltà della vita, disagio, patimento, sofferenza prolungata, tenace
l'indugio, lo sconcio ed il disagio di tutta la compagnia; i quali
principi, che non conoscete il disagio. salvini, 30-2-165: ciurmare e
ricoperta. gobetti, 1-149: il disagio di questo equivoco è avvertito dai nuovi
che... ci abbiate mostro tanto disagio e tante difficultà che voi sete per
donne che avvicinava si sentivano subito a disagio e sfuggivano la sua compagnia dopo poche
, iii-48: un bel fuggire il disagio e la spesa, commettendosi ne le mani
(331): dunque hai tu patito disagio di denari? o perché non me
e di riparo alla carenza e al disagio sessuale, nella esagerazione e nella fissazione
specie. pea, 3-79: stava a disagio anche con lei, ora che si
molesta, che procura soltanto grattacapi e disagio. magalotti, 20-240: il ciel
, iii-48: un bel fuggire il disagio e la spesa, commettendosi ne le mani
anche a esprimere dissenso, disappunto, disagio. — sarebbe concedo che
simile buratto, misero più d'uno a disagio. = lat. biblico beelzebùl
armati e bene / instanti, usi al disagio e toleranti. sarpi, viii-9:
caffè borghesi mi sono sempre sentita a disagio, vergognandomi di sorridere o di occhieggiare
a difficoltà; trattenersi (e indicava disagio, incertezza penosa). g
indugio penoso, fastidioso impaccio, pavé disagio. g. villani, 8-56
/ ché lo star quivi mi parve disagio, / però che contro a lui poco
procurare una preoccupazione; essere cagione del disagio altrui; mettere all'opera, porre in
mente all'impensata, davanti a un disagio, a un allarme, a un'alba
. figur. atmosfera tetra, piena di disagio e di malumore. dossi,
, a pronunciarle, dànno timore, disagio, preoccupazione. collodi, 753:
dovuta per lo più a un senso di disagio, o di pericolo nascosto)
varia natura, si dibattono in un disagio fra la generale comunità umana; disagio
un disagio fra la generale comunità umana; disagio che assume ad un tempo aspetti di
e bene / instrutti, usi al disagio e toleranti: / buona è la gente
simile buratto, misero più d'uno a disagio. -ant. insegna, impresa
consiste semplicemente nel non cagionare dispiacere o disagio alcuno, conformando liberamente i modi nostri
una sensazione fastidiosa di soffocamento, un disagio fisico e spirituale insieme). nievo
: restare seduto a lungo e a disagio. firenzuola, 756: i'
, nobilissimo poeta italiano, di mero disagio morisse in roma in una camera locanda
clima di cameratesca complicità dava un sottile disagio, e assai gli preferivo il piatto
ch'avea mal suolo e di lume disagio. buti, 1-859 unf-> 34-97]:
fu condotta quest'opera con suo grandissimo disagio dello stare a lavorare col capo all'insù
: essere agitato, eccitato, a disagio (per ansia, per insofferenza).
e di riparo alla carenza e al disagio sessuale, nella esagerazione e nella fissazione
un'assicurazione, un conforto nel loro disagio, che era grande, materiale e
che, per sopportar men duramente il disagio, hanno operai e impiegati. panzini,
. machiavelli, i-9: del quale disagio ognuno ne sente e ciascuno gli diventa
non solamente di dispiacere, ma di disagio, mancando di quei comodi e di quelli
i nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. -da
e chi fa ceffo, o stessi a disagio, fate vista di non vedere;
927: la cessazione di qualunque dolore o disagio, è piacere per se medesima.
3-1-116: addio, talìa, perdona del disagio... / so che alla
a vivere in famiglia, mi trovavo a disagio in un mondo studentesco volgare, rumoroso
, sofferente della fatica, avvezzo al disagio,... e per lo più
e non piccola, a darti più disagio che ti abbia dato la tua fortuna
: rinal- dino per l'avere patito disagio si sentì un poco di mala voglia
offesa); alleviamento (di un disagio, di una pena), consolazione,
alberghi computiamo che possano alloggiare, senza disagio e con decenza, mille persone. pellico
, di disordinato aumentava il senso di disagio, del dissesto economico.
, a una condizione di dolore, disagio, tormento (che si deve subire
confine, / e di morirvi di disagio al fine. a. f. doni
, un'assicurazione, un conforto nel loro disagio, che era grande, materiale e
congenitamente burocratica, vi si trovava molto a disagio. = comp. di congenito
congiura nella stanza buia mi metteva a disagio. -a indicare un accordo,
trovai assai, li quali tutti il disagio andavan per l'amor di dio schifando,
consiste semplicemente nel non cagionare dispiacere o disagio alcuno, conformando liberamente i modi nostri
, nobilissimo poeta italiano, di mero disagio morisse in roma in una camera locanda
, confondere; molestare, mettere a disagio, infastidire. cavalca, iii-124:
era sì povero, che egli avea disagio di un po'di strame per dormirvi
ariosto, 6-73: non entra quivi disagio, né inopia, / ma vi sta
. ariosto, 6-73: non entra quivi disagio, né inopia, / ma vi
dal mare, e nacqui in gran disagio. fagiuoli, 1-5-18: costui uscì impertinente
/ (come quei che di vitto avean disagio, / e le biade trovàr corrotte
un certo malessere, un senso di disagio, essere turbato. -avere qualche cosa
.. a patimento, né a disagio alcuno..., costeggiava con eccellente
6. figur. fatica, cura, disagio, difficoltà. monte, 811 b
ogni suo pensiero, creando quello stesso disagio che in una compagnia numerosa provoca un
e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio. nievo, 219: serviti i
8. sport. situazione di grave disagio tecnico, psicologico e fisico in cui
salvezza. moravia, iv-235: un disagio intollerabile... la fiaccava e le
ruga del fronte tradiscano lo scontento del disagio sofferto. boriili, 1-25: sul
risparmiarvi di non sostenere un poco di disagio qui, vi conduciate ad esser condannati
pallavicino, i-475: a prender egli tal disagio nella crudezza de'mesi [d'inverno
perugia, e loro fatto gran danno e disagio, si dirizzarono a todi. marco
'l mal fresco, e pe 'l disagio / federigo ricadde. chiama medici,
tanta abilità e pulitezza, che malgrado il disagio nel quale venivo a trovarmi per effetto
tutta la fantaria italiana a morirsi di disagio e di freddo nella transilvania. leopardi
, nobilissimo poeta italiano, di mero disagio morisse in roma in una camera locanda
tu non considerate al grande scandalo e disagio del denaio morto, che si tiene
, 8-in: è difficile non sentirsi a disagio davanti a quel corpo grassoccio e tuttavia
potere sventolare, ed è segno di disagio del bastimento, che cerca soccorso. la
gran pezza dimorato, stando anzi a disagio che no nell'arca che era piccola,
venuto ad un termine, che il disagio non lo offendeva e dello agio non si
, che mi dilettava di fuggir il disagio più che io poteva ed imitare le grui
per vergogna al destro per fare suo disagio. filarete, 170: ciascuna [camera
-situazione di incomunicabilità, di freddezza; disagio causato da timidezza, da rancore; imbarazzo
; povertà, indigenza, strettezza; disagio, penuria, carestia. giamboni,
ha bisogno. -che mette a disagio, imbarazzante, spiacevole. tecchi,
? 3. fatica, sforzo, disagio. -anche: stento, riluttanza (
fisico e morale); imbarazzo, disagio, angustia (ed è per lo più
cuoco, 1-86: senza soffrire il disagio della guerra e delle dilapidazioni che seco
, 1-iii-201: sopportare questo poco del disagio per la dilazione di parte di questo pagamento
fosse che per lo soperchio caldo e disagio vi si cominciò una corruzzione. passavanti
critico francese. -situazione di grave disagio e compressione, in cui è latente
alvaro, 5-197: vi si sentiva a disagio, sentiva che era un dippiù,
fuori posto, che è pieno di disagio e di impaccio; che è lontano
pontificio si rattrappiva. -che causa disagio; spiacevole, sgradevole (una sensazione
delle infermità, ecc.); disagio. bembo, 5-37: in molte
. [disàgio). disus. arrecare disagio, tenere in disagio, mettere a
disus. arrecare disagio, tenere in disagio, mettere a disagio; privare degli
, tenere in disagio, mettere a disagio; privare degli agi, dar fastidio
. rifl. soffrire disagi, stare a disagio; scomodarsi. bembo, i-136:
un pelo. 5. sostant. disagio. ruscelli, xxvi-2-111: in somma
chiamerebbe felicità. = deriv. da disagio, con la forma del participio passato
sm. ant. che mette a disagio; che turba, che danneggia.
consolamento; / com'orno, c'a disagio / aspetta d'aver agio, /
, e con poco cibo e con molto disagio servati infino a tanto che esso altro
sacchetti, 121-43: fuggite tutti il disagio, e vivete come poltroni. pulci
/... avien più tempo disagio sofferto / per riposarsi agli ettemi conviti.
: e'non si può dare agli uomini disagio sanza premio, né si può tórre
, 18-164: son feriti e con disagio stanno. tasso, iv-291: l'aspettar
tempo non si può: lo schivare il disagio, è buon consiglio, ma difficile
in terra, assistendo, con lo stesso disagio per un'altra mezz'ora alla messa
, e de la fuga / al disagio non resse. alfieri, 8-343: la
.. / il peregrin molto a disagio tiene. d'annunzio, iv-2-966:
li aveva raccolti tutti e tre dal disagio e sottratti all'umiliazione del nuovo giogo
: l'emigrazione è un prodotto del disagio materiale, ma più del disagio morale
prodotto del disagio materiale, ma più del disagio morale in una struttura sociale oppressiva e
/ soffrire e de la vita ogni disagio! guarini, 136: lascia gracchiar agli
alla neve, alla pioggia, morivano di disagio; tanti eran morti per la via
onde / che impigra in quest'ora di disagio / non buttiamo già in un gorgo
). bisticci, 3-178: per disagio del cammino, avendo la febre,
successivo, per interrompere di qualche ora il disagio del viaggio soffocati dal fumo di quelle
proprio della guerra, preparati ancora al disagio e al rischio. 4.
, il quale provava sempre un certo disagio e una certa vergogna a riconoscere pubblicamente
approvarono. -l'emozione... il disagio... si sa! pea
7-13: il ragazzo, vinto il primo disagio, dopo aver guardato intorno alla stanza
, i-145: una indefinibile atmosfera di disagio e di mistero s'era venuta a creare
senso di superiorità e insieme un acuto disagio. -in senso concreto: persona
l'indugio, lo sconcio ed il disagio di tutta la compagnia. 5
/ ch'avea mal suolo e di lume disagio. boccaccio, dee., 8-10
(331): dunque hai tu patito disagio di denari? o perché non me
, / di niun frutto n'avea disagio, / della città era in sul camino
loro abbondan di pane, io n'ho disagio; / lor cantan giorno e notte
, / d'amici e di soccorso ebbe disagio. n. franco, 2-75:
e nudi, s'io vi tenessi in disagio d'ogni comodità, s'io vi
e di drappi io ne patisco grandissimo disagio. lalli, 1-35: le vettovaglie
, e qual d'albergo / non patirà disagio? botta, 4-221: san fiorenzo
botta, 4-221: san fiorenzo per disagio di viveri era obbligato ad arrendersi.
e da'beni loro e con tanto disagio proprio scosse, esser rubate, né
gli opuscoli, stampati con non lieve disagio e dissesto del bilancio famigliare, a spese
/ che quel paese non n'avea disagio. 6. malattia, sofferenza
non era potuto venire per malattia e disagio di sua persona. boccaccio, viii-1-9-
... né alcun altro corporale disagio. p. fortini, ii-101: misser
più che il solito pieno, per il disagio se li voltò lo stomaco, e
mi nuoce assai, più che ogni disagio del corpo. c. bini, 58
ne son certo, non era tutto disagio fisico; il tuo spirito gentile aveva
aveva sofferto. cicognani, 9-64: che disagio per una donna a partorire dei figlioli
lascia andare, permette di vincere il disagio, e di trasformarlo quasi in una
. 7. locuz. -a disagio, in disagio: in condizioni di
7. locuz. -a disagio, in disagio: in condizioni di vita poco favorevoli
senza mangiare; / dico bene a disagio, ritto ritto, / come s'io
gruzzolo che le facesse vivere meno a disagio. -scomodamente, in posizione scomoda
scrivere con una pessima penna ed in disagio. -con un senso di fastidio
imbarazzo. sbarbaro, 4-66: a disagio lo ascolto; le sue parole mi
... lo guardavo a disagio. -con disagio di qualcuno:
guardavo a disagio. -con disagio di qualcuno: contro la sua volontà
: questi col maritare la prima con suo disagio al re di francia, fece regine
altre tre. -dare, fare disagio: dar noia, arrecare fastidio.
pulci, 1-39: orlando picchia e daràgli disagio, / perché 'l gigante dal
fortini, iii-173: ti farà forse disagio venir questa sera meco? abba, 30
era un macereto, e dava così gran disagio a farla in calesse, che camminare
povera signora minor fatica. -darsi disagio, mettersi in disagio pigliare disagio:
. -darsi disagio, mettersi in disagio pigliare disagio: darsi pena, scomodarsi
-darsi disagio, mettersi in disagio pigliare disagio: darsi pena, scomodarsi. aretino
: né bisogno che altri si metta in disagio per comprare i nostri libri. s
molto caro: non già vogliamo pigliate disagio, acciò e caldi non vi offendino
e gliela dà; lo ringrazia del disagio datosi per lui. -essere, sentirsi
-essere, sentirsi, stare, trovarsi a disagio: non essere a proprio agio;
abbandonate; voi state a un gran disagio. p. fortini, i-360: non
, i-360: non sté guari a disagio aspettare il marito che gionze con tutta la
, / non mi faceva accorger del disagio / a che voi stavate. -a disagio
disagio / a che voi stavate. -a disagio io, / stando con un amico
il nimico, ch'ivi sta a disagio, / a tal pigrizia grida ad alta
7-42: l'autore si trova a disagio in quel campo eroico, nessuno de'suoi
che gli altri amori vi stanno in disagio e pericolo. panzini, i-265:
piccola persona e mi vi trovavo a disagio. pratolini, 2-181: gradì un
gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e un poco timoroso.
un poco timoroso. -essere disagio, in disagio a qualcuno: dispiacergli.
timoroso. -essere disagio, in disagio a qualcuno: dispiacergli. pulci,
/ se non ti fussi, cavalier, disagio ». p. fortini, i-56:
manco, se non v'è in disagio. -fare il suo disagio:
in disagio. -fare il suo disagio: fare i propri bisogni corporali.
per vergogna al destro per fare suo disagio. -mettere a disagio qualcuno:
fare suo disagio. -mettere a disagio qualcuno: mettere in una situazione imbarazzante
per il campo, mettevano tutti quanti a disagio. pavese, 4-264: che certi
servizio, sui cibi, mi metteva a disagio, mi riempiva di un superstizioso rancore
di un superstizioso rancore. -per disagio: di mala voglia. boiardo
alcun vantaggio. -prendersi il disagio di fare qualcosa: prendersi la briga
voglia che voi pigliate per me o disagio o briga, ma solo per sfogarmene
-senza disagio: comodamente, senza difficoltà. landò
sia sì grande che un uomo senza disagio vi possa càpere. pallavicino, 8-125
fosse disconvenevole qualche volta l'esplicare senza disagio della penna la verità d'un suo
alberghi computiamo che possano alloggiare, senza disagio e con decenza, mille persone.
piacere se quest'indifferenza si tollera senza disagio: o altrimenti è noia, che è
, di dolore. -stare a disagio: stare in posizione scomoda; non
gran pezza dimorato, stando anzi a disagio che no nell'arca che era piccola [
559: chi dorme, massimamente stando a disagio,... suole il più
perciò, acciocché voi non stiate a disagio, andatevene a vostra posta, che
a parlare a monache ha a stare a disagio, aspettandole che vengano, così volesse
vengano, così volesse dire stare a disagio o sì desiderare una cosa impossibile ad ottenerla
impossibile ad ottenerla. -tenere a disagio qualcuno: far aspettare. machiavelli,
desinato; e so ch'io tengo a disagio molte persone. panciatichi, 286:
quella forma per non mi tenere a disagio. baretti, 2-405: finiamo ora questa
bue pedagogo'senza tener più la brigata a disagio. 8. prov. chi dà
prov. chi dà spesa, non dia disagio: chi è invitato a pranzo da
dà spesa, dic'ei, non dia disagio. note al malmantile, 2-719:
: « chi dà spesa, non dia disagio »; cioè, se io son
, non è dovere che io dia il disagio col farmi aspettare. 9
'. disagiosaménte, avv. con disagio, con fatica. bembo
albergo. 2. che arreca disagio, che provoca molestia, che causa
che non pare che e'senta il disagio. giunti, 1-35: l'odio,
cara. 4. che mette a disagio, imbarazzante (il silenzio, una
molesta. = deriv. da disagio. disagrare e deriv.,
ambiente nuovo; che si trova a disagio; disorientato (nello svol
a un determinato ambiente; inadattabilità, disagio. soffici, iii-244: in realtà
scioltezza e disinvoltura, goffo, a disagio. faldella, 3-120: se egli
baldini, 3-303: lo stesso stato di disagio creato poi dal dissidio fra chiesa e
infatti fu disastrosa: un senso di disagio in tutti: quell'occhio errabondo,
, sm. disus. incomodo, disagio; scomodità, svantaggio. g
inver la terra, con istrane torture e disagio di quelli. pindemonte, 9-433:
animali che dannificar possono. 2. disagio, incomodo. boiardo, 3-3-60:
che si sforza di nascondere l'intimo disagio ostentando sicurezza e noncuranza.
presenza degli amici; si sentiva a disagio con brividi in tutta la persona e
insofferenza, di fastidio, di profondo disagio; irritare, scontentare; urtare la sensibilità
me non solamente di dispiacere, ma di disagio. -fare dispiacere: provocare dolore
alla propaganda. manzini, 8-11: disagio e sospetto nel rileggermi: ma in
parla tulio contro questo o male o disagio del corpo, che tu vogli dire
dilapidare un patrimonio; recare incomodo, disagio. salvini, v-394: il
aveva affidate. bocchelli, 6-485: il disagio e il dissesto e lo smarrimento in
aggiungere di suo. -turbamento, disagio, disorientamento. foscolo, xvii-181:
non distenere con lente promesse l'impaziente disagio, scintosi con le fibbie d'oro il
; contrarietà, difficoltà; disturbo, disagio, turbamento. boccaccio,
, procurare incomodo, causare irritazione, disagio; molestare, impedire il raccoglimento,
altri un senso di inferiorità, di disagio. cardarelli, 6-133: i miei
insetti, riusciva tanto sgradevole da suscitare disagio. -milit. batteria divergente:
svantaggiosa o pericolosa, uno stato di disagio, ecc.). lorenzo
fece la fantina / celatamente istar sanza disagio. / e poi crescendo, a
partito, con non poca sua spesa e disagio se n'ebbe a provvedere. grazzini
e durata della cerimonia o del maggior disagio dei ministri). crusca [s
e bene / instrutti, usi al disagio e toleranti; / buona è la
331): dunque hai tu patito disagio di denari? o perché non me ne
pelle duramente imbottita. -con disagio; in modo scomodo. brignole sale
difficili 1 12. che provoca disagio, fatica, sofferenza; pieno di
cognobbe, / per non tenere in disagio più il sole, / il qual non
- per indicare dubbio, impaccio, disagio. moravia, 12-368: « che
fuori del proprio elemento: sentirsi a disagio, mancare di qualcosa di necessario.
, / non mi faceva accorger del disagio / a che voi stavate. -a disagio
disagio / a che voi stavate. -a disagio io, / stando con un amico
all'opera di gaetano mosca è di disagio per la sua freddezza, per la sua
il proprio gusto estetico; senso di disagio. foscolo, xviii-245: l'affitto
4-296: esibirsi lui pronto a qualunque disagio, offerire la vita propria. =
e gliela dà; lo ringrazia del disagio datosi per lui; sicché fra le
5-1092: voglion di nuovo ogni marin disagio / soffrire, e de l'esiglio ogni
conversazione o una trattativa; indugio e disagio a dire ciò che si vorrebbe.
da una condizione di molestia, di disagio, di inferiorità; sottrarsi a pericoli
era mal vestita e, per lo disagio, nel viso estenuata. dovila,
estremamente difficile, gravissimo pericolo, sommo disagio, condizione disperata; sciagura, disgrazia
118: appresso, incarcerato questo in estremo disagio dette il regno al secondogenito con la
mare, / voglion di nuovo ogni marin disagio / sof- rire. tasso, 8-3-181
3. che si può abitare senza disagio, che si può raggiungere, che
, / sì ch'io non tenga in disagio la morte, / che con la
l'annel che le schivò più d'un disagio / tra le rosate labbra si chiudea
: questo della sterilità è il maggior disagio in che possa cader una famiglia,
fece la fantina / certamente istar sanza disagio. cantari cavallereschi, 218: i
volgar., 59: poi [il disagio] di molti dì fece infermità.
giusti, 2-188: ma fiacchi dal disagio del cammino / di due salotti e d'
ingiuria; causargli sofferenza, dolore, disagio. - anche con valore rifl.
una difficile situazione, soffrire un grave disagio (e si contrappone a: farsela
che preoccupa, che è causa di disagio spirituale (e che si vorrebbe poter
3. ant. con difficoltà, con disagio, faticosamente. carletti, io7:
produrre disturbo, di causare imbarazzo, disagio; inopportunamente. b. cavalcanti
4. rendere sofferente, mettere a disagio, ostacolando le funzioni (di un
indurati alla fatica, esausti ora dal disagio. nievo, 1-210: savio e
-essere in fatica: in travaglio, in disagio, in difficoltà; essere infermo.
nobiltade della terra, e per riposarci del disagio ricevuto nel mare, e per far
ma dentro questa effimera vigoria fluiva un disagio intollerabile che la fiaccava. 2
, 338: ora si sentiva a disagio; l'emozione era stata tale da lasciarlo
gli occhi ficcati nella fronte per il disagio del viaggio e del paese.
, bancarotta. - anche: gravissimo disagio economico. dossi, 509: ei
, 6-14: anceschi si sentiva a disagio: soffriva malvolentieri da qualche tempo la
235: dentro questa effìmera vigoria fluiva un disagio intollerabile che la fiaccava e le faceva
onde / che impigra in quest'ora di disagio / non buttiamo già in un gorgo
-stare sulle forche: trovarsi sommamente a disagio. g. m. cecchi,
con la società, la cogliete sempre a disagio nelle forme, entro cui bene o
. -insopportabile (un male, un disagio). magalotti, 24-314: voi
: erano liguri, avvezzi a ogni disagio, a ogni penuria, a ogni fortuna
corte che lo sconfortavano a pigliar quel disagio e mettersi in quel pericolo. b
frasca: essere nell'incertezza, a disagio. pananti, i-359: son stato
] frastornati, con un senso di disagio che, non fosse l'abitudine,
so dir ch'io sono stato con un disagio del freddo de'piedi grandissimo. b
simil. e al figur. senso di disagio, di timore, di preoccupazione,
: -poi che l'ebbe aspettato con disagio / dua o tre ore, gli venne
gli avessero tolto il sonno, il disagio e il pericolo della postura, e il
. -in partic.: suscitare profondo disagio, sdegnato ri- sentimento, acuto turbamento
11-56: paesani sbigottiti / e dal disagio sconquassati e frolli. note al malmantile,
dolore, al senso d'inferiorità e di disagio, agli schiaffi, alle frustate,
/ aprono prospettive d'infinito, / disagio da stupore in me nasceva. brancoli
: su queste considerazioni, stando a disagio, e sentendo o parendomi di sentire
galileo, 5-299: nimici capitai d'ogni disagio, / che non vanno mai fuor
essere o sentirsi fuori posto, a disagio. carducci, ii-2-172: io sto
per risparmiarvi di non sostenere un poco di disagio qui, vi conduciate ad esser condannati
abiti da città ci si sentiva a disagio. -distrarsi (lo spirito)
, v-3-822: avrei dovuto con grande disagio imbarcarmi ad ancona su uno di quei
di questi giudizi. -impacciato, a disagio. caro, 12-i-218: stiamo in
garre / sempre col suo destino e col disagio, / vien roco, e perde
renderlo incapace di parlare, metterlo a disagio. giusti, i-43: una voce
da preoccupazione, da un senso di disagio (una persona, il suo animo)
: che provoca sgomento, smarrimento, disagio; agghiacciante (la paura, il
: che provoca sgomento, smarrimento, disagio; agghiacciante (la paura, il
brividi; profondo sgomento, paura, disagio, smarrimento, delusione, imbarazzo.
(gèno). region. mettere a disagio; imbarazzare. foscolo,
istesso metro quadrato di terra, il disagio, ridotto al contatto di gomito,
in tempo che la mi gettassi più / disagio. foscolo, viii- 127:
mi sento di fronte a lui quasi in disagio, e dondolo il piede per interrompere
circondarsi di ghiaccio: suscitare senso di disagio con un atteggiamento distaccato. carducci
conversazione fra persone che si sentono a disagio; riprenderla quando langue. verga
miseria mai, né mai v'entrò disagio, / v'han delizie ed amori
pianura emiliana. -per antifrasi: disagio, sventura, tormento. monte
pulci, 27-196: per non tenere in disagio più il sole, / il qual
. alvaro, 15-275: si sentiva a disagio, con brividi in tutta la persona
gola amara: provare una sensazione di disagio o di amarezza. buzzati, 3-68
pucci, cent., 14-45: gran disagio di pane e di biada, /
dir ch'io sono stato con un disagio del freddo de'piedi grandissimo. tassoni
sf. ant. afflizione, pena; disagio, danno; pregiudizio. mostacci
un abito): procurare fastidio, disagio. d'annunzio, iii-1-908: oggi
sf. ant. gravezza; pena, disagio; tormentoso affanno. iacopone,
senso concreto: incarico che comporta qualche disagio. giamboni, 7-43: chi ha
sol trassi alto diletto. -che provoca disagio, incomodo; molesto (l'età
2. figur. pena, afflizione; disagio, molestia. guittone, 161-10:
per dio; sostenendo ogni pena e disagio corporale, purché egli possa guadagnare l'
i-331: perde anco tanta gente di disagio e di miseria, che non corrisponde mai
. 7. figur. mettere a disagio. petruccelli della gattina, ii-44:
un tormento, da una condizione di disagio (o anche dal peccato);
recargli disturbo, incomodo, imbarazzo, disagio. macinghi strozzi, 1-120: io
un grave danno finanziario, un grave disagio economico. tommaseo, 3-ii-248: la
amorosa); molestia, fatica, disagio. bonagiunta, lxiii-56: eo no
, tormento, dolore (o anche disagio, molestia, disturbo); travagliare
esclamazione che esprime stupore, perplessità; disagio. manzoni, fermo e lucia
. per esprimere dolore, turbamento, disagio (o anche per richiamare l'attenzione)
1-34 (i-410): per fuggire il disagio si ripara in casa del signor gian
fine di poterli collocare (con manco disagio del bastimento) uno dentro l'altro.
mette in imbarazzo, che fa stare a disagio, che provoca confusione e perplessità;
ci fu un silenzio imbarazzante: il disagio in ambedue per il pudore toccato sul vivo
imbarazzo, in difficoltà; mettere a disagio; confondere, rendere perplesso, incerto
contraddirsi; perdersi d'animo; provare disagio, incertezza, esitazione. magalotti,
2. figur. che si trova a disagio; confuso, sconcertato, messo in
. stato d'animo di confusione, di disagio, di perplessità, provocato da sorpresa
m'indispettiva. -manifestazione esterna del disagio interiore. p. verri, xxiii-167
vivere da signore, né comodamente né senza disagio ma sol tanto di vivere fuori di
o impedimenti; che procura imbarazzo o disagio. carducci, iii-24-328: un'
disturbare; creare imbarazzo, difficoltà, disagio, perplessità, turbamento; ostacolare,
. -trovarsi in difficoltà, a disagio; sentirsi impedito, ostacolato, frastornato
, avv. con imbarazzo, con disagio, con titubanza. tommaseo [s
a impedire, a creare imbarazzo o disagio. dominici, 1-51: potresti astenere
4. che si trova in disagio, in difficoltà; molestato, disturbato
impacciato]. 8. che rivela disagio, imbarazzo, timidezza (un atto
, impedimenti; che procura imbarazzo o disagio. fra giordano [crusca]
. raro. impaccio, imbarazzo, disagio. dossi, iii-306: rimasto solo
combattere. 5. difficoltà, disagio; noia, fastidio; molestia;
avvertire una certa difficoltà, un certo disagio; sentirsi imbarazzato, titubante, perplesso
: essere in difficoltà, trovarsi a disagio. g. gozzi, i-15-199:
crea impaccio; che produce imbarazzo, disagio. tommaseo [s. v.
nell'imbarazzo o in condizioni di grave disagio, di incertezza, di titubanza.
ciò che procura sofferenza, molestia, disagio, o richiede disciplina; insofferenza,
caso. -contrasto, stato di disagio, incomprensione. bocchelli, 13-205:
o nelle operazioni dello spirito: recare disagio e fastidio, causare scomodità (nei
economiche, più precisamente una conseguenza del disagio che il capitale soffre fra le strette di
ch'alia nobil gente / recasse più disagio e scomodezza. botta, 6-ii-513: questo
roma. -che si trova a disagio; imbarazzato. b. davanzali,
coincidenze. 2. che mette a disagio, imbarazzante. pirandello, 6-192:
affeziona? -che si sente a disagio, che si trova in difficoltà;
/ che impigra in quest'ora di disagio / non buttiamo già in un gorgo senza
. ant. molestia insistente, disagio continuo. cavalca, 19-385:
sesso. -fastidio, molestia, disagio. cavalca, 16-2-30: vedendo che
la normalità o la convenienza e arreca disagio; insolito, inconsueto, strano,
impossibile. -essere impossibile: essere a disagio, non poter stare. cattaneo
3-166: non so se volentieri o a disagio concedano iddio essere l'autore e il
avremmo resistito all'angoscia, al nostro disagio inacerbitosi. -ant. peggiorare,
quando si tiene in istrana positura a disagio qualche parte del nostro corpo, non
4. molestia, affanno, preoccupazione; disagio, imbarazzo; sofferenza, dolore.
si sentisse o gravezza d'anni o disagio d'infermità o incarco e molestia di vecchiaia
calvino, 7-154: sarei rimasto sotto il disagio d'esser stato sorpreso in una situazione
. disus. con incomodo, con disagio; a stento; con fatica,
. procurare incomodo; recare fastidio, disagio, molestia; importunare, infastidire,
di generi e ingegni. -mettere a disagio, imbarazzare. goldoni, v-113:
in modo da recare danno, disagio, difficoltà. bembo, 10-iii-364
incomodèzza, sf. ant. intralcio, disagio. soderini, i-365: in
incommodità), sf. stato di disagio, fastidio, molestia, imbarazzo;
(superi, incomodissimo). che procura disagio, molestia o danno; privo di
condizione, situazione o fatto che reca disagio, molestia, danno o pregiudizio;
in deliberazione, nondimeno, sbigottiti dal disagio che s'accompagna quasi con tutti gli
di pene, di patimenti, di disagio. ammirato, 7: questi fu
: ammetto inoltre che si possa provare disagio a considerare incompiuta la verità e a
v'incresca se starete un poco a disagio. passeroni, iv-205: se presentemente
-trascorso nella noia o nel fastidio, nel disagio (un periodo di tempo, la
procura rincrescimento, noia, disturbo, disagio; spiacevole, sgradevole; molesto,
che reca fastidio, noia, disagio, disturbo; che procura dispiacere,
quoglio, / né con quanto disagio vi s'assetti / sul collo
ripagare (per una fatica, un disagio, una pena, un sacrificio).
efficace: abituare la generazione novella al disagio.... indurare le membra
la osserva come stentasse a riconoscerla; a disagio nel vestito indossato per l'occasione;
giorgio dati, 1-209: più stavano a disagio [i soldati] nell'indugio che
e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio. amari, 1-1-187: un re
, di amarezza, di scontento, di disagio. d'annunzio, v-1-671: guardavo
1-53: temevan le monache inevitabilmente il disagio di crudelissima sete per la maggior parte
: riuscire sgradito, dispiacere; causare disagio, imbarazzare; indispettire; annoiare.
, mi nuoce assai più che ogni disagio del corpo. s. ferrari, 526
alloggiamenti di santo martino, ove per disagio e febbri consumavasi come in atroce pestilenza
. g. villani, 9-48: per disagio di freddo si cominciò nel campo a
situazione incresciosa, insopportabile, di grave disagio morale. -anche: confusione, pandemonio.
di paglia. -stato di grave disagio morale, di estrema difficoltà e travaglio
da una situazione di estrema infelicità o disagio a una lieta e gioiosa (o viceversa
non dare a lu'e a me cotal disagio, / non gli capito a'piè
: si è disposti a sopportare ogni disagio pur di raggiungere l'intento desiderato.
. spegnere l'arsura, alleviare il disagio provocato dal caldo, dalla sete;
le fatiche, l'astenimento e il disagio ingagliardiscono ogni corpo animato. serao,
meno tormentoso (un dolore, un disagio, una molestia); temperare, moderare
implica, talora, una situazione di disagio economico o di umiliazione morale).
chiuse. 2. che mette a disagio con la propria presenza; che si
lato che è ingrossato: e'diviene per disagio o di fatica o di mangiare
di cui forse atroce e crudo / il disagio e il bisogno un dì sostenne.
. ariosto, 6-73: non entra quivi disagio né inopia, / ma si sta
disus. disordine, instabilità, fermento, disagio sociale o politico. frachetta,
, turbolenza; confusione, dissipazione; disagio, instabilità politico-sociale. abate isaac volgar
/ il poeta, per men vostro disagio, / insensibilmente, con nova arte,
. pavese, 4-96: provava un disagio, un'inquietudine, sulla strada sassosa
osserva come stentasse a riconoscerla; a disagio nel vestito indossato per l'occasione;
3. che mette in estremo disagio o difficoltà (una situazione, una
in cattiva parte, tollerarla con grave disagio. lippi, 3-1: io lo
di timore, di imbarazzo, di disagio. fagiuoli, iii-183: né penelope
. -mettere in imbarazzo, a disagio; raggelare, spegnere la passione.
troppo violenta, una fatica, un disagio); atroce, insostenibile, straziante
di sollievo come se si sentisse a disagio stando solo con lei. 7
con qualche lor sabellico o tibur- tino disagio. -rivelare difetti, manchevolezze,
situazione difficile, delicata, precaria; disagio, pericolo; impedimento, ostacolo.
o per la paura o per lo disagio, dimenticasse quell'odio intrinseco che lo
trattenuti con la mia comedia et che disagio a voi fusse stato, l'intro-
immortale s'inverminiscano di disperazione e di disagio! 4. tr. guastare
. ant. star male, trovarsi a disagio. rappresentazione del re superbo, xxxiv-480
squadre alle fatiche pronte, / al disagio sovvien, la noia invola. goldoni
convento. 2. condizione di disagio o di fermento politico e sociale;
2. figur. che reca disagio; intollerabile, insopportabile; opprimente.
, risentimento, sdegno, fastidio, disagio, dispetto; estremamente sgradevole, noioso
armati e bene / instrutti, usi al disagio e toleranti. marino, 20-423:
risparmiarvi di non sostenere un poco di disagio qui, vi conduciate ad esser condannati
9. ostacolo, difficoltà, disagio; impedimento, impaccio, intoppo;
cruda efficacia gli effetti deleteri, il grave disagio. -in partic,: durissimo,
in una condizione di abbandono, di disagio; trovarsi in preda alle intemperie o
godercela davvero. 2. senso di disagio; fastidio, cruccio. caro,
che è ingrossato: e'diviene per disagio o di fatica o di magiare cose cattive
, e somigliò uno che incontri 'l disagio nella lautezza sperata. bellori, i-269
legatézza, sf. impedimento, impaccio, disagio. e. cecchi,
la colla sia; / chè taverne disagio / lo fa leno e malvagio.
devo ben chiare, con disagio più che con sgomento, tutta
« resto del carlino » leggerebbero a disagio: gli operai non li intendobo a prima
un sonno troppo breve, con grave disagio e a malincuore. tommaseo [
non pericoloso; senza danno, senza disagio; tranquillamente; in buone condizioni fisiche
vita; vivere in condizioni di estremo disagio. boccaccio, dee.,
che son vissute lungamente, e senza disagio, con un lobo solo dei polmoni
appetto a me, che con mio gran disagio / passeggio in un paese strano e
spese con la lor fatica / e più disagio ancor fusse con loro. sanudo,
, rabbia) o da un intollerabile disagio fisico (fame, sete, spossatezza
camino, / né rischio, né disagio, né fatica /... /
prestamente, acciò ch'egli abbino più disagio del macinato. cantini, 1-16-227:
sofferenza / indicibil davvero) eh'a disagio / [il campanile di pisa]
tanti altri nel caso suo si sentirebbero a disagio o vivrebbero sprofondati nell'umiliazione, quando
: lo faranno star due ore a disagio ad aspettar che 'l pasto sia a
. fr. mal à vaise 'a disagio '. maladattato, agg. e
; contrarietà, guaio, noia, disagio, fatica, sforzo. s.
3-15: il nostro savio vince ogni disagio ed ogni malegevolezza ed ogni altro male,
molto malagevolmente. -con grande disagio, scomodamente, stentatamente. cavalca,
. malagio, sm. letter. disagio, fastidio. -a malagio: in
troppo generica. 2. che rivela disagio, difficoltà, imbarazzo, timidezza (
2. figur. sensazione di disagio, di insofferenza, di tormento,
modo scomodo; in condizione di estremo disagio. boccaccio, dee., 2-2
dolore, di sofferenza; pena, disagio, tormento. giacomo da lentini,
lunedì: stato di neghittosità e di disagio causato dalla ripresa del lavoro dopouno o più
reina partisse. 17. disagio, scomodità, durezza di condizioni di
fastidioso, con tormento, pena, disagio, travaglio; con sofferenza fisica o
sofferenza fisica, dolore, fastidio, disagio (una malattia, una sensazione fisica
espresse a mezzo o addirittura inespresse del disagio generale. = comp. da
di sfiducia, di insoddisfazione, di disagio che nasce da tale situazione.
malgarbo. 3. imbarazzo, disagio. nievo, 504: io ascoltai
volta a recare danno, offesa, disagio, sofferenza; cattiveria, angheria,
altro. palazzeschi, 3-41: dal disagio che provano verso i bambini, dovrebbero
ch'avea mal suolo e di lume disagio. leggenda della beata umiltà faentina, 36
o sopporta a fatica, con pena e disagio; insofferente. caro,
a stento, a fatica, con disagio. papini, 40-155: le concubine
colla sia; / ché l'averne disagio / lo fa leno e malvagio.
490): corpi affetti e preparati dal disagio e dalla cattiva qualità degli alimenti,
): corpi affetti e preparati dal disagio e dalla malvagità degli alimenti].
mancamento a qualcuno: mancare (condanno e disagio). - anche: scarseggiare.
qualcuno o di qualcosa: provarne con disagio la mancanza o la privazione; soffrirne
casa condurre, nella quale con minor disagio che altrove avrei potuto prender alloggio la
condizione di dura sottomissione, di grave disagio, di imbarazzo inestricabile. p
, si trova poi con un certo disagio, non sa neppur lui come, fra
gemelli careri, 2-i-283: per ischifar questo disagio, soglio pormi in qualche sedia a
bene servito da quelli per li quali tanto disagio e fatica porta? certo sì:
ché non vorrei stessi a scrivere con tanto disagio: e lui voglio che vi dica
che richiede intrepido coraggio; rischio, disagio, contrarietà singolare; impresa ardita,
sul mare; chi si trova a disagio sulla terraferma. viani, 19-647:
11. sofferenza fisica o morale; disagio, dispiacere molto vivo; tribolazione,
. -anche: provocare un grande disagio, infastidire, seccare notevolmente.
è quasi omicida. 7. disagio, tribolazione, fatica, privazione; incarico
abbi a compiacenza / con allegrezza portando disagio: / e questo studio sia con diligenza
. 3. senso di grande disagio, di fastidio, di irritazione,
malvolentieri qualcosa di spiacevole; trovarsi a disagio, essere scontento; esprimere disappunto,
quali colle pure mani e senza alcun disagio ogni materiale s'adatta. magalotti,
sm. ant. noia, fastidio, disagio, molestia. alberti, ii-337
, 1-39: orlando picchia, e daràgli disagio, / per che il gigante dal
di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di punture.
/ ché lo star quivi mi parve disagio. -fare un mazzo di qualcuno
. muzio, 5-109: in questo mio disagio alcuna volta, / membrando le memorie
estrema difficoltà, in condizione di estremo disagio. lomazzi, 4-i-22: fu
in uno stato di miseria, di disagio, d'impotenza. - in partic.
sarebbe potuto fare di dare ora questo disagio a vostra maestà d'ascoltarmi. g
suoi e rinfrescando ambo le parti il disagio della situazione scabrosa, sconvolgessero i suoi
sbarbaro, 1-196: scorgendo il mio disagio, un sorriso mentecatto gli scola all'angolo
le terre di misser galeotto con gran disagio e senza mercato, e arrivò a
commozione o anche grave imbarazzo e disagio (una cerimonia, un compito, un
la città con il solito sentimento di disagio e di ripugnanza che pareva crescere a
o affranto nel morale; trovarsi a disagio. petrarca, 79-7: amor con
l'attesa, il desiderio, il disagio, ecc.; attendere con grande
pioggia e l'esercito per lo lungo disagio e mancamento di molte cose necessarie stanco
, 7-120: ora mi trovo a disagio nelle tane; tra i gruppi minoritari;
con riferimento a una situazione di grave disagio, a dolori e sofferenze, ad angosce
), deriv. da mésaise 'disagio ', comp. dal pref. mes-
materiali spiacevoli, da ristrettezze economiche; disagio. guittone, 1-21-104: come
e 'misagio ', che è disagio. 2. locuz. essere
, di penosa degradazione, di estremo disagio (o di decadenza più o meno
, una miseria: costituire motivo di disagio, di molestia, di affanno o di
nascere prole infelice e forse perire di disagio essa e la donna che avrebbe potuto
rabbiosamente; con insofferenza, con grave disagio. bartolomeo da s. c
profondamente. -con valore attenuato: causare disagio, imbarazzo, noia. cavalca
una sensazione fìsica di fastidio, di disagio o, anche, di dolore; tormentare
- anche: noia, tedio, disagio, imbarazzo. maestro alberto,
, condizione avversa che provoca difficoltà, disagio o, anche, inquietudine, tormento
che preoccupa, che è causa di disagio spirituale, di cruccio, di dispiacere
anche, con valore attenuato, di disagio e di fastidio causata da un'alterazione
garibaldi. -provocare una sensazione di disagio, di dolore o di malessere corporale
in condizioni di grave pericolo o di disagio un paese con atti di guerra,
o, anche, di tedio, di disagio, di difficoltà o di impaccio;
; che provoca una sensazione fisica di disagio, di fastidio o, anche,
-che procura o può procurare fastidio e disagio, danni e rovine (le condizioni atmosferiche
1-12: per finir il duolo ed il disagio, / gli convenne in un bagno
stesso che parlassero romanesco metteva maggiorelli a disagio. era tutto un mondo diverso,
oppressati da'soldati d'entro e il disagio di tutte le cose da vivere,
in poche ore da napoli e senza disagio. 2. movimento che si compie
1-112 (262): aveva tenuto a disagio un monte di gran gentiluomini e signiori
una costrizione, una condizione di estremo disagio fisico, un senso di soffocamento, di
tormento, di oppressione, di profondo disagio, di assillo. -anche: senso
insoddisfazione, di oppressione, di profondo disagio, di assillo. — anche:
schermo. 14. difficoltà, disagio, privazione; avversità, calamità,
trovarsi in grave pericolo o in estremo disagio e sotto la minaccia di dure rappresaglie
. 29.. che causa insopportabile disagio fisico. serafino aquilano, 238:
acqua cotta. -che determina profondo disagio o fastidio, intensa sofferenza fisica o
situazione critica o, anche, grave disagio. deledda, iv-490: non voglio
... / stanno tutti a disagio... / un mortaletto alfin.
erroneamente ma diffusamente, a indicare il disagio e la crisi del fare artistico nell'
. essere affogati: altri, per lo disagio continuato dì e notte, ammalati a
, mi nuoce assai più che ogni disagio del corpo. butti, 501: s'
16. che arreca gravissimo fastidio, disagio o tedio insopportabile; estremamente sgradevole
16. mettere in imbarazzo o a disagio; confondere con eccessive attenzioni, cortesie
di confusione, di imbarazzo, di disagio derivante dal sentirsi oggetto di premura,
proverbi toscani, 280: il maggior disagio per i barberi è star sulle mosse
piovano arlotto, 78: il maggiore disagio che si dia a'barbareschi è a
8-165: se qualcuno ci procura un disagio con la mostra della sua grande miseria
disinganno, delusione o provoca difficoltà, disagio, rovina. lorenzo de'medici,
mota: resistere in condizioni di estremo disagio fisico, ai limiti della sopportabilità.
di angoscia, di turbamento, di disagio; propensione naturale, disposizione, inclinazione
di turbamento, di oppressione, di disagio; propensione naturale, disposizione, inclinazione
rendere difficile la respirazione procurando un acuto disagio fisico (per condizioni climatiche o ambientali
trasparire sul volto sentimenti di scontentezza, disagio o ripugnanza. grazzini, 3-1-234:
condizione di chi tace per imbarazzo, disagio, alterigia; silenzio imbarazzato o annoiato
ch'avea mal suolo e di lume disagio. boiardo, 1-41: queste sono le
, avversione, o anche fastidio, disagio, molestia; = denom. da nauta
, / chi dice navigar, dice disagio. g. m. cecchi, 20-9
sapete voi, / chi disse navicar disse disagio? proverbi toscani, 136: ognuno
movere una tale inchiesta, finché il disagio e i pericoli del loro stato davano
l'animo o provoca una sensazione di disagio (e anche l'espressione penosa di
stato di bisogno urgente o di estremo disagio; duro, difficile (una situazione,
di preoccupazione, di cruccio, di disagio (per lo più con riferimento a quanto
non muoiono o di crepacuore o di disagio o di colpi, vende. papini,
urtare i nervi'. provocare insofferenza e disagio, irritare, rendere irascibile, seccare
, di scontento e insoddisfazione, di disagio o di stizza e di irrequietezza,
di essere nervosi ed atti a patire gran disagio. f. f. f>ugomt,
mettere la nettatura nelle piazze è doppio disagio e spesa. = nome d'azione
mal riscaldata. da un'impressione di disagio, sfuggente come i miei pensieri,
di natura strettamente psicologica (senso di disagio, psicastenia soprattutto mattutina, scarsa capacità
. -per estens. situazione di diffuso disagio, smarrimento, malessere spirituale, morale
uffizio speciale, che ci stia senza disagio e senza impedire. - 'fare
. esistenza stentata e misera; grave disagio fisico e morale; travaglio sentimentale.
quando il nimico, ch'ivi sta a disagio / a tal pigrizia, grida ad
, fastidio. - anche: disagio, imbarazzo. patecchio, xxxv-1-586
piacere se quest'indifferenza si tollera senza disagio; o altrimenti è noia, che è
, condizione avversa che provoca difficoltà, disagio o inquietudine; ostacolo, impedimento,
avveniva già per povertade né per lo disagio del popolo, ma però che troppo avea
di noia per una persona; causare disagio. -anche: essere sgradito e spiacevole.
3. che causa sofferenza o disagio fìsico. p. fortini, i-385
arreca noia, fastidio, molestia, disagio; in modo irritante, insopportabile.
patologici, che provoca una sensazione di disagio o di pena. -anche: particolarmente
-che procura o può procurare fastidio e disagio, o anche danni e rovine (la
risparmiarvi di non sostenere un poco di disagio qui, vi conduciate ad esser condannati
nostalgia che si esplica come stato di disagio
. e tutte altre cose che per disagio tornano a ipocrisia. modesti, 244
tempi. 9. sensazione di grave disagio, di oppressione dolorosa dello spirito,
efficace: abituare la generazione novella al disagio, all'annegazione. bocchelli, 2-xi-324
connessa un'idea di inesperienza o di disagio). dante, inf.,
di timidezza accorata, un dolce, inesprimibile disagio. -nel linguaggio del cristianesimo, che
quale ne'corpi affetti e preparati dal disagio e dalla cattiva qualità degli alimenti,
violentemente l'animo provocando un senso di disagio o una reazione di rifiuto.
una sensazione fisica di fastidio, di disagio, di dolore (per lo più nelle
da provo care tormento, disagio fisico (una persona).
dio offenda. -recare afflizione, provocare disagio. 5. giovanni crisostomo volgar.
. provare afflizione, dolore, angustia, disagio psicologico; infastidirsi. boldù,
. -per estens. che suscita disagio, fastidio psicologico, turbamento; che
ci riusciva. 4. disagio morale, sofferenza, turbamento emotivo conseguente
evento, condizione che provoca sofferenza, disagio; disgrazia, sventura; avversità,
20. ant. e letter. disagio fisico o psicologico. - anche:
3-iii-117: gli sovvenne di un innegabile disagio che già da tempo ombrava i loro
ii-423: sebbene qui mi trovo con molto disagio e privo di tutto il bisognevole,
da richiedere intrepido coraggio; rischio, disagio, contrarietà, pericolo, insidia.
fatica per ogni contrada e ad ogni disagio. della casa, iv-165: il
di imbarazzo, di turbamento, di disagio spirituale. moretti, i-352: ora
, uno stato di cose, un disagio fisico o morale, una malattia,
da uno stato di cose, da un disagio fisico o morale, da una malattia
di pena, tormento, afflizione, disagio; malessere spirituale, turbamento interiore;
, sofferente della fatica, avvezzo al disagio,... e per lo più
6. che produce una sensazione di disagio, di imbarazzo, di fastidio o
compito); determinare una sensazione di disagio, di impaccio. - anche assol.
. e tutte altre cose che per disagio tornano a ipocrisia. 2.
orlo. sbarbaro, 2-57: provo un disagio simile a chi veda / inseguire farfalle
-essere seduto sulle ortiche: essere a disagio. zena, 1-81: il tempo
3. che incute soggezione e disagio. piovene, 15-20: una casa
di orrore o di fastidio, di disagio, quali avere un gelo nelle ossa,
, 1-539: sempre si troveranno a disagio nell'ambiente degl'istituti scolastici laici,
); che comunica una sensazione di disagio, di oppressione; che rende avvertibile
come tali), che ispirano profondo disagio. sbarbaro, 2-79: so l'
. imperiali, 4-84: vince ogni disagio / un ostinato faticar malvagio.
inesorabili, immutabili e patiriù tosto ogni disagio che mutarsi di parere. m. adriani
di cristo. -che reca disagio, fastidio; opprimente. de marchi
dava al suo padroncino un senso di disagio e d'impaccio. -giovane protettore
., perché ivi stanno frattanto a disagio i paggi, a disagio i parafrenieri
stanno frattanto a disagio i paggi, a disagio i parafrenieri? muratori, 7-i-490:
gregorio... seguitava a trovarsi a disagio nel suo villaggio nativo, in mezzo
di qui, sendo ciò con molto disagio delle mia poche cose. -sulle
: acciò che di mangiare non patisse disagio, seco pensò di portare tre pani.
oscuri panni', in difficoltà, a disagio. b. giambullari, io:
sentirsi nei propri panni: trovarsi a disagio, provare un senso di imbarazzo,
in un pannolino, sotterrò per fuggire disagio. [sostituito da] manzoni, pr
con qualche lor sa- bellico o tiburtino disagio. = deriv. da paragrafo.
romano [18-x-1978], n: gran disagio agli ammalati per lo sciopero dei paramedici
a cercare dell'antico maestro, riprovo il disagio che già da ragazzo. bacchelli,
oziosi e inerti, e'quali per disagio di faccende fanno l'amore suo quasi
-anche: sobbarcarsi con altri a un disagio o alla fatica. sanudo, iv-720
partute / e concedute -in tutto meo disagio. mazzeo di ricco o rinieri da
, con non poca sua spesa e disagio se n'ebbe a provvedere, per non
e mal vestito, / star a disagio quand'altri riposa. a. g.
,... corno nimici d'ogne disagio se ne erano de ciascuno ordene fuggiti
: condizione o situazione di sventura, disagio, sfortuna, miseria, indigenza,
né può procurarsela senza eccessivo dispendio o disagio, ha diritto di ottenere il passaggio
sassetti, 160: come egli sta a disagio con la sua barca, poco gl'
-per simil. situazione di grande disagio fisico e spirituale; condizione tormentosa,
, molestia (anche grave), disagio, fatica connessa con particolari situazioni (
vissuta collettivamente da un intero popolo; disagio, privazione a cui è sottoposto un
intenso e durevole; sensazione di grave disagio, di repulsione; alterazione dolorosa o
chi avrebbe mai pensato che il maggior disagio che aveano a patire i matematici francesi
o a un fenomeno atmosferico di grande disagio; esporvisi senza riguardo per la propria
patisco appetito. -patire difetto, disagio, necessità, penuria di qualcosa',
la donna « dunque hai tu patito disagio di denari? o perché non me
negativa, risentirsene dolorosamente; trovarsi a disagio (anche nell'espressione idiomatica patirci e
mezzo. -patire di qualcosa: averne disagio. rime inedite, lxv-294: i
il cuore: provare intenso disappunto o disagio. abba, 14: mi pativa
una disgrazia, una situazione di disagio, ecc.); avvertito penosamente per
casa il console inglese, d'ogni disagio patito. foscolo, ix- 1-332:
2. che è causa di disagio e squilibrio psichico. bacchetti, 2-v-536
in una condizione di malattia, di disagio e turbamento psicologico, di alterazione mentale
temperati e maturi e pazientissimi di ogni disagio; li inghilesi bestiali, disordinati,
, della sete e di qualunque durissimo disagio. algarotti, 1-vi-112: del freddo
determinazione di affrontare ogni noia, ogni disagio, ogni scomodità per poter poi dire
come non si accorgesse quanta sofferenza e disagio portasse con il suo egoismo e la
alla peggio. -con grave disagio. ojetti, ii-107: lo stanzone
con accanimento e, talvolta, con disagio in un'attività pratica, in uno
giovanili. -scherz. che provoca disagio, che mette a dura prova la
li martelli. 8. disagio particolarmente grave e insopportabile, supplizio (
, incomprensibile. -con fastidio, con disagio; con vivo disappunto. tarchetti,
travaglio, fatica o, anche, disagio più o meno intenso. -in
cade fra due interlocutori prolungandosi e provocando disagio e imbarazzo (una pausa nel dialogo
, senza una seria applicazione e senza il disagio d'una prolissa instruzione che ricevan dall'
mettere la nettatura nelle piazze è doppio disagio e spesa; et il metterle nelli
uomini a bestemmiare per la penuria e disagio delle cose necessarie. bisticci, 3-266:
, lasciandovi ognuna un certo senso di disagio e di malessere. -spaventare, atterrire
allontanamento di una persona, che provoca disagio per la mancanza dei suoi servizi,
come non perdonare a denaro, spesa, disagio, fatica, a cosa alcuna,
, e anche suscitando una sensazione di disagio, di imbarazzo. - anche assol
presenza di una persona, sentirsi a disagio o imbarazzato. cavalca, 20-624:
: già si sentiva un po'meno a disagio sotto lo sguardo dei giovani che,
e sgradevoli, che determinano disturbo e disagio. -anche: che non migliora o
profonda e durevole; condizione psicologica di disagio, di abbattimento, di angoscia
in angoscia, in apprensione o a disagio una persona; sconvolgerne l'animo,
tedio o anche fastidio, irritazione, disagio col comportamento, gli atteggiamenti, i
ch'egli era stato tanto rinchiuso a disagio sanza ragione. girone il cortese volgar.
fuor d'acqua: essere molto a disagio in una determinata situazione o ambiente.
. stato spiritualmente o fisicamente spiacevole; disagio, fastidio; traversia, disgrazia,
fame avvertire particolarmente la molestia, il disagio o, anche, l'importanza,
4. in modo che crea gravissimo disagio fisico o spirituale, intenso dolore e
l'illuminazione a petrolio a mettere a disagio alfredo. -che usa tale combustibile
del piano. -condizione di grande disagio, di sofferenza interiore. borgese
e rinfrescando da ambo le parti il disagio della situazione scabrosa, sconvolgessero i suoi
frati son buone persone e fuggono il disagio per l'amor di dio e macinano
piccino, piccino piccino: sentirsi a disagio, provare soggezione o anche timore reverenziale
uno sforzo, un inconveniente, un disagio). cavalca, 20-170: conciossiacosaché
crudelmente. -con espressione che denota disagio. nievo, 702: ebbi il
de'pagani, standovi a pigione ed a disagio. baldini, 9-254: terzine vecchie
409: com'orno c'a disagio / aspetta d'aver agio, / poco
esprime l'avidità di cibo o il disagio per le condizioni ambientali. -anche
il nimico, ch'ivi sta a disagio / a tal pigrizia, grida ad alta
per estens. che provoca noia o disagio indefinibile. papini, iv-1199:
.: ciò che causa molestia, disagio, fastidio. esopo volgar.,
pitocco, / mi trasse della mente ogni disagio. sanudo, vili-157: fo per
il villan ne le piume sta a disagio; / né pei caldo o pel freddo
in pizzico qualcuno: suscitargli soggezione e disagio, procurargli paura. fanfani, uso
: siamo molto stretti e molto a disagio e per la pochezza dello spazio e la
difficili, pericolosi o che provocano disagio, irritazione. fanfani, 3-247:
sollievo, rilassarsi dopo una situazione di disagio, di tensione. nievo,
estens. che richiede sforzo e grave disagio. siri, 1-v-705: un sì
sua suggestione predicatoria, lo dimostra il disagio che lascia, la necessità che si
trovai circa 20 miserabilissime donne che soffrono disagio di tutto. palazzeschi, 4-194: si
, sm. ant. situazione di grave disagio, di imbarazzo, di attesa smaniosa
, 5-114: accoglie con mal celato disagio i denari ch'io le porgo per
situazione negativa o, anche, un disagio o una malattia dell'anima o del
sociale o economica, uno stato di disagio, un'offesa, una minaccia, ecc
papa lo voglio rinunziare, perché ctengo a disagio troppi, e per buon rispecto non
e invigoriti ed ebbero passato quello grande disagio e quello grande dolore ch'eglino avevano auto
la postema. 5. situazione di disagio e di disordine interno di uno stato
nefasto è una delle principali cagioni del disagio postguerresco. = voce dotta
gli avessero tolto il sonno, il disagio e il pericolo della postura e il freddo
costituiscono ostacolo, difficoltà o dolore, disagio antipatia, avversione o, con valore
) di una sofferenza, di un disagio, ecc. fra giordano, 3-132
orrendi si sprecano sfrenatamente nelle adiacenze. disagio e confusione. = dal fr
perfetti di spirito, in grande povertà e disagio, con forte animo sostenendo per amore
una sua suggestione predicatoria, lo dimostra il disagio che lascia, la necessità che si
dolore fisico, una malattia, un disagio, ecc.). bibbia volgar
, colpire (una sensazione di disagio o di pena, una malattia, un
provocando uno stato di sofferenza o di disagio. - anche assol. siri,
che era greca e fuggiva volentieri il disagio, cominciò ad ammaestrarla e prestarla a
ci si erano sempre trovati talmente a disagio, talmente in prestito, avessero approfittato
ammetto... che si possa provare disagio a considerare incompiuta la verità e a
di un'impresa. -anche: situazione di disagio o, anche, di rischio,
sedere faremo cotesto viaggio almeno senza verun disagio della persona ». così io feci
un medesimo piano, facevano, oltre al disagio, un andare pericoloso, ad ogni
della parti) li metterebbe sicuramente a disagio. -con riferimento al giudizio divino
, che sono tutti pazientissimi di ogni disagio e sanno vivere col poco quando bisogna.
nuova, dove c'era, portava disagio, crisi d'antiche industrie artigiane e domestiche
comportamento che significa contrarietà, insoddisfazione, disagio, desiderio di mutamento (anche nell'
[in lacerba, ii-180]: il disagio è aggravato da cause che dipendono dagli
audacia e baldanza, una situazione di disagio, un rischio, un pericolo.
diretto (una condizione, anche di disagio). guittone, i-39-47: ora
3. che sa affrontare un disagio. simintendi, 1-25: siamo noi
conveniva provvedere le proviande, non senza disagio, ne'contorni ai reus e di tortosa
lo cibo, acciò che lo male dello disagio temperassero. machiavelli, 1-i-446: si
a casa il console inglese d'ogni disagio patito. -quantitativo abbastanza consistente procurato
provocare istintive reazioni di vergogna, di disagio o di difesa (e il termine
s s -imbarazzo, disagio interiore. tommaseo, 18-i-732: i
abilità e pulitezza cne, malgrado il disagio nel quale venivo a trovarmi per effetto
3. figur. situazione penosa, di disagio, di contrasto. sacchetti, 46
, causa una sensazione molesta, di disagio; duro, rigido. ariosto,
cocchi, 5-2-186: l'infermità, il disagio o qualche saldo e pungente pensiero,
figur. molestare fisicamente, provocare un disagio o un dolore fisico più o meno vivo
di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di punture.
e al figur. luogo, condizione di disagio, di grave sofferenza, a stento
. -liberazione da uno stato di disagio. pallavicino, iii-306: nelle calunnie
detta pianura, nella quale non è mai disagio d'acqua..., e
ma è fatto ch'io mi sento in disagio in faccia a me stesso, ogniqualvolta
tirata leggermente indietro. la mettevano a disagio, quasi le incutevano paura quegli occhi spiritati
come quarant'anni fa -la percezione del disagio che avrebbe dovuto subire oggi.
di un veicolo considerato in relazione col disagio che provoca nei viaggiatori (e viene
sbarbaro, 1-148: a me a disagio, pareva di udire un uomo sparlare della
un quoglio, / né con quanto disagio vi s'aspetti / sul collo più incurvabil
dissenso ideologico e politico, da grave disagio esistenziale. dante, inf, 14-65
di oppressione politica o sociale o da disagio esistenziale. carducci, iii-4-14: sbatte
persone / raccomandi il digiuno ed il disagio. casti, i-i- 204:
suoi grappolini rachitici aumenta quel senso di disagio e d'arsura che provo in tutto il
, / ché di vostra dovizia abbiàn disagio, / l'arme de'pandolfini o
. provare una sensazione di tristezza e disagio; stringersi il cuore. nievo,
-tedio, uggia, forma di disagio psicologico o esistenziale. giuglaris,
il rapporto di qualche infelice morto di disagio o d'infezione,... questo
bonsanti, 4-398: un senso di disagio... già si andava formando
alla sofferenza o a una situazione di disagio. -nella morale cristiana, disposizione
la sventura, il dolore, il disagio al quale ci si rassegna. leopardi
1-iii-774: quel suo torpido rattrappimento divenne disagio e smania. 4. grettezza
situazione, provocare un piacere o un disagio o un dolore. p p
più giornate, poiché né disagio d'ascoltatore, né danno o spesa
-per designare l'inettitudine e il disagio del giovane nell'impatto con la vita
delle esperienze passate; ostentato e compiaciuto disagio nello
una condizione ardua, difficile o di disagio o in una situazione molto impegnativa;
non vi fu persona potessi regere a tanto disagio. michelangelo, 1-i-143: voi non
: per la vechiaia e per lo disagio del venire... gli venne [
in condizioni di desolazione, abbandono e disagio economico, fatto oggetto del disprezzo generale
rene precinte. pontormo, 34: ebi disagio a quello stare chinato tucto dì,
lo trovai repellente. -che mette a disagio, angoscioso. ungaretti, xi-241:
4. evitare un pericolo, un disagio; eliminare ostacoli. -al figur.
caldo, giulio c. sentì un repente disagio. -fulmineo nell'agire.
popoli. -nell'ambito di condizioni di disagio psicologico. jahier, 229: si
di crisi, di disordine, di disagio sociale. f. degli atti,
nullatenente condannato dalla sua povertà a patire disagio di pane. -con riferimento scherz
se tutto il resto degli uomini senta disagio e pena, purch'egli noi senta.
della povertà: ma con un aggiunto disagio particolare. giuglaris, 227: per
v-1983], 18: altra ragione del disagio: l'atteggiamento corrivo...
, ambigua, pesante, che causa disagio, che blocca ogni spontaneo moto interiore
, i suoi piedi estrema- mente a disagio e rumorosi sul greto, sentendosi nella
acciò possa reassumere le forze per il disagio patito o che tu fossi per patire
anche una condizione di costrizione o di disagio psicologico o sentimentale, reagendo con la
di una situazione (anche psicologica) di disagio o di un'imposizione. ferd
, irritazione o, anche, angoscia, disagio, turbamento (una situazione, un'
e all'ammirazione, li accompagni un disagio, un disgusto, e perché li ricercano
some di legna, per fuggire el disagio di portare ogni volta nove legna apresso
potessero accrescere, senza alcun frutto, il disagio delli eroici ricognitori. 5
di soddisfazione o di alleviamento di un disagio. aretino, v-1-363: la perdita
complicazione o motivo di turbamento, di disagio, di affanno che si aggiunge ad
cibo a lo spirito / che ricompera il disagio del corpo. baretti, 3-205:
: stanco da prima / per gran disagio e per sofferto affanno, i..
[il soldano] scalmanato per il disagio sopportato nel fatto d'arme nel qual tutto
buone provvisioni... d'ogm disagio patito. a. verri, 2-i-1-184:
conseguenze di un danno o di un disagio subito. g. moro, lii-14-337
che gliene refrustava et al dispetto del disagio nel quale stavansi, giocavano le belle
o sconfitto o ridotto in condizione di disagio, di depressione, di perdita di
istranezza fac- cendola stare qui con tanto disagio. 15. eccelso, molto
molto onore, con rimbrotti e con disagio che a casa accarezzatissimo, agiatissimo et onoratissimo
una rovina, a una condizione di disagio materiale o morale, di povertà,
rimòrso2, sm. stato d'animo di disagio interiore, di angoscia, di rovello
incalzato dallo stupore di lei, dall'intemo disagio, riavendosi man mano nella crescente agitazione
di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di punture. ariosto
che ne fu fatta, avevan messo a disagio proprietari e contadini delle terre vecchie.
ne fu fatta, avevan messo a disagio proprietari e contadini delle terre vecchie,
-costringere in una condizione psicologica di disagio. giuliano de'medici, in:
; aus. essere). determinare disagio fisico e psichico; dispiacere; non
(un'azione); che procura disagio o danno; duro a sopportarsi; che
. 2. che procura dolore o disagio grave (una malattia); che
rincrescevolmente lungo. 2. con disagio, con danno per la salute.
molti rencresimenti. y malessere o disagio fisico. -anche: soverchio affaticamento.
, 55-68: l'esercito piemontese stette a disagio sotto verona, peschiera, mantova,
sollievo da una fatica o da un disagio. f. f. frugoni,
volto o il corpo per far cessare il disagio provocato dal caldo; immergere nell'acqua
è parso fatica, con spesa e disagio grande, per maggiormente rinfrescare la memoria
, una condizione miserevole; accrescerne il disagio. maestro alberto, 50: chi
suoi e rinfrescando da ambo le parti il disagio della situazione scabrosa, sconvolgessero 1 suoi
-inasprimento di una sofferenza, di un disagio. buti, 1-722: un diavol
ingegno. passeroni, 4-225: il disagio e le egre cure, / che rintuzzano
cristo, e corno nimici d'ogne disagio se ne erano de ciascuno or- dene
in un pannolino sotterrò, per fuggire disagio. tommaseo, 2-iii-90: nel verno
addoppia inverso al gregge infermo / che disagio patisce. -sfavorevole (tannata).
riottoso dell'animo di feudatari sempre a disagio sobbolliva. -che oppone resistenza
, di sofferenze o di condizioni di disagio con soddisfazioni, gioia, piaceri.
o spiacevole o a una condizione di disagio materiale; provvedere in modo appropriato a
propria salvezza da una situazione di grave disagio, sofferenza, difficoltà. ottimo,
d'essi, il lasciava fornito d'ogni disagio, senza di che viver l'un
, iv-48: era certo un grosso disagio. ma che fare? come ripiegare?
15-208: quando le accade di sentirsi a disagio dentro i limiti di un'arte,
stomaco e l'imbarazzo gastrico, il disagio fisico e il danno che ne deriva
4. riportare a una condizione di disagio, di pena (la fortuna)
nella disperazione o in una condizione di disagio psicologico o di afflizione o anche di
realizzato: sicuro di non darti più disagio, almeno commerciale, ti comunico,
ho riprodotta è pruova irrefutabile del grave disagio economico in cui la famiglia sanfe- lice
. 12. che causa grande disagio, insofferenza o noia (una situazione
famiglia. giuliani, 11-66: qualunque disagio o rischiosa fatica si rende loro,
del padrone. giuliani, 11-66: qualunque disagio o rischiosa fatica si rende loro,
per una sofferenza patita, per un disagio sostenuto. boiardo, 3-151: mai
2. evitato (un fastidio, un disagio). muratori, 10-ii-161: ecco
assonnato..., mettendo a disagio il direttore..., la cui
quaderno v. se voi (senza disagio vostro) me ne poteste nstorare,
offesa; conforto o alleviamento di un disagio. guittone, xx-100: tant'
anny cominciò a sentirsi un po'a disagio accanto al compagno, che si teneva
la qual cosa tuttoché dovesse cagionare infinito disagio e notabile ritardanza alla guerra..
condizione di miseria, di malattia, di disagio, di incertezza o, anche,
m'è parso fatica, con spesa e disagio grande, per maggiormente rinfrescare la memoria
una privazione, una mancanza, un disagio imposti ad altri. algarotti,
e da riviera, né tale da patir disagio per la presenza delle cinque gentildonne che
, domata e quasi spenta dal lungo disagio. stuparich, 5-1 io: maddalena
pazienza romeno portavano il disagio del tempo. ottimo, iii-173: qui
santi romiti / ch'avien più tempo disagio sofferto / per riposarsi agli ettemi conviti
dall'occhio, per non restar ivi a disagio, intimò il savio la
piacere! 3. rischio, disagio, pericolo; guaio. -in partic.
da qualcosa che imbarazza e mette a disagio, per indignazione, rabbia, vergogna
di fastidio, di dolore o di disagio, un tormento, un grande rovello
la val ma- stalone, calcando a disagio la rovinosa strada. graf 5-669:
nello scendere fu tale da accusare qualche disagio ai reni e una dose non trascurabile
. figur. grave difficoltà o stato di disagio. algarotti, 1-ix-335: tardi del
8. difficoltà di situazione; disagio. svevo, 1-218: alfonso.
] con qualche lor sabèllico o tiburtino disagio, dopo due o tre conati sostavano
a un giudizio negativo, a un disagio, a una privazione, a un torto
10. rifl. sottoporsi volontariamente a un disagio o a una privazione con l'obiettivo
. 6. sottoposto a un disagio, a una privazione; costretto a
sadomasochisticaménte, aw. con grave disagio. g. p.
/ ché lo star quivi mi parve disagio. -sapere se il vinco è
una sofferenza spirituale, una condizione di disagio o di malessere collettivo).
, 5-2-186: l'infermità, il disagio o qualche saldo e pungente pensiero e
, e tutto istà salvo e sanza disagio d'acqua o d'alcuna cosa opportuna.
6. senza alcun ostacolo, difficoltà o disagio. chiari, i-17: quando nella
7. liberare dalle diverse forme di disagio spirituale o di turbamento psichico; ricondurre
quando il nimico, ch'ivi sta a disagio / a tal pigrizia, grida ad
strumenti musicali di mille sorti, il disagio de'piattelli, delle forchette e de'bicchieri
vedeva gli sapeva di strazio o di disagio. -evocare l'immagine di qualcosa
lo più difficile o in una condizione di disagio o di danno, anche psicologico;
trovarsi man mano sballonzolato fra un duplice disagio. sballottaménto, sm. scotimento
-rimuovere dalla propria vita uno stato di disagio o di infelicità; negare valore a
tr. mettere qualcuno in difficoltà, a disagio; fargli perdere il controllo.
. figur. alleviamento di una condizione di disagio e difficoltà. f. pallavicino
, 1-1-359: i'v'ho dato disagio / per ragguagliarvi del seguito, a
anche, soddisfazione, o per un disagio fisico, per la fatica, per il
esperienza negativa, che arreca fastidio, disagio, molestia o tormento o che ha effetti
dolorosi, funesti. -con metonimia: il disagio o il tormento che ne deriva.
il sol- dano] scalmanato per il disagio sopportato nel fatto d'arme nel qual
. -sottrarsi a una condizione di disagio; uscire da una situazione gravosa;
. sfogo di una tensione, di un disagio sociale. r. alquati [«
ariosto, 1-iv-75: acciò d'ogni disagio che patiscono / li servitori sopra voi si
tommaseo, cxxiv-126: potreste senza grave disagio fornire giunte al dizionario italiano che si
: a poco a poco il suo disagio dinanzi a lui scemò. pratolini,
albicocca un vermiciattolo / che arrancava a disagio. flaiano, 1-ii-520: poteva rimettere a
minaccia, evitare un dolore, un disagio, un danno. monte, 1-39-14
per ischiena dal monferrato con ispesa e disagio incredibile. leopardi, 1-105: come
careri, 2-i-283: per ischifar questo disagio, soglio pormi in qualche sedia a
bel piede schifi i sassi / a disagio camminare! cesarotti, 1-xix-56: colla testa
... è prova irrefutabile del grave disagio economico = comp. di sciagurato.
che se fusse stato un anno a quel disagio non mi sarebbe parso malagevole cotanto mi
6. mettersi a fare qualcosa che comporta disagio, disturbo, impegno, fatica (
scommodato). che si trova a disagio (in partic. perché intralciato nei
sf. ant. scomodità, disagio. grazzini, 300: nel
nobil gente / recasse più disagio e scomodezza. b. davanzati, ii-428
sf. situazione o condizione che comporta disagio o difficoltà o risulta gravosa da sostenere
di lunghezza. 2. grave disagio. birago, 549: don giò
libertà di mo no grave disagio materiale. vimenti (un abito)
disturbo o incomodo o comporta difficoltà, disagio o fastidio (una situazione, un
condizione, situazione, circostanza che comporta disagio, disturbo, incomodo o che risulta
ecc.; mettere in imbarazzo, a disagio, in apprensione, in affanno,
del suo cer -imbarazzo, disagio. filangieri, i-85: spesso si
norma; irregolarità provoca fatica e disagio. michelangelo, 1-i-223: io non
9. sm. danno, svantaggio, disagio; evento che provoca difficoltà, perdita
altri prìncipi, che non conoscete il disagio. monti, iii-230: una fiera
che i paesani sbigottiti / e dal disagio sconquassati e frolli /... /
delusione; disappunto, contrarietà che provoca disagio e amarezza. biondo,
. 3. stato che produce disagio, insoddisfazione. cativo animo de'vecchi
contrarietà e insoddisfazione o, anche, disagio, fastidio (un atteggiamento, un'espressione
sconforto, scoramento; penosa inquietudine, disagio. l. giustinian, 1-57
intimo; mettere in apprensione o a disagio una persona; sconvolgerne l'equilibrio spirituale
grave turbamento, di sconcerto, di disagio (una situazione, un evento).
uomini a bestemmiare per la penuria e disagio delle cose necessarie e fa commettere molte
, sf. ant. distruzione, grave disagio provocato da eventi bellici.
iperb. per indicare il travaglio, il disagio, l'insopportabilità della propria condizione.
. 5. che provoca forte disagio e imbarazzo (un atteggiamento, una
era altro. 5. mettere a disagio, disturbare, dispiacere; colpire in
-compiuto in una condizione di grave disagio, di turbamento, di paura.
, un'impressione); che causa disagio o crea difficoltà (una situazione,
alcun odore sgradevole. -che provoca disagio, sofferenza (una menomazione).
umidità. -in modo da provocare disagio fisico. g. manganelli [poe
sbagliato? 2. che arreca disagio, insofferenza, fastidio, disappunto (
per terra fino a modona con infinito disagio e fatica. c. campana, ii-5-2-42
l'uomo conviene con canza a stare a disagio sulle due grandi arche. tommaseo,